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domenica 16 giugno 2013

Classe Lightning, dominano gli americani

Classe Lightning in attesa della regata
Grandi emozioni a Castiglione del Lago per il Campionato Mondiale Classe Lightning, le ultime regate si sono svolte con un bel vento che è passato dai 7 fino ai 15 nodi, provocando ben tre scuffie. 
La vittoria è andata all'equipaggio numero 47 capitanato da David Starck, del prestigioso Buffalo Canoe Club. Tra i 46 equipaggi partecipanti i primi italiani sono arrivati al 25° posto.

Certo per far scuffiare 318 kg di peso a vuoto e un metro e mezzo di deriva ce ne vuole di coraggio!


sabato 8 giugno 2013

Veleggiata con Classe Lightning

Un bellissimo Lightning proveniente dagli USA
Vi ricordate che vi avevo preannunciato che il Lightning World Championship 2013 si sarebbe tenuto a Castiglione del Lago? Ebbene, abbiamo toccato con mano e visto da vicino tanti equipaggi provenienti da tutto il mondo, anche da oltreoceano.

I container con cui sono arrivati i Lightning dagli USA
La veleggiata è stata breve ma intensa, un bel venticello tra i 6 e i 7 nodi ci ha sospinto nelle placide acque del lago fino a che i nuvoloni neri che si stavano addensando sopra di noi non ci hanno fatto desistere. 

Noi su Aspirina
Il lago come sempre era meraviglioso e c'era qualche bel Lightning in giro, credo in allenamento, perché oggi pomeriggio non si sono tenute regate.

Lightning USA sotto la Rocca del Leone

Così abbiamo girellato un po' per la darsena a vedere tante belle barche. C'erano tanti stranieri.

Io vicino al mitico n° 19
C'era anche un modellino del Lightning.

Il modellino del Lightning
Al circolo velico c'era una grande aria di festa, insomma un bell'evento.


Questa è la FOTOGALLERY completa della nostra bella giornata.




domenica 2 giugno 2013

Il Trasimeno a - 29 centimetri dopo venti anni


Il bello del lago di questi tempi sono le sue magnifiche sponde coloratissime che si affacciano direttamente in un acqua dai colori intensi tra il verde e il blu.
L'avevamo visto, prima delle piogge delle ultime settimane, che il Trasimeno era risalito parecchio ma aver raggiunto - 29 rispetto allo zero idrometrico come ben venti anni fa è davvero un record. 
Mai, in questi ultimi dieci anni che lo frequentiamo, era successa una cosa del genere.




domenica 19 maggio 2013

Esplorando antichi mestieri e imbarcazioni tradizionali, Lago Trasimeno




Alex Revelli Sorini nel programma televisivo esplorando, con la regia di Giuliano e Giulietta Sodi, propone un itinerario dedicato all'attività dell'Arbit associazione culturale che promuove la valorizzazione degli antichi mestieri legati alle imbarcazioni tradizionali delle acque interne. Ci guida nel percorso Guido Materazzi presidente Arbit.

Nel video oltre alle tante interessantissime cose che si dicono si vedono i fantastici luoghi dove naviga Aspirina. Da lontano, lontano si vede anche questa volta!




venerdì 17 maggio 2013

Lightning, World Championship 2013

Un magnifico Lightning ci passa accanto al Trasimeno
La storia del Lightning corre veloce assieme a quella del Pirat perché anch'esso fu varato per la prima volta nel 1938, ma oltreoceano dall'americano Olin Stephens, architetto navale fondatore della Sparkman&Stephens. Nel 2013 ricorre il 75° Anniversario anche per il Lightning, una curiosa coincidenza.
Il Lightning è una deriva leggermente più grande del Pirat, comunque ancora agevolmente carrellabile e facilmente gestibile.

