mercoledì 21 marzo 2012

PrintStick, la microstampante da portarsi in barca

PrintStik, dal sito PlanOn
PrintStick, dicono che sia la più piccola stampante al mondo, entra in un astuccio e non ha bisogno di ricarica ma solo di qualche rotolo di carta termica. Si collega senza fili o USB a cellulari, smartphone e PC portatili e può far comodo in quelle situazioni in cui è necessario avere una stampa, come per esempio le carte meteo o qualsiasi altro tipo di dato che altrimenti andrebbe perso. Ce ne sono di vari modelli e dimensioni, la più piccola che è la PS910ME misura 2.5 x 26 x 4 cm e ha un costo di circa 120 €. Eccovi un video dimostrativo tratto da Tecnocino che ne fa una piccola recensione.



martedì 20 marzo 2012


Check List di Primavera

Aspirina, come vorrei prepararla per la crociera costiera
Siamo alle porte della primavera, è arrivata l'ora di preparare la barca per la stagione velica, vediamo di elencare le cose da fare:

CONTROLLO GENERALE
  • Pulizia generale dello scafo, della coperta e delle murate utilizzando un detergente dedicato, "la pulizia della barca con un occhio all'ambiente".
  • Controllo  e funzionalità dello scarico e dell'ombrinale.
  • Eventuale applicazione della cera.
  • Eventuale scartatura e applicazione olio delle parti in teak.
  • Lavaggio copertina invernale.
  • Pulizia degli interni e delle sentine.
  • Controllo e pulizia del vano dell'ancora e dello scarico.
  • Controllo infiltrazioni ed eventuali riparazioni.
  • Controllo delle parti di ricambio e degli attrezzi.
  • Controllo dei documenti e degli obblighi (verifica obbligatoria e certificato motore, pagamento quota ormeggio, etc.).
CARENA
  • Controllo abrasioni, graffi, tagli e gobbe con eventuale riparazione.
  • Controllo e sostituzione eventuale zinco.
  • Controllo e pulitura parabordi.
  • Controllo scaletta.
  • Controllo funzionalità deriva mobile e della scotta con eventuale sostituzione.
  • Verifica tenuta oblò e passauomo.
  • Verifica tenuta del ponte e del pozzetto.
  • Controllo funzionalità del timone, della cimetta e dei raccordi.
  • Controllo antivegetativa ed eventuale applicazione o ritocco.
ATTREZZATURE, COPERTA E RACCORDI
  • Verifica integrità e tenuta candelieri, pulpiti e draglie.
  • Verifica attrezzature di coperta, winch, strozzascotte, bozzelli, carrelli, etc. ed ingrassaggio ove necessario.
  • Verifica e tenuta impianto idraulico.
  • Verifica funzionalità ed integrità delle cime, delle scotte e delle drizze.
  • Verifica eventuale zattera e/ o canotto.
  • Controllo, pulizia WC chimico e prodotti necessari per il suo funzionamento.
  • Controllo dell'ancora, attacchi della catena e della cima.
  • Funzionalità pompa di sentina a mano.
IMPIANTO ELETTRICO,  ELETTRONICA  E STRUMENTAZIONE
  • Controllo della batteria ed eventuale ricarica
  • Controllo dei cavi di alimentazione e dei terminali, pulizia e lubrificazione.
  • Controllo fusibili e disponibilità ricambi parti elettriche (lampadine. fusibili, terminali, etc.).
  • Controllo dell'impianto elettrico e funzionalità delle luci e delle prese  in cabina.
  • Controllo degli attacchi e della luce in testa d'albero.
  • Controllo funzionalità alternatore/ caricabatteria.
  • Controllo funzionalità pompa dell'acqua.
  • Controllo e funzionalità stazione meteo e GPS.
  • Controllo funzionalità bussola.
  • Controllo funzionalità segnavento e presenza indicatori alternativi (fili di lana, etc.).
  • Controllo e funzionalità VHF.
DOTAZIONI DI SICUREZZA
  • Verifica presenza e integrità delle dotazioni di sicurezza in base alle prescrizioni.
  • Controllo funzionalità dispositivi di segnalazione sonora, tromba e fischietti.
  • Controllo ed eventuale ricarica estintore.
  • Controllo segnali di soccorso e verifica data di scadenza.
  • Controllo dei salvagente e dell'anulare con cima.
  • Controllo e sostituzione dei materiali di primo soccorso.
  • Controllo presenza pompa, bugliolo e sassola.
  • Controllo presenza e funzionalità remi di emergenza e mezzo marinaio.
CAMBUSA
  • Controllo e funzionalità serbatoio della,acqua, presenza pastiglie per la depurazione.
  • Verifica impianto gas, attacchi e funzionalità fornello. Eventuale riempimento della bombola.
  • Controllo presenza stoviglie, tegami, contenitori, e quanto necessario per la cucina ed il lavaggio delle stoviglie.
  • Pulizia e controllo degli stipetti e della stiva.
MOTORE FUORIBORDO
  • Sostituzione candela.
  • Pulizia generale.
  • Pulizia impianto di raffreddamento.
  • Ingrassaggio e pulizia carburatore.
  • Regolazione del minimo.
  • Pulizia e/ o sostituzione filtro della benzina.
  • Controllo tenuta raccordi e tubi di alimentazione.
  • Controllo spina elica ed eventuale sostituzione.
  • Controllo anodo ed eventuale sostituzione.
  • Insomma la "manutenzione del motore fuoribordo", ma non tutto si può fare da soli.
CARRELLO
  • Controllare alcuni parametri del rimorchio
  • Alcune regole fondamentali per trainare la barca
  • Pulizia e lubrificazione delle parti meccaniche ed in movimento.
  • Controllo stato e pressione degli pneumatici e delle ruote.
  • Controllo e funzionalità dei freni.
  • Controllo e funzionalità dell'impianto elettrico.
  • Controllo fissaggio e pulizia targhe.
  • Controllo funzionalità cime e/ o catene di fissaggio.
  • Controllo funzionalità cavo di sicurezza.
  • Controllo e fissaggio dei rulli.
VELE
  • Condizioni generali delle vele, lavaggio e pulizia.
  • Controllo usura e sfregamenti.
  • Controllo delle stecche e delle tasche.
  • Controllo delle cime e delle attrezzature necessarie per armare le vele.
  • Ispezione della ralinga.
ALBERO
  • Controllo albero, verifica attacchi dello strallo e delle sartie, tensione sartie, controllo base dell'albero. 
  • Controllo della corrosione nell'albero ed in corrispondenza delle crocette e degli arridatoi.
  • Controllo dei rivetti ove presenti.
  • Controllo tenuta degli occhioni.
  • Controllo e regolazione degli arridatoi.
  • Controllo e regolazione del paterazzo.
  • Controllo e pulizia della canaletta della randa.
  • Controllo funzionalità e stato delle drizze con eventuale sostituzione.

