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giovedì 4 giugno 2015

Anemos in edicola con il sole 24 ore


Con piacere pubblico quanto comunicatomi da Fabio Fiori.

Venerdì 5 giugno 2015 e nei giorni successivi troverete in edicola, in abbinamento con Il Sole 24 Ore, al prezzo di 8,90 euro, il mio libro "Anemos. I venti del Mediterraneo", inserito nella collana "Le storie di mare". Sarà una ristampa della edizione pubblicata da Mursia nel 2012. 
Buon vento e buona estate! 
Fabio

mercoledì 3 giugno 2015

Kayak, canoa, barca a vela, SUP ... 'Race To Alaska', 10.000 Dollari sonanti in palio

Race to Alaska, dal sito gearjukie
Le regole per i nuovo tipo di gara che si svolgerà questa estate sono davvero semplici: raggiungere l'Alaska dallo Stato di Washington con una barca non motorizzata, navigando per circa 750 miglia percorrendo una rotta a piacere.
Il vincitore avrà un premio di $ 10.000. Il secondo premio sarà un set di coltelli da bistecca.
Si potrà navigare da soli o in gruppo.
Il tipo di barca è a scelta.
La Race To Alaska (R2AK) partirà da Port Townsend, Washington, per concludersi a Ketchikan, in Alaska.
La gara inizierà domani, il 4 giugno 2015.
Lungo il percorso sono assicurati tutti quegli elementi che ne faranno una gara all'insegna dell'avventura, gli ostacoli naturali, le distanze, le insidie durante la navigazione e la selezione di ciò che serve veramente per arrivare per primi.
Va aggiunto che i partecipanti attraverseranno alcune tra le più belle zone immaginabili tanto che questo potrebbe diventare un evento incredibile.
Quale tipo di barca vincerà? Sembra che questo dipenderà dalle condizioni meteorologiche. Infatti, come affermato dagli organizzatori della gara, il Northwest Marine Center, la data prescelta è stata quella in cui i venti avranno una forza imprevedibile come intensità e durata.
C'è ancora un dibattito in corso sulla questione di quale sarà l'imbarcazione ottimale, la vela, i remi, o le pagaie.
Dalle chiacchiere percepite tra i partecipanti abbiamo scoperto che i velisti temono molto i vogatori mentre i vogatori temono i velisti, i canoisti non sembrano aver paura di nessuno.
Il nostro consiglio è quello di scegliere una barca sulla base delle proprie competenze e quindi partire.
Sarà presente qualche grande multi-scafo? O yacht da regata? E le barche a remi? Solo il tempo lo dirà. 
La conoscenza del luogo di navigazione avrà sicuramente il suo maggior peso in questo tipo di gara.
Saranno presenti due sole stazioni di controllo lungo il percorso.
La quota di partecipazione è stata fissata a 650 Dollari per squadra.
Finora sono circa 40 i team iscritti alla gara tra cui una tavola SUP.
Sarà un evento, e non vediamo l'ora di seguirlo.
(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Gearjunkie)

Traker, r2ak
Per chi volesse potrete farlo QUI.



Via: Gearjunkie


sabato 30 maggio 2015

TackingMaster, sailing smarter

Dal sito TackingMaster
Il TackingMaster si indossa come un orologio da polso e serve a dare una valutazione dei salti di vento durante la navigazione a vela. Questo semplice strumento è stato sviluppato in Danimarca ed è completamente analogico, impermeabile e non consuma nulla.
La direzione del vento prevalente si imposta con il quadrante esterno bianco, la freccia arancione indica la direzione (boa di bolina).


Ruotando il cerchio interno, adattandolo alla bussola, in base alle variazioni si può capire qual'è la migliore direzione da seguire.
Dal sito FACEBOOK di TackingMaster

Prezzo: 80 euro

Via: yacht.de


martedì 26 maggio 2015


sabato 16 maggio 2015


venerdì 17 aprile 2015


lunedì 6 aprile 2015


venerdì 20 marzo 2015


martedì 17 marzo 2015

In canoa a vela lungo il Medway River



Adam e io abbiamo deciso di sfidare gli elementi della natura e raggiungere da Queenborough, sull'isola di Sheppey, l'isoletta di Fort Darnet percorrendo circa 9 miglia lungo il fiume Medway facendo campeggio nautico nel weekend a metà del mese di marzo! 
Mentre la temperatura ha raggiunto circa 6 gradi durante il giorno, la sera i 18 - 20 nodi di vento che hanno soffiato da Nord Est hanno fatto scendere la temperatura vicino allo zero! 
E' stato divertente e anche se e in alcuni momenti impegnativo il fine settimana è stato un grande successo. 
Un ringraziamento speciale ad Adam per l'organizzazione di tutto questo.

