domenica 26 novembre 2017


sabato 25 novembre 2017

Letture in barca con Kindle


Era un po' che ne sentivo parlare e la voglia di provarlo ed effettivamente da ieri ho potuto constatare che, considerato il prezzo, è uno strumento portentoso ideale da portarsi in barca. Inutile citare spazi, ingombri, pesi da non dover caricare a bordo  ... e poi per voltare pagina basta un tocco.
Così potrete comodamente leggere anche il mio librino, la traduzione in italiano di  "Camping-Out", oppure semplicemente inserire manuali, guide, regolamenti nautici, romanzi e quant'altro. Sembra di leggere la pagina di un libro stampato, nulla a che vedere con lo schermo di un Tablet o PC.
Per caricare i libri, anche in formato PDF, basta collegare il Kindle al PC con il cavetto USB e copiare e incollare dentro la cartella "documents".
Certo, non è nello spirito dello "slow sailing" e di lasciare tutta l'elettronica a casa ma in determinate circostanze bisogna fare delle scelte, e questa è sicuramente da valutare.


Dal sito amazon


venerdì 24 novembre 2017

Vela Antiscuffiamento by Giacomo Volponi sarà presente al Maker Faire a Roma

Il sito del maker Faire
Giro con piacere quanto comunicatomi da Giacomo Volponi, l'inventore della vela antiscuffiamento:

Buona sera, le volevo comunicare la mia partecipazione con la mia Vela-Pagaia al Maker Faire a Roma, il 1, 2 e 3 dicembre. Se volesse comunicarlo all'interno del suo sito, le sarei grato.

Non potevo non ricevere con immenso piacere una comunicazione come quella di Giacomo, inventore di un sistema brevettato antiscuffiamento già applicato in una canoa a vela ma che, secondo le sue intenzioni, vorrebbe estendere a tutte le derive. 
A questo scopo Giacomo è in cerca di un sostegno da parte di associazioni e club, in particolare per esempio onlus che promuovono la vela per disabili, anziani, principianti o bambini dove la preferenza di non scuffiare può diventare un obbligo, ma anche da parte di privati fornendo semplicemente un vecchio laser, o una deriva simile, sul quale applicare il nuovo prototipo.
Giacomo è di Ancona, quante barche inutilizzate si vedono nelle spiagge, in molti potrebbero dare una mano per realizzare questo progetto innovativo ed utile per promuovere la vela a chiunque, anche alle fasce meno esperte, più deboli o semplicemente che si vogliono divertire senza rischi. Personalmente sono in molti che mi scrivono che vorrebbero avere una barca sicura che non scuffia, l'ultimo giusto la scorsa settimana in un commento nei miei post sulla Walker Bay.

Riassumo quanto comunicatomi da Giacomo:

Il mio obiettivo è piccolo: fornire scatole di montaggio con materiali accessori tutti reperibili sul mercato, vele comprese. 
Per il kayak a vela è tutto pronto, potrei anche iniziare la produzione custom, con scatole di montaggio ad un prezzo totale di tutto 1200 euro. 
Purtroppo il sistema è troppo velico per chi fa kayak, e troppo kayak per chi fa vela. Non avendo i mezzi per la pubblicità ho bisogno del passa parola, e quindi di aver testimonial, o approfittare di raduni eccetera per farlo vedere, di solito attira gente come mosche, sulla spiaggia.  

... poi Giacomo prosegue parlando di se. Inserisco anche le informazioni riportate sul suo sito, per maggiore chiarezza:

Andare a vela per mare, e laghi è un grande piacere, è un contatto diretto con le forze della natura, che oggi immersi COME SIAMO in una tecnologia sfrenata è sempre più difficile da assaporare, tuttavia il pericolo di finire in acqua rovina questa sensazione, e ci toglie il piacere di una bella gita in una barca vela piccola , o anche piccola come un kayak, oppure anche grande ma comunque carrabile, dove si esprime al massimo il contatto con la natura . 
La economicità, la praticità delle piccole imbarcazioni amplia enormemente la platea dei possibili acquirenti, ma la preoccupazione per un possibile scuffiamento,e della gestione della vela diventa quindi un ostacolo alla diffusione popolare della diportistica a vela. 
Per risolvere questo pericolo, che allontana quindi, una platea popolare, dal mondo della piccola nautica a vela, ho creato un dispositivo in grado di impedire il ribaltamento di mezzi nautici privi di bulbo, e con deriva mobile, e di creare un sistema automatico di gestione della vela, che semplifica moltissimo l’utilizzo della stessa. Perciò è un dispositivo che può portare ad una nuova popolarità la barca a vela, essendo applicabile proprio in quei armi che sono alla portata di tutti: Ragazzi, giovani, adulti, anziani, e anche ai portatori di difficoltà motorie. 
Il prototipo è nato per permettere l’uso contemporaneo della propulsione a pagaia e quella a vela su un qualsiasi kayak, già acquistato con una piccolissima applicazione permanente. Inoltre risolve brillantemente un problema sempre legato alla sicurezza, che sorge all’atto del rovesciamento del kayak in acqua. 
Tutto questo rende questa idea di brevetto molto interessante sia per una azienda produttrice di kayak,sia anche di altri mezzi nautici, ma anche per un una piccola azienda che vuole specializzarsi nella sola produzione del dispositivo. 
Anche con investimenti minimi, essendo la progettazione per il kayak già sviluppata nel prototipo. Il meccanismo è molto semplice senza complicazioni elettroniche e senza necessità di sviluppo di tecnologie particolari , senza stampi, materiali semplici e garantisce un grande margine di plus valore rispetto ai concorrenti. 
Vi sono quindi tutti gli elementi che rendono assolutamente appetibile la produzione e commercializzazione del prototipo , per la trasformazione a vela del kayak, ma al contempo l’assoluta mancanza di concorrenti in tutta la diportistica, garantisce il regime di monopolio assoluto a livello mondiale.

