giovedì 7 novembre 2013

Lodestar Sailstar, il tender a vela ultraleggero

Sailstar, dal sito Lodestar
Sailstar, segnalo un altro interessante tender a vela che ha la caratteristica, se lo si vuole, di essere molto leggero attingendo alla serie Ultralight della Lodestar. 
Per chi possiede piccoli cabinati questo può essere il tender ideale per le dimensioni ed il peso contenuto ma anche come mezzo da divertimento da spiaggia, trasportabile con la bici.

L'ingombro totale del Sailstar, dal sito Lodestar
Il prezzo non viene riportato, ma considerando che un gommoncino leggero della Lodestar non supera di molto i 1000 €, completo di attrezzatura velica non dovrebbe costare più di 2500 €, allineandosi con i prezzi di altri prodotti simili che vi ho già presentato. Davvero carino, "less is more!".

Sailstar, dal sito Lodestar

mercoledì 6 novembre 2013

Un Farr 640 dagli scivoli di Anguillara Sabazia


Il Farr 640, di cui ho parlato più di una volta in questo blog e che mi risulta essere molto presente nei motori di ricerca, è una barca che mi piace anche se certamente sportiva, molto invelata e che necessita di una buona preparazione tecnica per la sua condotta. 
Dalla sua parte ha che è un veliero carrellabile che si può gestire da terra con una certa facilità per il suo peso contenuto, lo spazio nel suo ampio pozzetto, nonché l'albero rotante con armo a cat. Inoltre la sua linea, a mio parere, è ancora oggi nonostante l'età la più bella e più moderna di tutte le altre barche appartenenti alla sua classe di peso.
Ne avevo segnalato uno in vendita nelle settimane passate, ne segnalo un altro, sempre sul lago di Bracciano, luogo ideale dove tenerla perché da lì si può facilmente raggiungere il mare in ogni momento che dista solo qualche decina di chilometri. 

FARR 640 in vendita su Subito.it

Il modello in vendita è su Subito.it e, considerando che è provvisto di motore e carrello oltre che in ottime condizioni a quanto sembra, il prezzo è molto attraente. Tenete presente che questa barca si porta con una Fiat 500 che ha 800 kg di peso trainabile.
Colgo l'occasione per segnalare i numerosi scivoli presenti ad Anguillara Sabazia, un meraviglioso luogo dove poter veleggiare e divertirsi.



Barchette di carta: le phare d'AR-MEN

Dal sito Agence Eureka
Situato in Bretagna al largo dell'Ile de Sein, Finistére, il faro d'AR-MEN è quasi inaccessibile. A causa del mare agitato il trasbordo del cibo e delle guardie viene effettuato con l'ausilio di cavi e pulegge fissate ad una staffa posta in cima al faro. Basta guardare la GALLERIA IMMAGINI di Google per capire in mezzo a quale "maretta" si trova questo faro.

Il faro d'Ar-Men, dal sito Ain't Talkin', Just Walkin'


martedì 5 novembre 2013

Daniele Riva, dal 1771 la bottega delle barche

Da Rai 5 Replay
Dodici generazioni di storia nella bottega delle barche fatte a mano. Daniele Riva, che dei Riva di Sarnico è solo un lontanissimo parente per via di un trisnonno, è un sepultùn, un vero mastro d'ascia che disegna e costruisce barche rigorosamente in legno. Merce rara nell'invasione della plastica e della fibra di carbonio. Qui si fanno solo scafi in legno nostrano: castagno, larice, frassino e rovere, che prendono forma a Laglio e a Manslianico, sul Lago di Como. Assi di legno e 25 strati di vernice per realizzare i Dinghy più famosi della vela per veri intenditori. Quanta storia sulle barche di legno! La colonna sonora è affidata al cantore più famoso delle storie di lombardia: Davide Van De Sfroos. Le sue note sono dedicate all’ultimo mastro d’ascia delle sponde lariane. (Da Rai 5 Replay - Di padre in figlio).



Jean Lacombe, un ribelle attraverso l'Atlantico



Jean Lacombe è l'eroe di tutte le stagioni! Dopo la trasmissione su France 3, andata in onda il 27 e 28 settembre, un lungometraggio di 52 minuti diretto da Fabienne Issartel ch raccoglie dagli archivi testimonianze inedite ed eccezionali, eccovi un trailer prodotto dalla Fac Television nel 2002.
Scopriremo che Lacombe, autocostruttore artigianale, attraversò l'Atlantico nel 1954, da Marsiglia a New York, a bordo dell'"Ippocampo", un piccolo veliero di 5,50 metri.
Unico francese a partecipare alla Transat del 1960, divenne famoso nel 1964, quando nella seconda edizione di questa gara vinta da Eric Tabarly, raggiunse il nono posto a bordo di un Golif, una piccola barca di soli 6,50 metri.



Dopo la messa in onda su France 3 del documentario "Io, John Forbes, marinaio e regista", diretto da Fabienne Issartel, eccovi il secondo episodio del ritratto di Jean Lacombe dove lo vediamo realizzato come fotografo e regista, sempre animato dalla stessa passione per la traversata del Nord Atlantico. Costruita con le sue mani la barca dei suoi sogni, il Yang, uno sloop di 7,60 metri, attraverserà l'Atlantico per ben quattro volte.

Maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo dal canale di Youtube di Voiles et Voiliers


La Vanaboard, transportez votre SUP en vélo

La Vanaboard, dal sito supjournal
Interessante questo Vanaboard, un trailer per bici progettato per trasportare surf e SUP, ovviamente utilizzabile anche per catamarani, canoe, kayak, canotti a vela gonfiabili o smontabili.
Bello anche l'accoppiamento con la bici un po' retrò, mi piace molto.
E a questo punto, "let's go to the beach!".




lunedì 4 novembre 2013

Se indovini quanti parabordi ci stanno in una Smart vinci una crociera alle Seychelles

PARTECIPA AL CONCORSO!

Termini e condizioni di partecipazione
Il concorso termina il 10.11.2013. Quello che conta è il ricevimento della scheda di registrazione o  la partecipazione online. E' ammessa una sola partecipazione per persona. L'età minima per partecipare è di 18 anni. Il vincitore sarà informato per iscritto. E' possibile convertire in contanti la vincita. I dipendenti di Scansail Yachts, Pantaenius e l'Hamburg Messe ed i loro familiari sono esclusi dal concorso.
Gli organizzatori si riservano il diritto di non elaborare soluzioni illeggibili e la decisione sarà definitiva. Informativa sulla Privacy: .....

La vincita
La crociera sulla Praslin Dream è per due persone e comprende i voli di andata e ritorno dalla Germania, comprenderà un equipaggio professionale sia dal punto di vista nautico che culinario per garantire il massimo del comfort. tra cui cabina doppia e pensione completa. Non saranno compresi: escursioni a terra, trasferimenti aeroportuali, bevande (soft drink e bar). Saranno esclusi i periodi di Natale e Pasqua.

Visto che ho tradotto ed interpretato maldestramente non garantisco l'accuratezza e precisione del testo che potrete trovare in lingua originale nel sito SCANSAIL.

Dal sito SCANSAIL


mercoledì 30 ottobre 2013



martedì 29 ottobre 2013


Bedrijfsfilm Jachtwerf Heeg (Bootfilm.nl)



Jachtwerf Heeg, c'è solo da aggiungere che sono barche bellissime e molto curate. I tre modelli coprono una gran parte della fascia di utilizzo delle derive, dai 3.58 metri dello Splash fino ai 7.80 del G2, anche dal punto di vista del prezzo. 
Il modello G2, piccola ammiraglia della flotta, ha un sistema di stivaggio del motore unico, almeno fino a poco tempo fa quando l'hanno adottato anche nell'Elan 210.
Il G2 e il Randmeer sono stati progettati dal prestigioso studio di architettura navale Van de Stadt Design.
Nella foto il modello Randmeer con la cappottina asportabile, solo agli olandesi ho visto realizzare di questi gioielli.
Randmeer con la cappottina asportabile, dal sito Jachtwerf Heeg

domenica 27 ottobre 2013

Viko 20 bleu avec remorque

Viko 20 bleu in vendita da Nautic 33
Indubbiamente il mio modello preferito, "Viko 20 neuf, joli voilier deriveur integral", colore blu in vendita, rimorchio compreso, per 16500 € da NAUTIC 33 nei pressi di Arcachon nella sponda atlantica della Francia. Davvero carino.

Viko 20 bleu in vendita da Nautic 33
Le foto si possono vedere anche su Youboat.

Viko 20 bleu foto tratte da Youboat


sabato 26 ottobre 2013

E in lontananza l'inverno bisbigliò

Aspirina è quasi pronta per l'invernaggio, dalla FOTOGALLERY
Ho scomodato Rudyard Kipling, ma l'inverno si avvicina davvero e per non fare le cose troppo in fretta come anno scorso ho approfittato, prima del ritorno dell'ora solare, di una calda e lunga giornata autunnale per sistemare Aspirina per l'inverno.

Io all'opera per togliere il timone
Causa le lunghe e persistenti piogge ho trovato un po' acqua in cabina e qualche cuscino bagnato, ho tirato tutto fuori, asciugato e riportato tutto a casa. La barra del timone, riverniciata due anni fa, è da ritrattare completamente, credo che non avrebbe superato un altro inverno. Certo non sarebbe male pensare ad una foderina di protezione.

Il tendalino per l'inverno
Poi ho ripiegato le vele con l'intento di valutarne il lavaggio ed infine ho messo il tendalino.

Io che piego il fiocco
Il pontile era pieno dei materiali di Aspirina poi, finito il lavoro, abbiamo fatto un giretto per la darsena e a guardare un po' di barche.


Il lago è sempre bello.


Peccato che a volte si vedano cose da non credere, come si fa a trattare una barca in questo modo? Tutte le barche hanno un'anima!


Insomma, buon inverno Aspirina e a presto.

Solita e instancabile foto di noi due
"E in lontananza l'Inverno bisbigliò: «È bene Che l'Estate rovente muoia. Guardate, l'aiuto è vicino, Poiché quando il bisogno degli uomini s'inasprisce, allora arrivo io»." (Rudyard Kipling)


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