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lunedì 19 novembre 2012

Rotte del Mediterraneo

Rotte del Mediterraneo, visibile su RAI Replay

Rotte del Mediterraneo è un interessante programma che oggi ho potuto vedere su RAI Repaly, trasmesso in diretta su RAI 5 dal lunedì al venerdì alle 18.50.  La particolarità che mi ha colpito di questa trasmissione RAI è stata la semplicità e la simpatia dei conduttori ma soprattutto il fatto che, oltre che di vela e di sport acquatici, si parla della cultura, della storia e della natura del nostro magnifico Mar Mediterraneo.

"Un affascinante viaggio in barca a vela in compagnia di tre giovani amanti del mare e della natura e di un esperto capitano, pronto a svelare per noi le meraviglie del Mar Mediterraneo. Un itinerario che parte da Fiumicino e approda a Porto Rotondo, dopo aver fatto tappa, fra le tante destinazioni all’isola di Giannutri, alle Cinque Terre, a Capraia, e in Corsica a Porto Vecchio, Lavezzi e Bonifacio. Ad ogni approdo i ragazzi, con le Capitanerie di Porto, approfondiranno un argomento legato "all'andare per mare", con il Capitano che cercherà di trasmettere loro tutta la passione ed i segreti della cultura marinara." (Rotte del Mediterraneo)

Insomma, belli e bravi.


sabato 27 ottobre 2012

Sardinia West Coast Tour


Visualizza Sardinia West Coast Tour in una mappa di dimensioni maggiori

Con l'ausilio di quanto trovato in rete, per Tommaso ed il suo gruppo di amici, ho elaborato questo magnifico percorso da fare in bici lungo la costa Ovest della Sardegna, da Stintino fino a Cagliari: Sardinia West Coast Tour.
Ovviamente non ho potuto fare a meno di consigliargli il seguente equipaggiamento:


Una bellissima Tern Verge X20 dotata del trolley Burley Flatbed. La bici è abbastanza costosa, circa 2000€, ma è velocissima, ripiegabile e si può mettere in una borsa assieme al trolley. Il trolley della Burley come già sappiamo, costa circa 400€.



La bici può essere dotata di utili accessori quali portapacchi e borse. Di rilevo il fatto che per un qualsiasi motivo si decidesse di accorciare il percorso in bici può essere tutto comodamente caricato nel bagagliaio di un autobus, o meglio nel gommino a vela.


Per quanto riguarda le veleggiate in mare nei meravigliosi golfi della Costa Ovest della Sardegna non avrei dubbi sul DinghyGo di cui abbiamo parlato un paio di post fa. Il DinghyGo costa intorno ai 2500€ e può essere caricato nel trolley appoggiando sulla base di questo i lati da 40 e 45 cm delle due borse in cui è contenuto. Il peso totale di 45 kg del dinghyGo è compatibile con il massimo trasportabile del trolley. 


Grandioso, c'è anche un fantastico e inaspettato abbinamento di colori.

Una delle due borse del DinghyGo
Comunque sia il bello è andare in giro!


martedì 23 ottobre 2012

Poljana Village, con scivolo e posto barca


"Il Poljana Village  si trova a pochi chilometri da Lussinpiccolo (Mali Losinj) sull’omonima Isola di Lussino, di fronte all’Isola di Krk nel Golfo del Quarnaro in Croazia. Il villaggio, che si trova nel punto più stretto dell’isola, è inserito in un ambiente naturale incontaminato ed è bagnato su entrambe i lati dal mare: da un lato si trova la darsena con i moli per l’attracco delle imbarcazioni e dall’altro la meravigliosa baia naturale da dove potrete tuffarvi in un mare cristallino. Il Camping Village Poljana è il luogo ideale dove trascorrere una vacanza in totale relax e a stretto contatto con la natura; potrete scegliere di soggiornare in casa mobile oppure in piazzola, secondo la vostra preferenza di vacanza. ...."
Ulteriori informazioni le potrete trovare su:
Mi par bello!

Dal sito Poljana Village


venerdì 19 ottobre 2012

Malamocco, porto a secco con scivolo


  Full Page Link, via Mapchennels

Un altro esempio interessante di porto a secco con scivolo presente nella Laguna Veneta. Insisto nel dire che l'Italia ne dovrebbe essere piena, ovunque raggiungibili anche con piste ciclabili lungo tutti gli ottomila e passa chilometri di coste. Se mai qualcuno che conta prima o poi riuscirà a capirlo forse sarà già troppo tardi.
Nelle immediate vicinanze ci sono anche due Bed&Breakfast, Cà Noemi ed il Glicine Fiorito.