Piano velico, da Wikipedia

Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.8 m
Larghezza: 1.50 m
Peso: 320 kg
Sup. velica: 16.4 mq (randa + fiocco)
Anche il Lighting è in produzione, ad oggi ne sono stati prodotti circa 15.000 esemplari in tutto il mondo dei quali circa 6.000 ancora presenti solo negli Stati Uniti. Nickels Boat Works è uno di questi, il suo prezzo completo si aggira intorno ai 20.000 $, ma si può ordinare solo lo scafo per la metà del prezzo. Non so se esistono produttori italiani.
Quest'anno, che come abbiamo detto ricorre il 75°, il Trasimeno avrà il grande privilegio di ospitare il prestigiosissimo World Championship 2013 nei giorni che vanno da lunedì 3 giugno a venerdì 7 giugno, con la partecipazione di moltissimi equipaggi. Credo che sarà un evento spettacolare.

Dal sito della Classe Lighting
E per concludere un bel video di Lightning in regata.


giovedì 16 maggio 2013

Affidamento spiaggia attrezzata di Tuoro sul Trasimeno

La sovrapposizione della planimetria su Google Earth
Tra il Camping di Punta Navaccia e il Porto Turistico di Tuoro la Provincia di Perugia ha emesso un Bando di Manifestazione d'Interesse per la concessione di un tratto di spiaggia  consistente in:
  • porzione di terreno demaniale adibito ad attività balneare e ad eventuali altre attività ricreative connesse, della superficie di mq.3.685,00 (di cui mq.1.400,00 da utilizzare come spiaggia attrezzata da dotare con le attrezzature necessarie (sdraio, lettini, ombrelloni, ecc.);
  • n.2 Jolly box delle dimensioni di metri 2,90x6,00 ciascuno (h.2,40), per una superficie complessiva di mq.34,80 e adibiti a rimessa attrezzature balneari e pronto soccorso; 
  • n.8 cabine spogliatoio e servizi igienici delle dimensioni di metri 2,00x1,40 ciascuno (h.2,40), della superficie complessiva di mq. 25,08; 
  • Docce costituite da un manufatto chiuso su tre lati e delle dimensioni di metri 3,70x2,30 h.2,40) per una superficie di mq. 8,51.
Il canone di concessione avrà una base d'asta di 3025 €/ annue e avrà una durata di 9 anni. Questa è la planimetria:
Planimetria
E queste sono le strutture:

Strutture
Considerato la base d'asta due giovani volenterosi potrebbero fare qualche soldarello affittando anche barche, catamarani e kayak a vela e surf gonfiabili e/ o smontabili.

Aquaglide Multisport è solo un esempio, potrebbero essere Ducky, Minicat, Tiwal, DinghyGo, Smartkat, Klepper, etc.
I prezzi potrebbero essere questi:

1 ora: € 24.
1/2 giornata: € 45
1 giorno: € 60
2 giorni € 105
3 giorni: € 140
4 giorni: € 170
5 giorni: € 200
6 giorni:€ 230
7 giorni: € 250
14 giorni: € 430
1 stagione € 690
Quelli dei lettini e degli sdraio non me li chiedete..... dal 1 maggio al 1 ottobre

Forza e coraggio!


lunedì 13 maggio 2013

Travel+Leisure: Best Italian Music Festivals, c'è il Trasimeno

Best Italian Music Festivals, da Travel+Leisure
Travel+Leisure, la Bibbia del turismo made in USA, ha stilato la classifica dei migliori Festival musicali italiani  e tra questi appare il Trasimeno Music Festival che si terrà nella magnifica cornice del Castello dei Cavalieri Templari di Magione dal 29 giugno al 5 luglio, alcuni eventi si svolgeranno anche nella vicina Gubbio e Perugia. 
Il Trasimeno Music Festival è nato da un'idea della pianista canadese Angela Hewitt, in questa occasione sarà imperdibile l'intervento del romanziere Jiulian Barnes che reciterà a fianco della stessa Hewitt in una serata di "parole e musica".

Durante il concerto del 2010, dal sito del Trasimeno Music Festival


sabato 11 maggio 2013

Storia di barche, navigare tra archeologia e tradizione

Dal sito Associazione Arbit

"Un incontro per conoscere la storia millenaria delle barche che hanno solcato le acque dei fiumi e dei laghi dell’Italia centrale ........"

