lunedì 23 aprile 2012

Ormeggiare all'Enfola


Visualizzazione ingrandita della mappa

L'Enfola, secondo me, è uno dei luoghi più belli dell'Elba per diversi motivi, c'è un po' tutto quello che ci si potrebbe aspettare per praticare gli sport nautici, dalla vela alla canoa, fino allo snorkeling e alla subacquea, oppure semplicemente godendo degli scogli solitari e delle tranquille spiagge dorate passando per Viticcio, La Biodola fino a Procchio e poi la leggendaria Isola della Paolina. Tutta questa meraviglia è circondata da una natura rigogliosa che offre la possibilità di fare trekking e mountain bike. Presso il Camping Enfola, per esempio perché le strutture ricettive sono tante, si possono affittare bungalows oppure semplicemente fare la vita da campeggio, ma l'aspetto più interessante è che questo potrebbe essere il campo base per bellissime crociere intorno all'isola visto che c'è la possibilità di ormeggiare alla boa. 

L'ormeggio del Camping Enfola


domenica 22 aprile 2012

Salone Nautico di Venezia 2012, le foto di "Piccole Barche"

Viko 20 Dark Blu, dalle foto di "Piccole Barche"
Nell'interessante sito Piccole Barche potete trovare le impressioni sul Salone Nautico di Venezia 2012 ed una bella FOTOGALLERY dalla quale ho preso a prestito il bel Viko 20 Dark Blu del quale ho già parlato su Stupor Mundi.  

Un'immagine dell'area espositiva, foto tratta da Gallerie Fotografiche Comune di Venezia



sabato 21 aprile 2012

Come realizzare un economico avvolgitore

How to build a roller fuller for under £40, dal sito Joel's Navigator
Interessantissimo questo articolo su come realizzare un economico avvolgitore fatto in casa con poche sterline, fantastico il sito in cui se ne parla, meravigliosa la barca a cui è dedicato, il Navigator di John Welsford: Joel's Navigator Site.
Nel video vediamo l'avvolgitore ed il bellissimo Navigator in azione. Questo invece è il video del test: ROLLER FULLER TEST.



venerdì 20 aprile 2012

Novità 2012: Bay-Dream 5.5 che sia davvero la barca dei nostri sogni?

Bay-Dream, dal sito Astus Boats
Che sia davvero la barca dei nostri sogni questa novità assoluta di Astus Boats? Le premesse ci sono tutte:
  • facilità e semplicità di utilizzo;
  • economicità grazie al sistema di gestione terra - mare;
  • rapidità di attrezzaggio, alaggio e varo;
  • sicurezza del trimarano e del motor-sailer;
  • stabilità dei tre scafi;
  • trasportabilità con un rimorchio da 750 kg;
  • comfort e grandi spazi.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.5 m
Larghezza: 2.25 m
Sup. velica: 15 mq rollabili
Peso: 400 kg
Potenza max motore: 20 CV
L'albero di circa 6 m è suddivisibile in due parti.

Non mi voglio sbilanciare prima di averla vista finita ma mi sembra una barca fantastica, ideale per la famiglia che vuol divertirsi senza tanti pensieri.

Bay-Dream, dal sito Astus Boats


La vera storia dell'IKEA Dinghy

La vera storia dell'IKEA Dinghy
Mai fidarsi degli articoli che escono il primo di aprile: Nonità 2012, nasce l'IKEA Dinghy. Ed io come un vero coglione ci sono cascato, d'altro canto non è una novità! Rimane pur sempre una barchina interessante ma le modalità costruttive sono quelle classiche con lo Stitch & Glue: La vera storia dell'IKEA Dinghy.
Scherzo veramente delizioso, peccato che gli scherzi e le maschere lascino sempre un sottilissimo sentimento di tristezza da qualunque parte si stia, ecco perché non ho mai amato il primo di aprile, il carnevale e "amici miei".


