domenica 6 aprile 2014
Trolley per bici autocostruito completato
Neanche io ci credevo più, invece oggi tra il taglio del prato, il bagno al cane, l'applicazione dei ganci per le bici in garage, l'acqua alle piante e ai fiori, la passeggiatina con la Meg che, per l'appunto, si era rotolata nei bisognini di cavallo, sono riuscito a terminare il mio trolley per bici.
Non ho resistito a postarlo, domani lo aggancio alla bici e poi ci caricherò Papì per vedere come va in funzione "sailonbike" e fare un test.
Il più grande pregio di questo trolley, e difetto poi vi spiego perché, è che l'ho pagato solo 2.70 €, cioè il costo delle squadrette di metallo, tutto il resto l'ho fatto con materiali riciclati. Anche il gancio di fissaggio alla bici non l'ho pagato niente perché l'ho trovato qualche mese fa per strada.
La vernice era d'avanzo, il legname faceva parte di qualche vecchio divano, il perno è un reggimensola comprato per sbaglio, le ruote erano di una biciclettina appoggiata al bidone della spazzatura, la molla l'ho sempre vista nella cassetta degli attrezzi assieme alle viti che ho usato.
Unico difetto è che appena l'ha visto Elena mi ha chiesto se ci andavo a raccogliere i cartoni, non gliel'ho perdonata, non gli parlo da un'ora. Per me è un meraviglioso carrettino da bici!
sabato 5 aprile 2014
Kid Yatha, costruire una barchina per bambini
Kid Yatha, il piano velico |
Purtroppo non sono molto bravo nell'autocostruzione, riesco a fare solo cose molto semplici, e il più grande rammarico che ho è di non aver avuto il tempo di costruire una barchina per i miei figli quando erano ancora piccoli. Gli anni sono passati troppo in fretta e prima non ero abbastanza pronto. Chissà, se Dio vorrà, sarò sempre in tempo per farlo ai miei nipotini se i miei figli ne vorranno. Ho trovato il progetto ideale, la Kid Yatha, una barchina a vela semplice, progettata per un ragazzo di età da dieci a quattordici anni che può navigare in acque calme, nei laghi, nelle baie e nei fiumi.
Lunga un metro e mezzo e larga poco più di mezzo, è costituita principalmente da pezzi tagliati in compensato multistrato, da sei millimetri. Una volta assemblata questa può essere verniciata con apposita vernice impermeabile, oppure, ancora meglio, ricoperta di vetroresina.
Nelle figure che trovate nel sito che vi ho indicato potrete trovare tutte le dimensioni utili per la sua realizzazione, per l'assemblaggio si consiglia di utilizzare colla per legno e viti in ottone.
Come già visto in altri progetti il montaggio inizia con la chiglia e lo specchio di poppa, ma dettagli universali per la costruzione di una barca a vela li potete trovare sul post "Costruire il Tinkerbelle II".
giovedì 3 aprile 2014
Ropeller, il fuoribordo a manovella
Ro-Peller, dal sito Liveauctioneers |
Mi sembrava impossibile che non esistesse anche il fuoribordo a manovella, dopo che ne abbiamo visti in varie versioni, a vela, a mano, con decespugliatore ed infine con il trapano elettrico.
Questa è la sua descrizione:
Boat outboard motor on stand, Ro-Peller, "New creation replaces oars... operated by one hand w/steering lever on top", aluminum, weighing 14 lbs, moves boat forward & backward, mfgd by Ro-Peller Mfg. Co.-Connersville, IN, VG orig cond, 38"H.
Motore fuoribordo su supporto, Ro-Peller, "Nuova creazione che sostituisce i remi ... azionabile con una sola mano con una leva/ sterzo posizionata in alto", in alluminio, del peso di 14 Libbre, muove la barca in avanti e all'indietro, fabbricato da Ro-Peller Mfg. Co .- Connersville, IN
Indubbiamente è interessante, certamente per barche molto piccole, ma è soprattutto un attrezzatura "vintage" che mi piacerebbe proprio avere. Quello nella figura sottostante è in vendita su ICollector per 450$.
Ma la cosa più interessante è che c'è chi ce lo realizzerebbe con un trapano a manovella. Davvero fantastico!
