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venerdì 18 settembre 2015

Tanzania, the Ocean is calling you

Dal sito "the adventurists"
La caratteristica principale di questa straordinaria regata organizzata da "the adventurists" è che non si fa con una barca qualsiasi, ma a bordo di una ngalawa.
Come scritto su wikipedia, "lo ngalawa è un tipo di canoa a doppio bilanciere tipico della tradizione swahili di Zanzibar e della costa della Tanzania. È lungo 5-6 m e dispone di una coppia di bilancieri, uno per lato, che favoriscono la stabilità dell'imbarcazione e consentono di utilizzare una propulsione a vela. Viene usata per gli spostamenti brevi (per esempio traghettare persone e materiale fra isole adiacenti) e come imbarcazione da pesca. La ngalawa può considerarsi una variante di un altro tipo di canoa molto diffuso nella stessa area e chiamato mtumbwi."

Il percorso, la cartina dovrebbe essere orientata verticalmente
Come descritto nel loro sito queste sono le ultime frontiere dell'avventura in questo nostro vecchio pianeta fin troppo conosciuto, fin troppo navigato con ogni mezzo a disposizione.
In questo caso invece abbiamo l'opportunità di confrontarsi con la schiacciante superiorità dell'oceano, come potremmo resistere?
Si tratta di una regata che si snoda per 500 km lungo la costa orientale dell'Africa, guidati dagli alisei tra le isole dell'Arcipelago di Zanzibar.
Sono state organizzate due regate, dal 29 dicembre al 9 gennaio 2016 e dal 4 luglio al 16 luglio. Costo di partecipazione 3000 Dollari per un equipaggio di 3 persone,. Partenza da Kilwa, arrivo al Pelma Island. Ulteriori dettagli anche sui costi aggiuntivi li potrete trovare QUI.



Insomma, meravigliosa questa regata, quale altra occasione avremmo di perderci o annegare nell'oceano, vabbé oltre che navigare in una ngalawa e attraversare luoghi meravigliosi.

ngalawa, dal sito "the adventurists"

martedì 18 agosto 2015

Micro Class Italia fa il botto

Dal sito FACEBOOK di Micro Class Italia
Considerando a che livello è ridotta la piccola nautica in Italia si può proprio proprio affermare con una punta di orgoglio che il piazzamento al terzo posto della squadra italiana Micro Class alla Coppa del Mondo a Brest è stato veramente un "botto". Bravi.
Di seguito riporto la lettera che lo storico lettore di questo blog Luca, e sponsor della squadra Micro Class Italia, mi ha trasmesso.

Ciao Francesco, 
 2 anni fa ho conosciuto un bel team di appassionati di vela con l'idea di partecipare alla coppa del mondo della classe micro. 
Con una inusuale modestia e metodo hanno fatto un passo alla volta dando vita alla micro Class Italia prima e partecipando con un modestissimo budget alla coppa del mondo 2014 a Berlino. 
Il budget ridotto e la disponibilità di micro "elaborato" ma un po datato ha fatto si che la partecipazione a Berlino nella classe prototipi sia stata utilissima come esperienza ma modesta nei risultati. 
Questo bel gruppo non si è però arreso ... Hanno elaborato un business plan cautelativo ma intelligente che gli ha permesso di acquistare un micro usato (ma molto più recente) con il quale partecipare nella categoria Cruise (che rispetto ai prototipi premia più l'equipaggio dei tanti euro spesi in soluzioni estreme). 
Con l'azienda che amministro siamo riusciti a partecipare al progetto sponsorizzando il team ed il progetto. Barca acquistata a febbraio e subito a fare regate per prendere confidenza e perfezionarsi. 
Beh, hanno appena concluso la partecipazione alla coppa della mondo nella mitica Brest conquistando un bellissimo 3 posto!! 
Sono contento di vedere che in Italia esiste ancora una speranza, c'è ancora gente con i piedi per terra che non considera il numero di piedi della barca come un indice della propria grandezza.. 
Non esistono piccole barche ma solo piccoli marinai ... questi ragazzi, come Alessandro DiBenedetto (record giro del mondo senza scalo sul 6,5m), dimostrano che esiste ancora un lumicino per la piccola nautica. 
Qui sotto il link a Facebook ... Buona lettura.

LINK AL SITO FACEBOOK DI MICRO CLASS ITALIA


lunedì 23 marzo 2015

Quale futuro per la vela da competizione?



