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sabato 29 febbraio 2020

L'Oceanix di J.J. Herbulot a San Feliciano

L'Oceanix su Subito.it
Se devo essere onesto, per soli 700 €, questa barchetta d'epoca disegnata da J.J Herbulot nei primi anni '60, completamente ristrutturata, facilmente carrellabile e vicina a casa l'avrei comprata io. Mi dispiace segnalare questo annuncio, avrei voluto tenerlo per me. Purtroppo in questo momento ho altre priorità e mi devo accontentare del mio "dink" cartoppabile. Però l'Oceanix di Le Prairie è veramente deliziosa e parrebbe anche abbastanza sicura considerato il peso della chiglia/ deriva di 200 kg. Il peso totale è 550 kg,  la lunghezza di 5.60 m, la larghezza di 2.18 m, la superficie velica (fiocco+randa) circa 10 mq. La cabina ha due cuccette.
Di seguito inserisco caratteristiche tecniche e foto trovate in rete, bellissima la cappottina tenda completa, chissà se si trova ancora in giro l'originale, sarebbe fantastica. Foto e informazioni di seguito riportate trovate QUI e QUI.

Depliant trovato in rete
Depliant trovato in rete
Articolo di giornale trovato in rete
Articolo di giornale trovato in rete

Articolo di giornale trovato in rete
Articolo di giornale trovato in rete
E' carinissima! Nelle foto non si vede l'armo velico però nell'annuncio si parla di "barca a vela", quindi dovrebbe esserci. Segnalo anche che San Feliciano sul Trasimeno è un bel posticino dove tenere la barca.

Articolo di giornale trovato in rete

sabato 18 gennaio 2020

REWIND: La pulizia della barca con un occhio all'ambiente

Ci vuole attenzione al rispetto dell'eco-sistema

Il lago Trasimeno ha un eco-sistema molto delicato e fortunatamente l’attenzione che le autorità locali hanno posto alla conservazione dell’ambiente ha permesso di farne uno dei laghi più protetti d’Italia. La criticità la si percepisce senza essere ecologisti o scienziati, basta un minimo di attenzione per accorgersi quanto la flora e la fauna locali convivano in un equilibrio caratterizzato dalla carenza di acqua ma anche da una presenza antropica discreta, che appare sovente distrattamente assente. Questa criticità mi ha sempre portato a porre molta attenzione a non turbare l’equilibrio tra natura e uomo, per esempio ho sempre evitato l’uso di detergenti e ho posto molta attenzione a non sversare alcunché nelle acque del lago e quando questo è accaduto per pura disgrazia, fortunatamente quasi mai, ci sono rimasto parecchio male. 

Sono sempre stato convinto che l’utilizzo di prodotti per la pulizia a base chimica possano causare gravi danni per l'ambiente, e non solo quello lacustre e marino. Per questo motivo, con l’aiuto di Elena ho cercato delle alternative, quelle che poi vengono utilizzate anche nelle nostre case, o meglio che utilizzavano i nostri nonni. 

Sappiamo tutti che i detergenti, contenendo fosfati, possono causare un impoverimento di ossigeno, così come il cloro, l’ammoniaca, ed in generale tutti i solventi possono essere molto dannosi per l'ambiente acquatico. Ben noti studi in materia hanno confermato che la gran parte dei prodotti di pulizia a base chimica contengono sostanze che possono interrompere il ciclo riproduttivo dei pesci. Per questo motivo riterrei opportuno che nei marina dovrebbe essere vietato l’utilizzo di prodotti detergenti che contengano ammoniaca, candeggina, ipoclorito di sodio, prodotti derivati dal petrolio o lisciva. Questi prodotti chimici sono tutti tossici per la vita marina e possono danneggiare la flora e la fauna. 

L'acqua e la ramazza sono il miglior sistema per pulire

Esistono in commercio molti prodotti ecologici, basta informarsi, ma di seguito elenco alcune indicazioni molto semplici su quali alternative seguire quando e se non si hanno a disposizione: 
  1. premessa fondamentale: quando la barca è in acqua utilizzare solo acqua; 
  2. in generale alle sostanze chimiche sono preferibili acqua e ramazza, ovviamente con un po’ più di olio di gomito; 
  3. l’acqua salata sgrassa e pulisce, poi è sufficiente una passata con acqua dolce; 
  4. per rimuovere le macchie più persistenti provate ad aggiungere all’acqua salata del succo di limone; 
  5. la varichina può essere tranquillamente sostituita con l’acqua ossigenata; 
  6. le muffe presenti nelle vele o nelle stoffe possono essere asportate con succo di limone e sale in parti uguali; 
  7. le polveri abrasive possono essere sostituite con bicarbonato o il sale; 
  8. farina e aceto bianco diluiti smacchiano molto. 