Motore fuoribordo su supporto, Ro-Peller, "Nuova creazione che sostituisce i remi ... azionabile con una sola mano con una leva/ sterzo posizionata in alto", in alluminio, del peso di 14 Libbre, muove la barca in avanti e all'indietro, fabbricato da Ro-Peller Mfg. Co .- Connersville, IN
Indubbiamente è interessante, certamente per barche molto piccole, ma è soprattutto un attrezzatura "vintage" che mi piacerebbe proprio avere. Quello nella figura sottostante è in vendita su ICollector per 450$.
Ropeller su ICollector |
C'è anche un video sul suo funzionamento.
Ma la cosa più interessante è che c'è chi ce lo realizzerebbe con un trapano a manovella. Davvero fantastico!
Fuoribordo a manovella con trapano a mano, dal sito humea.narod.ru |
Instructor Handbook
Ci sono molti spunti interessanti per istruttori ed apprendisti.
mercoledì 2 aprile 2014
SeaRail 19, exciting, affordable, light weight, trailerable trimaran
SeaRail 19 |
Bello questo Searail 19, un trimarano d'oltreoceano distribuito in Europa dalla Corsair Germania, un "daysailor" di tutto rispetto che si presenta come: emozionante, a prezzi accessibili, leggero e carrellabile. Cosa si vuole di più? Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5,8 m
Larghezza aperto: 4,45 m
Larghezza chiuso sul carrello: 1,8 m
Pescaggio: 0,2 - 1.17 m
Peso pronta a salpare: 320 kg
Sup. velica: 16 + 7.7 mq (randa + fiocco)
Il suo prezzo si aggira intorno ai 28.000 $, ex cantiere Saigon, Vietnam.
Larghezza aperto: 4,45 m
Larghezza chiuso sul carrello: 1,8 m
Pescaggio: 0,2 - 1.17 m
Peso pronta a salpare: 320 kg
Sup. velica: 16 + 7.7 mq (randa + fiocco)
Il suo prezzo si aggira intorno ai 28.000 $, ex cantiere Saigon, Vietnam.
Il SeaRail 19 sul carrello |
Eccovelo in navigazione:
martedì 1 aprile 2014
lunedì 31 marzo 2014
Nel Mar di Norvegia, tra montagne e fiordi con un catamarano gonfiabile
Большое путешествие «Чапаева» по Норвежскому морю, норвежским фьордам и норвежским горам 2013 года. |
Un'avventura straordinaria tra mare, fiordi, ghiacciai e montagne: Il grande viaggio di "Chapaev" dal Mare di Norvegia, i fiordi e le montagne norvegesi nel 2013.
Il percorso: giallo: andata; verde: ritorno; rosso: i fiordi |
sabato 29 marzo 2014
The "country" around our home
La mia nuova bici "Country" |
Visto che Tommaso si è fatto derubare della mia bici l'abbiamo dovuta ricomprare e quale occasione migliore se non il mio compleanno che ricorre domani. Non abbiamo voluto spendere tanto visto che oramai le rubano a man bassa, così abbiamo trovato questo modello "Country" all'Ipercoop super scontata per soli 99 €. Anche se costa poco a me piace ed è la bici giusta per le nostre passeggiatine intorno a casa nella campagna Toscana, un po' come quelle al Lago con Aspirina.
Elena dietro alla meravigliosa Pieve di Sant'Eugenia al Bagnoro |
Sono tantissime le cose meravigliose che abbiamo vicino casa, oltre il Lago Trasimeno e Aspirina ovviamente, come la Pieve di Sant'Eugenia al Bagnoro, un capolavoro di arte romanica risalente addirittura al V secolo. Poi ci sono delle fantastiche ville nobiliari.
Villa Occhini al Bagnoro |
La villa dei Conti Occhini, famiglia di appartenenza della brava attrice Ilaria.
Villa I Bossi dei Marchesi Albergotti |
La stupenda Villa I Bossi dei Marchesi Albergotti, e poi tante straordinarie case di nuova costruzione.
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Poi c'è la casa in pietra dove Elena raccoglie le pigne per il focolare.
Elena ha già raccolto le pigne |
Ma sono solo alcuni esempi perché c'è anche Villalba, l'unica e vera Villalba in Toscana. Mi dispiace deludere gli estimatori del famoso serial televisivo "Le Tre Rose di Eva", ma la Villalba che si vede in televisione, seppur girata in luoghi meravigliosi tra Lazio e Toscana non esiste.