giovedì 19 aprile 2012

Marine Traffic, un indispensabile ausilio alla navigazione

La schermata di Marine Traffic
Grazie alla gentilezza di Luca che me lo ha segnalato vi ripropongo Marine Traffic, questo interessante ed utile sito nel quale sono localizzate gran parte delle navi commerciali presenti nel Mediterraneo e negli Oceani, incluse informazioni relative alla loro rotta, velocità, destinazione, etc. Luca che naviga dentro e fuori la Laguna Veneta ha pensato bene di servirsene durante le sue navigazioni a vela; non so se alcuni di voi si sono trovati ad incrociare traghetti e navi da trasporto di grandi dimensioni ma vi assicuro che l'esperienza può essere non proprio così piacevole, sia per il timore di un abbordaggio sempre in agguato sia per le grandi onde che queste lasciano dietro la loro scia. Quando ci si appresta a fare una traversata è sempre bene conoscere orari e rotte delle grandi navi da trasporto. Nel sito c'è anche un utile portolano ed un'interessante galleria di foto delle navi,  incluse le loro caratteristiche tecniche. 
Questa segnalazione mi ha rimandato la memoria a quando con Elena e tutta la famiglia andammo nel porto di Ancona a vedere una bella Armagnac modello "ancien" in vendita, dopo quella di Ostia. In quell'occasione Elena si mise a piangere per ben tre volte, la prima quando vide l'enorme traghetto rosso ormeggiato vicino alla barca, la seconda quando il venditore ci spiegò a cosa serviva l'accetta esposta in bella mostra all'entrata della cabina e la terza di ritorno in auto a causa della mia arrabbiatura perché non avevamo comprato quella barca, ma il pianto più convinto fu il primo causato dall'idea di trovarsi prima o poi nelle vicinanze di un bestione del genere in mare aperto. L'Armagnac era bellissima, ..... ma perché alla fine le mogli hanno sempre ragione, per un motivo o per un altro? Mannaggia!

L'Armagnac modello "ancien" di Harlé, la barca più bella del mondo


mercoledì 18 aprile 2012

Da Arezzo al Trasimeno lungo il Sentiero della Bonifica


"La bonifica della Val di Chiana è stato un tormentone storico ambientale che si è trascinato per secoli, ma la soluzione decisiva è arrivata nell'arco dei decenni che vanno da Pietro Leopoldo I e Leopoldo II. Poco sensibili alla "grandeur" celebrativa, i granduchi lorensi erano sensibilissimi alle opere pubbliche, e in particolare alle infrastrutture, indispensabili allo sviluppo economico. Ebbero (anzi scelsero) come collaboratori una batteria di amministratori e di tecnici di alto livello,: il più importante fu Vittorio Fossombroni, vero "deus ex machina" della bonifica, del quale Napoleone in persona ebbe a dire che un uomo così grande non meritava di essere ministro di uno stato così piccolo come il Granducato" .... (da Etruria Oggi, n° 82).

Copertina di Etruria Oggi, n° 82
E' se è consigliabile leggere l'interessante articolo scritto su Etruria Oggi da Marco Hagge, "L'invenzione della Val di Chiana", lo è altrettanto ripercorrere il Sentiero della Bonifica fino ai laghi di Chiusi e del Trasimeno concludendo con la pista ciclabile del Trasimeno.

Le tappe del Sentiero della Bonfica,  dal sito  Sentiero della Bonifica
Il Canale Maestro della Chiana comincia dal Lago di Chiusi e si conclude con la Chiusa dei Monaci, nei pressi di Arezzo, definito nella stessa rivista come uno stupefacente manufatto di pietre squadrate che ha l'imponenza di una fortezza. Ma tante sono le cose da vedere negli oltre 100 chilometri del percorso da fare tassativamente, per l'appunto, in bici e canoa appresso: dai laghi del Trasimeno, Chiusi e Montepulciano, poi le fattorie, le case coloniche chiamate "leopoldine", le opere idrauliche ed infine, di non secondaria importanza, tutto il comprensorio archeologico tra Cortona e Chiusi del quale il mio trisnonno fu uno dei principali artefici come vice direttore degli scavi. Di questo grande progetto realizzato a cavallo tra il Granducato dei Lorena ed il Regno d'Italia se ne parla in una interessante pubblicazione: Gli Etruschi e gli scavi in Toscana nel Risorgimento. I lavori della Società Colombaria tra il 1858 e il 1866

