martedì 28 aprile 2015

MAE, tubolare fisso con nastrini


Quando siamo stati al Trasimeno nei giorni di Pasqua era andato quasi tutto bene, sia per il trasporto che per il montaggio della barca a meno del tubolare; infatti mi ero accorto che per montarlo sul posto ci avrei messo una buona mezz'oretta, troppo considerato che nello stesso tempo avevo fatto tutto il resto.
Visto che oggi sono stato sempre solo a casa, mi sono preso un po' di tempo per risolvere il problema e, pensa che ti ripensa, alla fine la soluzione è stata semplicissima: montare il tubolare fisso e arrotolarlo con dei nastrini.


Temporaneamente ho utilizzato dello spago giallo di plastica ma è ovvio che la soluzione migliore sono dei nastrini piatti con la fibbia in modo da evitare sfregamenti.


Essendo il tubolare già fissato alla barca basta avvolgerlo in tre parti in modo che si riduca di dimensione e non si muova mentre si effettuano le operazioni di carico, scarico e movimentazione.


Al termine del lavoro ho rimesso a dormire MAE sotto il suo coltrone. In questo modo i tubolari saranno subito pronti per il gonfiaggio.


Ecco il tipo di nastro che andrebbe applicato intorno ai tubolari sgonfi.
Nastro con fibbia, dal sito Conrad


lunedì 27 aprile 2015

Yaxta Laguna Kombi

Laguna Combi, dal sito Yellopub
Laguna Kombi, un piccolo dinghy di fabbricazione russa davvero carino, ideale per la famiglia ma anche per gli sportivi visto che nelle sue dotazioni è previsto anche lo spi con tanto di buttafuori.

Laguna Combi, dal sito Yellopub
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 3.54 m
Larghezza: 1.37 m
Peso: 59 kg
Sup. velica (randa+fiocchetto+spi): 6.8 + 1.7 + 5.1 mq
Capacità: 2-3 persone (250 kg)
Prezzo netto completo: 2800 € circa
Laguna Combi, dal sito Yellopub
Peso e dimensioni, come si vede dalle foto nella brochure, rendono questa barca trasportabile sul tetto dell'auto. Nel complesso mi sembra una barca molto intelligente e carina.
Laguna Combi, dal sito Yellopub
C'è anche un bel video.




Topaz Taz, alla ricerca della barca perfetta

In praise of the Topaz, dalla rivista Sailing World
Topaz Taz, la car - topper, l'abbiamo vista in bella mostra ed ultra decorata negli ultimi saloni nautici, credo davvero anch'io che sia la barca perfetta come Tim Zimmermann nella rivista Sailing World. Cartoppable, semplice, leggera, adatta sia ai bambini che agli adulti, performante, veloce ed infine molto bella.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 2.95 m
Larghezza: 1.20 m
Peso: 40 kg
Sup. velica: 5.39 mq (+ 1 mq fiocchetto)
Persone trasportabili: 1 - 2



Topaz Taz è stata "Best Small Boat Winner 2011" della rivista Sail Magazine. A mio parere se non avete, come me, la moglie da portarvi dietro ma magari un figlio ancora piccolo questa è il tipo di barca ideale, bella e che non da pensieri.

Dalla brochure di Topaz Taz


Cartoppare, le segnalazioni di Ernesto

Boat loader, da classediecipiedi
Vi giro con piacere una serie di link, a video e siti, molto interessanti riguardanti il carico e lo scarico della barca dal tetto dell'auto che l'amico e lettore Ernesto mi ha inviato:
  • https://www.youtube.com/watch?v=gCzEqVyS5OA
  • http://www.folliper.blogspot.it/2014/05/ci-siamo-quasi.html
  • https://www.youtube.com/watch?v=rEuY6_36VUs
  • https://www.youtube.com/watch?v=t25X9F08Np4
  • http://www.diecipiedi.it/ns/vario/salibarca/salibarcaFF.html
  • http://www.diecipiedi.it/ns/vario/salibarca/salibarca.html
  • http://www.gommonauti.it/ptopic21023_ralla_di_carico_per_gommone_smontabile.html
  • https://www.youtube.com/watch?v=Plus798MQ4Y
  • https://www.youtube.com/watch?v=1VUF1Hd4tIU
  • https://www.youtube.com/watch?v=Wg91tdXxJgg
Grazie Ernesto!