Olio di gomiti, componente essenziale

E’ consigliabile infine utilizzare come mezzo vecchi panni come magliette, camicie, etc. in modo da poter essere riutilizzati le volte successive. 

Quando ho utilizzato proficuamente questi accorgimenti sinceramente sono tornato dal mio amato lago più soddisfatto.

Uno scafo pulito fa sempre un'ottima figura

giovedì 25 ottobre 2018


martedì 1 agosto 2017

Al lago con Papì


La previsione di una giornata torrida e il lago in secca mi hanno fatto desistere dall'andare al Trasimeno con MAE, privilegiando Papì di cui volevo collaudare le modifiche all'insartiamento.


Cominciamo con il trasporto dall'auto: è stato abbastanza faticoso a causa delle ruotine molto piccole del sistema di trasporto e questo ha fatto si che lo sforzo non è stato molto differente di quando trasporto MAE che ha le ruote del carrello più grandi. Ovviamente dalla sua Papì ha il fatto che non c'è bisogno di caricarla sul tetto dell'auto, basta tirare giù il sedile.
Poi il gonfiaggio dello scafo,


sistemazione del timone, della deriva e delle vele: forse mi ci è voluto qualche minuto in più del tempo che occorre per l'attrezzatura di MAE che è molto semplice, ma probabilmente è solo questione di pratica,


La navigazione con poco vento è stata tranquilla e comoda, ovviamente non so se con venti forti il mio insartiamento avrebbe tenuto. L'andatura è stata perfetta in ogni direzione, anche quando lasciavo il timone a se stesso Papì procedeva spedita senza deviazioni o scarrocciamenti.


Un difetto grosso ed importante, forse l'unico che ha Papì modificata da un Mistral Windglider, che era solo un surf, è la posizione dei golfari per le sartie che, come si vede nella foto, sono a mezzo scafo tra l'albero ed il bordo. Non potevo fare altrimenti ma questo non permette un movimento agevole a bordo, non ci si può stendere e non si può andare a prua.


Infine, come già mi aveva comunicato il precedente proprietario, c'è una piccola perdita d'aria, forse dalla valvola, e questo non mi ha permesso di effettuare navigazioni superiori alla mezz'ora perché  dopo Papì cominciava a sgonfiarsi.


Fondamentalmente, a parte tutto, è stata una navigazione piacevole e divertente e ritengo che la soluzione della tavola gonfiabile armata a vela, tipo Aquaglide Multisport o derive simili, sia raccomandabile, soprattutto per chi si accontenta di fare attività nautiche non troppo impegnative, semplicemente per passare una giornata sull'acqua trasportato dal vento davanti alla spiaggia. A me è piaciuto anche se mi rendo conto che Papì così modificato "in casa" non possa garantire tutta la sicurezza necessaria in navigazione. Diciamo che è stata una prova per eventuali futuri acquisti.


Mentre io ho navigato per circa quattro ore Elena si è letta un intero libro e non mi ha fatto smettere finché non l'ha finito, è "La Solitudine dei Numeri Primi"di Paolo Giordano che, a questo punto, non posso che raccomandare anche a voi.

La Solitudine dei Numeri Primi, Paolo Giordano - Edizioni Mondadori
Dimenticavo, caldo a parte e acqua un po' carente, il Trasimeno oggi era meraviglioso!


Addirittura un airone è stato tutto il tempo davanti a noi a pescare.


Forse cercava di prendere questa bella carpa.



giovedì 29 dicembre 2016

Andare per castelli e .... desiderarne uno


Da tempo sognavo di andare a vistare il castello di Montegualandro che la tradizione vuole essere appartenuto addirittura a Carlo Magno, ma il mio desiderio era dettato soprattutto dal fatto che lo osservavo in lontananza mentre veleggiavo nelle acque tra Borghetto e Tuoro. Tutte le volte che un bordo mi faceva volgere lo sguardo nella sua direzione pensavo: "il Trasimeno da lassù deve essere fantastico".


Ebbene le mie aspettative non sono state tradite, la vista sul lago Trasimeno era mozzafiato ed il castello bellissimo, nonostante le porte sprangate. Nella nostra gita abbiamo visitato altri quattro castelli e li abbiamo trovati tutti chiusi, la maggior parte in vendita.