(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo dal canale di Youtube: steamerpoint).


Siamo a poco più di un'ora di auto da Londra.

"Fort Darnet è stato costruito sulla base di una Direttiva della Royal Commission on the Defence of the United Kingdom nel 1859 in un'isoletta che controlla il canale navigabile interno del fiume Medway, nel Kent.
Originariamente progettato su due livelli di cannoni montati in un cerchio, con un braccio teso tra di loro, successivamente ci sono stati molti problemi con il cedimento della struttura, e dopo aver superato ampiamente i costi di realizzazione preventivati il forte è stato completato nel 1871 con un solo livello, e 11 cannoni.
Il forte non è mai stato utilizzato in guerra ed è stato disarmato antecedentemente alla prima guerra mondiale . 
Nella seconda guerra mondiale la fortezza è stata utilizzata come posto di osservazione, con piattaforme e casematte costruite in cima. 
Il forte è ancora in discrete condizioni, ma il primo livello sembra essere stato deliberatamente inondato in modo da ridurre al minimo l'accesso a causa dei conseguenti atti di vandalismo. 
L'isola può essere liberamente visitata in barca, anche se l''area circostante è fangosa." (Via: Wikipedia)



mercoledì 11 marzo 2015

Circumnavigare la Pulpit Harbor con una barca minuscola

Immagine tratta da USHARBORS
Il racconto tratta dell'avventura di due proprietari di uno yacht ormeggiato sulla Pulpit Harbor che l'hanno circumnavigata con il loro minuscolo Joel White Nutshell Pram.
Come di consueto il testo è stato tradotto ed interpretato maldestramente da me medesimo da: usharbors.

Cosa c'è di più bello che veleggiare con un Joel White Nutshell Pram attraverso la Pulpit Harbor sotto il grande cielo del Maine come un mirtillo sulla panna montata? 
E portando i cani con noi! Chiamatemi pazzo, ma penso che i nostri cani amino la vela. Eva , la nostra Nutshell Pram che ha deliziato i nostri due figli da piccoli quasi 20 anni fa, oggi lo fa per i cani. 
Non c'è da sorprendersi se a loro piace. Come accade per i bambini piccoli, i cani hanno desideri semplici. I potenti occhi di un cane hanno una vista illimitata per tutto ciò che scorre nell'acqua. Una piccola barca a vela naviga in tranquillità, permettendo alle loro orecchie acute di recepire le onde sonore dei cani che latrano in lontananza. E gli infiniti profumi nel vento che i cani bramano esplorare sono ancora più forti in acqua. Il senso dell'odorato di un cane è il suo wifi, le loro quattro narici non hanno mai smesso di battere sui profumi dell'acqua. 
Con il massimo dell'entusiasmo a bordo abbiamo deciso di circumnavigare la Pulpit Harbor. A bordo di una barca di 9'6 piedi, Pulpit Harbor è un grande bacino di navigazione. 
Abbiamo navigato su di un “lobster” galleggiante in tutta sicurezza, sotto costa, con le sedie a sdraio a portata di mano e le poppe degli yacht a vista. 
Con l'alta marea si può remare per circa un miglio fin dalle sorgenti del Pulpit Harbor ma l'albero ci ha impedito di passare sotto il ponte oggi.
Si sono rese necessarie numerose manovre e virate in ogni andatura lungo le rive frastagliate che ci ricordavano le rive dell'Adirondack. 
Le tranquille virate tra gli yacht e le barche da pesca non erano notate dai molti che erano a bordo.
Abbiamo solcato baie sulle quali non si può navigare con barche più grandi. Il Cabot Cove può essere navigato da una piccola barca a vela. Con poche interruzioni ci sono volute circa due ore per circumnavigare il litorale. 
Il “gran finale” è stata la nostra navigazione in solitario al tramonto. 
Dalla nostra piccola barca a vela abbiamo osservato i cormorani a pochi metri di distanza da noi incollati sulle rocce che, infastiditi dalla nostra presenza, si asciugavano le penne delle ali.
Finalmente un piccolo di falco pescatore si è alzato dalle Pulpit Rock mentre ci avvicinavamo, mi piace pensare più per orgoglio che per paura, mostrando le sue nuove abilità al volo. 
Avvicinandoci abbiamo potuto osservare il nido del falco pescatore costruito con ramoscelli e fango sulla cima scintillante e bagnata delle Pulpit Rock, era veramente grande. 
Con un'ultima oscillazione del piccolo timone abbiamo virato verso sud dirigendoci verso la nostra barca ormeggiata all'ancora. 
Mi sono girato per osservare il piccolo del falco pescatore volteggiare sulle antiche rive contro il sole del tramonto. 
E' stata una navigazione a vela perfetta della quale ciascun armatore a bordo di un piccolo Joel White's non può che rimanerne deliziato.





