giovedì 28 luglio 2011

La nautica europea sceglie l'ambiente


Il 26 luglio 2011 la Commissione Europea ha proposto norme più restrittive per limitare le emissioni di ossidi di Azoto (NOx), idrocarburi e particolato di barche nuove a motore, a vela, moto d'acqua e barche da lavoro. 
La proposta intende migliorare anche la sorveglianza del mercato in merito alla marcatura CE, alla sicurezza dei natanti e sono state inserite norme più restrittive sulle emissioni acustiche.
I limiti più severi prevedono una riduzione del 20% in meno di HC + NOx ed il 34% in meno di particolato delle emissioni dei motori marini nonché emissioni sonore massime pari a quelle di un motore da 2 KW.
Altri due punti importanti sono espressi nei nuovi requisiti di progettazione che devono prevedere l'impossibilità del ribaltamento di un multiscafo oppure una sufficiente galleggiabilità in posizione rovesciata nonché l'impossibilità di scaricare i reflui fuoribordo prevedendo un serbatoio di raccolta. 
Inoltre sono state ridefinite le varie categorie di progettazione delle imbarcazioni, peraltro già note, che vanno dalla A (alto mare) fino alla D ( acque protette).
Nella direttiva verranno regolati anche tutta una serie di accorgimenti tecnici atti a prevenire incidenti ed inquinamento.
Tutto ciò è stato fatto per rafforzare la competitività del prodotto europeo e limitare la frammentazione delle normative nazionali.

L'artico completo lo potrete leggere su: Allboatsavenue


mercoledì 27 luglio 2011

Piove, si ripara l'arridatoio

Le fasi di riparazione dell'arridatoio
Vi ricordate? Quando abbiamo rialberato si è piegata la vite dell'arridatoio e abbiamo dovuto sostituirlo: Rialberare, che fatica!. Effettivamente quel giorno fu una giornata terribilmente ed inspiegabilmente calda e commettemmo alcuni errori. Mi rimanevano in borsa dei pezzi di arridatoio ed una vite piegata e, considerato che oggi  è piovuto tutto il giorno, mi sono messo al banchino di lavoro per ripararlo in modo da averlo di riserva. Nella foto si vedono la vite piegata, la vite nuova che ho provveduto ad accorciare e a limare nella testa. Ecco infine l'arridatoio pronto per essere riutilizzato, come regolarlo ne abbiamo già parlato: Regolare gli arridatoi.

Il mio nuovo arridatoio di riserva
Vi presento il mio banchino dove faccio i lavoretti:

Il mio banchino, perdonate la confusione!
Insomma, giornata lunghissima oggi da passare tutto il giorno in casa a causa della pioggia. Al Trasimeno sono caduti quasi sette centimetri d'acqua, con buona pace del lago che, per quest'anno, continuerà ad essere in ottima salute, come l'abbiamo visto ieri.

Quest'anno il lago è in ottima salute
Il prossimo lavoro da fare, come potrete osservare nella foto, è la risistemazione dei carrelli per la scotta del fiocco, avendone perso uno in acqua li dovrò sostituire tutti e due.
Non si smette mai di pensare al nostro barchino.

Aspirina ormeggiata, al primo posto nei pensieri e nei sogni

martedì 26 luglio 2011

Uno sprazzo di sole e di felicità



Bellissima veleggiata finché ha retto il bel tempo, sempre io ed Elena da soli, la Rachele è rimasta in paese con un'amica, Tommaso è al campo scout.
Il vento tra i 6 ed i 7 nodi ci ha permesso di andare sempre tra i due nodi e mezzo e i tre e mezzo. Bellissimo e meraviglioso il lago, come sempre in queste condizioni, tanto che sono riuscito così a far dimenticare ad Elena il brutto spavento che si era presa la volta precedente con vento ben sopra i 15 nodi e la vela terzarolata.
Siamo usciti dalla darsena con a fianco il bellissimo Piviere blu che è ormeggiato a Castiglione del Lago. Il Piviere ha sofferto un po' con i venti deboli, poi ci siamo separati e l'abbiamo visto partire a grande velocità sotto una raffica, e lì ha dimostrato tutte le sue doti marine.
Uno sprazzo di sole e di felicità.