L'unica e vera Villalba è questa |
Così come non esistono i Monforte e la loro tenuta, i veri Signori di Villalba abitano a pochi passi da casa nostra. Di Arezzo in quel serial televisivo c'è solo la bella Anna Safroncik.
La casa dei Signori di Villalba |
Ecco cosa significa abitare in un bel posto, vedere tante meraviglie in una mezz'oretta di passeggiatina in bici, sembra di essere sempre in vacanza, forse lo siamo davvero.
Un bellissimo attrezzo agricolo d'epoca preso per caso |
Fino a che non si torna a casa, c'è anche la Meg da portare a spasso.
Home sweet home |
venerdì 28 marzo 2014
Iseo, i suoi porti e i suoi scivoli
Dal sito dell'Autorità di Bacino Lago di Iseo |
Luca che, come abbiamo visto qualche post fa, ha portato la sua Lazy Lady sul Lago d'Iseo è diventato per amore e per necessità un nuovo appassionato ammiratore dei laghi minori come me.
Nell'attesa che mi invii foto e avventure delle sue navigazioni a vela mi ha segnalato due importanti siti in cui sono visualizzabili porti, scivoli e carta nautica del bel Lago d'Iseo.
Grazie Luca.
Carta nautica e portolano del Lago d'Iseo, dal sito della Provincia di Brescia |
Il Castello Isabella Guglielmi in vendita all'asta
Il Castello Isabella Guglielmi l'ultima volta che ci sono passato con Aspirina |
Il Castello Isabella Guglielmi dell'Isola Maggiore sul Trasimeno verrà messo all'Asta il 4 aprile prossimo venturo presso il Tribunale di Perugia alla modica cifra di 7.720.000 €. Il progetto di ristrutturazione completo del maniero prevede un investimento di circa 30.000.000 di €, non so se in parte già spesi, vedi PERIZIA.
Bé, insomma, chi avesse 40.000.000 di € e non sapesse che farsene, ci sono qua io che posso farmi carico dell'acquisto e ristrutturazione per farne la sede del "Museo della Piccola Nautica", nonché un Centro di Piccola Nautica di eccellenza, unico in Italia.
Ulteriori informazioni, un po' di storia e foto le potrete trovare sul Giornale dell'Umbria e sul sito dell'Architetto Alessandro Devito.
giovedì 27 marzo 2014
Sondaggio, apporre il divieto sullo scarico delle toilette in mare
Bugliolo - Toilette, un ritorno inevitabile |
Facendo seguito a quanto disposto dalla nuova normativa svedese in merito al divieto di scarico delle toilette in mare e nelle acque interne dal 15 aprile 2015, ho promosso un sondaggio che ho posizionato nella barra laterale destra. Votate numerosi!
Di questo argomento ne avevamo già parlato, "Svezia, galera per le barche che scaricano in acqua", sollevando la ragionevole osservazione che nelle nostre baie in piena estate si fa il bagno in mezzo agli escrementi di umano, e come tali rimangono anche se di ricco. Bisogna fare qualcosa, non credete? Prendiamo esempio dai paesi civili.
Via: På Kryss
mercoledì 26 marzo 2014
Juggernaut Rungu, il trike da spiaggia
Juggernaut, dal sito Rungu |
Juggernaut è il "fat-trike" ideale per portarsi dietro surf, canoe, catamarani, barche gonfiabili e smontabili di ogni tipo attraverso le lunghe distese sabbiose delle nostre coste.
Immaginatevi con un mezzo del genere, nei periodi di bassa stagione quindi quando pressoché deserte, decidere di percorrere chilometri nelle spiagge del nostro Mar Adriatico fino al punto dove si è deciso di navigare. Fantastico!
martedì 25 marzo 2014
Manuale ed istruzioni del Kit Velico per canotti Sevylor
Traduco e maldestramente interpreto il "Manuale ed istruzioni del Kit Velico" per canotti Sevylor che ho trovato in rete. Questo Kit non viene più commercializzato da tempo ma potrebbe essere d'aiuto agli auto-costruttori per realizzarne uno simile.
Generalità
Prima di iniziare il montaggio del Kit Velico è necessario gonfiare la barca e fare un inventario di tutte le parti.
Questo Kit Velico si adatta a tutti i canotti ovali Sevylor di 2,40 m e di lunghezza superiore ad eccezione dei gonfiabili progettati per le piscine.
Il Kit può essere facilmente adattato a barche simili prodotte da altre aziende, come opzione può venire fornito il supporto per il motore.