Tutto quello che volete sapere su questa pregevole iniziativa che si terrà a Castiglione del Lago, Palazzo della Corgna, sabato 13 maggio alle ore 10, lo potrete leggere nel sito dell'Associazione Arbit.

Il magnifico Palazzo Duca della Corgna visto da dietro, sullo sfondo il Castello del Leone di Federico II di Svevia, dove è sepolto il Santo Graal.




sabato 4 maggio 2013

Maggiolatina

Saluto con patacca di caffé in bella mostra, dalla FOTOGALLERY
Passeggiatina memorabile oggi al Trasimeno per noi, quei 5-6 nodi di vento ci hanno permesso di veleggiare come ci piace, con un leggero sbandamento e intorno ai tre nodi di velocità. Nient'altro da dire, il lago era stupendo e siamo stati benissimo, tra sole e vento.


Visto che il segnavento in testa d'albero non funzionava ho messo la striscia rossa intrisa del sangue dei pirati del Capitan Filch.


La vela è una passione meravigliosa, è bello anche rimettere le cose a posto.


Anche Elena è stata contentissima, alla vigilia del nostro 23° Anniversario di matrimonio che è domani.




venerdì 12 aprile 2013

Il Grande Anello del Trasimeno e la ricettività turistica

La ricettività turistica lungo il Grande Anello del Trasimeno, dal sito LagoTrasimeno.net

Per chi avesse intenzione di venire al Trasimeno nei prossimi ponti, su LagoTrasimeno.net potrete trovare molte informazioni utili sulla ricettività turistica lungo le sue sponde, e non solo. 
Utile anche la BROCHURE su campeggi, alberghi, agriturismi, etc.

Tommaso e i "suoi" lungo il Grande Anello del Trasimeno



martedì 9 aprile 2013

Il Tesoro dei Longobardi a Cortona


Per chi ha intenzione di venire al Trasimeno nel periodo del ponte del 25 aprile avrà la fortuna di trovare al MAEC di Cortona due importanti mostre in contemporanea. Della prima abbiamo già parlato, "Restaurando la storia, l'alba dei principi etruschi", l'altra è il "Tesoro dei Longobardi, dagli antichi maestri agli artisti orafi contemporanei". Varrà sicuramente la pena di farci un salto.

La Mostra “Il Tesoro dei Longobardi”, in programma dal 12 aprile al 30 giugno 2013 all’interno del salone mediceo di Palazzo Casali, a Cortona, nasce dal dialogo tra la Consulta dei Produttori Orafi e Argentieri di Arezzo ed il Museo MAEC di Cortona. Resa possibile dal contributo della Camera di commercio di Arezzo e da Banca Valdichiana la Mostra si inserisce nel programma degli eventi previsti dal protocollo di intesa tra Comune di Cortona e Comune di Cividale del Friuli per la valorizzazione della storia Longobarda in Toscana e della storia Etrusca in Friuli Venezia Giulia. Grazie alla collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Cividale e la Soprintendenza ai Beni archeologici del Friuli la Mostra ospiterà gli oggetti antichi di età longobarda provenienti dall’antico ducato Longobardo di Cividale. Altri preziosi oggetti proverranno dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze - tramite la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana - dall’Accademia Etrusca di Cortona e dalla Diocesi di Arezzo-Sansepolcro. La Mostra sugli Ori dei Longobardi, inoltre, prevederà una specifica sezione dedicata all’artigianato orafo contemporaneo. I maestri orafi dell’Associazione Oreficeria Artistica di Confartigianato Imprese Arezzo proporranno le loro creazioni contemporanee ispirate alle forme dell’arte orafa longobarda. L’ideale dialogo tra oreficeria antica e contemporanea sarà sottolineata anche dalla collaborazione con Arezzo Fiere e Congressi che inserirà l’esposizione di Arte Orafa nel programma degli eventi collaterali previsti per la Mostra Internazionale OroArezzo in programma dal 13 al 16 Aprile 2013. La Mostra potrà essere in tal modo proposta non solo al vasto pubblico dei turisti stranieri ed Italiani presenti in Toscana nel periodo primaverile, ma anche ai visitatori che saranno presenti ad Arezzo nel periodo di svolgimento della Mostra Internazionale dell’oreficeria. La Consulta dei Produttori Orafi ed il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona provvederanno alla realizzazione di un catalogo contenente le illustrazioni fotografiche dei gioielli antichi e contemporanei esposti nell’ambito della mostra. Il catalogo sarà curato da Paolo Bruschetti, Paolo Giulierini, Fabio Pagano e Paolo Frusone e sarà realizzato dalla casa editrice Tiphys. La mostra, seconda di una serie di esposizioni dedicate alla lavorazione dell’oro e dei metalli preziosi nel mondo antico a confronto con le eccellenze artigianali contemporanee (nel 2007 il tema riguardò il mondo etrusco), sarà inaugurata l’11 aprile 2013 alle 16.30 a Cortona, presso la Sala del Consiglio Comunale. 
DOVE e QUANDO: 
MAEC salone mediceo di Palazzo Casali CORTONA, 11 aprile al 30 giugno 2013

