Visualizzazione post con etichetta Classi Veliche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Classi Veliche. Mostra tutti i post

martedì 10 settembre 2013

In Bielorussia nasce la Classe Pico

L'immagine simbolo della Classe Pico
Io li avevo chiamati Mini Cruiser ed in altre occasioni, come nel sito Shortypen, Pocket Cruiser Sailboat
In Bielorussia hanno pensato bene di dargli una denominazione che meglio si adatta ad una classe che preceda la cosiddetta "Micro" che ben tutti conosciamo, la nuova Classe Pico.
Credo che il simbolo di tutte queste piccolissime imbarcazioni a vela cabinate sia il Guppy 13, della quale ho parlato nel post "Il caso Ban Iader e la fine dell'Ocean Wave", storia affascinante quanto emblematica, sia nella storia della nautica che dell'arte.

La barca di ÖGUT, il Guppy 13 uguale a quello di Bas Jan Ader, esposto al Vanabbe Museum
Se andate indietro nei post ne troverete parecchi di quelli che si trovano nella FOTOGALLERY della Classe Pico, non sto' a citarli tutti, ricordo solo l'ultimo che è il Pocket Coastal Cruiser 398 di Aurelio attualmente in costruzione presso il Cantiere Riva; il suo progettista, Henseval Yacht Design ha pubblicato le sue caratteristiche.

SCAMP. foto tratta da Small Craft Advisor
Anche se capisco che per voi lettori, che non avete mai fatto parte del famigerato Circolo dell'Inchiostro a China, capire il Bielorusso sia alquanto arduo, nel sito della Classe Pico sono state stabilite alcune regole; interessante trovo la suddivisione per sottoclassi, Cruiser 3, Cruiser 4 e Cruiser 5 con alcune varianti per la Classe 5.
Una delle ultime operazioni del famigerato circolo in quella zona fu effettuata nel lontano 1986 in cui i nostri agenti stesero una relazione che dette impulso al più grande contributo per l'elaborazione del documento base per la pubblicazione dell'IAEA, Cernobyl's Legacy: Healt, Environmental, and Socio-Economic Impacts and Recommendations to the Governments of Belarus, The Russian Federation and Ukraine. Dopo di che fummo costretti ad evacuare e a distruggere tutti i documenti, da quel momento tutto il mondo capì all'istante che la guerra fredda era definitivamente finita.

Il Pocketship, un altro stupendo cruiser appartenenete alla Pico Class, dal sito CLC Boats


lunedì 2 settembre 2013

Longing for a Sail

Tratto da Classic Boat - Dicembre 2012
(Liberamente tradotto e interpretato da me medesimo da Classic Boat - Dicembre 2012. Realizzare a fatica di questi post mi rende orgoglioso editore di Terraferma Sailors).

Il 12 maggio 1937, cinque nuove identiche derive a chiglia regatarono insieme per la prima volta al largo di Cove e Kilcreggan, nel Firth of Clyde in Scozia. Correvano per celebrare l'incoronazione di Re Giorgio VI che si teneva in quel giorno e, così facendo, hanno fondato la Loch Long One Design Class. Lo scopo originario era quello di fornire ai membri del Loch Long Sailing Club una flotta di barche poco costose da regata con la rielaborazione di una semplice, sicura ed elegante deriva a chiglia, la Starboat, in norvegese (Stjambat), di James Cron . Poco è cambiato nel corso degli anni, e il Loch Long conferma con un esempio unico e meraviglioso la diversità della nautica britannica. La zavorra in ferro e il fasciame Oregon sono tra le molte caratteristiche che mantengono basso il costo di costruzione in questa classe, aggiunti al ringging di concezione semplice e non sovrapposto tanto che un marinaio qualsiasi, anche con poca esperienza può imbarcarsi e iniziare a regatare. Premesso questo, la maggior parte degli armatori ritengono che il Loch Long richieda diversi anni di pratica prima che si possa emergere in regata. Invece il piano velico moderato e l'agilità in navigazione sono il punto di forza del progetto, in grado di reagire con tutte le brezze, velocemente in virata, consentendo duelli ravvicinati. Anche se proveniente da una piccola classe locale residente sul Clyde, i Loch Long oggi si possono trovare alle estremità opposte dell'Inghilterra: da un lato la flotta scozzese, dall'altro un numero altrettanto grande di barche sulla foce di marea del fiume Alde nel Suffolk.
Come molte altre classi di una certa età, il Loch Long è diventato un “classico” per diritto di appartenenza, eppure se il progetto festeggia il suo 75 ° anniversario, la flotta mostra che i Loch Longs sono ancora nel fiore degli anni. Per celebrare il Giubileo di Diamante del Loch Long sono state pianificate una serie di iniziative che vanno dal Loch Long Week annuale sul Clyde per poi proseguire con il Metre Yacht and Keelboat Regatta (ora chiamata Cowes Classic Week) al Cowes e all'Aldeburgh Yacht Club regatta in SullOik.
Diverse barche di Aldeburgh hanno deciso di partecipare a tutte e tre le manifestazioni per rendere la stagione ancora più speciale.