Istruzioni per il montaggio
1 . Posizionare la traversa # 20 sul canotto gonfiato passando attraverso gli scalmi anteriori. Assicurare la traversa agli scalmi con i morsetti J al perno # 23/ 24. Effettuare questa operazione su entrambi i lati. (Vedi disegni # 2 , 3 e 4 per differenti tipi di scalmi stampati e girevoli).Importante: Assicurarsi che l'asola di fissaggio di colore nero del bompresso si trovi esattamente al centro del canotto l.
2 . Far passare il bompresso # 1 attraverso la maniglia che è posizionata a prua del canotto. Inserire il bompresso nell'asola di plastica nera situata al centro della traversa # 20 .
(Vedi disegno # 5. Alcune barche di età superiore o barche non Sevylor non sempre hanno una maniglia a prua, in tal caso legare il bompresso in modo sicuro all'occhio anteriore che si trova su tutti i canotti.)
3 . Montare l'albero che è suddiviso in tre pezzi # 3 , 4 e 6 . La porzione # 3 dell'albero è già collegata al bompresso. Nel montaggio delle parti dell'albero non si può sbagliare, c'è un solo modo per assemblarle.
4 .Inserire l'albero all'interno della cucitura della vela. L'albero e la vela ora si trovano al centro della barca .
5 . Montare il telaio collegando le varie parti # 21 e 22 tra di loro (le parti # 22 sono già collegate). C'è solo un modo per collegarle, non ci si può sbagliare.
6 . Collegate il telaio all'albero con il morsetto # 5 (come mostrato nel disegno # 6 ).
7 . Sollevare l'albero e la vela alzando il telaio e e fissandolo alla ghiera # 24 che si si trova sulla cima della tramezza utilizzando il dado e la vite # 17 e 18 (come indicato sul disegno # 7). Fate la stessa cosa dall'altra parte del telaio.
(Importante: se si sta assemblando il Kit Velico all'aperto in una giornata ventosa, assicurarsi che la barca sia rivolta verso il vento in modo che questa si possa muovere liberamente).
8 . Inserire la coppia di tubi gemelli # 16 nella deriva # 14 . Si prega di notare che vi è una parte anteriore e una posteriore. Il raccordo ovale nero posto sui tubi ha uno smusso e una punta che corrisponde con l'apertura nella deriva. Fissare la deriva ai tubi con il bullone in acciaio lungo, la rondella di sicurezza e il dado cieco # 15. ( Vedi disegno # 8 ).
9 . Far passare i tubi attraverso il raccordo all'estremità della traversa e posizionare il bloccaggio della deriva # 19 sui singoli tubi (come mostrato nel disegno # 8).
Importante: verificare il funzionamento del sistema di bloccaggio che non è simmetrico. L'apertura e la chiusura del bloccaggio, che può essere invertita, permette di bloccare la deriva una volta che si è abbassata o alzata. (Quando si naviga, si abbassa la deriva e la si blocca in questa posizione.)
10 . Fate passare il perno del timone # 25 attraverso gli occhielli di plastica della corda che troverete su tutte le barche Sevylor (disegno # 9). Se non avete una barca Sevylor è necessario acquistare un apposito montante per motore in legno e utilizzare due golfari che serviranno allo stesso scopo.
11 . Utilizzare una piccola corda in nylon per legare la parte inferiore della vela alla punta anteriore del bompresso # 1. Questo consentirà di evitare lo sbattimento della vela.
12 . Posizionate la scotta della randa # 10 come segue : Prendere il bozzello # 8 e fissatelo all'occhiello posto all'estremità esterna estrema della vela. Far passare la scotta nel bozzello e legarne un'estremità in un passa corda posto in fondo al canotto, l'altra estremità si terrà con una mano.
Alcuni suggerimenti importanti:
Imparate a navigare e scegliete un giorno tranquillo. Non uscite mai senza avere con voi una coppia di remi e senza salvagente. Acquistate un libro sulla navigazione a vela che potete trovare nella maggior parte delle librerie. Studiate i venti e le correnti e chiedete alla gente del posto se sussistono particolari rischi o correnti che potrebbero influenzare notevolmente la vostra capacità di navigazione e mettere in pericolo la vostra vita.
Non utilizzate il canotto con più di due persone a bordo poiché è necessario spazio per muoversi. Non rischiate mai stupidamente. Seguite un corso di navigazione, primo soccorso e pronto intervento in mare.