(Dal sito del MAEC di Cortona)


giovedì 7 marzo 2013


lunedì 4 marzo 2013

Living Lakes del Trasimeno, obiettivi 2012 - 2017

Goals 2012 - 2107, da Global Nature Fund
Eccovi gli obiettivi 2012 - 2017 del Living Lakes per quanto rigurada il Lago Trasimeno, estratti dal documento Goals 2012 - 2017, Living Lakes del Global Nature Fund.

Goals 2012 - 2107, da Global Nature Fund
Il Trasimeno è il lago più grande della zona peninsulare italiana ed è il quarto lago in ordine di grandezza in Italia. Non c'è nessun grande fiume che alimenta o sfocia dal Lago Trasimeno e il livello dell'acqua oscilla in modo significativo in base alla quantità di precipitazioni, le esigenze stagionali delle città, dei villaggi e delle aziende agricole vicino alla riva. In passato, sono stati fatti diversi tentativi per tenere sotto controllo il livello variabile dell'acqua ma anche il prosciugamento del lago è stato frequente argomento di discussione, prima per combattere la malaria, poi per ricavarne fertili terreni agricoli. Nel 1898 è stato costruito un canale sotterraneo per proteggere il litorale dalle inondazioni. Nei terreni circostanti, tipici del paesaggio naturale e culturale umbro - toscano, vengono coltivati mais e tabacco​​. Nella zona umida del Trasimeno si possono trovare piante come la Ninphea Alba , il Galium comune, l'Iris giallo, la Lemna Trisulca, ed infine la Najas Marina, del tutto simili a quelle che si trovano nel Lakeshore Bulrushsi. Nella zona transitano molti uccelli migratori.

Risultati 2005 - 2011 
  • Realizzazione del piano di uso sostenibile dell'energia nella regione, oltre ad attuare azioni di risparmio energetico nelle scuole; 
  • promuovere progetti per l'applicazione delle ISO e Sistemi di gestione ambientale EMAS; 
  • partecipare al progetto CHAMP UE per l'elaborazione di un piano di gestione sostenibile per il Trasimeno; 
  • attuare il progetto"SlowTour" che prevede lo sviluppo del turismo sostenibile del lago con la partecipazione dei partner europei di Living Lakes e del GNF, applicando in particolare i vari studi sul trasporto sostenibile e sul turismo sostenibile realizzati per i laghi;
  • realizzare e mantenere i giardini fenologici utili alla sorveglianza e monitoraggio della interrelazione fra situazione del clima e salute delle piante; 
  • avvio di un progetto di apicoltura come un importante misura per la conservazione della biodiversità;
  • avvio della creazione della rete di Living Lakes Italia e del suo coordinamento fino al 2011;
  • promozione dell'uso delle fonti energetiche rinnovabili per il trasporto e l'acquisizione di una barca solare per il trasporto dei visitatori; 
  • attività di educazione ambientale sia per la popolazione locale che per i visitatori ai fini della sensibilizzazione sulle importanti tematiche ambientali riguardanti il lago; 
  • Hosting della 12 ° Conferenza di Living Lakes dedicata al tema “Linking Cultural Landscape Values to Lake Protection”. 
Obiettivi 2012 - 2017 
  • Promozione del Living Lakes Network Italia; 
  • promuovere la designazione del Lago Trasimeno come sito Ramsar (zona umida di importanza internazionale); 
  • impostazione di linee guida per la ricerca scientifica e l'educazione ambientale; 
  • esecuzione di indagini socio-economiche di valutazione sulla pesca sostenibile, riforestazione, fauna, e delle aree protette, con la partecipazione dei residenti locali e pescatori; 
  • sviluppo dell'eco-turismo sulla base sui risultati del progetto "SlowTour" con forte coinvolgimento delle popolazioni locali; 
  • promozione dell'uso sostenibile del territorio del lago.
(Maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Global Nature Fund Publications)

