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mercoledì 7 settembre 2016


lunedì 29 agosto 2016

Tiwal à Séné



Queste barche fanno venire voglia di un'estate che non finisce mai, eppure sono così, si mettono in una o due borse e si cambia emisfero, secondo il sole e il caldo. Fantastico!





lunedì 8 agosto 2016


venerdì 5 agosto 2016


venerdì 29 luglio 2016


mercoledì 8 giugno 2016


domenica 5 giugno 2016

CantaBag Berlin, grandiosi sailonbikers

Dal canale di Youtube dei CantaBag
I CantaBag Berlin realizzano delle originalissime borse "musicali" e  appare evidente che come a me piacciano i Ramones e la vela. Lo si vede in questo straordinario video su youtube:



Troppo forte il canotto gonfiabile Seahawk II con armo velico autoostruito trasportato con la bici:

Dal canale di Youtube dei CantaBag
Non posso fare a meno di postare anche una foto delle CantaBag, sono veramente bellissime!

Dal sito FACEBOOK dei CantaBag Berlin
Mitici e amatissimi RAMONES! Il concerto nel video l'ho visto anch'io ma al Palasport di Reggio Emilia in quegli stessi anni.


sabato 4 giugno 2016

Oggi al nuovo Decathlon di Arezzo, alcune cose molto interessanti

Rimorchio per bici Trail - Gator al Dechalon di Arezzo
La prima cosa che mi ha colpito è questo Trail - Gator che se nello specifico è stato realizzato per trasportare biciclette per bambini io ho pensato bene che sarebbe l'accessorio ideale per fare sailonbike.


Come potete constatare voi stessi il Trail - Gator può sostituire egregiamente l'accrocco in legno che mi sono autocostruito, così il tutto diventa facilmente e comodamente trasportabile con una bicicletta pieghevole elettrica. Come si vede l'attrezzo è racchiuso in una scatola e costa circa 77 €.


Altra cosa veramente interessante sono le barche in uno zaino, di cui abbiamo parlato più volte.


La possibilità di portarsi il kayak o la canoa in uno zainetto è un'opportunità troppo allettante per chi vuol vivere la nautica ovunque egli voglia andare ed in qualunque modo: fiumi, laghi, mare, a piedi, in bici, in auto, in treno o in aereo. 
Per noi velisti poi basta aggiungere un kit velico come se ne trovano tanti in commercio, tipo questo di Boatstogo che è così poco ingombrante quanto poco costoso, solo 99$, possibile? Questo però bisogna ordinarlo online. Però se si volesse qualcosa di più completo, ma anche più costoso, ci sono anche i sail kit di SailboatsToGo.


Questa è una delle canoe gonfiabili esposte al Decathlon che ho visto oggi.


Ma di modelli in vendita e a disposizione ce ne sono molti, di tutte le dimensioni e grandezza, rigidi o gonfiabili.



Infine in vendita ci sono anche i carrellini per il trasporto dei kayak gonfiati o rigidi.


Da non perdere, ma tornerò ad acquistarle domani perché oggi era impossibile fare la coda alla cassa ci sono le scarpette antiscivolo da barca, i calzari in neoprene SK SUP che ho visto in offerta a 9,99 € ma se si volesse risparmiare c'erano modelli che costavano meno.

Calzari in neoprene TRIBORD al Decathlon


mercoledì 18 maggio 2016


domenica 1 maggio 2016


martedì 26 aprile 2016


giovedì 10 marzo 2016

Una crociera nel Volga con un gommone a vela

Immagine tratta dal forum Fordak
Di questo magnifico gommoncino armato a vela ne avevamo già parlato QUI, oggi vi ripropongo un interessante viaggio condotto da due intrepidi naviganti lungo il Basso Volga, precisamente da Nizhny Novgorod fino a Volvograd, circa 1624 km dei quali il 50% in acqua. Ci sono voluti circa due mesi a Segey e Costantino per rievocare il settantesimo anniversario della vittoria del popolo russo contro l'invasione nazista fermata proprio lungo il Volga e, per quanto falci e martelli risultino oramai memoria di un tempo passato e senza ritorno, il risultato è degno di nota ed apprezzabile. Abbiamo già consegnato alla storia l'inesorabile giudizio di ciò che è stato, il compito che ci attende oggi è quello di combattere da una parte gli eccessi di un capitalismo e materialismo esasperato, dall'altro il radicalismo religioso che sfocia in frustrazione e violenza.
Il resoconto, anche se in lingua russa, è facilmente comprensibile con il traduttore automatico di Google, lo potete trovare QUI.

Dal sito Parusanarod
C'è anche il video:


Insomma, una strabiliante avventura di "campeggio nautico" lungo il percorso di un fiume che in certi tratti sembra un mare.


lunedì 7 dicembre 2015

Alain Bombard, le naufragé volontaire



Alan Bombard era un studioso francese che decise di dimostrare che si poteva sopravvivere in mezzo all'Oceano Atlantico con una scialuppa di salvataggio a vela, addirittura attraversandolo dalle Canarie fino alle coste americane. La sua fu definita come una missione suicida ma il successo di quest'esperienza gli rese una grande popolarità poiché da "eretico", questo era il nome della sua scialuppa, dimostrò che non erano la fame e la sete che uccidevano i naufraghi, ma il terrore e la disperazione. Successivamente alla traversata Alain Bombard pubblicherà un libro intitolato "Naufragé Volontaire" nella quale racconterà i 113 giorni della sua esperienza. Questo eroe dei tempi moderni ci ha lasciato il 19 luglio del 2005, all'età di 83 anni, dopo una vita dedicata alla protezione dell'ambiente e allo studio della biologia umana.
Sicuramente un libro da leggere.

