martedì 31 maggio 2016

Resti di antichi frangiflutti: la peschiera di Santa Marinella



Nell'antichità, come oggi, sono state realizzate numerose strutture portuali e frangiflutti sia per permettere il ricovero delle navi che per l'allevamento ittico come in questo caso della grande peschiera realizzata nei pressi di Santa Marinella, costruita forse verso la fine del I sec. a. C.

Al Km 64,600 della SR Aurelia si trovano i resti della Villa delle Guardiole, era molto grande e copriva un'area di circa mezzo ettaro. La struttura possedeva anche un impianto termale,le cui vasche sono ancora visibili. Opposte e appartenenti alla villa ,presso la foce del fosso delle Guardiole, sono poi due peschiere usate per l'allevamento del pesce. Oggi sono sommerse dal mare e visibili solo dall'alto o con la bassa marea. La prima è di forma rettangolare con un lato corto a forma di arco, la seconda è stata costruita su un precedente rudere di un porto, forse di epoca etrusca e/o comunque attinente alla fondazione di Castrun Novum nel III sec. a.C. Alla peschiera composta di due vasche era congiunto un muro di larghezza tra 1.5-2m che serviva da piccolo molo per le imbarcazioni. Tutta la struttura aveva le dimensioni di 65x60m, mentre la peschiera più grande, divisa internamente in cinque vasche misura 35x18.6m. (Per saperne di più: Canino.info).

C'è anche il video di Archeo Time.


Altre informazioni si trovano su: Punicum. Ecco come doveva essere un tempo, dal sito Santa Marinella Shop:

La peschiera di Punta della Vipera, dal sito santamarinella-shop

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