venerdì 15 agosto 2014

Lucignano, la sua bellezza e i suoi tesori

San Francesco in barca a vela, parte (o arriva) per (o da) la Terrasanta?
Se si vuol raggiungere il lago Trasimeno da Arezzo più in fretta passando per la superstrada si deve attraversare Lucignano, un vero gioiello di architettura medievale sul cui SITO istituzionale potrete trovare la storia. 
Per poterne apprezzare in pieno la bellezza però bisogna visitare Lucignano di persona e vi assicuro che ne vale assolutamente la pena poiché è uno di quei paesi ancora completamente raccolto entro le sue mura, rimasto in buona parte integro nella struttura originale, seppur stratificata nei secoli.
Essendo il giorno dell'Assunta, come da tradizione, non ho potuto fare a meno di riflettere sul "magnificat" di Maria e quanto questo sia alla base di tutto il pensiero francescano, ne avevamo già parlato. Anche per questo motivo, una visita a San Francesco a Lucignano era d'obbligo e, come sempre accade quando ci si inoltra nella fantastica vita di questo Santo, mi sono interrogato sulle immagini poste negli affreschi di questa Basilica, in particolare una, quella in cui lo si vede imbarcato per la Terrasanta.

La Basilica di San Francesco a Lucignano
Nelle troppo poche informazioni che ho trovato su questi affreschi sul web e nelle enciclopedie si dice che in questa immagine San Francesco sia in partenza per la Terrasanta ma a me non sembra in quanto la pala del timone è posta sulla destra a poppa, in basso, e l'uomo a prua non sta governando una barra quanto probabilmente sta preparandosi per l'attracco. Inoltre, se San Francesco è partito da Ancona ed è tornato a Venezia, allora le due colonne sono proprio quelle del porto di Venezia, come mi ha fatto notare Elena. Premesso ciò c'è un'altro particolare che pone enormi ed importantissimi interrogativi, cosa tiene in mano il Santo? Secondo me potrebbe essere la Sacra Sindone. A questo punto cadrebbero tutte le teorie secondo le quali questa importantissima reliquia sarebbe arrivata in Francia direttamente dalla Terrasanta. Ma perché se Frate Elia è tornato con il "Chiodo della Croce", e molto probabilmente anche con il "Santo Graal", in Italia la Sacra Sindone dovrebbe essere arrivata in Francia? Queste tre reliquie, e forse altre ancora celate, sono arrivate tutte in Italia grazie a San Francesco e Frate Elia. E cosa aspetta la Sacra Chiesa Romana a riabilitare una figura così importante come Frate Elia, posto a capo dei francescani dallo stesso San Francesco, e fare "mea culpa" sulla sua "damnatio memoriae"? Questa cosa è semplicemente scandalosa, è una negazione della storia del cristianesimo e della sua umanità.

Il "trionfo della morte"attro meraviglioso affresco posto in San Francesco a Lucignano
E se del sopra citato affresco non si parla affatto qualcosa ho trovato su quest'altra meraviglia che è il "trionfo della morte", raffigurata come un cavaliere che scocca la freccia. Insomma, solo per queste due opere Lucignano merita una visita, ma c'è molto, molto di più da vedere. Guardate la FOTOGALLERY che meraviglia!.


Tra le foto ce ne sono due significative, una riporta una frase di Mussolini che è rimasta ancora impressa in uno dei muri del paese, "quando si è forti si è cari agli amici e temuti dai nemici", l'altra è la lapide commemorativa appesa sulla casa del partigiano Licio Nencetti. Tutte e due, tristemente, ci ricordano un'epoca, la prima con la banalità dell'arroganza, la seconda con grandezza dell'eroismo, Licio Nencetti è stato un vero eroe, martire della nostra democrazia.

Uno scorcio caratteristico nei pressi della casa di Licio Nencetti


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...