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martedì 13 marzo 2007

Jeanneau SUN2000


Scegliere la barca ideale:  problema di non poca importanza visto che bene o male si vanno a investire non solo i risparmi di duri anni di lavoro ma anche gran parte dei nostri sogni. Tutto ciò può portare anche a dolorose rinunce se la scelta non è ponderata sulla base di diversi fattori che esulano dalle sole prestazioni veliche della barca e/ o dalla sua bellezza. Le dolorose rinunce possono andare dal frequetarla poco, o andarci da soli  senza la famiglia fino alla totale rinuncia: doverla rimettere in vendita.... perché la moglie, la figlia,....se ne sentono parecchie di queste terribili storie!


Caratteristiche tecniche e prestazioni: per non smentire la mia fama di brocco non ne parlerò, anche perché di  letteratura in merito se ne trova parecchia. Posso solo dire che ha una buona invelatura per le dimensioni della barca, incluso l'importante albero, che gli permettono di andare via liscia anche con poco vento. Quando c'è vento sembra di correre su di una deriva e l'adrenalina sale in poco tempo. La carrellabilità è buona, si può portare con un medio station wagon, anche se a fatica; scordatevi però di scaricarla senza gru o di tirare su l'albero da soli: i suoi 1200 kg potrebbero diventare pericolosi.


Tenuta in acqua:  la sua bella linea, una discreta deriva e una lastra di acciaio sotto la chiglia gli permettono una buona stabilità, ma il bordo libero basso non è adatto a chi sbianca facilemente, a chi soffre di mal di mare e a chi non si vuol bagnare quando c'è un pò di onda. Non è la barca ideale neanche per chi ama l'onda e il vento forte, poichè, ovviamente è consigliabile una deriva fissa. Tutto sommato però le comodità della deriva mobile, per questo tipo di imbarcazione, superano di gran lunga questi inconvenienti....basta non esagerare, specialmente se non si è soli a voler andare in barca.


Estetica e vivibilità:  è una barca bellissima, è stato amore a prima vista. Ha un ampio pozzetto, una bella linea e dei bei colori e, nella sua semplicità, è molto curata. Internamente, come tutte le barche di questa categoria, è poco abitabile, ci si può solo coricare o stare seduti. Per questo motivo non è una barca da crociera  ma un day sailer, adatta ad un fine settimana ma non di più. L'ingresso in cabina è difficoltoso e l'ampio pozzetto non invita a frequentarla spesso tanto che a volte ci si dimentica che esista. Nel complesso è una barca di gran classe, ideale per chi vive o chi ha la casa al mare o al lago.


Prezzo:   è nella media della sua classe, per averla con il carrello e il motore  occorrono circa 27.000 Euro, ma nel mercato dell'usato si cominciano a trovare barche seminuove  intorno ai 15000 Euro. Chi l'acquista deve tener presente che ne occorrono altri 500 - 1000 per ritoccarla e rilucidarla poiché il gel coat verde si sciupa facilmente. Ovviamente dovrete rivolgervi a dei professionisti che ve la faranno tornare come nuova.


Conclusioni:   è un buon compromesso, è una barca da comprare, che consiglierei a chiunque purché:
- non si voglia portare in barca moglie e figli che soffrono il mal di mare;
- non si pretenda di viverci per più di qualche giorno;
- non si voglia correre con venti forti e onda formata e rimanere asciutti.






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