Eventuali altre informazioni da richiedere o sostegni che vorreste dare a Giacomo lo potrete fare attraverso il suo SITO.


giovedì 23 novembre 2017

LelieClass, una barca solo per gli scout

Dal sito LelieClass
Essendo stato io stesso uno scout non potevo non parlare di questa straordinaria barca olandese in alluminio di 5.60 metri, carrellabile e progettata per il campeggio nautico. 
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.60 m
Larghezza: 2,20 m
Pescaggio: 0,16 - 1,09 m
Peso 550 kg
Sup. velica: 18 mq
Materiale: alluminio
Prezzo: intorno ai 20.000 € incluso IVA
Inaffondabile

E' prevista una tenda da campeggio


Dal sito LelieClass
E anche il gennaker con il giglio, simbolo dello scoutismo mondiale.

Dal sito LelieClass
C'è anche un video e devo dire che è molto, molto bella!



Di sicuro è un po' più tecnologica del catamarano che ha costruito Tommaso con il suo gruppo scout, comunque come non facevo a non dirgli che anche lui era bellissimo.

Nella foto in acqua Tommaso che si preoccupa che il catamarano non affondi, cosa che non è avvenuta
Il catamarano degli scout che veleggia nelle acque del Trasimeno
Via: Yacht.de

giovedì 16 novembre 2017

Attività da imitare: Billy Bike Caravan

Dal sito RipaRide
Billy Bike Camper è una mini roulotte incredibilmente leggera montata su di un rimorchio per biciclette, la struttura è stata realizzata in legno leggero e rotola sulla strada come in un sogno. Il Billy Bike caravan ha un posto letto, un portabagagli, la biancheria compresa in dotazione ed infine la bicicletta per il traino. Billy è il compagno perfetto per le avventure di surf.
PREZZO: 32 € circa al giorno, anche se qui si parla dell'Australia.
Bellissimo!!!!
Ma se ben vi ricordate anch'io avevo avuto un'idea simile, la mia nuova versione del REDKAT:



The Mini Caraboat (1964)



Gli anni '60 hanno visto l'ascesa del turismo di massa e, con esso, lo sviluppo del campeggio e della nautica. 
In Gran Bretagna, questa crescita ha stimolato il concetto del Caraboat, una strana combinazione nata da una relazione innaturale tra un'automobile (un Mini Van in questo caso), una roulotte e una barca da pesca (con l'albero è possibile navigare con una barca a vela)! 
Il risultato è a dir poco sorprendente! 
Sulla strada la MINI è come un camper in cui la prua della barca appoggiata sul tetto occupa la parte che normalmente viene utilizzata  per un letto matrimoniale. Considerate le caratteristiche della Mini la guida deve essere sportiva, e la domanda che viene naturale è se questa combinazione tra auto e caravan possa essere compatibile soprattutto in termini di tenuta ... 
Arrivati sul bordo di uno specchio d'acqua bastano tre giri di manovella e il caravan ci appare con un angolo di cottura e una dinette. 
Ma il pezzo forte è la barca che tolti i 4 ganci può essere messa in acqua in pochi minuti. 
In questo video epico di British Pathé, il concetto di Mini Caraboat è così rappresentato: mentre madre e figlia preparano il tè (belle pettinature, ndr), il padrone di casa e suo genero vanno a pescare ... Nel frattempo, utilizzato come camper, il Caraboat può ospitare 4 persone per la notte, con i suoi 4 letti matrimoniali ..... Sorprendente, no? 
Mi raccomando però, non c'è motivo di vergognarsi se qualcuno vi dirà che la vostra barca è come un caravan!! 

(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da acunautique)



martedì 7 novembre 2017


sabato 4 novembre 2017


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