Di sicuro ho dimenticato qualcosa!

I lavori di primavera sono sempre piuttosto impegnativi, mai farli quando è troppo caldo


lunedì 19 marzo 2012

Nelle mani del vento


"Nelle mani del vento" è il romanzo di Nicla Morletti di cui vi propongo un breve ma significativo estratto, e il  vento è quello magico dell'Isola Polvese:

"Un uomo, una donna e un’isola incantata. Sentieri costeggiati da alberi in fiore e un misterioso biglietto portato dal vento insieme a foglie e petali di rosa. E lui, l’affascinante protagonista, che narra della sua vita e di Desirée, isola dell’infinito e del suo profumo di primavera. Un amore che, come tutti i grandi amori, non morirà mai, portato dal vento anche solo in un profumo…"

Non è difficile trovarsi protagonisti di questo romanzo all'Isola Polvese.

Da una delle nostre gite in barca alla Polvese
"L'Isola Polvese apparve ai miei occhi bella, verde, luminosa. Poche le case, un bar, l'osteria e un'orchestrina che suonava nella piazza del villaggio ...."




domenica 18 marzo 2012


Lo scivolo di Rio Marina all'Elba


Di Rio Marina non potrò dimenticare mai i Fuochi di San Rocco che vengono magnificamente esplosi sul mare la notte del 16 agosto per festeggiare il suo Patrono. Non mi ero dimenticato neanche del suo grande scivolo e benché il porticciolo sia piuttosto piccolo questo risulta essere comodo, spazioso e facile da utilizzare. C'ero passato quando feci un lungo giro dell'Elba e rimasi a dormire per una notte sotto le stelle in prossimità delle vecchie miniere, oltre tutte le volte che, passato il Volterraio dalla Bagnaia, andavamo a fare una girata da quelle parti o a fare il bagno nella bella spiaggia di Ortano, poco distante da lì. Considerate le dimensioni del porticciolo e la sua posizione che non offre molti ripari alternativi, a parte  la spiaggetta di Ortano, è bene non frequentarlo nei periodi di piena, cioè tra il 10 di luglio ed il 20 di agosto, in tutti gli altri periodi sarà una gioia ed una delizia soffermarsi in questo piccolo gioiello dell'Elba. Mi ricordo che arrivai a Rio Marina con mare piuttosto formato e completamente zuppo, eventualità non del tutto remota da quelle parti.