E' questo il futuro della vela?
Nello spirito di seguire il progresso tecnologico, Roman Hagara e Hans Peter Steinacher hanno ideato un nuovo catamarano di 6 metri che sta ridefinendo il modo di navigare in mare. La loro è una barca a vela che può raggiungere la velocità strabiliante di 36 nodi, velocità che difficilmente può essere influenzata dalle condizioni del mare. Così ci dovremo chiedere, visto che non si naviga più sulla superficie del mare ma si utilizza un idro-lamina per sollevare il catamarano sopra l'acqua ottenendo il massimo della velocità, ... allora è questo il futuro della vela?
(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Red Bull YouTube Channel)

Non me ne vogliano i conoscenti che ancora praticano la competizione a vela con i metodi attuali, quelli tradizionali, ma a me sono sempre apparsi un po' patetici, sia per quel modo di apparire un po' "dandy", sia per le regole, i punteggi e le penalizzazioni, il tutto un po' troppo "barocco" per i miei gusti. Per me, che non sono uno sportivo, lo sport è sport e la gara è velocità.
L'altro giorno sono rimasto strabiliato da un video nel vedere Luna Rossa volare letteralmente nell'acqua nel corso delle sue prove a Cagliari, video che è stato prontamente rimosso non so per quale motivo, che mi ha spinto a riflettere su questo argomento giungendo alla conclusione che si, questo è sport, forza, tecnologia, velocità, competizione.
A mio parere quando si praticano gli sport ai massimi livelli è indispensabile cercare superare i limiti tecnologici e fisici, altrimenti "la classe non è acqua" la si lascia ai ricchi praticanti di circoli velici che di sportivo e senza scopo di lucro non hanno più nulla. Anzi sarebbe ora di togliergli le agevolazioni fiscali che vanno a tutto vantaggio dei molti personaggi alquanto discutibili che li gestiscono o dei più o meno facoltosi iscritti che non dovrebbero aver bisogno di alcun sussidio pubblico. Ritengo che, paradossalmente, queste facilitazioni alla nautica favoriscano più le frodi che lo sport, più gli arricchimenti che le medaglie, ed infatti di medaglie nella vela in Italia non se ne vedono da anni, guarda caso.
Per concludere quindi la mia risposta è si, questo è il futuro della vela, e ad ognuno il suo!

RedBullTeam, da un articolo di Nautica

domenica 16 giugno 2013

Classe Lightning, dominano gli americani

Classe Lightning in attesa della regata
Grandi emozioni a Castiglione del Lago per il Campionato Mondiale Classe Lightning, le ultime regate si sono svolte con un bel vento che è passato dai 7 fino ai 15 nodi, provocando ben tre scuffie. 
La vittoria è andata all'equipaggio numero 47 capitanato da David Starck, del prestigioso Buffalo Canoe Club. Tra i 46 equipaggi partecipanti i primi italiani sono arrivati al 25° posto.

Certo per far scuffiare 318 kg di peso a vuoto e un metro e mezzo di deriva ce ne vuole di coraggio!


venerdì 17 maggio 2013

Lightning, World Championship 2013

Un magnifico Lightning ci passa accanto al Trasimeno
La storia del Lightning corre veloce assieme a quella del Pirat perché anch'esso fu varato per la prima volta nel 1938, ma oltreoceano dall'americano Olin Stephens, architetto navale fondatore della Sparkman&Stephens. Nel 2013 ricorre il 75° Anniversario anche per il Lightning, una curiosa coincidenza.
Il Lightning è una deriva leggermente più grande del Pirat, comunque ancora agevolmente carrellabile e facilmente gestibile.

Piano velico, da Wikipedia

Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.8 m
Larghezza: 1.50 m
Peso: 320 kg
Sup. velica: 16.4 mq (randa + fiocco)
Anche il Lighting è in produzione, ad oggi ne sono stati prodotti circa 15.000 esemplari in tutto il mondo dei quali circa 6.000 ancora presenti solo negli Stati Uniti. Nickels Boat Works è uno di questi, il suo prezzo completo si aggira intorno ai 20.000 $, ma si può ordinare solo lo scafo per la metà del prezzo. Non so se esistono produttori italiani.
Quest'anno, che come abbiamo detto ricorre il 75°, il Trasimeno avrà il grande privilegio di ospitare il prestigiosissimo World Championship 2013 nei giorni che vanno da lunedì 3 giugno a venerdì 7 giugno, con la partecipazione di moltissimi equipaggi. Credo che sarà un evento spettacolare.