Un Astus 14.1 sul tetto di un'utilitaria, da Nautikaltrek

domenica 26 aprile 2015


sabato 25 aprile 2015

Il varo di MIRA, il Goat Island Skiff autocostruito della Polisportiva Franconi

Dal blog della Polisportiva Franconi, diario semiserio
Non vedevo l'ora di comunicare questa notizia, la realizzazione completa di un bellissimo Goat Island Skiff (GIS) ed il suo varo. Finalmente dopo mesi di tagli, incollature, resinature, cuciture e verniciature eccovi il risultato: la magnifica navigazione sul Lago di Viverone di Enrico e della sua bella famiglia.
Tutto quello che c'è da sapere su questa eccezionale avventura lo potrete trovare nel loro blog: La Polisportiva Franconi.

Dal blog della Polisportiva Franconi, diario semiserio
Vi rendete conto che Enrico è riuscito a trasportare una barca di quasi cinque metri sul tetto della sua auto e fare cartopping? A questo punto l'unica cosa che manca è un sistema di carico e scarico gestibile da una sola persona, ma non sarà certo un problema per loro realizzarlo.
Che altro dire se non che è bellissimo questo Goat Island Skiff (GIS) della Polisportiva Franconi. Grandi!

Dal blog della Polisportiva Franconi, diario semiserio
Devo essere sincero, anche se la mia piccola barchina mi piace e ne sono soddisfatto non posso altro che esternare la mia invidia. Mira è bellissima, con il suo legno a vista negli interni e dallo scafo del colore azzurro del cielo. 
Ma perché chi va in barca a vela ha sempre il volto felice ed un sorriso sereno?

Dal blog della Polisportiva Franconi, diario semiserio


mercoledì 22 aprile 2015

OUR BEAUTIFUL EARTH: Earth Day 2015



Oggi, il 22 aprile, ricorre la Giornata Mondiale della Terra. Come di consueto faccio un invito semplice a tutti i miei lettori nel prendersi un piccolo impegno quotidiano che contribuisca a migliorare le condizioni di questo nostro meraviglioso pianeta.
Faccio alcuni esempi: usare di più la bicicletta, andare a vela invece che a motore, consumare meno energia a casa e in ufficio, utilizzare meno sapone e sprecare meno acqua, riciclare più rifiuti possibile, ....


Manteniamo e miglioriamo la nostra "Terra", vi ricordate ogni giorno com'è bella?



Apple Watch – Pocket Mariner apps

Dal sito di Pocket Mariner
Quando in una recensione, trovata su SailFeed, trovi scritto che anche se non hai intenzione di possederne uno lo trovi affascinate allora di sicuro il prodotto avrà un enorme successo. Un po' come quando si parla di una donna ... "è bella, però .....", perché è ben noto a tutti che proprio nel momento in cui si pronuncia quel fatidico "però" si firma la nostra condanna a morte, quella di noi veri "uomini oggetto": sappiamo benissimo che ne saremmo felicemente schiavi tutta la vita di quella donna. 
Ma tornando all'argomento del post, posso essere sincero? Io ne sarei felicemente schiavo di questo orologino.

Dal sito SailFeed
Derivato dalla applicazione Boat Watch della Pocket Mariner quest'ultima è stata inserita, con la collaborazione di Apple, nel loro orologio digitale di ultima generazione.
Dire che questo orologio ti dice dove sei, cosa fai, come stai navigando, con chi ti stai scontrando è solo una piccola parte di ciò che ti può offrire.
Non ne conosco il prezzo ma se quella donna di cui sono felicemente schiavo per Natale me lo volesse regalare ne sarei veramente felice.