Io mi chiedo come si possa pensare di tenere nascosti dei patrimoni così immensi, come non si possano organizzare dei "tour" che farebbero invidia a quelli organizzati nella Loira. Solo nel raggio di cinquanta chilometri intorno al Trasimeno si possono trovare dei castelli medievali di assoluta e primordiale bellezza, ne cito solo alcuni: Montecchio Vesponi, Castiglione del Lago, Magione, Montegualandro, Sorbello, Reschio, Pierle, .... credo che ne potrei scrivere una ventina, ma sarei avaro. 
Se ne volete vedere alcuni, solo da fuori ovviamente, c'è la FOTOGALLERY completa. non ve la perdete.


Ho scoperto anche che Montegualando è in vendita, (CASTELLO DI CARLO MAGNO TRA UMBRIA E TOSCANA). Non ho mai sognato di essere più ricco di quanto non lo sia, commetterei un peccato, ma ieri sinceramente mi è presa questa debolezza, avrei voluto poterlo comprare.


La storia di questo castello la potete trovare nel Blog del Casato dei Ranieri:
" .... Le mura di cinta raccontano di Annibale, che qui pose il suo campo nella battaglia del Trasimeno per combattere il Console Caio Flaminio nel 217 a.C.; di Carlo Magno, che ne fu il primo illustre proprietario; del Signore di Santa Maria, al quale poi egli lo diede in dono; di Federico Barbarossa che lo conquistò ai Perugini e dei Marchesi Ranieri, allora signori del luogo......"


Insomma una "daycation" fantastica, come Elena d'altro canto che mi sopporta anche tutte le volte che sbaglio strada.


sabato 3 settembre 2016

Caldo, afa e poco vento


E' andata proprio così questa uscita di fine estate a Castiglione, il lago risentiva molto della calura estiva, anche l'acqua non era tanto buona per rinfrescarsi dal caldo e dall'afa.
Avevo creduto che qualche giornata di sole tra due perturbazioni, in aggiunta alle previsioni di windfinder, avrebbero portato un bel venticello invece così non è stato.
Dieci minuti di refolo e mezz'ora di calma piatta, alla quarta e dopo aver mangiato abbiamo levato le tende ma in ogni caso è stato comunque divertente, questa è la FOTOGALLERY.



sabato 13 agosto 2016

Solita uscita ma con le ochette


Non si vede dalle foto ma oggi al lago c'era un bel po' di vento, dagli otto ai dodici nodi ma nessun problema con MAE.



Sono uscito solo quando il vento era meno forte, non rischio mai da solo, guardate un po' come sbandava la barca sullo sfondo ed era una di quelle un bel po' pesanti.


Comunque in ogni caso tutto molto bello, come si vede dalla FOTOGALLERY

Nota di servizio: non so perché Google si ostina sempre a modificare peggiorando visibilmente ciò che c'era prima, hanno eliminato Picasa e non posso più mettere le slide show ed è tutta una gran confusione. Mah, va tutto così!


domenica 31 luglio 2016

Just like a dink


Visto che Tommaso verrà un giorno al mare con noi e non vuole i tubolari su MAE li ho tolti e ho fatto qualche prova. La Walker Bay mi è sembrata in ogni caso stabile e carina, sicuramente più "barca a vela".
Al Trasimeno ieri è stata una giornata fantastica, una lieve brezza ci ha accompagnato e rinfrescato tutto il tempo.





venerdì 22 luglio 2016


sabato 4 giugno 2016

Happy Cat Vision al Villaggio Italgest sul Trasimeno


Facendo i miei soliti giri virtuali su streetview per vedere dove andare con Elena e MAE non appena il tempo si rimetterà mi sono imbattuto in questo bel catamarano gonfiabile Grabner Happy Cat spiaggiato presso il Camping Villaggio Italgest sul Trasimeno, campeggio che, tra l'altro, è anche dotato di un porticciolo privato. Bello il catamarano, bello il campeggio con darsena e, ovviamente, bello il nostro bel lago Trasimeno!

Villaggio Italgest


sabato 28 novembre 2015


martedì 6 ottobre 2015

Albaia Car-top Boat Park


Alla spiaggia dell'Albaia, nei pressi di Monte del Lago sul Trasimeno, ci andammo per la prima volta nel 2007 con il Beneteau First 24, in una giornata estiva fredda e ventosa, con molte onde. Con quella barca non avemmo problemi a navigare in tutta sicurezza nonostante le condizioni meteo piuttosto avverse ma poiché avevamo la chiglia fissa non potemmo scendere a terra. La navigazione fu straordinaria, tanto vento e onde molto lunghe ci fecero provare sensazioni che di rado abbiamo provato al lago dove le onde sono spesso corte e fastidiose.

