mercoledì 9 settembre 2015

Novità 2016: REVERSO Project, annexe a voile

REVERSO
REVERSO, è un tender/ barca a vela smontabile, lunga 3.40 m, larga 1.40 m, pesa solo 45 kg, ha una superficie velica di 6 metri quadri, può trasportare 3 persone e si assembla in soli 5 minuti.
La produzione di questa barca, al 100% in carbonio, inizierà in Francia, nei pressi di Marsiglia, nel dicembre 2015.
La caratteristica principale di questa imbarcazione che può andare a vela, a remi o a motore è che può essere facilmente trasportabile in auto, a bordo di uno yacht da crociera o con la bici.
E come scritto su Bateaux Magazine nel febbraio 2015: « Ils sont l’avenir du nautisme ».

REVERSO
C'è anche un video.


martedì 8 settembre 2015


lunedì 7 settembre 2015

Trasporto eccezionale

Con la Walker Bay 10 trainata dalla bici
Diciamo che si fa, anche se con un po' di fatica e prescindendo dal fatto che la barca si muoveva troppo. Credo che con qualche accorgimento si possano migliorare le "performance" ma sostanzialmente trasportare 60/ 70 kg è abbastanza faticoso e non so se conviene. Sicuramente consigliabile l'uso di una bicicletta elettrica.
Tutt'altra cosa è stato Papì con (la mia versione precedente dell'Aquagide Multisport) che con i suoi 25/ 30 kg è molto più facile e leggero da portarsi dietro con la bici.

LINK AL FILMATO
Comunque bisognava provare.



domenica 6 settembre 2015


sabato 5 settembre 2015


venerdì 4 settembre 2015

Bilancio di un'estate e di un cambiamento

Con MAE a Castiglione del Lago
Questo è l'undicesimo anno che abbiamo una barca a vela, dieci di cabinato ed uno di deriva. 
Di bilanci ne abbiamo fatti tanti e mai ci siamo pentiti delle scelte, sono stati anni bellissimi e quando riguardo gli album delle foto scattate mi rendo conto di quanto esse esprimano la pace, la serenità e la gioia che ci ha offerto questo nostro modo di fare la vela, certo inconsueto, mai esagerato, mai spinto a voler far cose impegnative e faticose.
L'altro giorno nel rispondere ad un amico lettore gli ho scritto questo, penso che renda l'idea:

".... ho dei meravigliosi ricordi dei 10 anni passati con la mia famiglia in barca a vela, posso dire di non avere né rimorsi né rimpianti, solo felicità. 
Avremmo potuto fare molto di più con i mezzi che avevamo, con il FIRST24 c'è chi ci è arrivato in Grecia, ma ho rispettato le esigenze di tutti, il mal di mare della Rachele, i timori di Elena, l'esigenza e la necessità di spendere più per i figli che crescevano che per le crociere. 
Ci ho provato ma è stato bello anche così, noi tutti insieme al lago nelle bellissime giornate primaverili ed estive. 
In barca noi abbiamo preso le decisioni più importanti della nostra vita perché è solo lì che i nostri figli riuscivano a parlare con noi, la scuola, gli esami di stato, l'università, è in barca che abbiamo saputo a quali facoltà si sarebbero iscritti ed è in barca che abbiamo parlato dei loro fidanzatini. ..."

Mai sbandato fino alla falchetta, ma un po' si è!
Credo, in passato, di non essere stato capito dai molti colleghi velisti con cui sono stato in contatto nel web e che concepiscono il modo di andare in barca a vela del tutto diverso, o macinando chilometri e miglia, o sbandando la barca fino alla falchetta. Così non è stato per noi e mai lo sarà.
Ma guardiamo all'oggi e la scelta della deriva. Bé, ci è piaciuto molto, visitare e scoprire luoghi diversi combinando la nostra passione per la storia, la natura e l'architettura della nostra Italia con la voglia di farsi trasportare dal vento nell'acqua.
Lo faremo anche il prossimo anno, sicuramente allungando un po' le sortite, passare da quella giornaliera ai tre giorni o più al mare, o perché no in un bel lago delle Dolomiti che ci piacciono tanto.
Purtroppo quest'estate la stagione è finita in anticipo per colpa mia, il dottore mi ha trovato la pressione arteriosa un po' alta ed ora sono sotto controllo per stabilire la cura migliore, se ce ne sarà bisogno. Abbiamo dovuto rinunciare a Populonia e ad almeno altre due veleggiate al Trasimeno. Peccato, se Dio lo vorrà sarà per l'anno prossimo e d'altro canto quello che ho passato per i miei occhi acciaccati, glaucoma, vitrectomia, laser con un numero imprecisato di mesi passati in ospedale mi è bastato, per quanto mi abbiano seguito equipe mediche di tutto rispetto e grandi capacità, al Santa Chiara di Pisa  e qui all'Ospedale di Arezzo.

Caricare e scaricare la barca, per nulla faticoso, solo apparenza
Ultima nota è sul cartopping, calcolato al millimetro prima degli acquisti, considerando pesi, ingombri e dimensioni; direi ottimo e comodo, molto più del carrello. La barchina è leggera e questo è un vantaggio e anche un limite ma i tubolari laterali offrono molta sicurezza e stabilità.
Insomma, da rifare e guardiamo avanti.

