domenica 20 settembre 2015

Segnavento tricolore per MAE


Mancavano un segnavento e la bandierina, per MAE ho preferito non doverli gestire con attrezzi complicati applicando un semplice nastrino tricolore in corrispondenza dell'inserimento della stecca, nastrino che svolge egregiamente tutte e due le funzioni: indicatore della direzione del vento e bandiera.


La crisi della nautica e la svolta reazionaria del Partito Democratico di Renzi

Da Repubblica
Oramai l'unica considerazione che mi viene da fare è che "al peggio non c'è mai fine", questo su Repubblica è un articolo che non avrei mai voluto leggere e mi chiedo ogni giorno di più come il Sig. Renzi e tutti i suoi leccapiedi possano definirsi esponenti di un partito di centro sinistra.
E' vero anche che gli onorevoli deputati sono passati nella schiera degli arricchiti pertanto mi sembra logico che debbano difendere i loro interessi in quanto neo proprietari di imbarcazioni di lusso, oltre che avere la stucchevole pretesa di prendere i voti dai destrorsi reazionari.
Ma la cosa più scandalosa sono le menzogne di fondo che stanno alla base di tutte le considerazioni che vengono espresse in questo articolo, nonché nel vergognoso convegno che hanno organizzato gli onorevoli deputati del PD.
Ne ho parlato molto e spesso della famigerata "tassa Monti", certamente discutibile come le molte cose che sono state fatte e non fatte in quel governo ma attribuirgli la perdita di ben 40.000 posti barca nel settore nautico mi sembra veramente una bufala nauseabonda.
A mio parere l'unica colpa che ha avuto il balzello del Professore, così come l'aumento dei canoni demaniali, è stata quella di dare l'opportunità a tutta quella schiera di squali che hanno gestito il demanio pubblico portuale italiano di giustificare il loro fallimento e la loro cupidigia.
Allora, ripresentiamo i due conti che feci allora per una barca a vela di 14 metri di 10 anni di anzianità:
  • la tassa dovrebbe andare dai 450 agli 800 euro annui, sono stati fatti sconti che non ho più seguito;
  • è noto a tutti, prima di questa crisi ovviamente, che l'esborso medio per un 14 metri era di 1000 euro al metro annuo, quindi 14.000 euro annue. Ovviamente se uno tiene la sua bella barca in terza fila lungo il Tevere o l'Arno a mezz'ora di navigazione dal mare, in mezzo alle pantegane, con i servizi degni delle stazioni pubbliche, allora è tutt'altra cosa, comunque non si spendeva meno di 5000 euro (io nel 2007, sull'Arno, a mezz'ora dal mare, solo ormeggio, solo da giugno a ottobre in acqua, per un 24 piedi spendevo 2400 euro).
  • a queste spese sono da aggiungere le spese di crociera, manutenzione della barca, etc etc, e se la barca la si usa almeno un mese l'anno, che è il minimo, si devono aggiungere altri 3 o 4000 euro. Quindi siamo già da un minimo di 9000 euro fino ai 18.000 euro.
  • non so quanto abbia inciso l'aumento dei canoni demaniali sul posto barca, mi risulta che con disposizioni recenti si era arrivati che non potesse essere inferiore del 10% di quanto richiesto, mi sembra più che ragionevole.
Ritenete quindi che una persona onesta possa asserire che queste tasse abbiano potuto influire sulla crisi attuale della nautica?
Certamente la tassa Monti ha avuto una conseguenza importante, la necessità di fare un censimento delle proprietà, censimento che ha infastidito parecchio la gran parte degli evasori italiani, che siano stati i proprietari degli yacht che i loro servizievoli leccapiedi, pronti a prosciugargli il portafoglio alla minima occasione, senza mai rilasciare regolare fattura.
Sono certamente consapevole che la gestione di un porto ha dei costi di manutenzione e mantenimento molto importanti ma questo è un altro discorso, non bisogna mescolare le carte, basterebbe che i bilanci fossero trasparenti con la loro pubblicazione nel loro sito. 
Una legge sana che un Partito Democratico degno di questo nome dovrebbe fare è che i bilanci di tutte le Società Partecipate e/ o che gestiscono il demanio pubblico, per il pubblico, dovrebbero essere pubblicati nel loro sito web, a disposizione di tutti, in maniera semplice e leggibile da tutti.
Vi ricordate il principe Piotr di "umiliati e offesi"?

