mercoledì 7 settembre 2016
sabato 3 settembre 2016
Caldo, afa e poco vento
E' andata proprio così questa uscita di fine estate a Castiglione, il lago risentiva molto della calura estiva, anche l'acqua non era tanto buona per rinfrescarsi dal caldo e dall'afa.
Avevo creduto che qualche giornata di sole tra due perturbazioni, in aggiunta alle previsioni di windfinder, avrebbero portato un bel venticello invece così non è stato.
Dieci minuti di refolo e mezz'ora di calma piatta, alla quarta e dopo aver mangiato abbiamo levato le tende ma in ogni caso è stato comunque divertente, questa è la FOTOGALLERY.
mercoledì 31 agosto 2016
Pulire le vele su SoloVelaNet
Dal sito SoloVelaNet |
Su SoloVelaNet c'è un interessante articolo su come pulire le vele e come fare altre piccole manutenzioni.
lunedì 29 agosto 2016
Kayacat, the boat in a bag
Dal sito Kayacat |
Delle barche in una borsa ne abbiamo parlato spesso, ma questa Kayacat le supera veramente tutte. Questo è il messaggio che l'amico lettore Marco mi ha inviato stamani e che pubblico molto volentieri:
Ciao Francesco, spero vada tutto ok a te e famiglia.
Sto finalizzando l'acquisto dagli USA di un aggeggio che per noi malati di vela "sana" è un vero :"bijou". Si tratta di una startup che ha raggiunto il budget ed inizia la produzione. Consegna prevista primi di Novembre.
Dai un occhiata sul loro sito e credo che ti piacerà (kayacat.com).
Ciao a presto
Marco
Strepitoso! Sta veramente in uno zainetto.
Il prezzo per la versione vela si aggira intorno ai 1000 Dollari ma l'aspetto più importante è che la barca pesa meno di 10 kg e si arma in pochi minuti. Ovviamente la si può portare in bici senza nessun attrezzo complementare. Troppo bella.
Strepitoso! Sta veramente in uno zainetto.
Il prezzo per la versione vela si aggira intorno ai 1000 Dollari ma l'aspetto più importante è che la barca pesa meno di 10 kg e si arma in pochi minuti. Ovviamente la si può portare in bici senza nessun attrezzo complementare. Troppo bella.
Immagine tratta da un video di kayacat |
Grazie di cuore Marco, da parte mia e da tutti i miei lettori sparsi in giro per il mondo.
sabato 27 agosto 2016
lunedì 22 agosto 2016
venerdì 19 agosto 2016
domenica 14 agosto 2016
Mirror at Sea, Poole - Swanage
Ricordo ai lettori che il Dinghy Mirror è una piccola barca di soli 3.30 metri e del peso di circa 60 kg.
Come tenere puliti i bordi della WB e qualche altro accorgimento per il trasporto
Il tema è banale ma non poi tanto poiché per chi fa "cartopping" sporcare i bordi della WB con la gomma dei portapacchi è molto frequente, specialmente con il caldo. Io sono arrivato a proteggerli con i vecchi calzini bucati.
Giustamente chi ha progettato la barca li ha fatti ruvidi e resistenti in modo che si possano rigare ed intaccare più difficilmente ed in ogni caso, se questo accade, un rigo si nota molto meno che sullo scafo che è liscio.
Ho provato a pulirli con molti prodotti ma quello che funziona assolutamente meglio è l'acqua ragia poiché scioglie lo sporco che si annida nella superficie ruvida, il mezzo ideale per eliminare definitivamente anche la gomma fusa dal caldo è frizionare con una spugnetta abrasiva.
Subito dopo aver pulito con l'acqua ragia lavare bene con acqua e sapone o un detergente spray.
Un'altro consiglio che mi è stato dato per lucidare la barca, e per togliere soprattutto le piccole rigature, è utilizzare panno e dentifricio.
Per quanto riguarda eventuali intaccature più importanti ne riparleremo quando ci troveremo ad affrontare l'argomento, speriamo non troppo presto.