Sul Lago di Bolsena
NOTA PER I LETTORI: purtroppo ho scoperto che non appena faccio una modifica al layout mi scompaiono "i blog che seguo", problema che mi comporta il loro reinserimento. Sono un dimenticone e di sicuro non ne ho inserito qualcuno di quelli storici; via via che mi ritornano alla mente li metto ma se me li volete segnalare non vi vergognate. Grazie!


giovedì 3 settembre 2015

Luglio 2015 - A vela col Mariposa sul lato ovest dell'isola di Ceja nel golfo di Medulin



I nostri affezionati lettori Luca e la sua bella famiglia ci hanno inviato VIDEO e FOTO della loro vacanza a Premantura. Oltre le immagini di Mariposa e dei bellissimi paesaggi croati segnalo ai lettori la loro tenda gonfiabile di ultima generazione.

Tenda gonfiabile, spaziale!
Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.
Semplicemente si stringono,
aprono le vele delle loro barche nelle tempeste
e insieme solcano i mari delle loro vite.
Puoi vederle perdere la rotta, ma,
in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.
Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.
Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhi
stanchi ma felici.
Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.
E, nella sua solitudine, stringe la felicità.
Hanno vissuto non come dovevano, ma,come volevano.
Non per amore,ma, con amore.
E la gioia non è arrivata mai dall’aver superato la tempesta.
Loro hanno stretto.
Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.

(Alessia Auriemma)



martedì 1 settembre 2015


lunedì 31 agosto 2015



sabato 29 agosto 2015


mercoledì 26 agosto 2015

REMO Garden Machinery, costruirsi il fuoribordo con un motore da giardino

REMO Garden Machinery, kit di conversione fuoribordo / motore da giardino
REMO Garden Machinery, dalla Cina con furore, tutto certificato, tutto marcato CE e quindi utilizzabile in Europa. Ci sono i motori completi ma c'è anche il kit di conversione per motore da giardino come il decespugliatore.
Questo sito mi è stato segnalato dal lettore Lorenzo che ringrazio vivamente perché appena c'ho due euro me lo compro anch'io per la mia walkerbay, sulla quale si può applicare solo un motore molto leggero.
Davvero interessante,

REMO Garden Machinery, kit di conversione fuoribordo / motore da giardino


lunedì 24 agosto 2015


Le Katayak, construction d'un petit catamaran à voile

"le katayak", dal sito voilieroboedamore
Un bell'equipaggio di nazionalità francese sta facendo il giro del mondo con una barca a vela chiamata Oboe e, ovviamente, quella di avere un buon tender con cui effettuare le esplorazioni sotto costa e nelle baie è una necessità che può implicare soluzioni diverse che dipendono sia dal numero dei componenti che i gusti come, per esempio, quello di averlo a vela, a motore o a remi.
Mi par di capire che Bernard ed il suo equipaggio prediligono la vela ed essendo in quattro non c'è bisogno di un mezzo molto ingombrante. 
Dopo essere passati da un Optimist, diventato troppo piccolo con i bambini che crescevano, i nostri navigatori hanno provato altri tipi di barca tra cui un Maora Tris, di cui abbiamo già parlato, ma che hanno trovato troppo ingombrante.
La soluzione è arrivata con l'idea di realizzare un catamarano smontabile assemblando due kayak sit on top, utilizzabili separatamente, ma che una volta uniti con un trampolino in legno avrebbero creato un tender a vela stabile, sicuro e capiente. Come armo velico è stato utilizzato quello del vecchio Optimist. Dell'armo Optimist come soluzione in vari tipi di applicazioni tra cui i gommoni a vela ne abbiamo parlato più volte.
Come potrete leggere nel loro sito "Le katayk" sembra essere una soluzione veramente intelligente, versatile e comoda, nonché facilmente trasportabile sia in barca che in auto.
I due kayak, assolutamente uguali,  utilizzati sono della Pelican, lunghi 3 metri e larghi 1 metro e 80. Il loro peso singolo è di soli 18 kg ed il carico trasportabile si aggira intorno ai 200 kg.
Anche dal punto di vista dei costi la soluzione è molto interessante perché un sit on top di questo tipo può costare solo qualche centinaio di euro e aggiungendo l'armo optimist credo che si possa costruire una bella imbarcazione di questo tipo con poco più di 1000 euro, con la possibilità di poter portarsela ovunque sul tetto dell'auto, o in barca.
Bravi, bella idea!



mercoledì 19 agosto 2015

Sailing Wörthsee - Happy Cat Evolution



In una bellissima giornata ventosa con 3-5 Bft siamo andati al Wörthsee in Baviera. Inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà nel salpare a causa dell'affollamento ma alla fine siamo riusciti ad uscire dalla baia, nella parte settentrionale. 
Nel video si può vedere più di una volta un Happy Cat Vision condotto in solitario, lo potete vedere dare spettacolo nei dintorni del 2.00 min. 
Una volta rientrati abbiamo incontrato il suo armatore e ci abbiamo chiacchierato un po'.
Insomma, una bella giornata di vela!

(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo dal canale di Youtube Sailingvirus)


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