Tratto da Classic Boat - Dicembre 2012
A BUMPER SEASON 

Le celebrazioni sono iniziate a Aldeburgh il 9 giugno con una ricca colazione scozzese accompagnata da un suonatore di cornamusa in omaggio alle origini scozzesi del design. Poi le 19 barche iscritte hanno sfilato con il commodoro del Loch Long One Design Owners Association, Jimmy Robinson, in testa. 
La regata è iniziata un mese dopo, quando il Cove Sailing Club ha ospitato l'annuale Loch Long Week. Le 17 barche di casa hanno accolto ben sette barche dello Yacht Club Aldeburgh nel Suffolk e una è arrivata da Tobermory a Mull. Nonostante la notevole distanza sono arrivati tutti senza problemi e sono stati accolti dagli armatori locali che hanno aiutato i viaggiatori stanchi scaricando i rig e loro barche fino a fare le ore piccole. I locali hanno dominato, ma ci sono stati frequenti incursioni da parte di quelli del Suffolk nella top ten, e anche tra i primi cinque. L'uso degli spinnaker durante le regate settimanali ha messo gli ospiti in netto svantaggio poiché i regatanti di estuario di solito optano per il loro non utilizzo in casa. Questa differenza può aver causato una distorsione durante la Loch Long Week, ma a livello locale, se gli spinnaker hanno attirato nuovi marinai nella flotta Clyde la decisione di non utilizzarli ha incrementato i numeri a Aldeburgh. 
Per celebrare l'anniversario, nel corso della settimana sono stati organizzati una serie di eventi tra cui la visione di un eccellente video prodotto da Thomas Dolby. Al tè celebrativo hanno partecipato armatori del Loch Long vecchi e nuovi, con ospite d'onore il "giovane" Tan Boag, che a 82 anni e come figlio del prolifico costruttore del Loch Long, William Boag, ha partecipato alla costruzione di circa 50 Loch Longs. 
Ognuno ha condiviso i ricordi felici e le soddisfazioni che questa classe molto amata gli ha concesso. Il Royal Northern Clyde Yacht Club ha ospitato la cena tradizionale che ha concluso la settimana, che ha salutato in grande stile anche i pochi che avevano le teste arruffate per l'ultima giornata di gare. 
Pamina, timonata da Mark Bradshaw, ha vinto la regata per la quarta volta, dopo otto vittorie in 10 gare. Scirocco, la barca più vecchia della flotta e che faceva parte del gruppo originale degli yacht costruiti nel 1937 da Colquhoun di Dunoon è arrivata al 20 ° posto nella classifica generale, posizionandosi al 12° posto in una gara, all'età di 75 anni. Il più alto in classifica,proveniente dalla flotta di Aldeburgh, è stato il nuovo arrivato, Bruce Johnson, che ha raggiunto la nona posizione con Hussar. 

Le caratteristiche del Loch Long, tratto da Classic Boat - Dicembre 2012
HOTFOOT TO THE SOLENT 

Per il secondo anno consecutivo la Cowes Classic Week ha accolto la classe Loch Long nel Solent con l'inizio della stagione, così come i raggi di sole del Solent e la X One Design. Un certo numero di armatori aveva partecipato alla regata dell'anno precedente e si crogiolava all'idea di portare di nuovo la propria barca a vela fuori dell'Alde, nella culla dello yachting britannico. Il tempo era soleggiato, la brezza leggera, rendendo la regata tranquilla. Le barche sono state comunque premiate con una gara molto divertente che ha avuto il privilegio di competere per la Queen Victoria Jubilee Cup, il 75 ° anno della classe. La Coppa, che è stata presentata al Royal Yacht Club di Londra dalla regina Vittoria nel 1886, è stata vinta da Pippin, condotta da Jimmy Robinson con Bryn Evans. I premi sono stati consegnati dal Campione Oceanico Mike Golding nel corso di un magnifico convivio al Royal London YC. 

