sabato 17 dicembre 2011

L'ardua tassazione dei disonesti



Mia moglie fa l'insegnante elementare e guadagna poco più di 1500 euro al mese dopo vent'anni di lavoro, il suo stipendio è fermo da anni e lo sarà ancora per molto. Qualche anno fa il Governo decise che i dipendenti statali erano tutti dei fannulloni e che andavano puniti quindi da allora ad ogni giorno di malattia vengono detratti, mi sembra, intorno ai 15 €. Elena ha sempre lavorato seriamente forgiando al meglio i suoi studenti e fortunatamente non è stata mai in malattia. Questa umiliazione purtroppo l'ha dovuta sopportare, non solo a causa di cattivi governanti, ma anche per la disonestà di colleghi che con i certificati medici si facevano le settimane bianche. E' quello che sta succedendo con i falsi invalidi, la scure punisce tutti per colpa dei disonesti. 
Ugualmente vale per questa tassa sul lusso, al Presidente di UCINA è sfuggita una triste realtà: i nostri porti sono pieni di mega yacht intestati a società di comodo situate nei paradisi fiscali con i quali migliaia di evasori disonesti fanno le loro vacanze nel loro, e nostro, Bel Paese d'origine. Dicono tutti che questi "Signori" se ne andranno, che se ne vadano e, per favore, che non si facciano più vedere. E' anche per questa ragione che ieri l'altro non ho voluto guardare in TV il bel concerto di un noto cantante lirico italiano, lui non so se abbia un mega yacht ma ha certamente portato la sua residenza all'estero. Mi faccia il favore anche lui, non ci degni più della sua presenza che, per quanto apprezzabile, oggi mi è solo fastidiosa.
Il momento "clou" è al minuto 6.46.


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