Il Beneteau First 24 ormeggiato a Castiglione del Lago
L'inverno successivo vendemmo questa barca perché, avendo deciso di tenerla al lago e non più al mare dove l'avevamo tenuta per due anni, la deriva fissa non ci permetteva la sufficiente autonomia in un lago dalle acque molto basse. A parte questo però la Beneteau First 24 è stata la barca più bella e migliore che abbiamo mai avuto e con la quale abbiamo fatto delle meravigliose veleggiate lungo la Costa Etrusca.
Intendo tornare all'Albaia con il mio barchino facendo cartopping poiché è un luogo ricco di fascino e bellezza, in aggiunta il paese di Monte del Lago è meraviglioso.

Car-topping
Di Monte del Lago e della storia del suo personaggio più famoso ed affascinante, la scrittrice di origini armene Vittoria Aganoor Pompilj, ne ho parlato nel post "Luminoso e giocondo come di maggio".



lunedì 20 luglio 2015

La bella vita

Rsitorante "la bella vita" a Borghetto di Tuoro
Stamani quando Elena ha insistito di andare al Trasimeno ho, in cuor mio, pensato che ambisse alla vedovanza, la previsione dei 43 gradi percepiti non mi convincevano affatto. Alla fine però mi sono fidato dei suoi "sensori" e devo dire che ho fatto benissimo.


Un piacevole venticello proveniente da meridione, dopo aver attraversato il lago, ci ha mantenuto freschi tutto il tempo che siamo rimasti nella spiaggetta di Borghetto di Tuoro, all'ombra dei bei tigli che si affacciano sull'acqua.


Borghetto è perfetto, una piccola darsena, un bel risorantino, dei tavolini per il pic nic in alternativa, bagni pubblici efficienti e puliti, un parco gioco per bambini, un bel prato ed infine il lago che, una volta usciti dalla piccola insenatura, si profila in tutta la sua bellezza e maestosità.


Il vento c'è stato e finalmente mi ha permesso di assaporare le gioie che anche la deriva può regalarti, il dolce fruscio dell'acqua che corre sotto lo scafo, il dondolio sulle onde, lo sbandamento e il vento sul viso. E' stato bellissimo, peccato che anche oggi Elena abbia preferito rimanere a terra, non sa cosa si è persa ma credo che, tutto sommato, sia stata bene anche lei.


Abbandonati i cappellini da velista, forse un po' troppo pretenziosi per la nostra barchina da passeggio, gli abbiamo preferito un comodo cappello di paglia.


Insomma, una giornata meravigliosa in un luogo stupendo. Solo una pecca, il fondo in quel punto del lago è un po' limaccioso e non è proprio il massimo per fare il bagno, ma davvero tutto non si può avere.


sabato 27 giugno 2015

A spasso con la barca


Di nuovo al Trasimeno a spasso con la barca, una bella giornata di sole ma senza troppo vento, diciamo con qualche dolce raffichetta.

Da windfinder di Castiglion del Lago
Sarebbe stata l'occasione buona per Elena per salire a bordo e fare una prova ma non c'è stato verso, solo quando ho tolto l'albero e le vele allora sono riuscito a convincerla a fare una passeggiatina a remi. E' stato ugualmente bello davanti al lungolago di Castiglione del Lago, MAE è una barchina molto versatile, pensate che ho tolto e rimesso l'albero, soddisfacendo le esigenze di tutti, in pochi minuti,


Per me, come al solito, è stato meraviglioso e divertente, ho compreso meglio le molte differenze tra una deriva leggera e un cabinato, con i suoi piccoli difetti ma anche con i suoi grandi pregi, non ultimo quello che siamo partiti con la barca sul tetto dell'auto alle nove e alle sei di pomeriggio eravamo a casa. 



Per Elena è un po' più difficile stare lì sulla spiaggia tutto il tempo ad aspettarmi, speriamo che si abitui presto anche lei a salire in barca.
Immancabile il selfie finale.


Arrivati a casa ho ripulito MAE e l'ho preparata per il prossimo viaggio che si dovrebbe fare al mare.


Le uscite con MAE sono come le patate di Rocco, "...... non ce la faccio a stare senza!". La FOTOGALLERY completa.




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