mercoledì 7 dicembre 2011

Le Kido, una piccola deriva tradizionale in legno

Le Kido, dal sito L'internaute
Questa piccola deriva in legno dalle forme classiche mi delizia. Di soli 2.45 x 1.30 m si chiama Le Kido ed è prodotta dal cantiere Voile & Aviron che realizza anche derive più grandi ed altrettanto stupende, come Le Tosca per esempio.

Le Kido, dal sito Voile&Aviron
Come ben sapete prediligo le piccole perché possono essere trasportate con la bici.

Una bella bici classica come la barca e il trolley Paddleboy PBFlyer
Per quanto sia un'idea eccentrica, c'è chi lo fa!

Dal sito Seatasea


Un SUN 2000 in un porto spiaggia

Chariot de mise a l'eau italien et autonome, dal blog Sun2k
Il rimorchio motorizzato è di quelli del Gattanella Rimorchi, ma che si vedesse gestito anche un bel SUN2000 con i suoi 1400 kg di peso è veramente fantastico. Ne avevamo già parlato, infatti nello stesso Circolo Velico nei pressi di Rimini avevamo visto un Brezza 22 in un porto spiaggia. Quella del porto a secco, ed in particolare del "porto spiaggia", è una delle più grandi intuizioni del grande giornalista Franco Bechini a cui è stato dedicato lo scivolo di Marina di Pietrasanta, il primo porto spiaggia in Italia da lui stesso voluto e promosso. Insisto nel dire che, con tutte le coste che abbiamo, sarebbe opportuno che i nostri Amministratori cominciassero a pensare a sviluppare la nostra economia anche in questo modo.

Chariot de mise a l'eau italien et autonome, dal blog Sun2k
Purtroppo nel Tirreno abbiamo questo tipo di strutture solo nel Lazio e, appunto, a Marina di Pietrasanta, le altre sono quasi tutte nell'Adriatico centrale, acque sulle quali si affacciano regioni che giustamente hanno fatto del turismo, dell'accoglienza, del lavoro, della correttezza e dell'onestà i pilastri della loro economia.
La Congrega dei Velisti a Cesenatico, una grande struttura a secco, un "porto verde" e anche tante attività di alto profilo umano e sportivo.
Il porto verde, per quegli Amministratori che ancora non hanno capito come si fa, si vede anche su Maps.


lunedì 5 dicembre 2011

Le prime novità esposte al Nautic 2011


Oltre lo stupore nel constatare come facciano quei tipi a navigare sulle Stand Up Paddle lungo la Senna in questo video ci sono le due novità di cui vi ho già parlato l'RS Venture e l'Albatros di Finot. Quest'ultima è veramente una meraviglia di deriva. E' bellissima anche arancione!

Jean Marie Finot alla "Fete de Nautisme 2011" da Accueil Base de Loisirs des Boucles de Seine


domenica 4 dicembre 2011


sabato 3 dicembre 2011

Novità Nautic 2012, strozza scotte in tessile

Strozza scotte in tessile, dal sito Matelotage

Un sistema sicuro ed affidabile per bloccare qualsiasi cima, o scotta, a bordo senza più stress. In pratica consiste in una guaina dentro la quale scorre la cima quando questa è "compressa" e si blocca quando questa è estesa. Tutte le informazioni su questa eccellente invenzione, tra l'altro premiata al Concorso sull'Innovazione del Mets di Amsterdam, le potrete trovare sul sito: Matelotage.

Il sistema di bloccaggio in tessile ricompensato, dal sito Matelotage



venerdì 2 dicembre 2011

Leas, uno stabilizzatore elettronico per evitare l'imbardata

Lo stabilizzatore elettronico LEAS, dal sito BL-Trading
E' sicuramente uno strumento utile per chi viaggia parecchio con il carrello a rimorchio questo stabilizzatore elettronico LEAS, segnalato in un articolo della rivista Segeln - Magazine nel quale vengono citati anche altri sistemi di controllo per evitare le imbardate e il rollio. Molto interessante e utilissimo, ottimo anche per chi usa i caravan. 

Installazione del LEAS, dal sito BL-Trading

giovedì 1 dicembre 2011

Sail Magazine premia BayRaider 20

BayRaider20, dal sito Swallowboats
Mi sembra più che meritato il riconoscimento di Barca dell'Anno 2012 che la rivista Sail Magazine ha attribuito al BayRaider20 del cantiere inglese Swalloboats.