We save the lakes of the world


domenica 17 febbraio 2013

La Darsena Pubblica di Castiglione del Lago va in concessione

Dal bando della Provincia di Perugia
Brutte nuove per me, la Darsena Pubblica di Castiglione del Lago va in concessione e questo significa che i privati avvieranno politiche di prezzi ben diverse da quelle attuali. Il BANDO, scaricabile dal sito della Provincia di Perugia, è molto interessante, specialmente per lo specchio d'acqua, 135 posti per 15000 € di concessione  (offerta di partenza). Il bando scade a fine febbraio.


giovedì 7 febbraio 2013

Dal 1860 una gita al Lago Trasimeno

Dal sito ARBIT
Come accade per ogni suo post l'Associazione Arbit di Castiglione del Lago ci delizia con qualcosa di bello, «Le Lac de Trasimène e la carpe monstre». Dal 1860, la cronaca di una gita al Trasimeno.

Imperdibile, "....tutto è quiete intorno a noi, un’atmosfera soave e carezzevole ci avvolge di serenità e ci versa sin nel fondo del cuore un sollievo che vorremmo durasse per sempre..".



giovedì 31 gennaio 2013


sabato 12 gennaio 2013

La "Rotonda sul Mare" è sul lago


Noi privilegiati, quelli d'errezzo, Arezzo per gli ignoranti, sappiamo bene di che si parla, e si parla dei sabati e delle domeniche passate con le fidanzatine nel lungolago di Passignano, mano nella mano, con la macchina del babbo, il gelato, i pensieri, i sogni, l'università ..... il cuore in allarme di "Anna e Marco".
Ma lo sapeva bene anche Franco Migliacci, uno dei più grandi autori della musica italiana, nato a Cortona, e che da Cortona scendeva fino a lì, sulla rotonda sul lago, con la bici.
La notizia ufficiale ce l'ha data qualche anno fa l'Adnkronos: il luogo del tanto celebrato brano "Una rotonda sul mare", cantato da Fred Bongusto, non si trova né a Ostia, né ad Amalfi, ne altrove se non a Passignano sul Trasimeno. "Ho un po' barato" avrebbe detto Migliacci, ma cosa sarebbe successo se si fosse saputo che la rotonda sul mare più celebre del mondo era sul lago? Io non saprei, certo è che la notizia non mi stupisce affatto, solo un luogo così può generare tanta poesia, e non mi riferisco solo a questa bella canzone ma a tutta l'opera di Franco Migliacci, che va dal Blu dipinto di blu di Modugno, Paese mio, Scende la Pioggia, La Bambola e tantissime altre.

Disco vacanze, dal sito AntiquesItaly


domenica 18 novembre 2012


martedì 13 novembre 2012

Restaurando la storia, l'alba dei principi etruschi

Il sito del MAEC a Cortona

Dal 18 novembre al 5 maggio presso il MAEC di Cortona, a pochi passi dal Trasimeno, si terrà questa bella mostra su oggetti mai visti rinvenuti nel siti archeologici del territorio cortonese, oltre 150 pezzi riferibili alla fine del VII secolo a.C. ed altri. Un'occasione strabiliante per venire a visitare questo magnifico territorio e a conoscere la sua storia, Cortona e il Trasimeno.