Immagine tratta dal sito di Cà Noemi


mercoledì 3 ottobre 2012

Un petit voilier à Calvi, le Sun Fast 20

Vacances en voilier mini-croiseur Sun Fast 20 à Calvi

Davvero bello questo video, una vacanza in Corsica con un fantastico Jeanneau Sun Fast 20, piccolo veliero facilmente trasportabile che, a questo punto, ritengo sia il caso di menzionare con qualche particolare in più.

Un bel Sun Fast 20 parcheggiato vicino ad Aspirina
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 6.40 m
Larghezza: 2.40 m
Pescaggio: 0.25 - 1.30 m
Peso: 780 kg
Zavorra: 280 kg
Sup. velica: 19 mq


A me personalmente è sempre piaciuta molto questa barca, è tra i primi posti fra i piccoli cabinati che consiglierei per i seguenti motivi:
  • è bella esteticamente
  • è facilmente trasportabile poiché è sufficiente un auto che possa trainare 1200 - 1300 kg
  • è molto curata negli interni e negli esterni
  • si trova nel mercato dell'usato a prezzi relativamente bassi incluso il carrello
  • ha tutto quel che serve ma non di più
  • standard qualitativi Jeanneau e relativo mercato di riferimento

Di serie ci sono installati il bompresso ed il fiocchetto autovirante con un piano velico che, come avrete immaginato, è molto simile al mio e che per le barche piccole credo sia una soluzione assolutamente conveniente.

Bompresso e autovirante, li dovrebbero avere tutte le "piccole"
Visto che ci siamo, se volete sapere qualche cosa di più su Calvi e la Corsica:

Calvì, Cité de Cristophe Colomb, dal Portale Odyssea


giovedì 6 settembre 2012

Bike, Raft und Segel um den Naturpark der Maremma mit Grabner Ranger

Il Ranger della Grabner con kit vela, dal sito Grabner-Sport
Quella che vi propongo oggi è un'avventura fantastica che vi vedrà praticare sport diversi in un contesto naturale meraviglioso, il Parco Naturale della Maremma, con la mountain bike ed una barca estremamente versatile il Grabner Ranger con kit vela incluso.  

La bici ed il trolley: liquidiamo subito il discorso mountain bike e trolley perché ne abbiamo già parlato molto, le possibilità sono diverse, un esempio di treno è come quello riportato nella foto. Ovviamente bici e trolley devono essere ripiegabili perché dovranno essere trasportati nel gommone.

La barca: il Grabner Ranger, è un gommone per fare rafting upgradabile per la vela. Vi informo che i kit vela della Grabner possono essere adattabili a qualsiasi altro tipo di gommone, qualora già ce l'aveste. Come potrete vedere la sito della Grabner il costo del kit vela è di 2300 €, mentre il Ranger costa 2600 €. L'impegno finanziario è abbastanza consistente ma sono da considerare due fattori, la qualità del prodotto, e chi si intende di nautica lo può vedere dall'ottimo piano velico proposto nonché dalle finiture del gommone, e le possibilità di divertimento e sicurezza che un'imbarcazione del genere offre. Con un gommone da raft del genere si possono praticare sport ovunque, fiumi, torrenti, laghi di pianura e di montagna, mare, isole e coste, il tutto anche comodamente seduti, dipende da quanto ci vogliamo impegnare.

Scendere un torrente con il Ranger, dalla FOTOGALLERY delle Grabner
Il Ranger con il Kit vela sono sufficientemente leggeri per essere trasportati con la bicicletta, queste sono le loro caratteristiche tecniche:
Gommone:
Lunghezza e larghezza esterna: 415 x 160 cm
Lunghezza e larghezza interni: 300 x 80 cm
Peso: 31 kg
Dimensioni borsa: 80 x 70 x 20
Persone trasportabili: 4
Carico utile: 500 kg
Kit vela:
Sup. velica: 9 mq
Dimensioni borsa kit velico: 180 x 30 x 30 cm
Peso kit velico: 39 kg
Il Ranger con kit velico può essere trasportato da due biciclette con relativi trolley. Considerato il carico un treno del genere è consigliato per due persone.