Altre informazioni le potrete trovare su:

giovedì 15 marzo 2012

Novità 2012, VIKOS 22 di Sergio Lupoli Yacht Design

VIKOS 22 di Sergio Lupoli, dal sito Viko Yachts
Woooh! ITALIA POLONIA: 1-1!!!! Questo VIKOS22 è meraviglioso, e se NAVIKOM riuscirà a mantenere i prezzi allo stesso livello dei modelli precedenti questo yacht sbaraglierà tutta la concorrenza nella fascia sotto i sette metri. VIKOS 22 è un nuovo progetto di Sergio Lupoli Yacht Design, grande! Attendiamo foto e filmati della barca dei nostri sogni, queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza: 6.95 m
Larghezza: 2.50 m
Peso: 950/ 1050 kg (secondo la chiglia che si sceglie)
Pescaggio: 0.28 - 1.40 m / 0.36 - 1.50 m (secondo la chiglia che si sceglie)
Peso deriva: 250 / 350 kg (secondo la chiglia che si sceglie)
Cuccette: 6
Sup. velica: 26 mq (in formato standard, randa + genoa)
Categoria: C/B

Grazie Federico per la segnalazione.
Gli interni da grande yacht del VIKOS 22, dal sito Viko Yachts 


mercoledì 14 marzo 2012

Dual Maps

Dual Maps

Vi ricordate lo Scivolo di Le Grazie, Portovenere che poteva essere visto sia con Google Maps che con Bing? Ebbene quello che vi propongo oggi è un nuovo strumento cartografico in cui lo scivolo può essere visto in tutti e due modi, il suo nome è Dual Maps. Fantastico, ecco il LINK a questa mappa, vederla tutta ingrandita è una meraviglia!

La visione spettacolare su Dual Maps

The Redwing, un'eleganza senza tempo

The Redwing, dal sito Good Wood
The Redwing, in italiano significa Tordo Sassello ovvero una specie di piccolo passerotto che svolazza nei nostri giardini. The Redwing affonda le sue radici nella mitica Isola di Wight dove nacque ed iniziò il suo apprendistato  il maestro d'ascia e designer Uffa Fox, un Boy Scout che nel 1921 iniziò la sua attività di costruttore navale per proseguirla fino al 1972, anno della sua morte. The Redwing fu disegnata nel 1938 e attualmente è prodotta da Stephen Beresford di Good Wood assieme ad altri miti come il Dinghy 12', il Tideway e The Yachting World Day Boat 14'. Nel 2010 The Redwing ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per l'eleganza al Volvo Dinghy Show.  Oltremanica è attiva la sua Associazione di Classe: The National Redwing.

Dal sito National Redwing
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza fuori tutto: 4.27m
Larghezza: 1.52m
Peso: 125kg
Sup. velica: 13.47 mq
Numero ultima barca registrata: n° 249
Insomma, una barca fantastica, e per concludere The Redwing in regata.



martedì 13 marzo 2012

The Voltaic Difference

Dal sito Voltaic Systems

Eccovi una strepitosa serie di borse, borsetti e zaini fotovoltaici da valutare per camping nautico e sailonbike prodotte dalla Voltaic Systems. Davvero interessanti e belle. C'è chi con questo zainetto ha realizzato un'avventura epica, costeggiare tutto il continente americano in canoa: A Trip South. Il rappresentante per l'Italia è Eco Sistemi Solari S.r.l., più facile a farsi che a dirsi!

Dal sito Voltaic Systems


Senza auto né rimpianti

Partire per una crociera in bici, dal sito SVSR
Grande il link a questo sito, Sans Voiture et Sans Regret, che giusto ieri gentilmente mi ha segnalato Angelo: le avventure di due veri sailonbiker. Sapete bene che questa opportunità mi attrae molto e non posso far altro che invitarvi a leggere e a stupirvi di cosa si può fare con una bici ed una canoa a rimorchio.