lunedì 25 luglio 2011

La metamorfosi di una farfalla, il sea kayak trimaran

Il sea kayak trasformato in trimarano, da Smalltrimaran
Su Smalltrimarans, bel sito che ogni tanto mi piace frequentare, viene presentato il lavoro di una autocostruttrice di nome Pam che ha trasformato un kayak, il Chesapeake 18,  in un bellissimo trimarano a vela. Concordo con l'autore che questo "sea kayak trimaran" sia uno dei più belli mai visti in circolazione, oltre che per la sua bella linea slanciata anche per la qualità delle finiture. Non mi dilungo in particolari che vi invito a scoprire su Smalltrimarans, rubo solo un'altra foto perché non ne posso fare a meno, è veramente bello.

Il sea kayak trasformato in trimarano, da Smalltrimaran
Ed infine la bella intervista con Pam, che spettacolo:




domenica 24 luglio 2011


sabato 23 luglio 2011

L'avamporto di Quercianella e la costa livornese


Visualizzazione ingrandita della mappa

Ne avevamo parlato di Quercianella, del suo scivolo e del suo comodo avamporto, soprattutto per le piccole barche come le nostre a basso pescaggio e con deriva mobile. Infatti qui i grandi yacht non possono ormeggiare a causa del basso fondale perciò è da considerare come un luogo "privilegiato" per la piccola nautica. Ovviamente, anche se Quercianella è un porto tranquillo gran parte dell'anno, nelle prime settimane di agosto ci saranno problemi di affollamento anche qui. Come si vede su Google Maps, l'avamporto è comodissimo e gratuito ma soprattutto utile come riparo. 
Ho dei bellissimi ricordi di questo luogo, pace e tranquillità ma anche servizio ai più deboli nell'Opera Madonnina del Grappa che a Quercianella possiede una casa vacanze per anziani e bambini.

Il ricordo più bello del mio servizio alla Madonnina del Grappa, Aldo.


Lo scivolo di Porto Ercole su Google Maps


Visualizzazione ingrandita della mappa

Ci sono passato più di una volta ma lo scivolo è piuttosto piccolo e, onestamente, non l'avevo notato, al contrario si vede benissimo su Google Maps. Ritengo sia idoneo per barche di dimensioni ridotte, credo utilissimo per gommoni, derive e piccolissimi cabinati anche in funzione del fondo assolutamente inadatto per pesi eccessivi. C'è da aggiungere che l'area circostante è piuttosto ristretta, a causa della presenza delle case a ridosso del porto, quindi vanno considerati spazi di manovra estremamente ridotti. Porto Ercole è un luogo meraviglioso, si parte con la barca da lì e si veleggia tutto il giorno dall'Isolotto fino ad Ansedonia costeggiando la bellissima spiaggia della Feniglia. Cosa si vuole più dalla vita, qualsiasi barca si abbia.


Lo scivolo di Porto Santo Stefano su Google Maps


Finalmente è visibile anche su Google Maps. Bello, grande, comodo e gratuito con numerosi parcheggi a pagamento nelle vicinanze e liberi se ci si allontana di qualche chilometro dal paese. L'Argentario e le sue isole, un luogo sicuramente da frequentare.
Altre informazioni le potrete trovare su:


venerdì 22 luglio 2011

Veleggiando nel Golfo di Padenghe II




Il bel video della veleggiata di Federico nel Golfo di Padenghe con qualche particolare in più della nostra bella barchina. Come potete osservare le ultime versioni del VIKO o DELTANIA hanno il tambucio scorrevole e c'è anche la possibilità di avere l'oblò nella cabina di poppa. Quest'ultima versione è anche un po' più pesante e quindi anche più stabile, è veramente un piccolo grande yacht!



