sabato 19 novembre 2011

Come costruire la cappottina Spray Hood

Cappottina Spray Hood, dal sito Tourdemondeenvoilier
Ne avevamo parlato visto che per le nostre piccole barche sembra si possa trovare a buon prezzo, Cappottina Spray Hood per i nostri piccoli velieri, ma l'opportunità di fabbricarsela da soli offre tutta un'altra soddisfazione.
Il modo per poterla realizzare è dettagliatamente descritto nel sito Tourdemondeenvoilier.
In più questo sistema per cucire mi sembra portentoso: Stitch  It  Awl




KELT 5.50, la 2CV de la mer

Dalla pubblicità dell'epoca del Kelt 5.50, dal sito di Doana II
Mi ero quasi dimenticato di riproporvi il Kelt 5.50, questo piccolo gioiello che ancora, volendo, si trova nel mercato dell'usato ad ottimi prezzi nei nostri grandi laghi del nord. La pubblicità dell'epoca poi è una vera e propria opera d'arte, come la stessa barchina d'altronde che a me piace molto. Come per altri velieri che ho menzionato nei post precedenti vale la stessa considerazione: come hanno fatto ad abbandonarlo! 

Doana II
Queste sono le sue caratteristiche principali che le potrete trovare anche su Le site du Kelt 550, fortuna che esistono appassionati delle loro barchine che ci offrono la possibilità di ammirarle ancora e di trovare tantissime informazioni come il suo MANUALE.
Lunghezza: 5.50 m
Larghezza: 2.40 m
Pescaggio: 0.30 - 1.10 m oppure 0.75 m
Peso a vuoto: 550 kg
Peso deriva: 150 kg
Sup. velica: da 18 mq
Insomma, perché no la 2CV de la mer!

Un bel KELT 550 sul carrello, dal Forum del Kelt 550


giovedì 17 novembre 2011

Novità 2012, l'Albatros di Finot


In anteprima assoluta abbiamo Jean Marie Finot che prova la sua nuova creazione, l'Albatros. A me sembra una deriva molto bella ma non essendo uno sportivo non mi posso sbilanciare in giudizi. Albero in carbonio, deriva a "pendolo", scafo planante, bompresso retrattile ed infine una linea meravigliosa che si ispira ad un 60 piedi che ha partecipato al Vendée Globe. La rivista Voiles et Voilier ne ha fatto una bella recensione e qui abbiamo un Dossier de Presse molto esplicativo.
Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza: 4.30 m
Larghezza: 1.95 m 
Pescaggio: 0.38 - 1.22 m
Peso totale; 118 kg
Peso deriva: 30 kg
Sup. velica: 14.50 mq
Prezzo: 6000 €
La barca verrà esposta al Salone Nautico di Parigi che si terrà dal 3 all'11 dicembre 2011.



Novità 2012, Happy Cat diventa Ultralight


Interessante questo nuovo catamarano gonfiabile della Grabner, l'Happy Cat Ultalight. In anteprima assoluta vi ripropongo il video del prototipo in navigazione. Trasportabile con due borse da 24.5 kg, si monta in meno di dieci minuti, è velocissimo e sarà una novità del 2012. Mi piace sempre di più questa soluzione di barche a vela gonfiabili facilmente trasportabili anche con la bicicletta,

e in più l'Happy Cat entra comodamente nel bagagliaio.

Dal sito Happy Cat


martedì 15 novembre 2011


R18S di Angelo Paiardi

R18S dal sito di Angelo Paiardi
Trovare le parole per definire le barche a vela di Angelo Paiardi non è difficile: qualità, tradizione, prezzo, affidabilità. Sostanzialmente un day sailer, questo R18S possiede origini di tutto rispetto, il mitico Alpa 5.50. La linea e le caratteristiche sono certamente quelle, grande spazio in pozzetto,  piccola cabina a prua, peso contenuto, buone prestazioni veliche, insomma ottima barca carrellabile per le uscite giornaliere, crociere in due e/ o campeggio nautico, regate ed infine la scuola. Avete notato che ci si può fare di tutto? La linea è quella classica degli anni dei Lanaverre e dei Tabasco, ma anche del più recente Farr 640, si assomigliano molto; Angelo Paiardi ha avuto il coraggio e la perseveranza di credere in questa opportunità ed il tempo gli ha dato ragione. Se si vuol sapere di più su questo piccolo veliero carrellabile basta contattare il Circolo Velico Casanova a Venezia, ritengo che per loro questa barca sia come una "mascotte", e già questo significa molto visto che lì ci fanno scuola e regate.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.50 m
Larghezza: 2.10 m
Dislocamento: 350 kg
Pescaggio max: 1.3 m (deriva mobile a scomparsa)
Sup. velica: 17 mq
Un R18S in navigazione, dal sito Angelo Paiardi
E' anche la barca ideale per essere gestita terra - mare con un carrello, infatti se ne vedono molte nelle spiagge dell'Adriatico ed in giro si trova dell'ottimo usato ad un prezzo contenuto, come per il nuovo d'altronde. Insomma, una barca che non ha motivi per non essere comprata, consiglio di pensarci seriamente soprattutto in funzione della sua gestione semplice ed economica e per la sua trasportabilità con un auto di piccola cilindrata. La vela, anche ad alti livelli, può essere praticata da chiunque, senza avere grandi disponibilità economiche, è sufficiente organizzarsi e scegliere la barca giusta.
Un bel video con tante R18S in navigazione:


sabato 12 novembre 2011


venerdì 11 novembre 2011


giovedì 10 novembre 2011

I primi 50 anni di Happy Cat



Una bella storia di attaccamento e di grande passione verso ciò che si è realizzato con il proprio lavoro. Da guardare, anche se non si comprendono le parole valgono le immagini.



mercoledì 9 novembre 2011

Camping Out with the British Canoe Association


E' assolutamente da leggere questo piccolo libro pubblicato nel 1891 a Liverpool dalla British Canoe Association. Nel tradurre le poche pagine che vi propongo di seguito la memoria è ritornata al libro preferito della mia fanciullezza, "Scouting for Boys" di Robert Baden Powell, il fondatore dello scoutismo, movimento a cui ho aderito fino all'età di trent'anni, momento della nascita dei miei due figli.
Purtroppo sono più di dieci anni che non parlo inglese, lingua che invece mi ha aiutato tantissimo nella mia carriera lavorativa, e non ho potuto tradurvelo tutto a causa del tempo che mi occorrerebbe anche se mi sarebbe piaciuto, questo libro è veramente bello e lo spirito dei "canoisti a vela" della fine dell'ottocento si avvicina molto al nostro modo di concepire la nautica. Buona lettura!

CAMPING OUT
with the
BRITISH CANOE ASSOCIATION

PREFAZIONE 
Questo piccolo libro deve la sua origine agli appunti scritti dall’autore nel corso di due Conferenze tenute dalla British Canoe Association. Quanto raccolto durante queste manifestazioni ha evidenziato una tale passione verso il campeggio nautico da parte di questo gruppo di amici tanto da incoraggiare la redazione di questo piccolo libro. In un primo momento l'intenzione era quella di limitarne la pubblicazione ad un gruppo ristretto di persone, ma il successo che ha sviluppato l’originaltà di queste note ha portato alla decisione di mettere qualche copia in vendita. Ovviamente, per una produzione così modesta, non aspiriamo ad una frenetica richiesta da parte dei lettori. Le illustrazioni, salvo qualche eccezione, sono o fotografie scattate dall'autore, o degli schizzi fatti da lui stesso. Si coglie l'occasione per ringraziare l’ amica M.W e il signor A. Fownes che hanno collaborato alla stesura dei bozzetti. Nonostante l'origine umile di questa appassionata trascrittura, certamente frettolosa nella sua preparazione, l’autore confida in una critica del tutto paragonabile a cui vengono sottomesse produzioni letterarie ben più pretenziose. Come gli argomenti che vi vengono trattati, questo libro è poco profondo, non tratta di carichi preziosi, non percorre grandi distanze, piuttosto richiede buon vento e bel tempo, con prudenza non ambisce a navigazioni ambiziose: "Più grande è l’imbarcazione maggiore è la possibilità di avventurarsi, ma altrettanto minore è la possibilità di avvicinarsi a riva".  Se, tuttavia, questi modesti appunti, mostrando le gioie trascorse dai nostri amici in barca, trasferiscono ad altri l’interesse per il nostro glorioso sport allora verrà soddisfatto lo scopo principale dell’autore. La mia speranza, è che i membri della British Canoe Association considerino questa pubblicazione come un tentativo per promuovere la loro causa.

The Rear Commodore. Liverpool, 1891. 


Foto tratta da Camping Out

lunedì 7 novembre 2011

Big Dummy, trekking velonautico e mobilità sostenibile

Dal sito Xtracycle

Il Big Dummy mi sembra un'ottima soluzione per praticare trekking velonautico portandosi dietro sailyak, tenda e tutto l'occorrente per fare tanto sport e vacanze indimenticabili tra terra e mare, sotto il cielo del nostro meraviglioso paese. Il rappresentate per l'Italia di Xtracycle è Veloplissé che non è neanche tanto lontano da casa mia, in Toscana.
Occorrono una bici cargo tipo la Surly Bikes, il Big Dummy con pianale e borsoni, un sailyak Hobie Mirage i9S con kit vela, una Ferrino per esempio, insomma tutto quello che serve per viaggiare e tanta voglia di divertirsi con poco.