Il percorso: Come già accennato il percorso può essere soggetto a varianti, l'importante è che ci si informi presso la segreteria del Parco Naturale della Maremma e, se si può evitare di inoltrarsi nel parco con la bicicletta, per scendere lungo l'Ombrone invece bisogna obbligatoriamente rivolgersi alla Cooperativa Silva. A loro vi potrete rivolgere per qualsiasi tipo di attività, nonché per pernottare negli agriturismi.

Scendere l'Ombrone, da Silvacoop
E se il rafting lungo l'Ombrone prevede un percorso di poco più di 9 km immersi tra una vegetazione lussureggiante e tipica dei percorsi fluviali, la navigazione lungo la costa dell'Alberese sarà di circa 11 miglia in un contesto tra i più belli, selvaggi ed incontaminati della nostra bella Italia per raggiungere infine la perla della Costa Etrusca,Talamone.  Per la ricettività si consiglia il pernottamento negli agriturismi, nel sito del parco potrete trovare gli ESERCIZI CONSIGLIATI.
Ritengo che questo percorso possa essere realizzato in un arco di tempo che va dai tre ai cinque giorni, secondo quello che si vuol fare e spendere.

Insomma ... genießen Sie unsere schöne Toskana !


Visualizza Natural Park of Maremma in una mappa di dimensioni maggiori


giovedì 23 agosto 2012


lunedì 13 agosto 2012

Una Festa Ta Mont


Oramai i nostri figli non vengono quasi più in barca a vela perciò abbiamo dedotto che quest'anno sarà l'ultimo anche per la montagna, siamo tornati di nuovo la Val di Fassa e sulle magnifiche Dolomiti. Passeggiate indimenticabili e viste imperdibili sono state immortalate dalla reflex della Rachele, sempre e ancora tutti assieme, vedi la FOTOGALLERY.


Anche se non amiamo condividere il nostro tempo con la folla il primo giorno, solo casualmente, abbiamo partecipato alla Festa Ta Mont nella vallata di San Niccolò. E' stata un'esperienza piacevole in un contesto in cui la bellezza della natura è stata brillantemente unita al folclore e all'arte, insomma chi va in quelle zone i primi di agosto la festa è da non perdere anche perché la presenza della gente è discreta ed attenta.


Gli altri giorni grandi passeggiate, più chilometri ma meno dislivelli degli altri anni, io ed Elena cominciamo a sentire il peso degli anni che avanzano.


Poi c'era la Meg che ha sofferto tutto il tempo a causa di un morso sulla zampetta ricevuto da un cane aggressivo, ha camminato con noi solo grazie ad uno stivalino che gli dovevo rinnovare due volte al giorno.


Comunque come sempre la nostra vacanza sulle Dolomiti è stata indimenticabile, accompagnati dalla presenza di magnifici cavalli mentre raggiungevamo il Parco delle Pale di San Martino,


oppure delle immancabili Stelle Alpine


che abbiamo trovato in quel vero e proprio "salotto" naturale che è la Val Gardena sopra Selva.


Insomma, chi ama davvero la vela non può non amare tantissimo anche la montagna. Domani però scappiamo al nostro lago e da Aspirina.




domenica 22 luglio 2012


lunedì 9 luglio 2012

Tra il Tevere e l'Arno


Visualizza Tra il Tevere e l'Arno in una mappa di dimensioni maggiori

Quella che vi propongo oggi è una vacanza assolutamente fuori del comune, insomma nulla a che spartire con i vacanzieri che nelle assolate spiagge di una qualsiasi "riviera" del nostro Bel Paese condividono la loro noia. Il percorso  è ripreso dal primo tratto della Grande Escursione Appenninica - G.E.A. e lo si può fare a piedi, in MTB o a cavallo, circa 80 chilometri tra santuari, fiumi, il lago di Montedoglio, boschi e la magnifica foresta monumentale di Camaldoli. Parlando di Camaldoli, il ben noto santuario benedettino, è obbligo recarvisi poiché quest'anno ricorre il millenario, qui la bellezza dei luoghi e lo spirito della meditazione monastica donano all'animo di chi li visita un senso di pace e di libertà irraggiungibili nelle città dove normalmente viviamo.