L'isola di Arturo

La copertina del libro, Da Mondadori Education
Dal capolavoro "L'isola di Arturo" di Elsa Morante, vincitrice del Premio Strega nel 1957. E' un film da vedere e sicuramente un bellissimo libro da leggere. Il film, come riportato nella critica più accreditata, ha qualche limite nella interpretazione dei suoi personaggi, ma offre la grandissima opportunità di vedere Procida come era. Procida era veramente così, come l'ho vista e vissuta cinquant'anni fa, una perla di rara bellezza, nella sua autenticità, nella sua crudezza, nel suo fascino irresistibile che ancora, nonostante quanto l'uomo abbia fatto per deturparla, rimane impresso nel mio cuore. C'è tutto, la Chiaia, i traghetti di una volta, i vicoli stretti tra i muretti che contenevano i giardini profumati di limoni, la sua gente indimenticabile, i suoi muri colorati e caldi, i suoi odori, i suoi rumori, la sua storia, la sua arte, il suo pensiero, i suoi sapori, i suoi scogli, il suo mare diverso da tutti gli altri mari più scuro, più profondo, più intenso. Vivere a Procida a quei tempi è stata per me una fortuna impareggiabile e per questo amerò sempre l'isola di Procida, l'isola di Arturo.


mercoledì 20 luglio 2011

Man of the Main River su RTL - Hessen

Dal sito RTL- Hessen
La TV tedesca RTL - Hessen ha fatto un bel VIDEO sulla grande avventura di Giacomo, The Man of the River, che sta proseguendo oltre la città di Francoforte. E' emozionante continuare a seguire la sua navigazione e la grande umanità di tanti amici che ci viene raccontata nel suo SITO, tappa per tappa. Forza Giacomo, Bruno e Fine, siete grandi!

La troupe di RTL a bordo di Clodia, da Manoftheriver


martedì 19 luglio 2011

Settimana del piccolo cabotaggio, "Carmet Cornouaille 2011"


Ai partecipanti della "Settimana del piccolo cabotaggio" in Finisterre, come per tutti gli anni, verrà consegnato questo piccolo "carnet" di viaggio. La "settimana" consiste in una navigazione in flottiglia con un massimo di 10 - 15 barche, da 5 a 8 metri, percorrendo da 5 a 15 miglia al giorno con lo scopo di esplorare la costa ed  il suo ambiente naturale. Si può scegliere una navigazione lungo cinque "circuiti" che si terranno in luoghi ed in date differenti, ecco il LINK ai percorsi
Di seguito vi propongo un bel video relativo all'anno scorso: lo scalo nel mitico Archipel de Glénan. Fantastico!




Sail On Bakfiets



Quello che vi propongo è un'avventura diversa e fantastica, che si snoda tra i luoghi più belli e caratteristici dell'Italia centrale, tra Toscana, Umbria e Lazio, l'Etruria per intenderci, dai laghi fino al mare: Arezzo, Cortona, il Trasimeno, Città della Pieve, il lago Bolsena, le meravigliose Pitigliano e Manciano, l'Argentario fino a Talamone con tutte le sue favolose località marittime.
Troppo banale però farla con una semplice MTB e senza una barca a seguito, che senso avrebbe fare questo itinerario tra acqua, cielo e terra per un Terraferma Sailors?
Ebbene un modo c'è, portarsi dietro il necessario per divertirsi, sailyak e tutto l'occorrente in una cargo bike, la Cargo Bike Long della Bakfiets, rappresentata in Italia da MaxiBike.

L'itinerario proposto, a parte qualche modifica sicuramente da fare per evitare faticosi dislivelli, è sostanzialmente pianeggiante, come si vede dalla cartina. Il sailyak gonfiabile potrebbe essere il bel HobieCat Mirage i9S del quale abbiamo già parlato più volte e le cui dimensioni sono adatte alla Cargo Bike, vedi le caratteristiche del vano.

Lungo l'itinerario, nei pressi di Pitigliano,  non bisogna dimenticarsi di fare una puntata alle Terme di Sorano, un "luogo in cui la storia si perde nel tempo", coniugando lo sport con la storia, il benessere ed il relax. Ma troppe sarebbero le cose da dire ed i luoghi da segnalare lungo questo percorso, lascio a voi l'avventura ed il desiderio della scoperta.

Bakfiets e SailOnBike offrono la possibilità di vivere con stile, in un modo diverso e poco conosciuto il proprio tempo libero.

Tra terra, cielo e mare, da Bakfiets en Meer


lunedì 18 luglio 2011


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