Senza auto né rimpianti, dal sito SVSR 


venerdì 9 marzo 2012


giovedì 8 marzo 2012


AL-KO, accessori per rimorchi

Stabilizzatore con antifurto, dal sito AL-KO
AL-KO produce una serie di interessanti accessori per i rimorchi, dai giunti a sfera agli stabilizzatori, dagli arganelli agli antifurti, insomma tutto ciò che può servire per carrellare in tranquillità. Questo è il LISTINO PREZZI. AL-KO produce anche telai, freni, assali e tanti altri componenti per rimorchi.

I ferodi dello stabilizzatore AKS 2004, dal sito AL-KO 



mercoledì 7 marzo 2012

Portolano Scandinavo

Dal sito Havneguiden

Havneguiden, è un bellissimo portolano che copre i Paesi Scandinavi, la Norvegia, la Svezia e la Danimarca. Questo portolano offre vedute aeree dei porti e degli ancoraggi nonché tutte le informazioni utili per accedere ai marina e pianificare la propria crociera in luoghi meravigliosi. Davvero bello navigare nei fiordi della Norvegia, è un sogno nel mio cassetto.

Dal sito Havneguiden 
Via: Yacht.de

lunedì 5 marzo 2012

Think Pink

Minicat, dal sito Luftkajakk

Nel sito Minicatamaran  è  possibile  trovare  i riferimenti  per acquistare  un Minicat 310 da 2000 € su "vecchi" modelli di produzione oppure un'edizione limitata  di un Minicat in PINK.

Dal sito Minicatamaran
Abbiamo già parlato di questo piccolo catamarano gonfiabile: Minicat, la barca in una borsa, quindi non mi dilungo.  L'aspetto davvero interessante è che può essere racchiuso in una borsa di 1.35 x 0.3 x 0.4 m del peso di 35 kg circa, così come dichiarato nel sito della Minicat Italia, e questo significa che può essere tranquillamente trasportato con una bici ed un trolley.

La borsa del Minicat 310, dal sito Minicatamaran
Ovviamente una barca così l'abbinerei con una Brompton Hot Pink, fantastico!

Hot Pink, dal sito Brompton
E come trolley va benissimo il Travoy della Burley, grande!

Travoy, dal sito Burley
Dimenticavo, il Minicat 310 ha come opzione un trampolino di prua dove in teoria potrebbero essere stivate in sicurezza, ed in una borsa, bicicletta e trolley in modo da effettuare trasferimenti via acqua senza dover necessariamente tornare indietro.

Il tramponino del Minicat, dalla BROCHURE ACCESSORI


venerdì 2 marzo 2012

Chinese Sail di Brian Pratt

Chinese Sail di Brian Pratt
Chinese Sail, questo articolo scritto nel 1960 da Brian Platt consiste in una ricerca sulla tecnica di realizzazione del rigging alla cinese condotta in Estremo Oriente dove l'autore era stato inviato per lavoro. La vela cinese, a mio parere, oltre ad essere estremamente bella ed affascinante presenta delle peculiarità tecniche di rilievo rispetto ai piani velici a cui siamo abituati in Occidente, uno studio certamente da approfondire ed implementare. 

Junk Sails, dal blog Sailsaltsawdust


mercoledì 29 febbraio 2012

Sovrapporre Carte Nautiche con Map Tiler e, perché no, farsi le carte nautiche da soli

Quanto restituisce Map Tiler su Google Maps, ovviamente senza le scritte
Map Tiler è un potente strumento per sovrapporre Carte Nautiche su Google Maps, Google Earth, Virtual Earth, e altri tipi di supporti cartografici. Si scarica gratuitamente dal web e, con qualche attenzione riguardo alle coordinate di riferimento, il programma fa tutto da solo rendendo un eccellente risultato.