Queste sono le caratteristiche principali di questa bellissima barca a vela e questa è la sua BROCHURE:
Lunghezza: 6.01 m
Larghezza: 2.06 m
Pescaggio: 0,25 - 1.41 m
Sup. velica: 17 mq
Peso incluso il carrello: 530-630 kg
Zavorra tipo Water Ballast di 660 libbre regolabili in navigazione secondo le necessità.
Il prezzo di partenza è di 13000 Sterline, IVA esclusa.

BayRaider20, dal sito Swallowboats
Un bel video con il test di ribaltamento del BayRaider20.


KAJÜT RÜGENJOLLE, un piccolo gioiello

Dal sito Wieker Boote
La Kaiuet Ruegenjolle viene realizzata in un cantiere che si affaccia nel Mar Baltico, mare in cui è stata testata risultando sicura ed affidabile, da maritim-meer Questa è la dimostrazione che navigare per diporto non necessita di grandi imbarcazioni ma solamente di perizia, qualità che bisogna avere con qualsiasi barca, sempre e comunque. Di circa cinque metri di lunghezza, due di larghezza e 330 Kg di peso, secondo me, questa è una delle pochissime barche a vela cabinate veramente trasportabili con facilità, si può gestire con poca spesa anche da terra con il sistema terra-mare e non necessita di una grossa auto e/ o carrello per essere trasportata. In aggiunta la linea classica del piccolo cabinato teutonico mi piace molto, come già detto tempo fa, mi ricorda l'affidabilità e il design di una Volkswagen. Visto che siamo entrati in argomento questo piccolo veliero potrebbe essere tranquillamente trasportato con una Polo da 44 kW che ha una capacità di traino di 800 kg, il che significa avere un treno auto+barca, bello, sicuro, affidabile e molto economico. Fate voi le vostre considerazioni ma se oggi avessi la possibilità di scegliere non avrei dubbi. Il suo prezzo, tasse incluse, si dovrebbe aggirare intorno ai 15000 €, purtroppo si trova pochissimo usato.
Qui abbiamo una recensione di Kutterservice.
Foto tratta da Testberichte, dove è possibile acquistare una recensione

Dimenticavo la Polo, mi attira molto per il suo prezzo e la sua economicità, così come questo bel veliero.
Polo, dal sito Volkswagen

E come carrello, per non andare troppo lontano dal Trasimeno potrebbe bastare questo UR-IM7 con freni della Umbra Rimorchi con un peso a pieno carico di 750 Kg e portata di 570 kg.