"A pochi anni dall’apertura del Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona e della clamorosa scoperta dei due circoli orientalizzanti del Sodo, Il Comune di Cortona, l’Accademia Etrusca e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con il sostegno della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo, della Banca Popolare di Cortona, della Fondazione Nicodemo Settembrini e del Rotary Club Cortona Valdichiana e quello di Arezzo compiono un nuovo, fondamentale passo avanti nel quadro della valorizzazione dei beni archeologici. La mostra “Restaurando la storia. L’alba dei principi etruschi” (corredata da catalogo scientifico), è stata realizzata grazie all’impegno dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana che ha condotto gli scavi nel Parco Archeologico di Cortona, e successivamente, grazie ad un lavoro avanzato di studio e restauro, ha garantito la possibilità di esporre per la prima volta al grande pubblico questi straordinari reperti. Si tratta dei corredi del Secondo Circolo funerario del Sodo, costituito da oltre 15 tombe intatte databili tra la fine del VII secolo e gli inizi del VI a.C. ed una serie di oggetti mai visti rinvenuti nei siti archeologici del territorio (dal palazzo principesco di Fossa del Lupo alla Villa Romana di Ossaia) esaminati sotto un nuovo punto di vista, quello del restauro. Obiettivo della mostra è quello di offrire un viaggio che porti il visitatore indietro di 2700 anni fino all’alba della civiltà etrusca cortonese. Gli oggetti sono esposti grazie ad un allestimento originale sia per il valore storicoeducativo che per quello spettacolare e tecnologico. Una delle più significative novità di questa mostra, infatti, è l’impiego delle nuove tecnologie e sistemi di comunicazione con uso del 3D (realizzato grazie alla collaborazione di Studio Gallorini Engineering), video, computer grafica, filmati ed altro. Un percorso che presenta i vari stadi del recupero illustrando tutte le fasi di quella “catena di montaggio” che va dallo scavo archeologico, al recupero dei materiali, alla diagnostica, fino al completamento del restauro, in vista di una definitiva esposizione al MAEC. La presentazione di tanti inediti di età Orientalizzante consente di far luce sulle fasi più antiche di Cortona, quelle che addirittura precedono l’avvento dei Principi (ecco quindi il richiamo all’alba, nel senso di inizio della loro cultura), benché, in realtà, se ne possono cogliere anche i massimi sviluppi di età arcaica (grazie a spettacolari reperti relativi a vecchi scavi mai pubblicati provenienti dal tumulo II del Sodo) ed il progressivo smantellamento dell’identità e delle tradizioni, pur con certe resistenze, con l’avvento di Roma (come testimoniano i materiali della villa rustica di Ossaia). Tra gli oggetti in mostra (oltre 200 pezzi) si segnalano preziosi vasi in bucchero, gioielli e collane in ambra, monili in avorio, armi e suppellettili in bronzo che raccontano 2700 anni fa dalle nebbie del mito la nascita dei principi etruschi la vita delle “élites” etrusche della Cortona del VII secolo a.C., connotata da aristocrazie guerriere ma anche da una solida economia basata su commercio, agricoltura e allevamento. In particolare emerge il ruolo della donna, protagonista all’interno della struttura sociale etrusca sia nelle sue prerogative di filatrice e tessitrice ma anche attenta agli equilibri di potere della società. La mostra “Restaurando la storia. L’alba dei Principi Etruschi” conferma quanto già gli storici antichi avevano narrato di Cortona, ritraendola come una città multiculturale, con aspetti umbri, italici ed etruschi, ma aperta anche al fascino della cultura greca ed orientale. Per Cortona è un passo nel progetto del grande MAEC inserito nel contesto dei maggiori musei archeologici europei che non sono semplicemente luoghi di conservazione ma centri di produzione culturale, ricerca e innovazione in grado di stimolare l’interesse del pubblico. Dopo l’esperienza con il Museo dell’Ermitage (2009), con il Louvre (2011) il Comune di Cortona e l’Accademia Etrusca stanno lavorando ad un progetto straordinario con il British Museum di Londra per il 2014. Una mostra che chiuderà un ideale percorso di riscoperta dell’immenso patrimonio etrusco sparso nei maggiori musei europei e che pone Cortona al centro di questo disegno. A suggellare, anche in questa occasione, la tradizione di collaborazione tra grandi Istituzioni Culturali ed il MAEC la mostra ospita preziosi reperti del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e, in particolare, una straordinaria armatura in bronzo del IV sec. a.C. con elmo crestato proveniente da una collezione privata." (dal Comunicato scaricabile dal MAEC).