giovedì 5 marzo 2015


domenica 15 febbraio 2015

Dinghies Of The Baltic Sea, At Finlands End



"Dinghy with no name is back. Åland is waiting.
This is the story of two dinghies that made voyage to Finland's end and back.
At Finland's End is the first motion picture of its kind. It may be the last.
(This should be read with similar voice that narrator has in A Fistful of Dollars trailer)."

Il Dinghy senza nome è tornato. Åland sta aspettando. 
Questa è la storia di due dinghy che hanno fatto un viaggio fino ai confini della Finlandia e ritorno. 
Questo "Ai Confini della Finlandia" è il primo film della serie. 
(Tutto ciò dovrebbe essere narrato con una voce simile a quella utilizzata nel trailer del film "Per un Pugno di Dollari")

(Maldestramente tradotto da me medesimo dal Canale di Youtube di l2l3)



venerdì 13 febbraio 2015

Cabotage 2014 baie de Morlaix



Un must!
Tutto bello, ma le immagini con il drone sono veramente eccezionali. Credo che il drone, assieme alla gopro, rappresentino una vera e propria rivoluzione nell'era della video comunicazione digitale.
Ho voluto soffermarmi su questa immagine "ideale", un cabinato nel giardino di casa già pronto e armato per salpare e, citando un saggio di tutti i tempi: "la vela è uno sport meraviglioso .... purché inizi e finisca con la barca nel giardino di casa", vi invito a guardare questo bellissimo video.



venerdì 6 febbraio 2015


mercoledì 4 febbraio 2015

Сахалин Курилы Камчатка



Sakhalin, Curili e Kamchatka, siamo nella zona di navigazione indicata nella mappa, nell'Oceano Pacifico Settentrionale nell'Estremo Oriente Russo, meravigliosa e selvaggia terra di confine caratterizzata da forti terremoti, estrazioni petrolifere e contese internazionali tra Russia e Giappone.

La Penisola della Kamčatka, è una penisola lunga 1.250 km, ha una superficie di 472.300 km². A est si affaccia sull'Oceano Pacifico mentre a ovest si trova il mare di Ochotsk. Al largo della penisola si trova la fossa delle Curili con una profondità di 10.500 m.

La vallata centrale e il fiume Kamčatka sono fiancheggiati da ampi massicci vulcanici, composti da oltre 160 vulcani, 29 dei quali sono ancora attivi; l'ossatura della penisola è rappresentata dalla Catena Centrale, culminante nella Ključevskaja Sopka (4.750 m). La zona vulcanica e il relativo parco naturale sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1996. (fonte Wikipedia).