L'UR-IM7 della Umbra Rimorchi

mercoledì 30 novembre 2011

Game Over

Julien Berthier, Love Love, sogno un paese che valorizzi gente come lui
Scrivo queste cose oggi perché lunedì vorrei essere smentito dai fatti, lo desidero con tutto il mio cuore, ma ho poca fiducia in questo governo di tecnici, seppur senza alternative, per due motivi. Di salvatori della patria ne avevamo già visto uno ed è andato a finire nel peggiore dei modi, l'altro è che non credo molto nei professori universitari, sarà perché quelli che ho conosciuto io non erano dei migliori, e poi questa passerella di "miti", via, sembra di essere tornati ai tempi di Augusto in cui si osannava l'Imperatore nelle piazze. Che tristezza, provo un senso di vergogna.
Ieri al TG hanno comunicato il reddito medio degli italiani, ci rientriamo perfettamente e non ci avanza un euro. Credo che non avanzi neppure a chi dichiara il doppio di noi perché, normalmente, chi guadagna di più ha molte spese in più da sostenere, auto di rappresentanza, villa. mutuo, etc. etc., insomma siamo tutti nella stessa barca che affonda. Figuriamoci tutti quelli che dichiarano meno, come fanno a campare?
Le misure sembrano essere quelle previste, Pensioni, IVA, ICI, per dare fiato alle imprese, magari riducendo l'IRAP, ma quest'ultimo forse se si eliminava qualche anno fa sarebbe servito a qualcosa, oggi, come non sono bastati gli ammortizzatori sociali, non avrà nessun effetto se non quello di averci svuotato ancora di più il portafogli. Non parlo di evasione fiscale e di dismissione degli immobili pubblici, è una barzelletta, sono quarant'anni che si tirano fuori dal cilindro dei Ministri delle Finanze. Nel momento in cui l'attuale maggioranza votata dagli italiani dichiara che non vuol fare la patrimoniale, questo significa che non si vuole neppure debellare l'evasione fiscale, sic et simpliciter.
Come sempre vi elenco solo alcune cose che farei se fossi il Professore in dodici punti:
NO a tutte le Provincie e Comuni sotto i diecimila abitanti: Sindaci, Vice Sindaci, Presidenti, Vice Presidenti, Assessori, affitti, luce e gas da pagare, tornino tutti a lavorare sul serio (parlo degli Amministratori non dei Dipendenti);
NO a Regioni Autonome a Statuto Speciale, paghino le tasse come tutti gli italiani;
NO a tutti i privilegi alla classe politica, lavorino quarant'anni, vergogna;
NO agli incarichi nelle municipalizzate, bastano i direttori e i Comuni da fare da "garante", i Presidenti servono solo ad aumentare le tariffe e a farci imbestialire quando tentano di accendere il loro inutile cervello;
NO al caro tariffe e al caro benzina, riduzione immediata di tutti i balzelli di Stato, Regioni, Provincie e Comuni, questa tassazione "occulta" ha affondato la nostra economia;
NO ai contratti a termine a ai licenziamenti facili, non servono a nessuno, creano insicurezza e la gente va fatta lavorare non va licenziata;
SI ad un rinnovamento totale della scuola pubblica, più breve e più incentrata sul lavoro. Chi esce da una qualsiasi scuola deve avere in mano qualcosa con cui lavorare in ogni parte del mondo; la struttura attuale dei Licei, per quanto possa preparare, paradossalmente non offre sbocchi professionali, in aggiunta la laurea breve è servita solo ad allungare la scuola, l'età di avvio al lavoro, e a deprimere i giovani;
SI a finanziamenti a fondo perduto e  alla defiscalizzazione totale per i primi anni ai giovani che abbiano un progetto d'impresa;
SI alla defiscalizzazione alle imprese, troppe tasse da pagare senza considerare il rischio imprenditoriale;
SI alla ricerca, quella vera;
SI alla cultura, ai musei, alla storia, al turismo d'elite e al loro sviluppo con massicci incentivi e promozione;
SI all'ambiente, alle fonti rinnovabili, al controllo e allo sviluppo del territorio, sono il futuro dei nostri figli.
Potrei continuare per ore, ma vi annoierei ... e poi non sono il Professore.


martedì 29 novembre 2011

Like a Yellow Submarine

Bullitt Cargo Bike, dal sito BULLITT
Ho fatto una simulazione in questa bella Cargo Bike della Bullitt, con la quale è trasportabile il Sailyak Hobie Mirage i9S di cui abbiamo parlato in più occasioni. Considerando che il borsone dell'Hobie è di 76x64x30 cm più le borse del sailkit e degli accessori, dovremmo essere in grado di effettuare il trasporto impegnando tutto il vano di carico e circa la metà del peso massimo consentito che sono 100 kg.
Tenete presente che la Cargo Bike della Bullit ha un prezzo intorno ai 1900 € circa mentre l'Hobie completo di Sailkit, stabilizzatore, pedali e accessori non meno di 3000 €. L'investimento è impegnativo ma il divertimento assicurato.

Il borsone dell'Hobie i9S
Infatti, il Sailyak della Hobie ha il pregio che si attrezza con molta facilità, può servire da canotto per una barca più grande, è poco ingombrante, facile e veloce, adatto per lo sport della vela, della canoa e della pesca.

Hobie Mirage i9S, giallo come il Cargo Bile della Bullitt, da Sail Magazine
In questo video si vede la facilità con cui si gestisce l'attrezzaggio del sailyak: Unfold i9S, dal sito Hobie kayak product support, e in questo le Bullitt in azione:



lunedì 28 novembre 2011

Una bruschetta sotto il sole della Toscana

Gli olivi del Trasimeno
L'olio di oliva che usiamo tutti i giorni viene dalle Terre del Trasimeno, dalle sue dolci colline baciate dal sole, però in giardino abbiamo una pianta di olivo anche noi e quest'anno ci ha fruttato ben 2 bottiglie da 0.75 litri l'una.