Il libro della G.E.A.,  ne consiglio l'acquisto
Per poter fare questa escursione consiglio l'acquisto del libro della G.E.A., escursione che assieme al mio gruppo scout nel corso degli anni ho fatto per intero, lungo tutta la dorsale appenninica toscana. Nella Google Map che ho inserito ho creato alcune varianti come quella del lago di Montedoglio dove ci si può fermare qualche giorno per fare vela al Circolo del Remo e della Vela, magari con un piccolo cat gonfiabile di cui abbiamo parlato più volte, o una canoa a vela come il sailyak. Poi passando per l'Eremo di Monte Casale via verso Caprese Michelangelo, il paese natio di Michelangelo Buonarroti il più grande artista di tutti i tempi,  i boschi di Fragaiolo, il Santuario della Verna e da qui tutta la parte casentinese con Badia Prataglia ed infine per concludere con l'imponente foresta monumentale di Camaldoli e il suo Santuario. 

Il Santuario della Verna, visto dal sentiero della Beccia
Nella foto sopra si vede il Santuario della Verna visto da sotto, lungo il sentiero della Beccia. Questo sentiero l'ho fatto in ogni modo, di notte fonda, di giorno, col sole battente, con la neve alta un metro, col vento o la calma piatta, arrivare alla Verna è sempre stata un'esperienza meravigliosa pensando a San Francesco, alla sua fede e alla sua storia.


Io, sulla sinistra, sotto la croce della Verna nel 1989 col mio gruppo scout. Ci trovammo lì per caso.
Una vacanza bellissima all'insegna della meditazione, della contemplazione ed alla ricerca di se stessi, cosa esiste di meglio?


Circolo del Remo e della Vela di Montedoglio
Arrivati a Sansepolcro, prima dell'inizio di questa vacanza, non dimenticatevi di andare a vedere il dipinto più bello e più importante del mondo: la Resurrezione di Piero della Francesca.

Immagine tratta da Wikipedia


lunedì 2 luglio 2012

RedKat, in fuga per la libertà

RedKat,  una combinazione tra il Katalyst e un catraft
Un po' come la mia gatta rossa, libera, indipendente, scattante, solitaria e poco socievole, questa è REDKAT, la combinazione che ho realizzato per avere un qualcosa di assolutamente versatile e semplice da utilizzare. L'idea mi è venuta unendo la parte superiore del Katalyst Blokart e i più semplici e comodi tubi gonfiabili per il cataraft, in questo caso della Saturn che possono essere realizzati anche su specifica del cliente. Di produttori di tubi gonfiabili ce ne sono diversi, dal sito Whitewater Raft

Combinazione bici + barca in 4 borse
Una barca comoda, che si manovra da seduti e che si monta in pochi minuti, poco ingombrante e scomponibile in tre borse, più una mountain bike pieghevole, la Dahon flo-x20. Bici e barca trasportabili l'una con l'altra e viceversa ma allo stesso tempo che si possano caricare ovunque, treno, aereo, nave, autobus ed infine automobile. Il tutto, inclusa la bici, non viene a costare più di 5000 €.
Dahon flo-x20, una  grande MTB pieghevole in una borsa
Un modo di fare vacanza assolutamente libero, bici e vela per tutti, sportivi e non, giovani e anziani, poveri e ricchi, atleti e flaccidi, ovunque e con qualunque mezzo lo si voglia fare: in albergo, in agriturismo, in campeggio o a casa facendo daycation ..... solamente in fuga per la libertà!
Dimenticavo, su REDKAT, come sul Katalyst, ci si può andare anche in due, un po' meno liberi ma ci si fa compagnia.

Doppia seduta per il Katalist


martedì 1 maggio 2012

Compound Fusina



"Compound" in lingua inglese significa una combinazione di più elementi, un agglomerato di strutture facenti parte di una, in questo caso Fusina. Infatti alla Fusina abbiamo un Camping Tourist Village, una darsena. un porto a secco, lo scivolo, la gru ed infine il parcheggio, il tutto davanti ad uno dei luoghi più belli del mondo, Venezia. Ce n'è abbastanza per progettare una bella vacanza in Laguna Veneta, magari lasciando la barca per qualche mese ritornando per il week end. Insomma, una soluzione che mi ha sempre attirato parecchio, questo è il LISTINO del Camping Village e questo è il LISTINO della darsena, inclusi i servizi.
Altre informazioni le potrete trovare su:

Venezia dal camping, dal sito Camping Fusina Tourist Village


lunedì 23 aprile 2012


Ormeggiare all'Enfola


Visualizzazione ingrandita della mappa

L'Enfola, secondo me, è uno dei luoghi più belli dell'Elba per diversi motivi, c'è un po' tutto quello che ci si potrebbe aspettare per praticare gli sport nautici, dalla vela alla canoa, fino allo snorkeling e alla subacquea, oppure semplicemente godendo degli scogli solitari e delle tranquille spiagge dorate passando per Viticcio, La Biodola fino a Procchio e poi la leggendaria Isola della Paolina. Tutta questa meraviglia è circondata da una natura rigogliosa che offre la possibilità di fare trekking e mountain bike. Presso il Camping Enfola, per esempio perché le strutture ricettive sono tante, si possono affittare bungalows oppure semplicemente fare la vita da campeggio, ma l'aspetto più interessante è che questo potrebbe essere il campo base per bellissime crociere intorno all'isola visto che c'è la possibilità di ormeggiare alla boa. 

L'ormeggio del Camping Enfola


mercoledì 18 aprile 2012

Da Arezzo al Trasimeno lungo il Sentiero della Bonifica


"La bonifica della Val di Chiana è stato un tormentone storico ambientale che si è trascinato per secoli, ma la soluzione decisiva è arrivata nell'arco dei decenni che vanno da Pietro Leopoldo I e Leopoldo II. Poco sensibili alla "grandeur" celebrativa, i granduchi lorensi erano sensibilissimi alle opere pubbliche, e in particolare alle infrastrutture, indispensabili allo sviluppo economico. Ebbero (anzi scelsero) come collaboratori una batteria di amministratori e di tecnici di alto livello,: il più importante fu Vittorio Fossombroni, vero "deus ex machina" della bonifica, del quale Napoleone in persona ebbe a dire che un uomo così grande non meritava di essere ministro di uno stato così piccolo come il Granducato" .... (da Etruria Oggi, n° 82).

Copertina di Etruria Oggi, n° 82
E' se è consigliabile leggere l'interessante articolo scritto su Etruria Oggi da Marco Hagge, "L'invenzione della Val di Chiana", lo è altrettanto ripercorrere il Sentiero della Bonifica fino ai laghi di Chiusi e del Trasimeno concludendo con la pista ciclabile del Trasimeno.

Le tappe del Sentiero della Bonfica,  dal sito  Sentiero della Bonifica
Il Canale Maestro della Chiana comincia dal Lago di Chiusi e si conclude con la Chiusa dei Monaci, nei pressi di Arezzo, definito nella stessa rivista come uno stupefacente manufatto di pietre squadrate che ha l'imponenza di una fortezza. Ma tante sono le cose da vedere negli oltre 100 chilometri del percorso da fare tassativamente, per l'appunto, in bici e canoa appresso: dai laghi del Trasimeno, Chiusi e Montepulciano, poi le fattorie, le case coloniche chiamate "leopoldine", le opere idrauliche ed infine, di non secondaria importanza, tutto il comprensorio archeologico tra Cortona e Chiusi del quale il mio trisnonno fu uno dei principali artefici come vice direttore degli scavi. Di questo grande progetto realizzato a cavallo tra il Granducato dei Lorena ed il Regno d'Italia se ne parla in una interessante pubblicazione: Gli Etruschi e gli scavi in Toscana nel Risorgimento. I lavori della Società Colombaria tra il 1858 e il 1866

Gli Etruschi e gli scavi in Toscana nel Risorgimento
"Per oltre mezzo secolo, dal 1821 al 1871, Firenze e la Toscana svolsero un ruolo determinante nel processo dell'Unità italiana, dalla formazione della coscienza nazionale alla unificazione territoriale. Alla gloria delle lettere e delle arti deve essere, tuttavia, aggiunto anche il recupero del passato etrusco della regione e, più latamente, della nazione, questione che nell'arco del quindicennio a cavallo dell'Unità non resta relegata al solo, ristretto ambito accademico, ma investe, con tutta la sua forza, la stessa coscienza nazionale, aggregandosi attorno al problema della creazione di un Museo Nazionale Etrusco. Nella prospettiva di cristallizzare l'identità nazionale anche nel nome degli Etruschi, nel 1852 il progetto, vagheggiato da Alessandro François fin dalla metà degli anni trenta, cominciò a prendere corpo in seno al gruppo dei liberali moderati capeggiato da Gino Capponi e nel 1 858, grazie a una sottoscrizione pubblica, a cui contribuirono i più bei nomi dell'intera Toscana e di gran parte d'Italia, iniziò la serie di campagne di scavo che fino al 1 866 si svolsero in molte zone dell'antica Etruria toscana. L'impresa, tenacemente voluta dal Capponi, da Pietro Capei e da Giovan Pietro Vieusseux, portò alla realizzazione del Museo Etrusco di Firenze, in un primo momento previsto, nel quadro delle iniziative tese a trasformare Firenze nella "Atene d'Italia", nell'antico Palagio del Podestà, inaugurato nel 1871 nel Cenacolo di Fuligno, a fianco del Museo Egizio."  dal sito Ibs.it

