domenica 31 maggio 2015


sabato 30 maggio 2015

TackingMaster, sailing smarter

Dal sito TackingMaster
Il TackingMaster si indossa come un orologio da polso e serve a dare una valutazione dei salti di vento durante la navigazione a vela. Questo semplice strumento è stato sviluppato in Danimarca ed è completamente analogico, impermeabile e non consuma nulla.
La direzione del vento prevalente si imposta con il quadrante esterno bianco, la freccia arancione indica la direzione (boa di bolina).


Ruotando il cerchio interno, adattandolo alla bussola, in base alle variazioni si può capire qual'è la migliore direzione da seguire.
Dal sito FACEBOOK di TackingMaster

Prezzo: 80 euro

Via: yacht.de


giovedì 28 maggio 2015


mercoledì 27 maggio 2015


martedì 26 maggio 2015


The Limpet 10 is the latest craze in the world of classic sailing tenders

LIMPET 10, dal sito Cornish Crabbers
Forse un po' più costoso del mio 10 piedi ma certamente più affascinate questo Limpet 10 della Cornish Crabbers.

"Un piccolo dinghy incredibilmente stabile che ha la versatilità di una semplice barca a remi ma anche di una deriva a vela. 
In entrambe le modalità di utilizzo vi è sufficiente spazio per due adulti e, se le cose si fanno impegnative, può essere montato un piccolo fuoribordo a poppa. 
Il Limpet 10 è la scelta ideale come tender per una barca più grande poiché permette la flessibilità necessaria per lasciare il vostro yacht all'ormeggio e scendere a riva, oppure perché non avere la possibilità di godersi un po' di deriva a vela? 
Le modanature in vetroresina sono ricoperte con un'elegante falchetta in Iroko, lo stesso materiale con cui è stato realizzato il timone. (....)
Lo stile classico e artigianale della Cornish Crabber, riconoscibile sia dentro che fuori dall'acqua,  è stato applicato anche sul Limpet 10."

Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 3 m
Larghezza: 1.3 m
Pescaggio: 1.78 cm – 73 cm
Sup. velica: 4.2 mq
Peso: 65 kg
Peso trasportabile: 190 kg
Prezzo: a partire da 3490 Sterline (escluse tasse, accessori e spedizione)

Il Limpet 10 mi sembra un'altra barca ideale per essere trasportata sul tetto dell'auto, è anche molto carina.


lunedì 25 maggio 2015

Una vacanza con la barca a Baia Verde


Al Camping Baia Verde, nei pressi di Punta Ala uno dei luoghi più belli della Costa Etrusca, è possibile portarsi dietro la barchina e tenerla sulla spiaggia in un comodo rimessaggio, QUI ci sono le tariffe, anche a forfait per tutta la stagione estiva.  
Che altro dire, a memoria, i luoghi, le spiagge e i dintorni sono meravigliosi.

Dal sito FACEBOOK di Baia Verde


domenica 24 maggio 2015

Il "Sunfish", la barca più popolare al mondo, è trasportabile sul tetto dell'auto

Immagine tratta da Wikipedia
"Sunfish, progettata nel 1952 è un miracolo di semplicità. Il piano velico richiede solo due scotte per le regolazioni e la barca può essere armata e pronta a navigare in qualche minuto. 
Il sistema brevettato del timone permette facili alaggi e vari. 
Lo scafo del Sunfish è leggero, trasportabile sul tetto dell’auto, richiede poca manutenzione e vi garantisce anni di divertimento. 
Il Sunfish combina performance, stabilità e durata nel tempo in un pacchetto che attrae chi si avvicina alla vela ma anche i più esperti. 
Se sono le regate che cerchi, l’Associazione Internazionale Sunfish organizza centinaia di eventi in tutto il mondo e se a questo aggiungi gli eventi che organizzano le Associazioni Nazionali non avrai alcun problema a tenerti occupato a regatare ! 
Più o meno giovane, alto o basso, principiante o esperto, il Sunfish ti garantirà anni di divertimento. 
Il Sunfish è disponibile in due versioni con possibilità di scegliere i colori delle vele."
(Estratto dalla BROCHURE del Sunfish).

Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 4.60 m
Larghezza: 1.20 m
Peso: 54.40 kg
Sup. velica: 7 mq
Persone: 2
Prezzo, Negri Nautica la offre anche a rate.
Offerta Negri Nautica
C'è anche un bel video.