"Ecco la mia moralità; se però ne volete sapere assolutamente di più vi confesserò che, secondo me, è ancora meglio, il prossimo, non pagarlo ma riuscire a fargli fare le cose gratis. ..... e io non conosco nulla che sia più piacevole che vivere con gli imbecilli dando loro sempre ragione, c'è il suo tornaconto .... e badate bene che di individui come me ce n'è a schiere e tutti stanno bene. Nel mondo tutto può sparire, ma noi no spariremo." (Fëdor Dostoevskij)

Siamo proprio degli imbecilli, ma vi assicuro che io non crederò più alle menzogne di questi signori. Dimenticavo, gli incentivi agli imprenditori non devono essere un affare di stato, gli affari di stato devono riguardare la gente e i loro bisogni. Gli incentivi alla nautica non hanno creato i posti di lavoro, che si sono creati per l'intraprendenza e la capacità di imprenditori veri, ma hanno generato evasione e speculazione.


sabato 19 settembre 2015

Veleggiare nel Lago di Vico, tra la Villa Farnese e la Necropoli di Norchia


Populonia, Golfo di Baratti e il Lago di Molveno nelle Dolomiti saranno quasi certamente i primi tour pianificati per l'anno prossimo ma non potremo fare a meno di fare anche una veleggiata nel Lago di Vico in mezzo a due escursioni importanti, la Villa Farnese a Caprarola e la Necropoli di Norchia.

Mappa escursione
Il Palazzo Farnese, a Capraola, è uno dei migliori esempi di dimora d'epoca presenti nel nostro territorio nazionale e forse non tutti sanno che uno degli architetti è lo stesso che ha realizzato la Fortezza Medicea di Arezzo, Antonio da Sangallo il Giovane; inconfondibile la pianta di tutti e due gli edifici, mi è bastato vedere il Palazzo Farnese dall'alto per capire immediatamente chi l'avesse progettato.

Palazzo Farnese a Caprarola, via Wikipedia
Andando indietro di circa duemila anni, dall'altra parte del lago, lungo la via Clodia che si dirigeva verso Tuscania ed il mare (tutte le strade degli etruschi andavano verso il mare)  si trova un'altra delle meraviglie archeologiche del nostro paese, la Necropoli di Norchia, già presente nel territorio fin dal IV o V secolo a.C.
Nella rete potrete trovare diverse descrizioni del sito archeologico, attualmente in completo ED INCREDIBILE stato di abbandono, e varie tipologie di escursioni da attuare ma io vi consiglio di leggere la prima descrizione che ne fece il Dennis nel suo "Cities and cemeteries of Etruria", a pagina 242. Un'ottima trascrizione in inglese è QUI, ma dalla quale si può estrarre una discreta e fedele traduzione con il Google Translate, e benché il libro sia stato scritto nel 1848, più di 150 anni fa, chi ci è stato mi ha assicurato che è rimasto tutto esattamente com'era allora, a parte le ingiurie del tempo.


Anche a Norchia c'è una via cava, come avevamo visto a Sovana, che intendo esplorare, la "cava buia", via che è ormai quasi certamente appurato che non si trattava né di strada di collegamento né di struttura militare ma, proprio perché realizzata come tutte le altre solo in prossimità delle necropoli, una strada che introduceva i morti nell'aldilà, oltretomba che per gli etruschi era legato alle viscere della terra. QUI potrete trovare qualche informazione in più a riguardo (anche se si parla di quella di Sovana), e ha importanza relativa se poi questa si sia trovata esattamente lungo la via romana Clodia, successivamente utilizzata dai romani come collegamento viario.

Le tombe rupestri della Necropoli di Norchia, immagine tratta da Wikipedia
Ovviamente porteremo con noi anche la nostra barchina, come abbiamo sempre fatto quest'anno.




venerdì 18 settembre 2015

Tanzania, the Ocean is calling you

Dal sito "the adventurists"
La caratteristica principale di questa straordinaria regata organizzata da "the adventurists" è che non si fa con una barca qualsiasi, ma a bordo di una ngalawa.
Come scritto su wikipedia, "lo ngalawa è un tipo di canoa a doppio bilanciere tipico della tradizione swahili di Zanzibar e della costa della Tanzania. È lungo 5-6 m e dispone di una coppia di bilancieri, uno per lato, che favoriscono la stabilità dell'imbarcazione e consentono di utilizzare una propulsione a vela. Viene usata per gli spostamenti brevi (per esempio traghettare persone e materiale fra isole adiacenti) e come imbarcazione da pesca. La ngalawa può considerarsi una variante di un altro tipo di canoa molto diffuso nella stessa area e chiamato mtumbwi."