Bisogna conoscere le coordinate in gradi decimali ai quattro angoli della carta nautica da inserire, la procedura è la seguente:
1) I schermata: si sceglie il supporto cartografico, tipo Google Maps, Google Earth, etc, ;
2) II schermata: si aggiunge l'immagine salvata sul PC digitando il tasto "ADD";
3) III schermata: si digita il tasto "GEOREFERENCE", vanno inserite prima le Latitudini e poi le Longitudini in senso antiorario, nel mio caso: 42.57 42.28 11.35 10.77, quattro numeri separati da uno spazio;
4) digitare "CONTINUE"
5) VII schermata: se si vuole sovrapporre la carta nautica su Google Maps, per esempio, serve il Codice API, altrimenti se il supporto è Google Earth non serve;
6) alla successiva schermata si digita "RENDER" e poi si clicca su DIRECTORY che è stata creata sul PC nella quale si digita nell'output prescelto.
Su Google Maps per esempio, con  il cursore in alto a destra si può regolare la trasparenza della carta, ma questo può essere fatto anche con Google Earth con il cursore posto al centro della barra laterale.
Ma gli strumenti che offre il web sono sempre più sofisticati tanto che non è difficile costruirsi delle carte nautiche autonomamente, tenete presente che su Google Earth oltre il profilo batimetrico, di cui abbiamo già parlato, è possibile avere il dato della profondità in ogni punto da una certa distanza dalla costa.

Immagine tratta da Google Earth
Con programmi di manipolazione grafica non è neanche difficile estrapolare da Google Earth, per esempio, le batimetriche, insomma potremmo diventare tutti dei bravi cartografi, più dei professionisti. Alla fine si possono aggiungere anche i Simboli Cartografici.
Nota: affinché i valori relativi alla profondità non disturbino su Google Earth è fondamentale, prima inserirli con un segnaposto visibile, dargli il nome relativo alla profondità rilevata in quel punto, poi nella finestra del segnaposto aprire la finestra "Stile Colore" ed impostare i due valori sottostanti a 0.6 (per esempio), infine nella finestra "Descrizione" digitare nella finestrella segnaposto e digitare "nessuna icona".

Le mie batimetriche dell'Elba realizzate i cinque minuti con Corel Draw e Google Earth

Map Tiler è stato trovato grazie a: Free Geographycs Tools


martedì 28 febbraio 2012

Geocontext Profiler, un fantastico strumento per rilevare il profilo batimetrico


Geocontext Profiler, l'ho applicato ad uno dei percorsi del Velaraid 2012 e sembra un ottimo strumento alternativo a Google Earth di cui avevamo già parlato. Oltre al risultato  che vedete è possibile avere la lista delle coordinate del percorso per esportarla in altri programmi per la navigazione. Ovviamente può essere utilizzato per rilevare qualsiasi altro profilo topografico, come per i percorsi a piedi o in bicicletta.
Il percorso può essere pianificato direttamente su Google Maps inserito nella pagina, importato come file KML, KMZ o GPX oppure, come nel mio caso, semplicemente incollando il LINK riportato sul sito del Velaraid. Davvero fantastico!
Dimenticavo, questo programma è stato realizzato in Polonia, come la mia barchina: Geocontext.

Via: Free Geographycs Tools 


domenica 26 febbraio 2012

Krill 2, il pocket cruiser

Krill 2, dal sito Minicroiseur
Questo piccolo "pocket cruiser" chiamato Krill2 e commercializzato da MiniCroiseur mi piace proprio. Quattro metri e ventisette di lunghezza, due di larghezza, quattrocento chili di peso, ideale per due, si porta con una Fiat Cinquecento, ed il suo prezzo completo, inclusi accessori, motore e rimorchio non supera i 20000 €. Anche il piano velico è molto interessante e poi via, questo colore rosa gli dona proprio, è veramente delizioso.

Krill 2, dal sito Minicroiseur
Davvero interessante vederlo navigare oltre che sul carrello e c'è anche un interessante video di Voiles et Voiliers da guardare: Krill 2 : la micro-croisière pour tous.



venerdì 24 febbraio 2012

Torqeedo 403 Ultralight, il fuoribordo elettrico più leggero del mondo

Torqueedo 403 Ultralight, da Commerciale Selva
E' stato definito il fuoribordo elettrico più leggero del mondo questo Torqueedo 403 Ultralight ed effettivamente il suo peso totale di 7 kg lascia poco spazio a dubbi ed interpretazioni, pesa poco più di una pagnotta. Disegnato per barche leggere, come dicono nel sito della casa madre Torqueedo e questo vuol dire canoe, dinghy e piccoli multiscafi, produce una spinta paragonabile ad un fuoribordo a benzina di 1 HP.

