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lunedì 6 marzo 2017


venerdì 3 marzo 2017

Teardrop, il caravancartopping

Dal VIDEO Youtube di Chesapeake Light Craft
Ne avevamo parlato qualche tempo fa del Teardrop, questa fantastica roulottina della Chesapeache Light Craft realizzabile in kit, ma vista così in tutto il suo splendore fa veramente un gran figurone. Insomma, un nuovo modo di fare campeggio nautico, assolutamente originale il "caravancartopping"


Nel video si vede come costruirsela, non sembrerebbe neppure difficile!



lunedì 5 dicembre 2016

The Elbow Run 2016 - The Lake Diefenbaker WindRider Experience

Dal video Youtube "The Elobow Run 2016"
Vi propongo questo imperdibile video di campeggio nautico:

"Otto trimarani WindRider e nove intrepidi marinai hanno navigato a vela e fatto campeggio nautico per una settimana sul lago di Diefenbaker, Saskatchewan, nel mese di luglio 2016 ...."



Il lago di Diefenbaker, il suo scivolo e la sua area di parcheggio, troppo complicato fare una cosa così in Italia è.


giovedì 10 novembre 2016

Qivittoq 2016, campeggio nautico nel mare della Groenlandia

Qivittoq-2016 (Scoresbysund, East Greenland) from Doi Nomazi (TraveloTherapy) on Vimeo.

Cosa c'è di più affascinate e avventuroso che pianificare un viaggio in una zona remota e sconosciuta ed esplorarla con un semplice kayak preso a nolo ed una tenda? 
Questo è ciò che hanno fatto gli amici di DOI NOMAZI, rivivere un antico mito groenlandese, il "Qivittoq", che consiste nell'abbandonare la comunità per ritirarsi in completa solitudine tra le montagne con le quali riesci a vivere in completa sintonia, anche se ti devi guardare continuamente dalle insidie e dai pericoli, senza esserne sopraffatto.
Grazie Doi Nomazi, i due nomadi.


Lo Scoresby Sund (danese: Scoresby Sund , Groenlandia : Kangertittivaq ) è un grande fiordo posto sulla costa orientale della Groenlandia.
Ha una struttura ad albero, con un corpo principale di circa 110 km di lunghezza che si dirama in un sistema di fiordi che coprono una superficie di circa 38 mila km quadrati. Il più lungo dei fiordi si estende per 340-350 km nell'entroterra dalla costa.
La profondità è di 400-600 m nel bacino principale, ma profondità aumenta fino a 1.450 m in alcuni fiordi. Si tratta di uno dei più grandi e più lunghi fiordi nel mondo.
Sul lato nord della foce del Scoresby Sund si trova Ittoqqortoormiit, l'unico insediamento permanente della regione, con una popolazione di 469 abitanti. (Fonte: Wikipedia)



domenica 11 settembre 2016


mercoledì 7 settembre 2016


lunedì 13 giugno 2016

MAE got SWAG


Mi attira molto l'idea di attrezzare MAE con questa tenda in cotone, la SWAG II della CanvasCamp. Tutte le tende in cotone della CanvasCamp sono bellissime.
In generale lo "swag" può significare un insieme di cose arrotolate in modo da poter essere trasportate. Non lo confondiamo però con i malloppi di vestiti arrotolati che i nostri figli lasciano sulle loro sedie, questa è tutt'altra storia.
Nel caso particolare si tratta di un termine tipico australiano/ neozelandese che si riferisce ad un pezzo di stoffa in cui si trasportano tutti i propri beni.
Nel corso del secolo scorso, gli "swagmen o swaggies" (vale a dire lavoratori erranti) assemblavano tutti i loro averi in una coperta e la mettevano sulle spalle (alias 'Matilda'), mentre vagavano (o 'valzer') da un luogo ad un altro in cerca di lavoro nell'entroterra. 
Ciò ha portato alla creazione delle famose canzoni australiane Waltzing Matilda, conosciute in tutto il mondo '. (maldestramente tradotto da Canvascamp).

Uno "swagman" tratto da wikipedia
Non vi perdete di ascoltare il Walzing Matilda, in questo caso è una canzone che si riferisce ai soldati della I Guerra Mondiale, struggente e meravigliosa.