Tratto da Classic Boat - Dicembre 2012
FRIENDLY AND COMPETITIVE 

I Loch Longs che avevano partecipato alle regate di Cowes hanno fatto ritorno a Aldeburgh in tempo utile per l'annuale Yacht Club Regatta, alla fine di agosto. Negli ultimi anni, la classe è cresciuta fino a diventare la più grande flotta in regata, e 30 barche si sono presentate in fila per lo start iniziale, più che per il Loch Long Week sul Clyde. La regata è stata competitiva, attraendo giovani talenti dei club, così come gli armatori provenienti da fuori Aldeburgh. Attualmente sono presenti circa 50 Loch Longs nella zona circostante il club, dei quali 30 attivi nella navigazione nel fiume e nelle regate. Il locale Simon Fulford si è portato via il trofeo della Week's Class Trophy in Whim, ottenenendo quattro vittorie in sei gare. 
La crescita della flotta nel Suffolk è stata riscontrata soprattutto dal 2003, quando l'Aldeburgh Yacht Club ha ospitato il suo primo Loch Long Week, 41 anni dopo la fondazione della flotta nel club. Il Club ha ospitato l'evento altre due volte, nel 2008 e nel 2011 con l'intenzione di organizzarne uno anche nel 2013.
Parlando con i Johnson, i proprietari di Hussar, la cui prima esperienza nella classe era di quest'anno, hanno trovato la classe molto cordiale e accogliente, tanto che hanno già prenotato per le regate del prossimo anno, con l'intento di fare maggior pratica. 
Una barca da regata di legno, soprattutto di una certa età, richiede una manutenzione costante e regolare. Entrambe le flotte sono mantenute in condizioni da regata grazie all'amore dei loro armatori, molti dei quali hanno ricevuto le barche dalle loro famiglie nel corso di due generazioni o più. Sette yacht di Aldeburgh sono stati completamente restaurati negli ultimi anni con cinque “new entry” costruite da Peter Wilson, della Aldeburgh Boatyard Company, l'ultimo dei quali, Fiona, nel 2007. 
Non si può fare a meno di ricordare che la classe ha un che di un mix colorato e diversificato di barche con molte varianti nel”one design", ma con compromessi ragionevoli attuati nel corso degli anni per permettere a più persone possibili di avvicinarsi a questa barca, rigorosamente costruita tutta in legno e rifinita con una gamma di attrezzature e vele di qualità che non si vedono nelle altre classi. 
Il 2013 vedrà nascere la sua 142-esima Loch Long costruita presso il cantiere di Brian Upson at Slaughden in Suffolk. 
Le differenze, spesso contese, tra le varie barche non ha ostacolato il successo di questa classe in acqua, con barche di tutte le età in lizza. La loro maneggevolezza e familiarità ha attirato molti armatori permettendo a molti equipaggi di presentarsi anno dopo anno. 
Nel 2012 la classe non ha celebrato solo il suo successo passato, ma ha posto le sue basi per il futuro. Prendendo come punto di riferimento il suo Giubileo di Diamante si è deciso di concordare regole più severe per l'associazione di classe. Sono previsti molti miglioramenti che si accordano pienamente con i piani originari con lo scopo di chiarire certe “aree grigie”. 
La classe non è mai stata così forte e il futuro delle due flotte, per quanto distanti tra di loro, sembra luminoso assieme.



lunedì 5 agosto 2013


domenica 16 giugno 2013

Classe Lightning, dominano gli americani

Classe Lightning in attesa della regata
Grandi emozioni a Castiglione del Lago per il Campionato Mondiale Classe Lightning, le ultime regate si sono svolte con un bel vento che è passato dai 7 fino ai 15 nodi, provocando ben tre scuffie. 
La vittoria è andata all'equipaggio numero 47 capitanato da David Starck, del prestigioso Buffalo Canoe Club. Tra i 46 equipaggi partecipanti i primi italiani sono arrivati al 25° posto.

Certo per far scuffiare 318 kg di peso a vuoto e un metro e mezzo di deriva ce ne vuole di coraggio!


sabato 8 giugno 2013

Veleggiata con Classe Lightning

Un bellissimo Lightning proveniente dagli USA
Vi ricordate che vi avevo preannunciato che il Lightning World Championship 2013 si sarebbe tenuto a Castiglione del Lago? Ebbene, abbiamo toccato con mano e visto da vicino tanti equipaggi provenienti da tutto il mondo, anche da oltreoceano.

I container con cui sono arrivati i Lightning dagli USA
La veleggiata è stata breve ma intensa, un bel venticello tra i 6 e i 7 nodi ci ha sospinto nelle placide acque del lago fino a che i nuvoloni neri che si stavano addensando sopra di noi non ci hanno fatto desistere. 

Noi su Aspirina
Il lago come sempre era meraviglioso e c'era qualche bel Lightning in giro, credo in allenamento, perché oggi pomeriggio non si sono tenute regate.

Lightning USA sotto la Rocca del Leone

Così abbiamo girellato un po' per la darsena a vedere tante belle barche. C'erano tanti stranieri.

Io vicino al mitico n° 19
C'era anche un modellino del Lightning.

Il modellino del Lightning
Al circolo velico c'era una grande aria di festa, insomma un bell'evento.