Esempio di applicazione su di una canoa, dal sito Torqueedo
Interessante l'abbinamento con la batteria ad alto rendimento, il display di controllo e i pannelli solari che rendono la navigazione facile e sicura. C'è da dire che la Torqueedo con i suoi prodotti innovativi non tradisce mai le aspettative di chi crede in questo tipo di tecnologia che sta raccogliendo un sempre maggior numero di estimatori, soprattutto nel Nord Europa e in America. Il motore, inclusa la batteria ed il sistema di controllo, costa poco più di 2000 €, non sono pochi ma certamente ben spesi.
Ecco la presentazione del "guru" di Toqueedo.




giovedì 23 febbraio 2012

Titanic e Costa Concordia, dopo cento anni esatti stessi tragici errori

Il Titanic in un'immagine dell'epoca
E' veramente sorprendente constatare alcune tragiche assonanze tra i due naufragi, l'errore di manovra e la decisione del Comandante, o chi per lui perché questo non è ancora appurato, che per non danneggiare la reputazione sua e/ o della Compagnia non abbia ordinato subito di far fermare la nave e procedere all'evacuazione.
L'errore di manovra è evidenziata dal fatto che la nave abbia scodato in prossimità dello scoglio, essendo rimasto intatto l'alettone stabilizzatore, e quando la barca scoda con un impatto vuol dire che il timoniere non ha previsto le conseguenze della virata; questo accadde anche al Titanic, così come i ritardi, le omissioni e gli errori nei modi e nei tempi dell'abbandono della nave. Solo la prontezza della Capitaneria di Porto di Livorno, l'uso dei cellulari da parte dei passeggeri e la vicinanza al Giglio hanno evitato che la catastrofe si ripetesse nelle stesse identiche dimensioni.
Visto che abbiamo nominato Compagnia e Capitaneria di Porto sarà la Magistratura ad accertare le responsabilità, che sono da chiarire per tutte le parti coinvolte, spero anche per l'eventuale mancato controllo e/ o valutazione dei rischi di manovre, non si sa per quale motivo tollerate, come "l'inchino".

La scodata con impatto, errore tipico in navigazione  non solo quando si mollano gli ormeggi, da Boatsafe
La scodata con impatto la feci proprio in occasione del secondo varo di Aspirina quando portai la barca a sbattere di coda nei pali conficcati ai lati dello scivolo. L'operazione corretta sarebbe stata quella di andare in retromarcia portando la poppa al largo per guadagnare acqua per fare la manovra.



mercoledì 22 febbraio 2012

Tre anni in un 12 piedi

Dal sito il Viaggio di Squeak
Prendete un giovane ed intraprendente laureato americano che progetta e costruisce una canoa a vela da 12 piedi e si mette in testa di attraversare tutto il suo continente, dai fiordi delle Montagne Rocciose fino ai Caraibi: questa è l'avventura che Stephen G. Ladd a vissuto a bordo di Squeak, la barca chiamata come il suo vecchio gatto. 15.000 miglia di navigazione in solitario in ogni tipo di ambiente acquatico, un avventura fantastica romanzata nel suo libro: Three Years in a 12-Foot Boat che potete leggere direttamente on-line.

Dal sito il Viaggio di Squeak
Interessanti il piano velico e gli interni di Squeak:

Dal sito il Viaggio di Squeak
Ma il viaggio di Stephen non è finito: The Adventures of Ginny and Steve


martedì 21 febbraio 2012

Lo scivolo di Chioggia

Lo scivolo di Chioggia, immagine di Matteo
Grazie alla gentilezza di Matteo che ci ha inviato la foto ed informazioni utilissime, oggi vi propongo questo scivolo come ottimo punto di partenza per la Laguna Veneta. E' libero e c'è anche un comodo parcheggio nelle vicinanze, come si vede benissimo dalla foto aerea di Bing: FOTO AEREA.
Altre informazioni le potrete trovare su:



domenica 19 febbraio 2012

Power Trekk, acqua per produrre energia elettrica

Powertrekk
Power Trekk, prodotto in Svezia dalla società MyFuelCell, sembra essere il primo caricabatteria a celle a combustibile che finalmente aprirà la strada a questa nuova tecnologia estremamente pulita. Funzionerà semplicemente con un cucchiaio d'acqua e aria a disposizione, sarà in grado di ricaricare piccoli dispositivi elettronici come cellulari, GPS, VHF portatili, etc., negli U.S.A. costerà circa 300$, verrà commercializzato da questa primavera, ma soprattutto il suo unico prodotto di "scarto" sarà solo un po' di vapore acqueo. 
Senza ventole o pompe, la cella a combustibile converte l'idrogeno in energia elettrica in silenzio attraverso una membrana a scambio protonico. Ecco come funziona.


