martedì 11 novembre 2014

Applicare la deriva centrale al gommone a vela

Da "Катера и Яхты", ottobre 2010
Sulla rivista russa Катера и Яхты (barche e yacht), nell'ottobre 2010, è apparso un interessante articolo di Vladlen Lisovik (Владлен Лисовик) in cui ha spiegato come realizzare la cassa della deriva per un gommone.
Grazie alla mia esperienza maturata nel "Famigerato Circolo dell'Inchiostro a China" ne traduco solo l'introduzione confidando nella vostra conoscenza della lingua russa visto considerato che solo i lettori con una sconfinata cultura leggono questo blog, e comunque le foto sono sufficientemente esplicative.

E' davvero conveniente attrezzare un gommone gonfiabile con una vela? La risposta è, di norma, affermativa soprattutto per lo spazio contenuto che la barca occupa durante il rimessaggio ed il trasporto nonché per la sua leggerezza. Purtroppo però, come tutti sappiamo, ci sono delle controindicazioni dovute sostanzialmente alle linee d'acqua dello scafo ed alla sua scarsa rigidità. Poi ci sono da aggiungere l'efficienza relativa delle derive laterali la cui applicazione su di un telaio occupa gran parte dello spazio libero a bordo limitandone l'abitabilità. Come abbiamo già accennato, altro inconveniente dei gommoni gonfiabili è causato dalla forma della chiglia che offre una grande superficie “bagnata” che ne riduce la velocità, in confronto con un catamarano gonfiabile in cui la superficie degli scafi è più piccola la velocità è di due o tre volte inferiore anche se i tempi di montaggio di un catamarano normalmente richiedono tempi più lunghi. L'articolo dimostra come migliorare l'efficienza di un gommone gonfiabile applicandogli una deriva centrale ma anche aumentando lo spazio a bordo.


Come realizzare la cassa della deriva ad un gommone in sei immagini


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