Un altro accorgimento che ho attuato è stato quello di mettere un elastico sul fondo dei tubolari sgonfi in modo da tenerli attaccati allo scafo il più possibile e proteggerli durante i vari rovesciamenti della barca.
sabato 13 agosto 2016
Solita uscita ma con le ochette
Non si vede dalle foto ma oggi al lago c'era un bel po' di vento, dagli otto ai dodici nodi ma nessun problema con MAE.
Sono uscito solo quando il vento era meno forte, non rischio mai da solo, guardate un po' come sbandava la barca sullo sfondo ed era una di quelle un bel po' pesanti.
Comunque in ogni caso tutto molto bello, come si vede dalla FOTOGALLERY.
Nota di servizio: non so perché Google si ostina sempre a modificare peggiorando visibilmente ciò che c'era prima, hanno eliminato Picasa e non posso più mettere le slide show ed è tutta una gran confusione. Mah, va tutto così!
venerdì 12 agosto 2016
Паруса Детства - le foto 2016
Dal sito Паруса Детства |
Паруса Детства, sempre belle da leggere e da vedere le storie e le fotogallery dei campus con catamarani gonfiabili a vela sul Volga.
Dal sito Паруса Детства |
giovedì 11 agosto 2016
Il Presepe dei Pescatori a Procida
Ogni tanto mi prende la nostalgia ed entro su StreetView a girellare per le strade di Procida con la speranza che vi abbiano inserito anche le vie che frequentavo di più, le case della famiglia di mia nonna in via Cavour o la spiaggia della Chiaia appartenuta allo zio Andrea e poi anche a mia madre.
Credo che il nucleo originario della famiglia avesse una casa nei terreni di Ciraccio, ancora di proprietà dei cugini, per poi ingrandirsi nell'ottocento acquistando un complesso che comprendeva l'ex carcere di Procida, posto proprio lì prima che le scelte scellerate degli amministratori di allora trasformassero un Palazzo Reale in Penitenziario dove fu trasferito.
Carlo III di Borbone, amante della caccia che trasformò tutta l'isola in una riserva, ebbe quasi certamente come guardiacaccia reale un mio trisavolo, quello che fu incaricato di accertarsi che nessun gatto fosse più presente ad infastidire lepri e fagiani. Ho trovato il suo nome nella ricerca condotta nel post "L'amaro destino dei gatti di Procida al tempo dei Borboni", anche se sappiamo bene che la fortuna della famiglia crebbe grazie alla navigazione, come per quasi tutti i procidani .
Carlo III di Borbone, amante della caccia che trasformò tutta l'isola in una riserva, ebbe quasi certamente come guardiacaccia reale un mio trisavolo, quello che fu incaricato di accertarsi che nessun gatto fosse più presente ad infastidire lepri e fagiani. Ho trovato il suo nome nella ricerca condotta nel post "L'amaro destino dei gatti di Procida al tempo dei Borboni", anche se sappiamo bene che la fortuna della famiglia crebbe grazie alla navigazione, come per quasi tutti i procidani .
Oggi mi è cascato l'occhio su questo meraviglioso Presepe dei Pescatori realizzato nella chiesetta all'interno della Terra Murata, il Castello Borbonico dei D'Avalos, oggi in stato di semi abbandono, almeno per quello che so .... e poi basta guardare fuori dalla porta aperta.
Io mi chiedo come ancora sia possibile che Procida, un gioiello del genere non sia stato inserito, e posto sotto tutela, nel Patrimonio dell'Unesco, e non solo la Corricella come alcuni hanno ventilato ma tutta l'isola.
Io credo che se, a questo punto, i procidani facessero pagare un biglietto d'ingresso, come l'isola meriterebbe, forse qualcuno si prendere maggior cura di questo immenso tesoro.
E' uno scandalo e una vergogna inimmaginabile.
Io, mamma e mio fratello nel terreno di Ciraccio, al tempo che fu |