Però lo "swagger" lo vorrei fare in modo un po' pi moderno anche se la filosofia di fondo rimane invariata. La prima cosa è quella di dotarmi di una e-bike tipo la Miele PX-20 con apposto asse per trasportare MAE cabinata sul carrellino, il Trail-Gator.

Poi ci vorrei fare, andata in bici e ritorno in barca, la Pista Ciclabile del Ponente Ligure, luoghi che, ahimé, non ho mai visitato. Bello è?

Pista Ciclabile del Ponente Ligure
Dimenticavo il cappello, rigorosamente in stile, anche se un po' caruccio.

BEAUGRAND EXPLORER'S HAT


venerdì 10 giugno 2016

Campeggio nautico nel Grevelingen Meer con Happy Cat Evolution



Il Grevelingenmeer è un lago e una ex-baia del delta del Reno, della Mosa e della Schelda nei Paesi Bassi. Situato tra le isole di Goeree-Overflakkee e Schouwen-Duiveland, forma la frontiera tra la provincia dell'Olanda Meridionale e quella della Zelanda. Prima della sua chiusura, questo antico braccio di mare del Mare del Nord si chiamava Grevelingen. Durante i lavori del Piano Delta, il Grevelingen fu chiuso e isolato dal mare per la costruzione delle dighe di Grevelingendam a est (completata nel 1965) e di Brouwersdam a ovest (completata nel 1971). Chiamato successivamente Grevelingenmeer, è essenzialmente destinato al turismo e agli sport acquatici. La salinità del lago è stata mantenuta attraverso la Brouwerssluis, una chiusa situata sulla Brouwersdam, che permette di alimentare il lago con acqua di mare. (Via:Wikipedia).

In soli due giorni si può trovare il tempo di fare una piccola e meravigliosa avventura grazie alle grandissime potenzialità che hanno i catamarani gonfiabili come l'Happy Cat Evolution, in questo caso tra le isole del Grevelingen Meer, in Olanda.



Happy Cat Evolution, una grande barca che entra in un piccolo bagagliaio!

L'Happy Cat Evolution smontato, dal video di Frank


mercoledì 1 giugno 2016


giovedì 28 aprile 2016

A Sea Scout Tent

Sea Scout Tent, da Popular Mechanics del maggio 1937
Nella rivista Popular Mechanics del maggio 1937 si trova questa interessante soluzione di tenda da barca. Come potete vedere dalla figura, assieme al progetto di costruzione del Sea Scout, c'è anche lo schema di realizzazione del tendalino.
Mi piace molto il posizionamento della tenda sotto il boma, molto di più di ciò che ho realizzato con MAE, nei prossimi giorni provo a fare la modifica poi vedremo quale scegliere.



giovedì 21 aprile 2016


lunedì 18 aprile 2016

domenica 20 marzo 2016


giovedì 10 marzo 2016

Una crociera nel Volga con un gommone a vela

Immagine tratta dal forum Fordak
Di questo magnifico gommoncino armato a vela ne avevamo già parlato QUI, oggi vi ripropongo un interessante viaggio condotto da due intrepidi naviganti lungo il Basso Volga, precisamente da Nizhny Novgorod fino a Volvograd, circa 1624 km dei quali il 50% in acqua. Ci sono voluti circa due mesi a Segey e Costantino per rievocare il settantesimo anniversario della vittoria del popolo russo contro l'invasione nazista fermata proprio lungo il Volga e, per quanto falci e martelli risultino oramai memoria di un tempo passato e senza ritorno, il risultato è degno di nota ed apprezzabile. Abbiamo già consegnato alla storia l'inesorabile giudizio di ciò che è stato, il compito che ci attende oggi è quello di combattere da una parte gli eccessi di un capitalismo e materialismo esasperato, dall'altro il radicalismo religioso che sfocia in frustrazione e violenza.
Il resoconto, anche se in lingua russa, è facilmente comprensibile con il traduttore automatico di Google, lo potete trovare QUI.