Il video che vi propongo oggi è imperdibile, vi potrete osservare delle immagini straordinarie che rimandano ai luoghi e alle avventure dei primi esploratori del nostro mondo. Mi è venuto da riflettere sulla enorme potenzialità del catamarano gonfiabile con cabina tenda, unico mezzo di navigazione che possa permettere di visitare ogni luogo sulla Terra senza dover fare traversate altrimenti impossibili per una barca di queste dimensioni, bensì ci vorrebbero delle vere e proprie navi lunghe decine di metri e navigazioni di mesi. 
Hai voglia a fare gli "yachtsmen" appena fuori Cala Galera, pranzo e ritorno in porto prima di notte con l'ultimo modello di camper/ bidone galleggiante. 
Quest'ultima nautica, delle barche sempre ormeggiate nei porti, delle riviste patinate che non dicono più nulla, del vuoto assoluto di contenuti e di avventura nelle inutili regate transoceaniche costellate di personaggi che sembrano la caricatura di se stessi, questa nautica dei tempi moderni, per me rappresenta l'apoteosi del nulla di fronte a ciò che ho potuto osservare in questo video di oggi.


martedì 3 febbraio 2015

Le stupende avventure di un catamarano di nome Lakka

Dal sito LAKKA-SAILS
Lakka è un bel catamarano gonfiabile della casa produttrice russa TRITON di cui abbiamo parlato più volte. Come si vede dalle foto Lakka è dotato di una cabina tenda capace di contenere le sei persone (più un cane) che ci navigano ed i suoi bacini di navigazione principali sono il Mar Bianco ed in futuro il Baltico.

Dal sito LAKKA-SAILS
Il sito di Lakka è molto ben fatto, vi si può ammirare una bellissima galleria fotografica, in aggiunta i racconti sono ben comprensibili anche utilizzando il traduttore automatico, contrariamente a quanto accade spesso, questo significa che chi ha redatto il blog ha curato molto il linguaggio, senza tanti artifici.

Clever, dal sito LAKKA-SAILS
"... LAKKA? Noi viaggiamo molto, abbiamo visitato molti luoghi, ma soprattutto amiamo il Nord e la sua natura. La nostra barca a vela l'abbiamo chiamta "Lakka" che in finlandese significa "cloudberry", ovvero la bacca nord, un delizioso ed elegante frutto di colore giallo, arancione,  come il nostro catamarano."


venerdì 30 gennaio 2015

Dinghy River Trip / Прогулка на швертботе по реке



Vi propongo un'altra avventura di questa simpatica coppia che naviga a remi e vela nelle acque finlandesi, la risalita del fiume Sista con il loro dinghy "Amiga". 
Provenendo dal Golfo di Finlandia, la Koporye Bay, per entrare fin dentro il fiume è stata per loro un'esperienza favolosa anche perché ogni ostacolo poteva significare pericolo e nascondigli segreti.


domenica 25 gennaio 2015

Livorno - Corsica (con una piccola barca a vela) alla ricerca di...



"Un viaggio in barca a vela,con la mitica Stella di Capraia, per scoprire la Corsica, per vivere l'ennesima avventura con il mare. Di questa isola quello che ricorderemo per sempre sono gli odori e i profumi che sanno di una terra selvaggia e libera.L'equipaggio di Stella di Capraia continua la sua esplorazione del mar Tirreno,dopo l'arcipelago toscano la Corsica, il prossimo anno? Sarà una sorpresa!"

sabato 3 gennaio 2015


giovedì 11 dicembre 2014

Silva Polaris 177, un regalo di Natale poco costoso e sempre gradito dal velista

Silva Polaris 177, dal sito SILVACOMPASS
Silva Polaris 177, è uno strumento indispensabile per chi pratica il trekking e la navigazione, lo si acquista ad un prezzo inferiore ai 20€, quindi è un ottimo regalo di Natale perché utile e poco costoso.
E' facilissimo da usare, ci sono le istruzioni in tre lingue ma l'operazione si effettua in sole quattro fasi:
  • si appoggia lo strumento sulla cartina mettendo il bordo superiore dello strumento a filo della rotta da seguire segnata;
  • si allinea la freccia rossa sul Nord Magnetico (MN) nella cartina, ruotando il cursore circolare;
  • si toglie lo strumento dalla mappa e si allinea il Nord della bussola sulla freccia rossa, ruotando lo strumento;
  • la freccia posta sopra la bussola indicherà la direzione da seguire.
Silva Polaris 177, ISTRUZIONI PER L'USO
C'è anche un video esplicativo, non si sbaglia.


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