Particolare di fibula in oro conformato a pantera (580 a.C.), scaricabile dal sito del MAEC
E qui la storia si fonde con quella della mia famiglia, del mio trisnonno, ingegnere e direttore operativo degli scavi archeologici della Società Colombaria svoltisi in Toscana tra il 1858 e il 1866, su questo argomento è stato scritto un libro, Gli Etruschi e gli scavi etruschi nel Risorgimento, ma anch'io ho svolto le mie ricerche tra le PUBBLICAZIONI rinvenute a riguardo nell'Archivio Storico Italiano del Gabinetto Vieusseux e la corrispondenza conservata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze intercorsa tra il mio trisnonno e alcuni dei protagonisti di questa grande avventura, tra questi Giovan Pietro Vieusseux, una delle figure più importanti della cultura europea dell'ottocento. Tante sarebbero le cose da scrivere su questa ricerca che mi ha riempito di orgoglio ma anche stupito su come a quei tempi la società fosse controllata da principi e regole ferree, forse più di oggi, come il seguire i lavori con un attenzione particolare alla sicurezza nei luoghi di lavori nonché alla cura nella manipolazione dei reperti, ma non solo. Infatti nella corrispondenza si parla di svolgimento di concorsi per ottenere posti pubblici, della puntuale tenuta dei conti e delle spese, dell'acquisto, tramite il Gabinetto Vieusseux e assieme all'ingegnere aretino Carlo Gatteschi suo futuro datore di lavoro come Ingegnere Capo della Provincia di Arezzo, degli Annali Francesi "Des Ponts et Chaussées", annali della prestigiosa istituzione del Genio Civile francese. Questo è il LINK alla corrispondenza che ho trascritto dagli originali depositati presso la BNCF.

Statua femminile, una delle più importanti scoperte del mio trisnonno
A quei tempi il mio trisnonno, come si evince dai documenti, lavorò molto negli scavi intorno a Cortona,  ma nel "Melone Francois", scoperto nel 1842 dall'archeologo e erudito Alessandro Francois, e nel Melone del Sodo gli archeologi dovettero attendere il 1909 per scavare scientificamente a causa dell'opposizione dei proprietari dei terreni. Tutti i reperti trovati durante gli scavi della Società Colombaria sono oggi conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze. I documenti  a riguardo in possesso della Società Colombaria sono andati distrutti il 4 agosto del 1944 durante la ritirata dei tedeschi dalla città di Firenze che, per salvare Ponte Vecchio, distrussero tutti i palazzi che gli erano intorno tra cui il palazzo della "erudita società".
Reperti degli scavi della Società Colombaria, dal libro "Gli Scavi Etruschi nel Risorgimento"
Non so se alcuni di questi reperti saranno presenti alla mostra, sarà davvero interessante andare a vedere.


lunedì 8 ottobre 2012

Slow Sailing al Trasimeno

Dalla FOTOGALLERY di Aspirina
Sabato al Trasimeno c'è stato vento dalle tre del pomeriggio fino alle cinque, non molto a dir la verità ma sufficiente per farci procedere placidamente nelle sue acque. La superficie era come l'olio e finalmente non c'erano più le temute alghe che a volte avevano bloccato il timone, insomma un fantastico pomeriggio non troppo caldo ma soleggiato. Abbiamo incrociato un bel Explorer 20, ma non sono sicuro fosse proprio lui, con il gennaker su e procedevamo con tale lentezza che abbiamo avuto il tempo di scambiare due parole con i suoi armatori, " ... se continua così dovremo soffiare" ci hanno detto ed io ho risposto " ... ma a noi va bene anche così" tanto che, forse per premiarci della nostra felicità, Eolo ci ha inviato immediatamente dopo un refolo che ha dato improvvisa velocità alle barche fino alle cinque, ora in cui il Dio del Vento è tornato inesorabilmente nell'Olimpo. 