Dal sito Parusanarod
C'è anche il video:


Insomma, una strabiliante avventura di "campeggio nautico" lungo il percorso di un fiume che in certi tratti sembra un mare.


venerdì 19 febbraio 2016


domenica 10 gennaio 2016


venerdì 1 gennaio 2016


martedì 3 novembre 2015

ALASKA

Immagine tratta da Melting Whispers dei Doi Nomazi
Ecco il nuovo video degli amici Doi Nomazi in cui ci fanno un resoconto dettagliato del loro ultimo viaggio con una canoa in Alaska, in particolare nella Glacier Bay. Di seguito ho maldestramente tradotto ed interpretato la loro "premessa" al film che contiene immagini e scorci di straordinaria bellezza.
Bravi e grazie Doi Nomazi, ci fate sempre sognare.

"Melting Whispers - 2015" è un video diario di 163 minuti girato con attrezzature commerciali che racconta il nostro viaggio lungo il braccio orientale della Glacier Bay, in Alaska. 
Sedotti dalle strabilianti descrizioni di John Muir e del Reverendo Samuel Hall Young, abbiamo cercato di inseguire gli echi del loro viaggio effettuato nel 1879 lungo la Glacier Bay. 
Non abbiamo mai cerchiamo di stabilire dei record, conquistare vette, o tracciare nuovi percorsi. 
Eravamo solo noi due, per lo più sedentari, normalissimi cittadini che hanno voluto godere della magica bellezza e della libertà selvaggia offertaci dalla solitudine dei luoghi. 
Ci piace molto girare dei video e guardarli, giocare con le macchine fotografiche e l'editing. 
Questo video diario vi porterà a bordo di un kayak, Easy Rider Beluga in tandem,  e vi permetterà di sperimentare alcuni dettagli visivi ed emozionali del nostro viaggio. 
Ci auguriamo che il nostro video diario vi farà innamorare della natura e far abbracciare anche a voi l'esperienza di una avventura all'aperto. 
Vorremmo manifestare la nostra gratitudine al talento e alla generosità di Kevin MacLeod di "incompetch.com", Jason Shaw di "audionautix.com", Chris Zabriskie e alla Orkestra di freemusicarchive.org, Antti Martikainen di "anttimartikainen.com" ed infine di tutta la gente meravigliosa di "freestockmusic.com". Le loro meravigliose composizioni sono state utilizzate sotto licenza Creative Commons 3.0, non commerciale. Altri brani musicali sono stati forniti da vari artisti da "audiojungle.com" e anche da Apple Loops. Tutti i "credits" sono stati citati nel video. 
Questo sforzo non ha scopi commerciali, non è sostenuto da alcun prodotto, organizzazione, o fornitore di servizi. 
Grazie per la visione e buon divertimento!


Pubblico alcune immagini significative che ho colto nel video:



Il fuoco di bivacco alla sera scalda il corpo ma anche il cuore e l'anima.


L'esperienza in canoa è sempre appagante ma in questi luoghi deve essere straordinaria.


Passare dai newyorkesi agli orsi come vicini non deve essere nient'affatto facile. Straordinario!


lunedì 2 novembre 2015


mercoledì 28 ottobre 2015

"Demoiselle", la Bernarda 10' autocostruita di Gianmarco


Per la gioia di tutti i miei lettori autocostruttori, e ce ne sono molti, con piacere pubblico l'esperienza di Gianmarco, uno scout come noi e studente di ingegneria meccanica come Tommaso, che si è autocostruito la sua barchetta a vela, una Bernarda 10' su progetto gratuito di Berny Layolo.
Riporto semplicemente ciò che mi ha scritto Gianmarco, ritengo sia sufficiente per comprendere quanto sia affascinate l'avventura dell'autocostruzione, fascino che già Enrico con il suo Goat Island Skiff ci aveva trasmesso con altrettanto entusiasmo e semplicità.


Ciao Francesco, 
ho pensato di mandarti, oltre alle caratteristiche della barca, qualche mia riflessione e alcuni appunti del lavoro svolto in questi mesi sulla barca.  