Gli Etruschi e gli scavi in Toscana nel Risorgimento
"Per oltre mezzo secolo, dal 1821 al 1871, Firenze e la Toscana svolsero un ruolo determinante nel processo dell'Unità italiana, dalla formazione della coscienza nazionale alla unificazione territoriale. Alla gloria delle lettere e delle arti deve essere, tuttavia, aggiunto anche il recupero del passato etrusco della regione e, più latamente, della nazione, questione che nell'arco del quindicennio a cavallo dell'Unità non resta relegata al solo, ristretto ambito accademico, ma investe, con tutta la sua forza, la stessa coscienza nazionale, aggregandosi attorno al problema della creazione di un Museo Nazionale Etrusco. Nella prospettiva di cristallizzare l'identità nazionale anche nel nome degli Etruschi, nel 1852 il progetto, vagheggiato da Alessandro François fin dalla metà degli anni trenta, cominciò a prendere corpo in seno al gruppo dei liberali moderati capeggiato da Gino Capponi e nel 1 858, grazie a una sottoscrizione pubblica, a cui contribuirono i più bei nomi dell'intera Toscana e di gran parte d'Italia, iniziò la serie di campagne di scavo che fino al 1 866 si svolsero in molte zone dell'antica Etruria toscana. L'impresa, tenacemente voluta dal Capponi, da Pietro Capei e da Giovan Pietro Vieusseux, portò alla realizzazione del Museo Etrusco di Firenze, in un primo momento previsto, nel quadro delle iniziative tese a trasformare Firenze nella "Atene d'Italia", nell'antico Palagio del Podestà, inaugurato nel 1871 nel Cenacolo di Fuligno, a fianco del Museo Egizio."  dal sito Ibs.it

In bici lungo il Canale Maestro della Chiana, dal sito Sentiero della Bonifica
Del Grande Anello del Trasimeno ne abbiamo già parlato su "Benvenuti sul Lago Trasimeno", certamente il sailyak della Hobie in questo caso è consigliabile anche per esplorare i laghi di Chiusi e Montepulciano.

Dal forum HobieCat


lunedì 16 aprile 2012

Solo tasse, punte idee? Investiamo nella piccola nautica!


Che questi "professori" siano assolutamente privi di idee è oramai evidente visto e considerato che hanno tassato e basta, provo a dargliene una: dimezzare i rimborsi elettorali e gli amministratori presenti nelle Regioni, nelle Provincie, nei Comuni e negli Enti ed investire sulle nostre meravigliose coste e la piccola nautica. Come? Con le rampe ed i parcheggi che significano minimo impatto ambientale, minimo investimento, massimo risultato. Credo però che tutto ciò sia già troppo per il loro cervello assolutamente privo di fantasia. Comunque è sempre meglio provarci ricordandogli cosa fanno nelle economie dalle quali prendono cotanta ispirazione e saggezza: Pinellas County Boat Ramps. Pensate, queste rampe, o porto a secco, o porto verde come le vogliamo chiamare, sono state realizzate sotto un cavalcavia. Già, ma tutte queste cose le dovranno fare quelli che verranno dopo di loro, di male in peggio, mi viene da piangere!