Dal sito della Classe Lighting
E per concludere un bel video di Lightning in regata.


mercoledì 4 luglio 2012

Jesolo Faro Cup

Circolo Velico Sun & Sea Sail
Vi giro la segnalazione di Daniele, armatore di "Scherzetto", che ci ha invitati ad andare a Jesolo a partecipare a questa bellissima manifestazione per barche sotto i 24 piedi organizzata dal Circolo Velico Sun & Sea Sail. L'iscrizione costa 25 € e il rimessaggio delle barche è gratuita, sia in spiaggia che nel porto turistico per le barche più grandi.
Visto che ci sono, e con piacere, posto una bella immagine di Daniele sul suo Scherzetto con qualche informazione su questa barca a vela appartenente alla Classe Micro .

Daniele su Scherzetto, una bella barchina di Sergio Abrami

Lo Scherzo fu progettata da Sergio Abrami negli anni '80 e prodotta in pochi esemplari dal Cantiere Nautivela per tutto il decennio successivo (via: Sailingtheweb). Lo Scherzo è un barchino molto interessante e carino. Anche per lui,  come per molti altri d'altronde, ci si chiede perché sia stato abbandonato.

La brochure dello Scherzo inviatami da Daniele


mercoledì 23 maggio 2012


martedì 22 maggio 2012

Lo scivolo di Capodimonte


Visualizzazione ingrandita della mappa

Ci son passato circa sette anni fa però anche se la memoria fa cilecca non le belle foto di StreetView, infatti lo scivolo è comodo, ampio, dotato di parcheggio e, all'occorrenza, della gru. La struttura non è pubblica quindi è a pagamento. Non mi sono mai informato ma immagino che i prezzi siano allineati intorno ai 10€ per lo scivolo e 40€ per la gru ma conviene informarsi presso Bolsena Rent & Service (Tel./Fax ++39 0761799445).
Nei pressi della bella cittadina dominata dal meraviglioso Castello Farnese c'è  un accogliente campeggio che si chiama La Perla del Lago, dotato di pontile e boe di ormeggio con spiaggia privata.

Elena all'ombra del Castello Farnese a Bolsena
Ci fermammo a Capodimonte di ritorno da un breve impegno di lavoro nei dintorni di  Roma e in cui non ci lasciammo sfuggire una visita a Villa Adriana, la regina delle ville imperiali. 
Il Lago di Bolsena è molto bello ed inserito in un contesto storico - naturalistico di rilevo.

Tommaso e la Rachele coi pedi a mollo
Capodimonte è certamente un luogo da frequentare per il suo fascino, ci è piaciuto.

Noi ai giochini di Capodimonte, un po' più giovincelli
Per chi ne avesse la possibilità ricordo che il prossimo fine settimana presso il Club Nautico Capodimonte si terranno le regate del Campionato Nazionale Classe FUN, un appuntamento per appassionati da non perdere. C'è anche il VIDEO di presentazione. Noi siamo troppo schiappe per partecipare a queste cose!

Un bel FUN in navigazione, dal sito dei FUN del Trasimeno



mercoledì 9 maggio 2012


mercoledì 11 aprile 2012

Grande America's Cup World Series a Napoli

Luna Rossa nel mare di Napoli, dal sito America's Cup
Le condizioni di vento e di mare impegnative hanno mostrato a tutti gli appassionati di vela come sia cambiato il mondo America's Cup. Pessimo dire "l'avevo detto" ma che non saremmo tornati indietro rispetto alla precedente edizione di Valencia era scontatissimo e chi ha voluto pontificare sulle qualità della vela tradizionale credo che non rimarrà deluso e non potrà neppure negare che questa regata a Napoli è stata un vero e proprio spettacolo. Questo si che è forza, vela, sport, velocità, tecnologia!. Più di tre i minuti di distacco dal gruppo dell'Oracle di Spithill, impressionante la scuffiata di Artemis, un po' deludente il piazzamento di Luna Rossa, ma è ancora tutto da vedere siamo solo all'inizio. Come ha detto qualcuno è davvero finita l'era dei Flinstone.

Io col cappellino di Luna Rossa, Forza Luna Rossa!


lunedì 9 aprile 2012

Live Webcam - America's Cup World Series Naples



Sintonizzati nel Mondo America's Cup - Da Napoli proponiamo le webcam per ottenere una "vista a volo d'uccello" di tutto il panorama d'azione, in diretta dall'Italia. Si vedono tre webcam che coprono le basi dei team e il campo di regata. Vedi se riesci ad individuare la tua squadra preferita mentre si preparano ogni giorno. Devi avere pazienza nell'attendere lo "scorrimento delle webcam".
Per saperne di più sulla tua squadra preferita: America's Cup teams


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