Questa è la FOTOGALLERY completa della nostra bella giornata.




venerdì 17 maggio 2013

Lightning, World Championship 2013

Un magnifico Lightning ci passa accanto al Trasimeno
La storia del Lightning corre veloce assieme a quella del Pirat perché anch'esso fu varato per la prima volta nel 1938, ma oltreoceano dall'americano Olin Stephens, architetto navale fondatore della Sparkman&Stephens. Nel 2013 ricorre il 75° Anniversario anche per il Lightning, una curiosa coincidenza.
Il Lightning è una deriva leggermente più grande del Pirat, comunque ancora agevolmente carrellabile e facilmente gestibile.

Piano velico, da Wikipedia

Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.8 m
Larghezza: 1.50 m
Peso: 320 kg
Sup. velica: 16.4 mq (randa + fiocco)
Anche il Lighting è in produzione, ad oggi ne sono stati prodotti circa 15.000 esemplari in tutto il mondo dei quali circa 6.000 ancora presenti solo negli Stati Uniti. Nickels Boat Works è uno di questi, il suo prezzo completo si aggira intorno ai 20.000 $, ma si può ordinare solo lo scafo per la metà del prezzo. Non so se esistono produttori italiani.
Quest'anno, che come abbiamo detto ricorre il 75°, il Trasimeno avrà il grande privilegio di ospitare il prestigiosissimo World Championship 2013 nei giorni che vanno da lunedì 3 giugno a venerdì 7 giugno, con la partecipazione di moltissimi equipaggi. Credo che sarà un evento spettacolare.

Dal sito della Classe Lighting
E per concludere un bel video di Lightning in regata.


domenica 21 aprile 2013


venerdì 2 novembre 2012

Un "Pirat" gratuito in cambio di un equipaggio

Il "Pirat" è una barca stupenda, dal sito Piraten-KV
La prestigiosa Associazione Tedesca Classe Pirat ha istituito un bando che prevede l'utilizzo gratuito e assicurato di un Pirat, incluso il rimorchio, da concedere ad una squadra motivata e di talento che voglia partecipare alle più importanti regate della Classe Pirat nel 2013. Alla fine della stagione la squadra potrà acquistare la barca ad un prezzo speciale, se vorrà.
Mi sembra una bellissima iniziativa, credo che sia questa la strada per motivare i giovani, in ogni campo. Dopo le delusioni olimpiche qualcuno della Federazione Italiana Vela ha detto che per i nostri atleti ci vorrebbe più severità, io credo invece che ci vogliano più iniziative di questo tipo, oltre che un maggiore controllo sulle attività dei circoli e dei loro  gestori.


domenica 29 gennaio 2012

Access dinghy, sicuro, facile e accessibile

Access Dinghy, dal sito Geoffholt
Gli Access Dinghy sono una serie di piccole derive a vela progettate per principianti, bambini, disabili, anziani e più in generale per tutti coloro che vogliono vivere la vela in sicurezza e tranquillità, senza bagnarsi insomma asseriscono alcuni. Le manovre sono molto semplificate e possono essere condotte comodamente seduti e per finire la randa ed il fiocco sono rollabili in completa sicurezza. 
Personalmente sono molto affascinato da questi piccoli velieri perché danno la possibilità a chiunque di vivere l'esperienza meravigliosa della vela senza essere necessariamente degli esperti, o degli sportivi, a qualunque età ed in qualsiasi condizione fisica. Davvero fantastici.
In rete si trovano numerosissime classi in ogni parte del mondo e non è difficile trovare siti web, foto e filmati; in Italia gli Access Dinghy sono distribuiti da UpSail. Avevamo già parlato di Emozioni, il bel trimarano di EOS Vela ma le dimensioni di queste derive rendono molto più semplificate la gestione della barca e la navigazione. L'Associazione Onlus Lo Spirito di Stella organizza Campus per chiunque voglia scoprire la vela su questi magnifici barchni che, ripeto, non sono solo per disabili.

Foto tratta da Lo Spirito di Stella
Ed infine il video di un Access 303 in navigazione, davvero simpatica la prima uscita a vela della mamma!


venerdì 25 novembre 2011

Incredibili diecipiedi

La Bernarda nel mondo, progetto che si può trovare sul sito della Bernarda
Grazie ad una segnalazione di Aurelio su questo argomento, con grande piacere vi segnalo la Classe Diecipiedi, che ha ben poco a che vedere con le solite classi veliche, diciamocelo un po' pedanti, e potrete constatarlo voi stessi entrando nel loro sito. Inventiva, creatività, idee, novità, vivacità, questa è la presentazione di quello che sono, e lo sono veramente. Bravissimi, incredibili diecipiedi! 
Dimenticavo, nel sito si possono trovare riferimenti a molti progetti gratuiti di dinghy e multiscafi, come quello della Bernarda.

FasToFly, un bel trimarano autocostruito presentato sul sito Classediecipiedi


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...