La versione illustrata per bambini, Ed. de Paris, 1953


giovedì 29 ottobre 2015

Variazioni sul tema canotto a vela e altre diavolerie

Dalla FOTOGALLERY di JJanek
JJanek è un inventore non professionista della Repubblica Ceca che si diletta ad apportare "varianti" su oggetti di utilizzo comune. Nelle sue FOTOGALLERY ne potrete trovare molte ma le variazioni dedicate al canotto sono veramente esaltanti, guardate voi stessi, dal canotto a vela alle motorizzazioni elettriche.

Dalla FOTOGALLERY di JJanek
Assolutamente da menzionare il fatto che il suo gommone a vela ha una deriva centrale, non comune in questo tipo di soluzione, ed è trasportabile in un piccolo zainetto. Fantastico!

Dalla FOTOGALLERY di JJanek
Il motore con l'elica di un aeroplano è quanto meno inusuale ed infine il motore elettrico. Complimenti JJanek!

Dalla FOTOGALLERY di JJaenek


domenica 4 ottobre 2015


giovedì 1 ottobre 2015

Lo "Strangford Latine" di Dudley Fitzgerald de Ros, XXIV Barone de Ros

The Strangford Latine Rig, l'armo velico del Barone de Ros
Baron de Ros è il titolo baronale più antico nel Paria d'Inghilterra e non mi stupisce che nel corso delle mie letture l'abbia ritrovato in uno dei testi di vela a me più cari, "The sailing boat, a treatise on sailing boats and small yachts, their varieties of type, sails, rig, etc. With practical directions for sailing and management; also, the one-design and restricted classes, fishing and shooting boats, sailing chariots and ice yachts, foreign and colonial boats, canoes, etc., etc", scritto da Henry Coleman Folkard e pubblicato a Londra nel 1901 da Edward Stanford.


L'autore non specifica esattamente quale Baron de Ros gli avesse indicato la descrizione e lo schema del suo armo velico, il cosiddetto "Strangford Latine", ma l'ultimo dei Baroni di Ros di Helmsley, nel 1901, era Dudley Fitzgerald, generale inglese, scudiero del Principe Consorte.

24th Baron de Ros, immagine tratta da Wikipedia
Ma veniamo alla descrizione che Folkard fa di questo armo velico nel suo libro del quale, come di consueto, ho fatto una maldestra traduzione ed interpretazione:

"Si tratta di una moderna forma di armo latino, su un piano adottato dall'ultimo dei Lord de Ros il quale, su richiesta, me ne ha gentilmente inviato una descrizione completa anche di un disegno, da cui è stata tratta la figura sopra. 
La ben nota abilità ed esperienza di Sua Signoria nella pratica della vela sono di per sé sufficienti ad assicurarne l'efficacia; sembra davvero essere un armo velico pratico e boliniero, adatto ad una piccola barca. 
Come si vede dalla figura il boma è fissato all'albero nel punto b , il pennone è collegato all'albero da una drizza d, fissata nel punto a, che può essere messa in tensione grazie ad anelli metallici e giunzioni permettendo così a questo di essere abbassato, anche parzialmente per ridurre la superficie velica, o totalmente per ammainare la vela, da un solo passeggero a bordo senza dover abbandonare il timone. 
Il boma e il pennone sono fissati in modo che si aprano e chiudano a compasso; i terzaroli si mettono ruotando il pennone dall'alto verso il basso, però l'angolo inferiore rimane alla stessa distanza dalla poppa così che la vela non perda di potenza quando questa viene ridotta.

Nota: ho chiamato questo armo "Strangford Latine", come il suo inventore, l'ultimo Lord de Ros, che lo ha provato ed utilizzato a Strangford.

I miei lettori avranno già capito che questo armo velico lo abbiamo visto diverse volte, nel Sailfish di Jackie e nella versione successiva del Sunfish, prodotto ancora da LaserPerformance, ma anche in tutte le proposte di SailboatsToGo che ne prevedono una massiccia applicazione nei gonfiabili a vela, nei kayak e nelle canoe.


E' molto semplice e carino questo armo velico per la sua semplicità e praticità tanto che abbinato con un piccolo gommoncino gonfiabile la barca a vela possa essere tranquillamente trasportata in due borsette.

La barca a vela in due borsette, da SailboatsToGo
Chi l'avrebbe mai detto che l'ultimo dei Baron de Ros di allora avrebbe fatto una variazione dell'armo latino così importante ed ancora così ben utilizzato dopo ben centoquindici anni.
L'armo del Sunfish di Laserperformance


venerdì 31 luglio 2015

Escape from Skull island



Questa estate, con il nostro kayak gonfiabile a vela Sea Eagle Paddleski, abbiamo visitato un'isola situata in una riserva. 
C'è stato un temporale tanto che il nostro viaggio di ritorno è stato alquanto movimentato, i lampi erano sempre più vicini al nostro albero ed eravamo nel punto più lontano del lago, quindi abbiamo cercato di essere più prudenti possibile. 
Le altre barche a vela erano già tutte rientrate nel porto turistico di Fleed. 
L'isola che abbiamo visitato, noi chiamiamo la chiamiamo 'Skull Island'.

(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo dal canale di youtube).


giovedì 23 luglio 2015

2015 TIWAL's Cup



La Seconda Coppa TIWAL si è svolta sabato scorso nel golfo di Morbihan (Bretagna - Francia). Dopo 4 gare, Antoine NEVO ha vinto nella categoria solista con con il punteggio impressionante di 1, 1, 1, 1. Mickaëlle MORICE è arrivata seconda.
Nella categoria in duo hanno vinto, Florence DELAGE e Christophe REY che hanno conquistato la loro prima vittoria. Alix et Michel LUONG si sono assicurati il secondo posto.



mercoledì 15 luglio 2015


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