giovedì 5 febbraio 2015


mercoledì 4 febbraio 2015

Сахалин Курилы Камчатка



Sakhalin, Curili e Kamchatka, siamo nella zona di navigazione indicata nella mappa, nell'Oceano Pacifico Settentrionale nell'Estremo Oriente Russo, meravigliosa e selvaggia terra di confine caratterizzata da forti terremoti, estrazioni petrolifere e contese internazionali tra Russia e Giappone.

La Penisola della Kamčatka, è una penisola lunga 1.250 km, ha una superficie di 472.300 km². A est si affaccia sull'Oceano Pacifico mentre a ovest si trova il mare di Ochotsk. Al largo della penisola si trova la fossa delle Curili con una profondità di 10.500 m.

La vallata centrale e il fiume Kamčatka sono fiancheggiati da ampi massicci vulcanici, composti da oltre 160 vulcani, 29 dei quali sono ancora attivi; l'ossatura della penisola è rappresentata dalla Catena Centrale, culminante nella Ključevskaja Sopka (4.750 m). La zona vulcanica e il relativo parco naturale sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1996. (fonte Wikipedia).

Il video che vi propongo oggi è imperdibile, vi potrete osservare delle immagini straordinarie che rimandano ai luoghi e alle avventure dei primi esploratori del nostro mondo. Mi è venuto da riflettere sulla enorme potenzialità del catamarano gonfiabile con cabina tenda, unico mezzo di navigazione che possa permettere di visitare ogni luogo sulla Terra senza dover fare traversate altrimenti impossibili per una barca di queste dimensioni, bensì ci vorrebbero delle vere e proprie navi lunghe decine di metri e navigazioni di mesi. 
Hai voglia a fare gli "yachtsmen" appena fuori Cala Galera, pranzo e ritorno in porto prima di notte con l'ultimo modello di camper/ bidone galleggiante. 
Quest'ultima nautica, delle barche sempre ormeggiate nei porti, delle riviste patinate che non dicono più nulla, del vuoto assoluto di contenuti e di avventura nelle inutili regate transoceaniche costellate di personaggi che sembrano la caricatura di se stessi, questa nautica dei tempi moderni, per me rappresenta l'apoteosi del nulla di fronte a ciò che ho potuto osservare in questo video di oggi.


martedì 3 febbraio 2015

Le stupende avventure di un catamarano di nome Lakka

Dal sito LAKKA-SAILS
Lakka è un bel catamarano gonfiabile della casa produttrice russa TRITON di cui abbiamo parlato più volte. Come si vede dalle foto Lakka è dotato di una cabina tenda capace di contenere le sei persone (più un cane) che ci navigano ed i suoi bacini di navigazione principali sono il Mar Bianco ed in futuro il Baltico.

Dal sito LAKKA-SAILS
Il sito di Lakka è molto ben fatto, vi si può ammirare una bellissima galleria fotografica, in aggiunta i racconti sono ben comprensibili anche utilizzando il traduttore automatico, contrariamente a quanto accade spesso, questo significa che chi ha redatto il blog ha curato molto il linguaggio, senza tanti artifici.

Clever, dal sito LAKKA-SAILS
"... LAKKA? Noi viaggiamo molto, abbiamo visitato molti luoghi, ma soprattutto amiamo il Nord e la sua natura. La nostra barca a vela l'abbiamo chiamta "Lakka" che in finlandese significa "cloudberry", ovvero la bacca nord, un delizioso ed elegante frutto di colore giallo, arancione,  come il nostro catamarano."


lunedì 2 febbraio 2015

WaterWacker Outboard Motor Kit, kit di conversione da decespugliatore a fuoribordo

Kit da decespugliatore a fuoribordo
Ne avevamo già parlato di come costruire un fuoribordo con un decespugliatore, ma per poter realizzare un qualcosa di veramente funzionante si dava per scontata una certa pratica in meccanica. 
Con questo kit di conversione WaterWaker Outboard Motor Kit sembra tutto molto più semplice ma soprattutto non è più necessario possedere un'officina.
Il kit consiste in tutto ciò che è serve per la trasformazione, dall'albero diritto, all'elica fino alla leva del gas e delle marce. 
Nel kit non è previsto il decespugliatore del tipo Weed Eater che va acquistato a parte da un fornitore qualsiasi.
Per quanto riguarda il costo il prezzo del kit si aggira intorno ai 100 $.



