sabato 30 aprile 2016

Delle boe intelligenti ci diranno quando l'acqua è sporca

Le boe intelligenti, dal sito Michigan State University
È abbastanza pulita l'acqua in cui intendete nuotare oggi? 
Attualmente, l'unico modo per scoprirlo è quello di prendere un campione d'acqua, portarlo ad un laboratorio, quindi attendere l'analisi dalle 24 alle 48 ore al più tardi. 
Presto, però, delle boe ancorate al largo delle spiagge potrebbero fornire un'analisi in tempo reale della qualità delle acque. 
Sviluppato da scienziati della Michigan State University e la US Geological Survey, ciascuna delle boe contiene sensori che misurano continuamente variabili quali la temperatura dell'acqua, la chiarezza e il contenuto batterico. 
Utilizzando un modem collegato ad un cellulare i dati verranno trasmessi ad un server di terra che elaborerà i dati, quindi utilizzerà un feed RSS per avvisare la popolazione ed i responsabili delle spiagge, dei parchi e delle località balneari sulla qualità delle acque. 
Queste persone potranno a loro volta decidere se le spiagge dovranno essere chiuse fino a quando la contaminazione non sarà passata. 
Inoltre la popolazione potrà essere informata tramite un sito web dedicato. 
Questa tecnologia è già in uso in diverse spiagge del lago Michigan a Chicago. 
"Il nostro obiettivo finale è quello di proteggere la popolazione da sempre esposta all'inquinamento dell'acqua", esordisce il Prof. Phanikumar Mantha dello Stato del Michigan. "Questo problema può essere particolarmente dannoso per i bambini e gli anziani, che tendono ad essere più sensibili ai suoi pericoli." 
(Fonte: Michigan State University, maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo via Gizmag).

Le boe intelligenti, dal sito Michigan State University

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