Unico difetto è che la cella a combustibile contenente dei silicati di sodio si esaurisce dopo un tempo di carica determinato, quindi dovrà essere sostituito. Il prezzo del combustibile Power Pakk sarà inferiore a quello di quattro batterie.
In questa DIRECTORY potete trovare una lunghissima lista di indirizzi dove ricercare recensioni, c'è da farsene una cultura sulle celle a combustibile.

Power Trekk, via Gearjunkie


venerdì 17 febbraio 2012

Lehr 2.5 Propane, è in arrivo il motore fuoribordo a GPL

Lehr LP2.5, dal sito Yacht.de
E' in arrivo il motore a GPL, economico, ecologico, leggero, facile, sicuro, efficiente e atossico, tutte queste qualità concentrate in un eccezionale motore da 2.5 Hp realizzato dalla americana Lehr. Vincitore di numerosi premi sia per l'innovazione che per il rispetto dell'ambiente questo Lehr LP2.5 potrebbe essere il motore ideale per la mia barca, ma volendo è disponibile anche una versione da 5 Hp Nella sua BROCHURE potrete trovare le caratteristiche tecniche principali.
Per farlo andare serve una semplice bombola da campeggio tanto che si potrebbe collegare a quella che utilizziamo per alimentare la cucina, ma l'aspetto più interessante è che il suo prezzo si aggira intorno ai 1000 $, fantastico!
Qui c'è anche un bel VIDEO.

Dal sito Lehr

Via: Yacht.de


giovedì 16 febbraio 2012

Nuova Fiat Panda 1.3 Multijet, più spazio, più portata e più stile

Nuova Panda 2012, dal sito FIAT
Un po' più grande del più piccolo van amato dagli italiani, ovvero la versione precedente, la FIAT Panda 2012 si rinnova nello stile e nelle dimensioni rendendo questa piccola utilitaria economica un'ottima motrice per le nostre barche.
Queste sono le caratteristiche principali del modello 1.3 Multijet:
Cilindrata: 1248 cmq
CV (kW): 75 (55)
Porte: 5 
Lunghezza: 3.653 m
Larghezza: 1.643 m
Volume bagagliaio: 225 dmq
Peso in ordine di marcia: 1035 kg
Portata: 500 kg
Massa rimorchiabile: 900 kg frenato (400 kg non frenato)
Costo bollo in Toscana: 156 €
Nuova Panda 2012, dal sito FIAT
La versione da 69 CV ha un peso in ordine di marcia di 940 kg e una massa rimorchiabile di 800 kg. 
Vediamo quali potrebbero essere le sue prestazioni "in ordine di carrellabilità":
Peso reale barca: 550 kg
Materiale contenuto in barca (motore, cuscinerie, etc.): 60 kg
Peso reale carrello: 230 kg
Accessori carrello (rulliere, argano, etc.): 60 kg
Tenete presente che c'è una tolleranza di altri 100 kg in più per non avere sanzioni. Fantastico!
Di certo ci si potrebbe portare questo bellissimo Hansa Jolle di Abeking&Rasmussen che ha un peso nominale di 510 kg:
Un Hansa Jolle in vendita tempo fa, oggi prodotto da Fricke&Dannhus.
Per concludere un bel video della nuova Panda in azione. Dimenticavo, si prende con 100€ al mese per 100 mesi in aggiunta ad un piccolo anticipo, non male!




mercoledì 15 febbraio 2012

Controllo automatico della pressione degli pneumatici

Tire Pressure Monitoring System, dal sito NVISIONSAFETY

Una delle angosce più grandi di chi trasporta la sua barca con l'auto è la pressione delle gomme, specialmente se si devono percorrere molti chilometri durante la stagione estiva. Olteoceano, come accade spesso, hanno trovato una soluzione intelligente ed innovativa, un controllo automatico elettronico della pressione ovvero il Tire Pressure Monitoring System. Il suo prezzo si aggira intorno ai 300 $ e penso davvero che valga la pena acquistarlo, fantastico! 
Per capire qualcosa in più sul suo funzionamento questo è il MANUALE D'USO.

I sensori da mettere sulle ruote, dal sito NVISIONSAFETY

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