In bici lungo il Canale Maestro della Chiana, dal sito Sentiero della Bonifica
Del Grande Anello del Trasimeno ne abbiamo già parlato su "Benvenuti sul Lago Trasimeno", certamente il sailyak della Hobie in questo caso è consigliabile anche per esplorare i laghi di Chiusi e Montepulciano.

Dal forum HobieCat


martedì 3 aprile 2012


mercoledì 28 marzo 2012

Il porticciolo di Magazzini all'Elba


Magazzini, il nome non è un gran che ma per me rimane un luogo che ho nel cuore, sarà perché è un po' nascosto tra le pieghe scogliose dell'Elba, sarà perché lì abbiamo tenuto la nostra barca per anni e i ricordi si fanno nitidi ripercorrendo le belle giornate passate nel mare stupendo di quest'isola. A Magazzini c'è tutto, il Porticciolo Turistico giusto per piccole barche, una scuola di vela, un parcheggio, un arenile, un piccolo supermercato, è qui che facevamo la nostra spesa quotidiana, volendo si possono prendere a noleggio derive oppure frequentare la bella spiaggetta che noi chiamavamo Tahiti per la folta vegetazione che si affacciava sul mare. La spiaggetta, per quanto bella, non è il massimo per fare il bagno a causa dei sassi aguzzi che ricoprono il fondale, ma nelle vicinanze del porto sulla destra ci sono degli scogli con un fondale meraviglioso. Vicino a Magazzini ci sono un comodo ed organizzato campeggio, il Rosselba Le Palme, alberghi come l'Hotel Mare, invece se siamo una famiglia e non si può spendere troppo c'è il residence Alithai per esempio, oppure si possono trovare confortevoli appartamenti in affitto da privati. Imperdibile è il tramonto alla sera su Portoferraio.

Veduta di Magazzini, dal sito Hotel del Mare
Frequentare l'Elba in piena stagione estiva è sempre un problema e non lo consiglio mai ma, a parte le ultime due settimane di luglio e le prime tre di agosto, luoghi come Magazzini diventano dei veri paradisi di pace in cui i profumi si mescolano tra terra e mare.

Elena sugli scogli della vicina Bagnaia

martedì 14 febbraio 2012


domenica 5 febbraio 2012


lunedì 7 novembre 2011

Nel Regno di Re Laurino

Noi tra i monti, dalla nostra FOTOGALLERY
Cosa c'entrano le foto di noi quest'estate tra il Rosengarten e il Latemar? Niente, però finalmente le ho ridotte e mi son sembrate belle da inserire nel mio diario. Prendo spunto per narrarvi la leggenda di re Laurino:

Re Laurino
"Il magico regno dei nani era governato da Re Laurino che aveva un magnifico giardino di rose. Laurino aveva una bellissima figlia, di nome Ladinia, che viveva felice assieme all'amorevole padre. Un giorno il Principe di Latemar, incuriosito dalla presenza di tante incantevoli rose in un luogo così aspro e selvaggio, si inoltrò nel regno di Re Laurino. Vide Ladinia, se ne innamorò perdutamente e decise di rapirla per farne la sua sposa. Laurino, disperato per il ratto della figlia, maledisse i fiori che lo avevano tradito rivelando la posizione del suo regno e ordinò che le rose non fiorissero più, né di giorno, né di notte, ma dimenticò alba e tramonto. Così, ancor oggi, in quei momenti si rivedono le rose del giardino incantato di Re Laurino e che tingono di rosso le montagne del Rosengarten". (da Val di Fassa. Mi Piace! Guida turistica della Val di Fassa)

Qui c'è anche un bel video da guardare: Catinaccio e Latemar nelle Dolomiti, ma la leggenda che vi si narra di Re Laurino è quella sbagliata.


Mentre noi si guarda l'obiettivo la MEG punta le mucche

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