La nostra produzione d'olio davanti al focolare
Ne abbiamo approfittato per fare la bruschetta toscana, ecco la ricetta:
Ingredienti:
8 fette di pane toscano tagliato fine
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine di oliva
sale
Realizzazione:
Si mettono le fette di pane sulla griglia sopra la brace giusto i pochissimi minuti necessari per indorarle facendo attenzione a non farle bruciare, si sdruscia leggermente lo spicchio d'aglio sopra le fette sulle quali successivamente mettiamo il sale e l'olio.
Buon appetito!

Il nostro olivo in Toscana, terra di olivi e di cipressi
Da bravi daycationer stretti nella morsa di questa crisi morale, sociale ed economica preferiamo togliersi queste piccole soddisfazioni davanti a un focolare, così ci consoliamo della mancanza di Aspirina.

La bruschetta tipica tocana


domenica 27 novembre 2011

Les bateaux Jézéquel

L'Osmose, dalla rivista Yachting Classique
Tutte le barche di Alain Jézéquel sono meravigliose ma questo piccolo cabinato chiamato "Osmose" è veramente fantastico. A questo punto di una cosa sono certo, non mi fanno invidia i proprietari di quei chiattoni da venti metri che popolano i nostri marina, ma sicuramente ci crepo per chi possiede una barca come l'Osmose. Il prezzo del nuovo è molto alto ma in questo caso non si parla solo di barche a vela ma di arte navale.
Queste sono le caratteristiche principali dell'Osmose:
Lunghezza F.T.: 6.30 m
Larghezza: 2.21 m
Pescaggio: 0.7 - 1.15 m
Peso: 700 kg
Sup. velica: 26 mq
Prezzo: 45140 €
Nient'altro da aggiungere, solo un altro bel sogno da coltivare.

L'Osmose in tutta la sua bellezza, dal sito C.N.Jézéquel


venerdì 25 novembre 2011

RS Venture, la barca per tutte le occasioni

RS Venture, dal sito RSSailing
Le madri di quelli della mia età, sulla cinquantina, ricorderanno questa frase, che fossero state scarpe, giacche o maglioncini bisognava acquistarli che si potessero indossare ovunque ed in qualunque occasione. Una mentalità questa che abbiamo persa completamente negli ultimi vent'anni in cui ci siamo abituati a scegliere sercondo altre priorità e canoni di urgenza. Quella della RSSailing sembra invece un'inversione di tendenza, realizzare una barca a vela che potesse andare bene per tutti, per le scuole, per le famiglie, per gli appassionati, i regatanti e così via. Sembra proprio che ci siano riusciti perché questa bella deriva di ultima generazione con un grande e comodo pozzetto ha tutte le caratteristiche per avere un grande successo. Mi piace!

RS Venture, dal sito Yacht
Il sito Yacht.de ne fa una bella recensione dove potrete anche osservare delle interessanti foto effettuate al Salone Nautico Hanseboot di Amburgo che si è tenuto dal 27 Ottobre al 4 Novembre.
Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza: 4.98m
Larghezza: 2.03m
Randa: 11 mq (9,1 terzarolata)
Fiocco: 3,8 mq
Spinnaker: 10,5 mq
Gennaker: 14 m
Peso scafo: 198 kg
Pescaggio: max 1, 15 m
Il prezzo si dovrebbe aggirare intorno ai 10.000 €


Incredibili diecipiedi

La Bernarda nel mondo, progetto che si può trovare sul sito della Bernarda
Grazie ad una segnalazione di Aurelio su questo argomento, con grande piacere vi segnalo la Classe Diecipiedi, che ha ben poco a che vedere con le solite classi veliche, diciamocelo un po' pedanti, e potrete constatarlo voi stessi entrando nel loro sito. Inventiva, creatività, idee, novità, vivacità, questa è la presentazione di quello che sono, e lo sono veramente. Bravissimi, incredibili diecipiedi! 
Dimenticavo, nel sito si possono trovare riferimenti a molti progetti gratuiti di dinghy e multiscafi, come quello della Bernarda.

FasToFly, un bel trimarano autocostruito presentato sul sito Classediecipiedi


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