Riflessioni 
Essendo uno studente di ingegneria meccanica squattrinato e desideroso di pratica più che di teoria, sono incuriosito dalla costruzione e da tutti i processi annessi alla realizzazione di un manufatto. 
Nell' a.s. 2014/2015 mi sono dedicato per pura curiosità allo studio e alla ricerca sulla navigazione e la costruzione di una piccola deriva a vela, unendo così l'utile al dilettevole. 
Al termine di questo anno ho deciso di costruire la mia barca, scegliendo tra i vari modelli trovati sul web, quello che mi piaceva di più: la Bernarda 10 piedi di Berny Laiolo che ringrazio moltissimo poiché offre il suo progetto gratuitamente (http://utenti.quipo.it/laiolo/bernarda10/index.html). 
La mia scelta è stata dettata dal fatto che la Bernarda si adeguava perfettamente alle mie esigenze:
  • piccole dimensioni, così da poterla caricare su una macchina;
  • facile da costruire; 
  • economica 
  • e abbastanza confortevole per andarci in due. 
A spingermi non è stato solo l'entusiasmo e la voglia di arricchire il mio bagaglio di esperienze, ma soprattutto la curiosità di conoscere un mondo a me totalmente oscuro. Sono infatti uno scout da 18 anni e quindi molto più avvezzo ai paesaggi montani e boschivi (pratico di frequente trekking a piedi o a cavallo, arrampicata, tiro con l'arco, sci), piuttosto che alle avventure in mare. 
Durante la fase di studio, è maturato in me il sogno di navigare nelle acque della mia terra (il Gargano) e di godere dei suoi paesaggi, ma soprattutto è nata in me l'idea di affrontare il campeggio nautico, che permette di spostarsi in modo avventuroso e gratuito in mare. 
E' stato un anno di sogni ad occhi aperti, in cui ho immaginato ciò che ancora non apparteneva alla realtà, tentando di prevedere gli imprevisti, che si sono presentati numerosi. 
La soddisfazione provata a conclusione del lavoro mi ha ripagato delle piccole fatiche affrontate durante la costruzione della mia barchetta. 
Ottenuti i soldi necessari, ad aprile ho iniziato a costruire "Demoiselle"; la costruzione è durata 4 mesi, lavorando quasi esclusivamente nei week end. 



Le difficoltà maggiori che ho incontrato sono stati il breve tempo a disposizione da dedicarvi e trovare il materiale adatto (cosa che avevo sottovalutato). 





Caratteristiche 
  • Lunghezza: 2,80 metri 
  • Larghezza: 1.30 metri 
  •  Pescaggio: 1 metro 
  • Superficie velica: 7,9 mq di cui 6,2 mq Randa e 1,7 mq di Fiocco Genova 
  • Peso dello scafo: circa 50 kg albero, vele e attrezzatura compresi. 
  • Armo: alla portoghese 

La barca si presenta piuttosto stabile nell'affrontare le onde anche con mare formato, e molto veloce nei cambi di direzione, come qualsiasi deriva di queste dimensioni. 
La natura della Bernarda non è sportiva ma tesa più alla comodità del timoniere nonostante la superficie velica sia generosa consentendole buone prestazioni. 
Il fiocco, armato sul bompresso la rende leggermente poggiera. 
Modifiche ed upgrade che farei alla mia barca: albero più alto di circa 20 cm e spostato a poppavia di 4 o 5 cm., aggiunta di Vang e Cunningham 
Se hai delle domande da pormi non esitare a farmele, io non sono molto esperto quindi non ho ancora sviluppato un attenzione ai dettagli degna di un velista esperto, dunque le caratteristiche che ho scritto derivano dalle mie sensazioni personali. 
A presto! 
Gianmarco da Foggia classe '90.


Superfluo aggiungere che ho fatto i miei complimenti a Gianmarco, le foto e la descrizione che ci ha inviato sono di per sé espressive dell'opera, espressione che si legge tutta nel suo volto felice al momento del varo. 
Ma la vela è così, che sia un ormeggio, che sia l'autocostruzione anche di un piccolo guscio di noce, ce li fa condividere allo stesso modo con gli intrepidi esploratori del passato o, come in questo caso, i primi costruttori delle navi dell'antichità, dagli egizi e i fenici fino ai giorni nostri.
Complimenti Gianmarco e grazie, tienici informati sui tuoi progetti, buon vento e ..... buona strada!

La Bernarda 10' di Berny Laiolo

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