Tavola a vela "Golf", l'alternativa russa al Tiwal e al Multisport

Golf, dal sito Volveter
Interessante questa tavola gonfiabile armata a vela costruita in Russia dal produttore di kayak e catamarani BEMEP.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza - 3.2 m.
Larghezza - 1,5 m.
Peso - 30 kg.
Sup. velica- 5 mq.
Prezzo di partenza tasse e spedizione esclusi: 1050 €




giovedì 21 maggio 2015

Bente 24, da un'idea ad una barca a vela

BENTE 24
Bente 24, sviluppato in una collaborazione tra l'Università di Hannover, lo studio di progettazione Judel - Vrolijk ed il cantiere polacco Yacht Service che ha realizzato il primo prototipo, sembra davvero essere uno yacht a vela dalle caratteristiche innovative.

Bente 24, dal sito FACEBOOK
Lunga 7,55 metri, larga 2,75 metri, ha un pescaggio che va da 1,50 a 1,80 metri. Una versione con chiglia retrattile non è ancora prevista. La zavorra è di circa 0,5 tonnellate e il peso totale compreso tra 1,2 e 1,3 tonnellate. Sono previste due versioni, una sportiva con una superficie velica di 38 metri quadrati e una versione crociera con un'invelatura di 33 metri quadri.

Bente 24, dal sito FACEBOOK
Interessanti le linee d'acqua, ma io non sono un esperto, e lo spray hood in plexiglass fisso ma ancora di più il prezzo fissato, con la barca alla boa, a 30.000 €.

Gli interni, dal sito Bente 24
Che altro dire, mi sembra bellissima.


Via: Yacht.de 

mercoledì 20 maggio 2015


martedì 19 maggio 2015

MAE cabinata


Stamani mi sono divertito, avendo fatto prendere aria alla mia barchina, ho provato a metterci sopra la tendina con cui Tommaso era stato in Pratomagno in quest'ultimo fine settimana con gli scout.
Devo dire che ci sta a pennello, mancano solo due pianali richiudibili con cerniera da mettere tra le tre panche. L'albero potrebbe essere lasciato su, basterà togliere il boma e la vela.
Non credo che Elena verrà mai con me a dormire in tenda in barca ma da ragazzo l'ho fatto con il gommone perciò ve lo propongo in ogni modo.


Quando sei dentro la tendina è comoda come in qualsiasi altro posto della terra.


L'importante è adattarsi. Infine, come vedete ho completato l'applicazione dei nastrini con il velcro per facilitare il trasporto dei tubolari già montati.



sabato 16 maggio 2015


martedì 12 maggio 2015

The next "Walkerbayers" Tour


Not a conventional tour, se proprio lo si vuol vedere dal punto di vista nautico, ma noi siamo quelli di terraferma e per quanto "terricoli" sappiamo bene che anche gli etruschi sono stati "thalassokràtores", ovvero come li ha definiti Dionigi d'Alicarnasso "dominatori dei mari".
Oltre Chiusi e la visita all'ipotetica tomba del grande Re etrusco Porsenna, alla ricerca del suo tesoro perduto, ci spingeremo verso le cittadelle di Sorano, sede della magnifica Fortezza Orsini, e Sovana per visitare luoghi le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
In questi paesi perduti in mezzo alla Maremma il mio trisnonno, tra il 23 marzo e l'8 maggio 1860, ha escavato ben 104 tombe etrusche rinvenendo numerosissimi reperti oggi esposti al Museo Nazionale Etrusco di Firenze.
Cammineremo nella storia attraverso le Vie Cave, denominate anche Cavoni, che costituiscono una suggestiva rete viaria di epoca etrusca che collega vari insediamenti e necropoli nell'area compresa tra Sovana, Sorano e Pitigliano, sviluppandosi prevalentemente in trincea tra ripide pareti rocciose di tufo e poi la vista alle necropoli, quelle meno conosciute, quelle che si trovano solo negli archivi delle biblioteche, e dove si possono nascondere ancora immensi tesori.

Foto tratta da Wikipedia
Attraverso le Vie Cave ci spingeremo verso la stupenda Tomba Ildebranda per proseguire verso la Necropoli di Grezzano, la Valle Buona, il Poggio della Cava, il Felciaio, i Campi della Madonna, il Pischero e il Poggio di Brisca.

Tomba Ildebranda, via Wikipedia
Terminate le visite alle rovine etrusche e alla Fortezza degli Orsini, che si dice essere magnifica, ci fermeremo fino alla mattina seguente alle Terme di Sorano.

Hotel Terme di Sorano
Il mare, che lo raggiungeremo con la barchina sul tetto dell'auto, sarà quello dalle Bocche d'Albegna in poi, nei pressi di Albinia e dell'Argentario che, in caso di venti e mari sfavorevoli, ci permetterà di girargli attorno alla ricerca di acque più tranquille nelle quali veleggiare fino a sera, quando ce ne torneremo a casa.
Sotto, una bella baietta nei pressi di Porto Santo Stefano che potrebbe essere l'ideale per noi.




lunedì 11 maggio 2015


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