giovedì 23 agosto 2012

Il diario di bordo di Lazy Lady, veleggiata Mestre - Premantura 2012



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Vi propongo l'appassionante Diario di Bordo che Luca mi ha gentilmente inviato, è il racconto di un'entusiasmante crociera in famiglia ed amici partiti da Mestre con destinazione Premantura a bordo di due Micropomo. Fantastico, complimenti Luca!
Il Diario di Bordo verrà progressivamente aggiornato con cartine e costi, quindi ogni tanto tornate a dare un'occhiatina.



lunedì 20 agosto 2012

sabato 18 agosto 2012

Novinky 2013, Baby Predator il catamarano gonfiabile da corsa

Baby Predator dalla FOTOGALLERY della F20Predator
Fantastico Baby Predator, questo nuovo catamarano gonfiabile dalle caratteristiche tecnologiche estremamente interessanti, fibra di carbonio e materiali compositi innovativi destinati ad una vera e propria "macchina da guerra". Ideato da uno dei progettisti per l'America's Cup, il Baby Predator è il fratellino più piccolo del F20 Predator ma la tecnologia del "gonfiabile" lo rende molto più appetibile per la facilità di gestione ed il trasporto.

Baby Predator dal sito F20Predator
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali, come da BROCHURE:
Lunghezza: 5 m
Lunghezza per il trasporto: 2.4 m
Peso: 65 kg
Sup. velica: 12 mq
Prezzo: da 6900 a 8500 €, 19% VAT inclusi
Il Baby Predator verrà presentato al Boot 2012 di Düsseldorf e commercializzato nell'anno successivo.
Che altro dire, questo nuovo fantastico catamarano gonfiabile è il simbolo della nuova generazione di barche a vela "marinas free".

Baby Predator dalla FOTOGALLERY della F20Predator


giovedì 16 agosto 2012

La collanina di perle di UCINA

Controlli della finanza, da Antennasud

Corre voce che, dopo una serie di attacchi al Governo e alle sue tasse sul lusso incolpandolo della attuale crisi della portualità italiana, il Presidente di UCINA si sia scagliato contro la Guardia di Finanza che aveva multato un cosiddetto "residente" all'estero. Mi chiedo, ma questi di UCINA in che mondo vivono, non hanno capito che c'è una crisi nera e che questa colpisce in prima istanza, oltre che i poveracci, i beni superflui come i grandi yacht e i loro posti barca? Tanto per fare un conto grezzo e da serva mediamente la tassa sul lusso sugli yacht non copre neanche un decimo dei costi di ormeggio e accessori.
Per quanto riguarda il cosiddetto "residente" all'estero, in un noto forum di nautica italiano è stata creata una sezione apposta su come fare di questi "giochetti" per evitare la finanza, i controlli ed il fisco.
UCINA, fatemi il piacere e che vivaddio i finanzieri facciano pure il loro dovere finalmente!
Mi auguro che UCINA ed il suo Presidente la smettano di collezionare perle di saggezza, in momenti come questi il buon gusto e il decoro si dovrebbero dare per scontati.


mercoledì 15 agosto 2012

Sailart 22, lasciatevi sorprendere!

Sailart 22, dal sito SAILART
Erano anni che aspettavo, finalmente con il SAILART 22 è uscita una barca a vela cabinata e carrellabile che avesse caratteristiche tecniche veramente innovative, e ce ne sono davvero molte:
  • chiglia e albero regolabili idraulicamente con telecomando
  • motore entrobordo elettrico
  • ricovero del gennaker
  • interni luminosi ed illuminati con luci LED
  • possibilità di copertura del ponte in canna di bamboo
  • linea bella e performante
  • .... e molto altro di più
Gli interni del Sailart 22, dal sito SAILART
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza:  6.60 m
Larghezza: 2.30 m
Pescaggio: 0.66 - 1.45 m
Peso: 1100 kg
Peso zavorra: 180 kg
Sup. velica 24 mq

Sailart 22, dal sito SAILART
La barca verrà presentata ufficialmente all'INTERBOOT 2012 di Friedrichshafen che si terrà dal 22 al 30 settembre. Davvero interessante, speriamo lo sia anche nel prezzo.