Dal sito SailFeed


martedì 21 aprile 2015

Il mondo magico, a vela, di Claudia Myatt

Dal sito di Claudia Myatt
Ho scoperto che Claudia Myatt fa la disegnatrice per le più prestigiose riviste inglesi di nautica, Classic Boat Magazine, Practical Boat Owner, nonché per la Royal Yachting Association ed altre associazioni e pubblicazioni. 
A mio parere i suoi acquarelli non sono solo belli ma sono caratterizzati da un fascino tutto particolare che riavvicina i nostri pensieri ai sogni di quando eravamo bambini e in fondo come diceva William Shakespeare:

"Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita."

Un'altra particolarità che traspare nei dipinti di Claudia Myatt è il suo incondizionato amore per la vela. Complimenti Claudia!



domenica 19 aprile 2015

I migliori velisti olandesi si confrontano sulla Classe Sharpie



La Classe Sharpie è nata nel 1931 successivamente alla realizzazione della omonima barca avvenuta grazie alla collaborazione dell'ingegnere tedesco Walter Brauer ed i fratelli Hans e Karl Kröger di Warnemünde che l'hanno costruita.
Nonostante siano passati più di ottanta anni in Germania, Inghilterra, Portogallo, Paesi Bassi ed Australia vengono ancora disputati prestigiosi campionati di classe e attualmente vengono prodotti Sharpie sia in legno che in vetroresina, questi ultimi in Australia e Brasile,
Queste sono le caratteristiche tecniche principali di questa bella deriva a vela:
Lunghezza: 5.99 m
Larghezza: 1.43 m
Sup. velica: 12 mq (+ 4mq genoa)
Peso: 104 kg

La competizione, avvenuta tra i migliori velisti dei Paesi Bassi, si è tenuta nei laghi del Loosdrecht con il nome di Primus Inter Pares 2014.

Sharpie (zeilboot), via Wikipedia
Nel 2006, in occasione dei festeggiamenti del 75° dello Sharpie, è stato realizzato un bel documento che riassume la storia e della gloria di questa bella imbarcazione.

Buch 75 Jahre Sharpie
Via: Eric Van Staten


sabato 18 aprile 2015


venerdì 17 aprile 2015


Tortilla 305 Combi

Tortilla 305 Combi, dal sito Viza-yacht
Tortilla 305 Combi (Тортилла-305 Комби), diciamo che è l'alternativa russa alla Walker Bay e considerando che a parità di caratteristiche è costruita in vetroresina anziché plastica mi sembra quanto meno da valutare, secondo le preferenze. Anch'essa è ottima per il "cartopping".
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 305 cm
Larghezza: 105 cm
Peso: 57 kg
Portata: 400 kg
Sup. velica. 3.8 (4.8) mq
Prezzo: a partire da 2150 € netto

Tortilla 305 Combi, dal sito Viza-yacht


giovedì 16 aprile 2015

Datemi una barra e un punto di applicazione e solleverò il mondo


"Datemi una barra e un punto di applicazione e solleverò il mondo" (Archimede). 

Dovrebbero essere circa 30 i chilogrammi che si devono sollevare per mettere la Walker Bay 10 sul tetto dell'auto, almeno sulla base di quanto mi ha ricordato Tommaso in una breve lezioncina di fisica, perciò chiunque di voi può calcolarsi il peso dopo averla appoggiata in un punto (fulcro), cioè sulle barre su cui farla ruotare. Basterà dividere il peso della barca per due.
Sarebbe altrimenti impossibile sollevare tutta la barca da soli se non si sfruttasse questa legge stabilita dal Principio di Leva di Archimede di Siracusa ben 2200 anni fa. Eureka!
E' di fondamentale importanza ricordarsi anche le tre semplici regole per il sollevamento del carico che, sulla base delle foto che mi ha scattato Elena, sono state rispettate in parte visto che la forza sulle gambe è stata applicata ma la schiena dritta un po' meno.

Foto tratta da "autoscuolamarche"
Mi è preso un po' di sconforto nel dover chiedere aiuto a Tommaso su un problema così semplice, visto e considerato che il mio secondo esame all'Università e su cui presi 24/30 fu quello di Fisica, studiato sul "Carlo Bernardini". Da lì cominciai a capire che non erano gli studi adatti a me.

Tutte le pagine del "Carlo Bernardini" erano in un formato linguistico quanto meno poco comprensibile


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