Nautica alla frutta, cosa fare per non passare al caffé

SVN, centinaia di barche abbandonate sulle coste italiane
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, marina che chiudono i battenti, saloni nautici in affanno, presidenti di prestigiose associazioni nautiche e di categoria che si dimettono, barche abbandonate nei marina, uno spaventoso calo di fatturato, non mi dilungo, fior di analisti possono fare molto meglio di me.
Nel mio piccolo darei solo due piccoli consigli, due di numero in quattro parole:
  • diversificare: che vuol dire pensare alla nautica per tutti, porti verdi, porti spiaggia, marina a secco, posti barca anche per le barche medio piccole, produzioni tecnologicamente avanzate e meno ingombranti;
  • qualità: che vuol dire cortesia, accoglienza, disponibilità, apertura, onestà, eccellenza nel servizio, rispetto dell'ambiente, tutela e promozione del territorio, elasticità mentale, rispetto per le diversità sociali. Capisco che tutte queste sono caratteristiche poco presenti nello spirito dell'italiota verace, specialmente nello squalo che frequenta i marina italiani, ma poi non ci veniamo a lamentare.
Osservo che gli operatori del settore insistono nel chiedere incentivi, mah, più incentivi di quanti ne abbia goduti la nautica italiana non esistono in nessun'altra parte del mondo, sul filo dell'assurdo e della costituzionalità. Sarebbe ora di rimboccarsi le maniche e passare dai sogni alla realtà: la crisi non si supera da se, va risolta cambiando direzione e mentalità.


venerdì 30 gennaio 2015

Dinghy River Trip / Прогулка на швертботе по реке



Vi propongo un'altra avventura di questa simpatica coppia che naviga a remi e vela nelle acque finlandesi, la risalita del fiume Sista con il loro dinghy "Amiga". 
Provenendo dal Golfo di Finlandia, la Koporye Bay, per entrare fin dentro il fiume è stata per loro un'esperienza favolosa anche perché ogni ostacolo poteva significare pericolo e nascondigli segreti.


giovedì 29 gennaio 2015

Piccolo cabinato, quanto mi costi?


Andata definitivamente via Aspirina non mi è stato difficile fare qualche conto visto che ho sempre registrato tutte le spese, incluse le compravendite. In più sono passati esattamente 10 anni perciò per avere un risultato annuo mi è bastato mettere una virgola sui totali. Tenete presente che si tratta di valori medi.

Spazio temporale: 2004 - 2014
Barche possedute: 3 (20, 24 e 20 piedi)
Bacino di navigazione: 2 anni al mare, 8 anni al lago

Svalutazione barche: 1057 €/ aa  (21% in 10 anni)
Darsena/ circolo velico: 547 €/ aa
Lavori, accessori, trasporti e manutenzioni: 512 €/ aa

Totale costo annuo: 2181 €/ aa ("all inclusive", acquisto, vendita, spese, manutenzioni, etc.)

Considerazioni finali:
Non è risultata una cifra inaspettata, è più o meno quanto mi sono sempre immaginato di spendere.
Per quello che ci riguarda il costo maggiore  è stata la svalutazione globale delle barche sulla base delle compravendite. La crisi degli ultimi anni non ci ha avvantaggiato nella vendita di Aspirina, comunque in condizioni di mercato migliori avremmo potuto risparmiare al massimo 200 €/ aa.
Per i posti barca ci siamo arrangiati al meglio, e al risparmio, per quanto ci è stato possibile e tutto sommato il costo medio non è stato esorbitante.
Per il resto la barca ha sempre bisogno di manutenzioni ed interventi, comunque siamo stati oculati.
Questo è quanto, abbiamo utilizzato la barca da marzo - aprile fino ad ottobre - novembre, siamo sempre andati tutta la famiglia e ci siamo divertiti molto ma considerate che con 2000 € ci si fa una vacanza in Sardegna per 15 giorni in affitto in un appartamento.
Fate voi i vostri conti, con il nuovo dinghy ho deciso che non conterò più nulla, anche perché non ce ne sarà più bisogno.

L'intervento di un lettore mi ha suggerito un'ulteriore considerazione; se la svalutazione è la componente che ha inciso di più sui costi allora sarebbe stato conveniente acquistare barche meno costose. Può essere ma, se così fosse stato, e per esempio invece di 1000 € ne avessi spese 300, quanto sarebbero saliti i costi relativi ai lavori e le spese accessorie per una barca vecchia invece di una seminuova?
Altra considerazione riguarda la barca sul carrello, se avessi avuto lo spazio dove tenerla. Quanto avrei speso per vari, alaggi ed ormeggi temporanei, visto che non si può pensare di rimanere sempre ormeggiati in rada, senza contare le spese di percorrenza?
La coperta è molto stretta e da qualunque parte la si tiri si finisce sempre con un impegno economico che, rispetto a quello che abbiamo sostenuto noi, può essere certamente ridotto ed ottimizzato, ma fino ad un certo punto.


mercoledì 28 gennaio 2015

Regata della Fratellanza 2014



Морское Братство 2014
Видеофильм с традиционной Крымской регаты надувных парусников "Морское Братство" 2014 года.