Ancora Truc 18, il cabrio

Dalla BROCHURE dei Cantieri Nordest
Ne abbiamo già parlato, Truc 18, il daycruiser per eccellenza. Il daysailing è sempre un compromesso tra sicurezza, facilità di gestione, costi da sostenere e "abitabilità" della barca. Effettivamente non sono molte le barche a vela che possano garantire tutto ciò ed allora bisogna cercare quello che più gli si avvicina e sicuramente il Truc 18 della Crus Yacht  possiede caratteristiche tecniche e soluzioni abitative di rilievo. Non pretendo di essere un esperto quindi lascio a voi valutare ma certamente questa barca di pregevole design italiano è da prendere in considerazione. Ho chiesto ad Aurelio la possibilità di pubblicare le foto della sua barca attualmente in vendita poiché ha deciso di acquistare un piccolo cabinato da crociera e me l'ha gentilmente concessa. Per chi fosse interessato questo è il suo indirizzo email: alprevici@libero.it, il prezzo che ho visto in rete mi sembra molto interessante.











martedì 14 agosto 2012

Lo scivolo di Castiglione del Lago


Ho segnalato SCIVOLI di mezza Italia e rischiavo di dimenticarmi proprio di quello situato a cinquanta metri da Aspirina. Benché sia stato costruito abbastanza recentemente credo che sia un po' troppo ripido e quindi azzardato utilizzarlo senza un auto molto potente. Comunque, come potete vedere accanto c'è la gru, il suo costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 € ad operazione e per l'assistenza bisogna rivolgersi al Circolo Velico. Questo è il LINK per qualche altra foto dello scivolo e della giornata di oggi.


Il piazzale nei dintorni è ampio e ci sono molti parcheggi gratuiti, anche dove parcheggiare tranquillamente il carrello. In zona c'è anche un altro piccolo scivolo, certamente idoneo per barchini più leggeri.


Come vi ho accennato altre volte vicino alla darsena turistica di Castiglione del Lago c'è anche una comoda e gratuita area sosta camper.


Oggi siamo andati al lago ben sapendo che c'era poco vento, tanto per fare una scappatina e dare un'occhiata. La barca aveva davvero bisogno di essere lavata, cosa che ho fatto in mezzo al lago, poi inaspettatamente è arrivato un po' di vento, circa 6-7 nodi, che ci hanno permesso di volteggiare per un'oretta, è stata una graditissima sorpresa. Unico neo non riuscivo a controllare bene la direzione della barca con il timone che mi obbligava continuamente a "orzare"; quando siamo arrivati in porto mi sono accorto che mi stavo portando dietro moltissime alghe, purtroppo questa siccità sta creando grossissimi problemi al nostro amato lago.


La darsena turistica di Castiglione del Lago è un piccolo gioiello, peccato che hanno realizzato questo scivolo non proprio a regola d'arte. 




lunedì 13 agosto 2012

Una Festa Ta Mont


Oramai i nostri figli non vengono quasi più in barca a vela perciò abbiamo dedotto che quest'anno sarà l'ultimo anche per la montagna, siamo tornati di nuovo la Val di Fassa e sulle magnifiche Dolomiti. Passeggiate indimenticabili e viste imperdibili sono state immortalate dalla reflex della Rachele, sempre e ancora tutti assieme, vedi la FOTOGALLERY.


Anche se non amiamo condividere il nostro tempo con la folla il primo giorno, solo casualmente, abbiamo partecipato alla Festa Ta Mont nella vallata di San Niccolò. E' stata un'esperienza piacevole in un contesto in cui la bellezza della natura è stata brillantemente unita al folclore e all'arte, insomma chi va in quelle zone i primi di agosto la festa è da non perdere anche perché la presenza della gente è discreta ed attenta.


Gli altri giorni grandi passeggiate, più chilometri ma meno dislivelli degli altri anni, io ed Elena cominciamo a sentire il peso degli anni che avanzano.


Poi c'era la Meg che ha sofferto tutto il tempo a causa di un morso sulla zampetta ricevuto da un cane aggressivo, ha camminato con noi solo grazie ad uno stivalino che gli dovevo rinnovare due volte al giorno.