Il percorso, la cartina dovrebbe essere orientata verticalmente
Come descritto nel loro sito queste sono le ultime frontiere dell'avventura in questo nostro vecchio pianeta fin troppo conosciuto, fin troppo navigato con ogni mezzo a disposizione.
In questo caso invece abbiamo l'opportunità di confrontarsi con la schiacciante superiorità dell'oceano, come potremmo resistere?
Si tratta di una regata che si snoda per 500 km lungo la costa orientale dell'Africa, guidati dagli alisei tra le isole dell'Arcipelago di Zanzibar.
Sono state organizzate due regate, dal 29 dicembre al 9 gennaio 2016 e dal 4 luglio al 16 luglio. Costo di partecipazione 3000 Dollari per un equipaggio di 3 persone,. Partenza da Kilwa, arrivo al Pelma Island. Ulteriori dettagli anche sui costi aggiuntivi li potrete trovare QUI.



Insomma, meravigliosa questa regata, quale altra occasione avremmo di perderci o annegare nell'oceano, vabbé oltre che navigare in una ngalawa e attraversare luoghi meravigliosi.

ngalawa, dal sito "the adventurists"

giovedì 17 settembre 2015

Rolley M1, supporto a ventosa per GoPro in barca

Rollei M1, dal sito Rollei
Dal sito Rollei un interessante supporto per la GoPro.

Il supporto a ventosa per videocamera M1 Suction Cup Mount si applica su qualsiasi superficie liscia e pulita, come quella di: 

  • Autoveicoli 
  • Imbarcazioni 
  • Superfici piane, poste sia in orizzontale che in verticale (pareti, vetrate e piani d'appoggio). 

Utile e dall'aspetto sportivo, questo supporto è disponibile in quattro accattivanti colori, quali il nero, il rosso, l'arancione e il blu. 
Basta provarlo e non potrete più farne a meno!

Rollei M1, dal sito Rollei
Via: Yacht.de


mercoledì 16 settembre 2015


martedì 15 settembre 2015

Il WaterWacker di Lorenzo

Il WaterWacker di Lorenzo di cui abbiamo già parlato
Lorenzo ha già installato il suo WaterWacker di cui avevamo già parlato e del quale si dice soddisfatto, a parte qualche aggiustamento da fare sull'immersione dell'elica.
QUI c'è già un rivenditore, mi sembra molto interessante non solo per il costo ma soprattutto per il peso ridotto, caratteristica assolutamente indispensabile quando si parla di barche molto piccole.


lunedì 14 settembre 2015



Lago di Idro, una vacanza celestiale


Su Segeln-forum, alla pagina 245 della discussione relativa ai piccoli catamarani, ho trovato l'interessante intervento di un iscritto che parlava del Lago di Idro del quale vi giro la mia solita maldestra interpretazione:

Vi suggerisco il Lago di Idro
Siamo appena tornati dalla nostra vacanza in Italia e a questo punto posso tranquillamente suggerirvi un super appartamento sul lago di Idro. L'appartamento non è molto grande in dimensioni (solo per 4 persone) ma lo è per la sua posizione. 
Il lago di Idro si trova a soli 50 km dal Lago di Garda ma, contrariamente a quest'ultimo per il turismo, è quasi sconosciuto.
Ci sono pochissimi alberghi, solo un paio di campeggi e appartamenti in affitto. 
L'appartamento che abbiamo preso può essere facilmente trovato su Google, se si digita sul motore di ricerca "casa Willy Lago di Idro". 
La sua qualità principale è che si trova solo a 100 metri in linea d'aria da una baia dove ci si può sdraiare e lasciare tranquillamente il catamarano durante tutte le vacanze! 
Si può arrivare con l'auto fino a 10 m dalla baia  anche se è presente una scala, ma che è per noi non è un ostacolo. 
Sembra incredibile, ma vi dico la sacrosanta verità nell'affermare che durante le nostre due settimane di vacanza siamo stati quasi sempre da soli nella baia !! 
Solo una volta abbiamo visto il proprietario della casa ed un pescatore che ha la sua piccola barca lì. 
Per quanto riguarda il vento: siamo stati in grado di navigare ogni giorno. Probabilmente è simile a quello di Garda, leggera brezza fino a mezzogiorno poi il pomeriggio e la sera molto spesso più forte. 
La mattina c'era la quasi totale assenza di vento, occasione che abbiamo sfruttato per fare il bagno.
Il lago non è molto grande, ma più che sufficiente per noi e non ci si deve preoccupare della presenza di altre barche, non se ne vedono quasi!
Certo, ogni tanto si vedono in giro alcune piccole barche a motore, abbiamo incontrato anche Hobie che non si è rivisto. 
Per noi lì è stata una vacanza quasi celestiale. 
Chi ne volesse saperne di più sono disponibile ad inviare ulteriori informazioni in privato. 
Attualmente abbiamo un catamarano +16 collaudato estensivamente, ne riparleremo più avanti in un post a parte. 
Micha

Grazie Micha!

Dal sito Lago d'Idro


venerdì 11 settembre 2015


giovedì 10 settembre 2015

Crystal Lagoons, piscine per velisti e non solo



"Crystal Lagoons, la nostra azienda raccomanda la costruzione di lagune con una superficie di almeno 1 acro (0,5 ha.) per consentire la pratica della vela e degli sport acquatici in un corpo d'acqua di grandi dimensioni, unico dal punto di vista ambientale e con un impressionante volume di acqua, aggiungendo un incalcolabile valore al contesto paesaggistico ed antropico. I costi di costruzione e gestione di queste lagune sono così bassi che il mantenimento dell'acqua cristallina è economicamente sostenibile.  E' possibile comunque realizzare anche piccole lagune in base alle specifiche di ogni progetto."

(maldestramente tradotto ed interpretato dal sito Crystal Lagoon).

Ho visto che è in fase di studio anche una realizzazione nei pressi della Laguna Veneta, certo è che una riqualificazione di uno dei più grandi obbrobri del secolo quale è il Porto Marghera, realizzato davanti alla città più bella del mondo, potrebbe essere auspicabile, se ben realizzato, lasciando perdere considerazioni quali "rispettando l'ambiente" perché questo risulta ancora essere il sito più inquinato d'Italia, per non parlare dei vari stabilimenti siderurgici in fase di riconversione sparsi qua e là lungo le nostre coste.

La Crystal Lagoon di San Alfonso del Mar in Cile


mercoledì 9 settembre 2015

Novità 2016: REVERSO Project, annexe a voile

REVERSO
REVERSO, è un tender/ barca a vela smontabile, lunga 3.40 m, larga 1.40 m, pesa solo 45 kg, ha una superficie velica di 6 metri quadri, può trasportare 3 persone e si assembla in soli 5 minuti.
La produzione di questa barca, al 100% in carbonio, inizierà in Francia, nei pressi di Marsiglia, nel dicembre 2015.
La caratteristica principale di questa imbarcazione che può andare a vela, a remi o a motore è che può essere facilmente trasportabile in auto, a bordo di uno yacht da crociera o con la bici.
E come scritto su Bateaux Magazine nel febbraio 2015: « Ils sont l’avenir du nautisme ».

REVERSO
C'è anche un video.


martedì 8 settembre 2015


lunedì 7 settembre 2015

Trasporto eccezionale

Con la Walker Bay 10 trainata dalla bici
Diciamo che si fa, anche se con un po' di fatica e prescindendo dal fatto che la barca si muoveva troppo. Credo che con qualche accorgimento si possano migliorare le "performance" ma sostanzialmente trasportare 60/ 70 kg è abbastanza faticoso e non so se conviene. Sicuramente consigliabile l'uso di una bicicletta elettrica.
Tutt'altra cosa è stato Papì con (la mia versione precedente dell'Aquagide Multisport) che con i suoi 25/ 30 kg è molto più facile e leggero da portarsi dietro con la bici.

LINK AL FILMATO
Comunque bisognava provare.



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