Questo è il video della tradizionale regata di natanti gonfiabili svoltasi in Crimea, "Regata della Fratellanza", nel 2014.


domenica 25 gennaio 2015

25 gennaio 2015 - Zahi Hawass a Cortona



"Nell’ambito delle iniziative programmate nel 2015 per celebrare i 10 anni del rinnovato MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona), il Comune di Cortona, l’Accademia Etrusca assieme all’Associazione Etruria Media Communication e Atrapos, con il patrocinio del Ministero per i Beni e Attività Culturali, della Regione Toscana ed il sostegno della Banca Popolare di Cortona presenta un incontro con il Zahi Hawass il grande archeologo egiziano che oggi ricopre il ruolo di Segretario Generale del Consiglio supremo delle antichità egiziane nonché direttore del sito di Giza." (MAEC Cortona Youtube Channel)


Car toppers and carriers, con la gruette

Car toppers and carriers, dalla rivista Popular Science, giugno 1969
La prima riflessione che mi è venuta alla mente nell'osservare questa foto tratta dall'interessante articolo Car toppers and carriers della rivista Popular Science del giugno 1969 è che l'eleganza e la fantasia sono senza tempo né confini.
Poi come questa signora, con un piede a terra ed uno sulla barca, abbia fissato una gruette per il sollevamento di tender e motori marini alla sua Volkswagen non ne ho proprio idea però la soluzione studiata per non fare fatica a metter su il suo laser sul tetto dell'auto mi sembra davvero originale e pratica. 
Certo è che se si può fissare la gruette al pulpito della barca lo si potrebbe fare anche sulle barre dell'auto.

Gruetta singola girevole per sollevamento motori, dal sito DNA-Marine

Livorno - Corsica (con una piccola barca a vela) alla ricerca di...



"Un viaggio in barca a vela,con la mitica Stella di Capraia, per scoprire la Corsica, per vivere l'ennesima avventura con il mare. Di questa isola quello che ricorderemo per sempre sono gli odori e i profumi che sanno di una terra selvaggia e libera.L'equipaggio di Stella di Capraia continua la sua esplorazione del mar Tirreno,dopo l'arcipelago toscano la Corsica, il prossimo anno? Sarà una sorpresa!"

sabato 24 gennaio 2015

HYFONG, piccoli motori cinesi portatili ed economici

HYFONG 2.0 CV in vendita su ebay
Sinceramente non avrei intenzione di mettere un motore nel mio nuovo barchino a vela e remi ma i soli 250 € per acquistare questo fuoribordo da 2.0 CV 2T HYFONG in vendita su ebay mi farebbero quasi cambiare idea. Il suo peso è di soli 12 kg.



Quello che si vede nel video è da 3.5 CV ed è stato acquistato in Australia al prezzo di 459 $ (circa 400 €) incluse le spese di spedizione.


venerdì 23 gennaio 2015

Travel 375T, la "boathouse"

Travel 375T, dal sito Boat House
Davvero carino questo TRAVEL 375T, un catamarano gonfiabile attrezzato con tendina, ideale per il campeggio nautico senza pensieri.

Travel 375T, dal sito Boat House
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza x larghezza: 375 x 170 cm
Dimensioni pozzetto: 190 x 130 cm
Peso: 39 kg
Passeggeri: 4
Prezzo: 1148 $

Travel 375T, dal sito Boat House
Questo modello non è attrezzato a vela, anche se abbiamo visto che lo si può fare facilmente, ma è ugualmente molto interessante per ogni bacino di navigazione e per la pesca.




lunedì 19 gennaio 2015


domenica 18 gennaio 2015

Tutto pronto per il "cartopping"

Simulazione del processo di carico
Sono arrivate le barre che, come potete osservare sono da 140 cm in modo da poter contenere tutta la larghezza della barca. Le barre, in alluminio,  rientrano entro la larghezza dell'auto che è di 172 cm ed hanno una portata di 100 kg. Il carico totale sul tetto dell'auto, incluse le barre che pesano 5 kg, non sarà superiore a 62 kg.

Simulazione del carico terminato
Certo, l'immagine è inconsueta da queste parti, l'importante è che sia facile da realizzare senza ammazzarsi di fatica ma questo lo potremo verificare con la barca a casa che dovrebbe arrivare tra un mesetto, per ora accontentiamoci delle simulazioni.


Le barre sono della ditta FARAD che mi ha assistito e consigliato nell'acquisto, effettuato presso un concessionario qui ad Arezzo. Il loro prezzo è di 170 €.


Non vedo l'ora che arrivi la barca e provare. Sarà il "cartopping" il futuro della nautica in Italia?


Il carrellino per il trasporto si smonta e si mette nell'auto, assieme agli accessori della barca.



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