Hobie Mirage i9S, da Sail Magazine
Ed ecco l'immagine del suo borsone:

Borsone dell' Hobie Mirage i9S, da Sail Magazine
Anche questo Xtracycke Wide Loader potrebbe offrire una soluzione ideale per il bike trailering:

Xtracycke Wide Loader, dal sito Veloplissé
E la tenda? Bé, le Ferrino sono tutte belle:

La Geo4, la mia preferita delle Ferrino



Un percorso che farei molto volentieri con questo cargo sarebbe la Sardegna Nord Orientale: Costa Smeralda

Per vedere il percorso accedi al sito PISTE CICLABILI
Lo sapete cosa penso? Che centinaia di piccole attività di locazione di Cargo Bike con Sailyak e tenda, oltre ad offrire l'opportunità a tanti turisti di divertirsi, darebbe la possibilità a molti giovani di lavorare divertendosi e creare una famiglia. Un chioschetto in legno e dieci cargo con un investimento iniziale inferiore ai 40.000 € permetterebbe un fatturato annuale sicuramente superiore ai 50.000 €. Infatti un "charter" di 400 € a settimana, per tutto il cargo completo, considerando una media di 6 cargo per 20 settimane di lavoro fanno più o meno questo fatturato. I costi di apertura di attività verrebbero estinti in due o tre anni.

Il chiosco in legno per la locazione dei Cargo Bike, dal sito Chaletlegno


Nel Regno di Re Laurino

Noi tra i monti, dalla nostra FOTOGALLERY
Cosa c'entrano le foto di noi quest'estate tra il Rosengarten e il Latemar? Niente, però finalmente le ho ridotte e mi son sembrate belle da inserire nel mio diario. Prendo spunto per narrarvi la leggenda di re Laurino:

Re Laurino
"Il magico regno dei nani era governato da Re Laurino che aveva un magnifico giardino di rose. Laurino aveva una bellissima figlia, di nome Ladinia, che viveva felice assieme all'amorevole padre. Un giorno il Principe di Latemar, incuriosito dalla presenza di tante incantevoli rose in un luogo così aspro e selvaggio, si inoltrò nel regno di Re Laurino. Vide Ladinia, se ne innamorò perdutamente e decise di rapirla per farne la sua sposa. Laurino, disperato per il ratto della figlia, maledisse i fiori che lo avevano tradito rivelando la posizione del suo regno e ordinò che le rose non fiorissero più, né di giorno, né di notte, ma dimenticò alba e tramonto. Così, ancor oggi, in quei momenti si rivedono le rose del giardino incantato di Re Laurino e che tingono di rosso le montagne del Rosengarten". (da Val di Fassa. Mi Piace! Guida turistica della Val di Fassa)

Qui c'è anche un bel video da guardare: Catinaccio e Latemar nelle Dolomiti, ma la leggenda che vi si narra di Re Laurino è quella sbagliata.


Mentre noi si guarda l'obiettivo la MEG punta le mucche

domenica 6 novembre 2011

Maribelle 615, a sailing revolution

Il varo di Maribelle 615, dalla FOTOGALLERY del Sole24Ore
Maribelle 615, bello questo ibrido tra un gommone ed una barca a vela, facile da condurre, da trasportare e da gestire, mi sembra un ottimo compromesso per chi vuol vivere la vela in semplicità e sicurezza. Era l'ora, quello che ci interessa è solo divertirsi! Ne avevo sentito parlare da tempo e finalmente è arrivato il momento del suo varo segnalatomi da un lettore. Un consiglio, tante volte il suo progettista ci leggesse, meglio la deriva mobile a scomparsa totale per una più facile gestione "terra-mare" senza gru o per la navigazione fluviale ed in laguna.
Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza f.t.: 6.15 m
Lunghezza scafo: 5.5 m
Larghezza max: 2.3 m
Pescaggio: 0.5 - 1.7 m
Peso: 350 kg
Zavorra: 150 kg
Sup. velica: 19 mq
Albero in carbonio
Portata: 6 persone
Il prezzo dovrebbe essere inferiore ai 20000 €.

Customizzazione, dal sito Maribelle
Questa è la sua BROCHURE, con informazioni e dati tecnici completi.


venerdì 4 novembre 2011


Kinoo, la cucinetta ideale anche per il camping nautico



Tutto l'Ensemble Yatoo è molto interessante, ma questa piccola cucina potrebbe essere installata in ogni barca e fare egregiamente il suo dovere, è veramente ben fatta. Completa di tutto, ma allo stesso tempo poco ingombrante, può essere separabile in due ed essere facilmente applicata in quelle barche che hanno poco spazio, per esempio nei due piccoli vani tra la cuccetta di prua e le cuccette laterali.


Nel SUN2000 o nel FIRST211, per esempio, l'applicazione del Kinoo sarebbe un'ottima soluzione.

Dal sito Yatoo-concept
Ecco l'Ensemble Yatoo al completo:

Dal sito Yatoo-concept
Ed un interessante video dimostrativo:


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