Ed è in questa occasione che mi è tornato alla mente lo "Slow Sailing Manifesto", uno dei primi e fondamentali testi a cui ci siamo ispirati nel nostro modo di fare vela, oltre alla solitudine e all'essenzialità che ci contraddistinguono. Con piacere ne rievoco i principi:

Qualunque sia la tua barca, che sia a remi o uno yacht di lusso, è il rapporto con lei e con la natura che ti circonda che conta. Indipendentemente dal tempo che ci vivi, dal suo prezzo e dalle attrezzature che ci hai montato, la tua barca non è un altro dei tuoi numerosi possessi, ma piuttosto una piacevole compagna di viaggio con la quale è possibile conoscere la natura, il mare, l'acqua,il vento ma soprattutto te stesso.

Ci devi trascorrere del tempo a bordo della tua barca, anche se solamente in un porto. Fai parte del suo spazio, fai piccoli lavori a bordo, questo aumenterà il tuo senso di appartenenza e rafforzerà i legami con lei.

Dimenticati della fretta e delle preoccupazioni, lasciale sul molo quando alzi le vele. Naviga senza pensare a quando devi ritornare, come se tu stessi per partire per un lungo viaggio. Lascia a casa l'orologio e lascia che sia il sole a guidarti. Se ti dimentichi della velocità e del tempo rimani solo con lo spazio: la natura.

Naviga senza una rotta o una destinazione. Lascia che siano il vento e la tua barca a guidarti, ti porteranno dove essi vogliono. Non pensare alle miglia percorse o di quante ne dovrai ancora fare. Non andare da nessuna parte, vai solo a vela e goditi il momento.

Scollega l'elettronica e naviga come si faceva un tempo, impara a non dipendere dagli strumenti. Quando è stata l'ultima volta che hai preso in mano un goniometro? O hai osservato i movimenti del sole e delle stelle? Fai il punto della tua posizione e segnalo sulla carta. Dimenticati l'indicatore della velocità del vento, senti il vento sulla faccia. Impara l'arte della vela, diventata un vero marinaio.

Scollega il cellulare e spegni la musica, taglia il tuo legame con la terra. Ascolta la natura, l'onda di prua, il lembo della vela, il respiro del vento.

Non mettere il timone automatico, lascia che lo prenda qualcun altro. Quanto tempo è passato da quando sei rimasto disteso sul ponte o seduto a prua? Se sei da solo, lega la barra del timone, regola le vele e lasciati andare. Confida nel tuo equipaggio e sulla tua barca.

Scrivi il diario di bordo, descrivi i viaggi e la tua navigazione, dettaglia e annota i tuoi sentimenti. Poi ritorna sui tuoi appunti e rivivi l'esperienza. Condividi le tue esperienze con gli altri diversi da te in modo che possano migliorare anch'essi.

Corri, se è quello che ti piace, ma non per cercare una ricompensa. Vai, conosci la natura, la barca e te stesso. Non c'è nessuna ricompensa più stimolante di questa.

Non lasciare mai sola la tua barca, lei non ti abbandonerebbe mai.

Contempla la natura un po' per volta, lascia che il suo flusso di energia entri dentro di te e trasmettilo ovunque tu vada.

(Maldestramente tradotto da me medesimo, grazie Joan e Ben: The Invisible Workshop


Tornati in darsena abbiamo cominciato a portare via un po' di materiale da Aspirina, consapevoli che con il freddo alle porte non avremmo potuto più veleggiare, per navigare d'inverno bisogna essere attrezzati e preparati per farlo e noi non lo siamo. Una volta a casa, un po' a malincuore, ho cominciato a riporre le cose al loro posto, in ordine e pulite per la prossima stagione. La prossima volta, già con i primi freddi, sarà per lavare il ponte e l'opera morta, portare via il motore e coprire Aspirina per l'inverno.




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