Bellair Boat Ramp, dal sito Pinellas County, Florida


sabato 14 aprile 2012

Novità 2012: BayRaider Expedition

BayRaider Expedition, dal sito Swallowboats
Bella, come tutte le Swallowboats questa BayRaider Expedition, la versione cabinata del BayRaider 20. Non molto altro da dire se non che mi piacerebbe davvero avere una barca come questa, linea classica, spaziosa nel pozzetto con una piccola cabina, due alberi, facile da trasportare ma allo stesso tempo sicura grazie alla sua water-ballast, attrezzature leggere in carbonio, ottime finiture e qualità costruttive. Che altro si può desiderare da una barca?

BayRaider Expedition, dal sito Swallowboats
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 6.05 m
Larghezza: 2.05 m
Peso: 450 kg
Pescaggio: 0.25 - 1.42 m
Sup. velica: 17.7 mq
Il BayRaider Expedition è stato presentato al London Boat Show che si è tenuto dal 6 al 15 gennaio 2012. Insomma, davvero fantastica.

BayRaider Expedition, dal sito Swallowboats
Questa versione del BayRaider verrà prodotta in poliestere ed il suo prezzo si dovrebbe aggirare intorno ai 20.000 € tutto compreso. Ovviamente se ne parla anche su Nauticaltrek, in Francia esiste un rivenditore di queste belle barche prodotte in Inghilterra: Saint Briac Nautic.

BayRaider Expedition, dal sito Nauticaltrek


venerdì 13 aprile 2012


The Specialist Solo/ Duo, gli specialisti del camping nautico

The Specialist Solo/ Duo, dal sito Seatosummit

Abbiamo compreso che se si vuole fare camping nautico e sailonbike l'attrezzatura deve essere leggera, poco ingombrante, resistente all'acqua ed infine facile da montare e smontare per arrivare all'imbrunire e ripartire al mattino. Seatosummit è specialista nella realizzazione di attrezzature da campeggio nautico, canoeing e kayaking. Pensate che le due versioni della tenda da camping nautico The Specialist Solo/ Duo sono poco più ingombranti di una bottiglia da un litro e pesano meno di un chilo, per l'esattezza 625 g per il Solo e 846 per il Duo. 

Gli ingombri di The Specialist Solo/ Duo, dal sito Seatosummit

Il prezzo è abbastanza alto, tra i 300 e i 500 $ che alla fine tra tasse e spedizione si trasformano in Euro, ma le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto.

The Specialist Duo montata, da una recensione di Lightweight Outdoors


mercoledì 11 aprile 2012


Grande America's Cup World Series a Napoli

Luna Rossa nel mare di Napoli, dal sito America's Cup
Le condizioni di vento e di mare impegnative hanno mostrato a tutti gli appassionati di vela come sia cambiato il mondo America's Cup. Pessimo dire "l'avevo detto" ma che non saremmo tornati indietro rispetto alla precedente edizione di Valencia era scontatissimo e chi ha voluto pontificare sulle qualità della vela tradizionale credo che non rimarrà deluso e non potrà neppure negare che questa regata a Napoli è stata un vero e proprio spettacolo. Questo si che è forza, vela, sport, velocità, tecnologia!. Più di tre i minuti di distacco dal gruppo dell'Oracle di Spithill, impressionante la scuffiata di Artemis, un po' deludente il piazzamento di Luna Rossa, ma è ancora tutto da vedere siamo solo all'inizio. Come ha detto qualcuno è davvero finita l'era dei Flinstone.

Io col cappellino di Luna Rossa, Forza Luna Rossa!


Lo scivolo di Antignano



Ed eccovi lo scivolo di Antignano, oggi visualizzabile con la Switch Map, in cui è possibile selezionare il tipo di mappa. Antignano è un porticciolo per barche di piccole dimensioni, massimo sei metri e a basso pescaggio, quindi con deriva mobile o senza. Da quello che mi ricordo lo scivolo è gratuito, la qualità buona e all'occorrenza è presente anche una gru a pagamento. Nel lungomare sono presenti aree sosta a pagamento.

Ulteriori informazioni sono su:



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