Comunque come sempre la nostra vacanza sulle Dolomiti è stata indimenticabile, accompagnati dalla presenza di magnifici cavalli mentre raggiungevamo il Parco delle Pale di San Martino,


oppure delle immancabili Stelle Alpine


che abbiamo trovato in quel vero e proprio "salotto" naturale che è la Val Gardena sopra Selva.


Insomma, chi ama davvero la vela non può non amare tantissimo anche la montagna. Domani però scappiamo al nostro lago e da Aspirina.





domenica 12 agosto 2012

The lights and shadows of London 2012

Alessandra Sensini, dal sito Diretta Olimpiadi  di Londra
Tra le luci come non menzionare Alessandra Sensini, stella del nostro mondo della vela, silenziosa, appassionata, discreta, grande. I media avrebbero potuto ricordarsi anche di lei e se si poteva evitare la nausebonda pacchetta sulle spalle ai nostri nuotatori, il meritato riconoscimento alla Josepa poteva essere  felicemente "integrato" con una menzione della nostra Alessandra e ad al suo più che decennale e apprezzato impegno.
Tutto il resto non lo vorrei scrivere, mio figlio Tommaso dice che vado per luoghi comuni e che farei meglio a starmene zitto ma non ci riesco. Settemila chilometri di coste, centinaia di circoli velici, dov'era la vela italiana alle Olimpiadi di Londra? Certo apprezzabile un quarto posto, ma non si poteva fare qualcosa di più? Vedo tante "distrazioni", gestione di posti barca, cene e rosticciane, regatelle per adulti con l'ultimo cappellino e tuta da velista in mostra, crociere per adulti, il tutto gestito, sulla lama di un rasoio tra il fisco e le regole delle associazioni sportive, da personaggi il più delle volte dalla integrità discutibile e che poco hanno a che fare con lo sport. Mah!


venerdì 3 agosto 2012

Goat Island Skiff, semplicità, prestazioni, leggerezza

Tre nuovi GIS pronti per il varo, dal sito  Goat Island Skiff Amateur Style
I comuni mortali credono che GIS significhi solamente Geographic Information System, tutto ciò è profondamente sbagliato perché prima ancora di questo GIS sta per Goat Island Skiff
Più di una volta mi è venuto in mente di costruirmi una piccola barca a vela, onestamente oggi credo di aver trovato quella ideale per quattro semplici motivi:
  • è facile da costruire
  • offre delle prestazioni veliche eccellenti
  • è leggera e semplice da gestire
  • ha una linea moderna e performante

GIS in navigazione, dal sito Storerboatsplans
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 4.73 m
Larghezza: 1.52 m
Peso scafo: 57 kg
Sup. velica: 9.75 mq
Prezzo del piano di costruzione: 125 $, inclusi i piani cartacei
Ma l'aspetto più straordinario è che una barca così bella si può costruire con un numero limitatissimo di pezzi:

I pezzi del GIS, dal sito Storerboatsplans

Ci sono blog molto interessanti che parlano di questa bellissima barca a vela, incluse le modalità costruttive: Goat Island Skiff Amateur Syle oppure Velerogis-Dan-Ian, questi ultimi armatori di Mojiiito. Su YouTube potrete trovare molti video esplicativi sulla sua costruzione ma nel video ho preferito mettere la "primera mojada salada de Mojiiito".




giovedì 2 agosto 2012

Porto Verde di Pratoranieri, i soliti squali all'attacco

Esempio di un porto verde
Avevamo parlato tempo fa della delibera del Comune di Follonica per la costruzione di un "porto verde", e queste sono le novità:

“Adesso, come per incanto, – continua Vella – dal cilindro del più fantasioso dei maghi, viene riproposta una darsena che non può che far pensare ad appetiti extra nautici dato che rimangono in piedi tutte le problematiche per cui, a suo tempo, il progetto era stato accantonato. Infatti, volendo analizzare sotto il profilo socio-economico-ambientale un qualsiasi progetto in quella zona, non possiamo esimerci dall’individuare l’eventuale utenza di tale progetto, i costi relativi all’opera e, non ultimo, l’impatto sull’ambiente circostante. Sappiamo che localmente sono molti i cittadini in possesso di imbarcazioni “carrellabili” tenute a secco in garages, nei campi e in giardini privati. E sappiamo pure che sono numerosi i turisti con mezzi al traino che richiedono la possibilità di comodo alaggio e varo e che, di conseguenza, scelgono le località in base a questa possibilità. ....... Cosa dire poi – sottolinea Antonino Vella – dell’inevitabile cuneo salino derivato dall’intrusione di acque marine alle spalle della duna? Nel giro di pochi anni vedremmo morire i pini e di conseguenza avremmo il disfacimento del tombolo. L’unica opzione possibile rimane perciò l’allestimento di un Porto Verde ben organizzato, come tanti ce ne sono in Italia e nel Mediterraneo, servito da trattorini (anche elettrici) o da rotaie o monorotaie per la movimentazione dei natanti su carrello ed uno scivolo per alaggio/varo a servizio sia dei diportisti locali che dei sempre più numerosi turisti con imbarcazione al seguito. Tra l’altro dovrebbe essere in via di definizione l’iter di uno scivolo con progetto già approvato e finanziato dal Ministero competente per cui mi sembra solamente dispersivo, oltre che economicamente inutile, – conclude Vella – il voler sottoporre ad una VAS il progetto di una darsena destinato a naufragare sotto gli interessi degli speculatori di turno.”

Fonte: Il Giunco, dove potrete trovare l'articolo completo

Non posso che concordare con l'ex assessore Vella al quale va il mio più sentito appoggio, i soliti squali nostrani, quelli della peggior specie che popolano le nostre coste, quelli con i denti aguzzi pronti a spolpare qualsiasi sciagurato che si avvicina al demanio pubblico divenuto di loro esclusiva proprietà con tanto di sbarre, cartelli e lucchetti, sono tornati alla carica. Questi Signori che hanno creato il cosiddetto "indotto" della nautica italiana si sono appropriati dell'unico progetto valido di "nautica sociale" presente in Italia, nato da un disegno preciso e consapevole.
Sono nauseato dalla presenza di certi sciacalli che si presentano in televisione con tanto di fazzolettino nel taschino e abbronzatura anche in pieno inverno che parlano di quanto hanno fatturato incolpando l'attuale governo se i diportisti se ne stanno andando dall'Italia. Ma chi li regge più questi inqualificabili che hanno ridotto questo paese al punto in cui siamo, credo che debbano pensare esclusivamente a quello che avremmo potuto fatturare se solo si fosse pensato a gestire anche la piccola nautica da diporto, la nautica della gente "normale". Mi facciano il piacere, si vergognino e ci lascino in pace una volta tanto, purtroppo sciacalli, squali e avvoltoi non guardano in faccia a nessuno.

L'ex Assessore Vella da una foto tratta dalla rete
La gente per bene si riconosce da quello che dice, da quello che fa e da ciò che traspare dagli occhi. Bravo Vella!


mercoledì 1 agosto 2012

Sailraft, sailing made easy

da Inflatable Sail Raft
Non è male questo nuovo ibrido che vi propongo oggi, un cataraft a vela proposto da BoatsToGo e commercializzato anche da Inflatable Sail Raft. Visto che però l'armo velico è quello un po' "obsoleto" a vela latina che utilizzavano per il Paddleski di cui abbiamo già parlato, io ci metterei l'armo Sail Rig più recente.

Die Boot 2012, dalla Fotogallery di Holger
Tutte le informazioni su questo 12 (o 13) piedi gonfiabile, poco ingombrante, leggero, economico e divertente le potrete trovare nei siti web che vi ho segnalato. Le dimensioni e gli spazi sono quelli per essere trasportato con una bici ed un trolley ripiegabili e viceversa ci si possono fare delle traversate con tutto a bordo. Non dovrebbe essere difficile metterci sopra anche una tenda per farci dell'ottimo camping nautico. Questo è il sailraft ripiegato.

da Inflatable Sail Raft
Il trolley ripiegabile potrebbe essere il Burley Cargo.

Burley Cargo, dal sito Burley Italia
Come bici si potrebbe utilizzare la Dahon FLO X20, ripiegabile in una borsa e di cui abbiamo già parlato con il REDKAT.

La Dahon FLO-X20, dal sito Dahon
E c'è anche il video.





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