giovedì 10 dicembre 2015


Foro passa albero per il tendalino di MAE


Elena ha cucito un elastico nel foro passa albero che avevo praticato nel tendalino per MAE, il lavoro non è risultato perfetto ma accettabile. 


La verifica mi ha permesso di effettuare un ulteriore montaggio e fare pratica qualora ce ne fosse la necessità la prossima estate.


mercoledì 9 dicembre 2015

E' la "Snark" la barca a vela più venduta al mondo, chiediamoci perché

Lo Snark da una pubblicità del tempo, foto tratta da Popular Mchanics/ Wikipedia
La "Snark" è una barca a vela che ha tra le sue caratteristiche peculiari quelle di essere molto leggera e facilmente attrezzabile. Armata a vela latina, viene attualmente commercializzata in cinque modelli e può portare da due a quattro persone con lunghezze che vanno da 11 a 12 piedi e pesi tra i 30 ed i 60 kg circa.
Per questi motivi la Snark è la barca cartoppabile per eccellenza, il modello più leggero lo si può sollevare completamente con la forza delle sole braccia.



Realizzate con un "sandwich" in polistirene espanso rivestito chiamato Corelite e brevettato come Armorclad le Snark possono essere ordinate per corrispondenza e consegnate in scatola in tutto il mondo, e con una discreta quantità di accessori e varianti, da SailBoatsToGo.

Una Snark in navigazione, dal sito Meyersboat
Un'altra delle sue caratteristiche è che è molto economica, negli States costa poco più di 1000 Dollari, non so in Europa ma anche se ci si mettono tasse ed accessori credo che non si vada molto oltre i 1500 €.

La Snark sul tetto di una Ford Fiesta berlina, dal sito Fiestafaction
Su Wikipedia potete trovare la storia completa di questa barca della quale si stima ne siano state vendute più di mezzo milione di modelli, è la barca a vela più venduta al mondo dal 1958 anno di inizio della produzione fino ad oggi. 
Nel 1971 la rivista americana "Boating Magazine" la definirà la Volkswagen delle barche a vela e nello stesso anno una marca di sigarette la utilizzerà come "marchio immagine" tanto che con solo questo logo ne furono venduti ben 18.000 esemplari. 
Quello di affibbiare un logo immagine ad una barca potrebbe essere un'idea interessante anche oggi, penso.
Bé, a questo punto credo che, date queste quattro informazioni, sia inutile chiedersi tanti perché.


lunedì 7 dicembre 2015

Corridoio di lancio a Salivoli - Piombino


Ho scoperto che in prossimità del Marina di Salivoli, come punto di partenza per la meravigliosa costa in direzione del Golfo di Baratti, c'è un bel corridoio di lancio posto tra la diga foranea del porto turistico ed una spiaggia libera dotata di una grande rampa di accesso.  La zona è dotata di ampi parcheggi e il porto a secco della Lega Navale Italiana sez. Piombino.

Nell'aprire la mappa dei Corridoi di Lancio per aggiornarla ho notato che ha avuto 55.344 visualizzazioni, un risultato inaspettato!

Immagine tratta dal sito di "I Tulipani", locazione appartamenti
Il posizionamento del corridoio si vede bene dall'alto in questa foto tratta dal sito de "I Tulipani", locazione appartamenti.


Alain Bombard, le naufragé volontaire



Alan Bombard era un studioso francese che decise di dimostrare che si poteva sopravvivere in mezzo all'Oceano Atlantico con una scialuppa di salvataggio a vela, addirittura attraversandolo dalle Canarie fino alle coste americane. La sua fu definita come una missione suicida ma il successo di quest'esperienza gli rese una grande popolarità poiché da "eretico", questo era il nome della sua scialuppa, dimostrò che non erano la fame e la sete che uccidevano i naufraghi, ma il terrore e la disperazione. Successivamente alla traversata Alain Bombard pubblicherà un libro intitolato "Naufragé Volontaire" nella quale racconterà i 113 giorni della sua esperienza. Questo eroe dei tempi moderni ci ha lasciato il 19 luglio del 2005, all'età di 83 anni, dopo una vita dedicata alla protezione dell'ambiente e allo studio della biologia umana.
Sicuramente un libro da leggere.

La versione illustrata per bambini, Ed. de Paris, 1953


sabato 5 dicembre 2015

Novità NAUTIC Paris 2015: NAU, una sola risposta per navigare in modi diversi

LE CONCEPT NAU
NAU è un concetto innovativo di barca modulare e personalizzabile. Il sistema è semplice, consente all'utilizzatore di NAU di farne usi differenti provando sensazioni diverse con gli stessi moduli di base. 
Si può montare, o scegliere, la barca secondo le proprie necessità, possibilità e desideri. 
Le barche NAU si adatteranno per la navigazione costiera così come quella sui laghi o sui fiumi. 
Potranno essere applicate tutte le tipologie di propulsione: a remi, a motore o a vela. (maldestramente tradotto da me medesimo dal sito NAU).


NAU esposta al Nautic di Paris, dal sito FACEBOOK di NAU
Questa soluzione è, a mio parere, veramente intelligente ed una novità assoluta nel settore della nautica. Considerate che il modulo base di NAU è lungo solamente 2.5 metri e pesa 50 kg per arrivare all'assemblaggio completo di un catamarano di 4.0 metri e un peso di 180 kg. 
Mi piace!



ePropulsion Spirit 1.0, il nuovo fuoribordo elettrico con batteria incorporata

Spirit 1.0, dal sito ePropulsion
ePropulsion Spirit 1.0, mi piace parecchio questo nuovo fuoribordo elettrico con batteria incorporata di produzione orientale. 
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Potenza: 1017 W che corrispondono a 3 Cv
Autonomia: 
  • bassa velocità a 3.5 km/h, 17 ore di funzionamento
  • media velocità a 5.2 km/h, 5:11 ore di funzionamento
  • alta velocità a 9 km/h, 1 ora di funzionamento
Rumore max: 60 dB
Peso: 16 kg
Batteria tipo Li-Po rimovibile del peso di 7.5 kg
Display LCD integrato con informazioni sulla carica della batteria
Prezzo: non dichiarato

venerdì 4 dicembre 2015

Pikofolkboat 360, il tender formato yacht

Dal sito di Pikofolkboat
Pikofolkboat 360, ne vado assolutamente pazzo perché è il mio yacht ideale: piccolo, leggero, economico, facilmente trasportabile e gestibile da spiaggia e da casa, cabinatino per due ...., molto carino da vedersi. Un vero e proprio "tender" formato yacht insomma.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 3.60 m
Larghezza: 1,60 m
Pescaggio: 0.20 / 0.90 m
Peso con zavorra: 130/180 kg
Superficie velica: 7,0 mq
Posti letto: 2
Materiale: compensato marino con finiture in mogano
Prezzo di partenza: 4000 € (anticipo 50%, costruzione in 2 mesi), escluse spese, tasse e accessori
Dimenticavo, è possibile anche acquistare i soli piani di costruzione per meno di 100 €, sempre al netto di tutte le spese.
Tutta la sua storia ed altre informazioni la potete trovare QUI.


mercoledì 2 dicembre 2015


martedì 1 dicembre 2015

Signa Maris, l'Italia che il mare racconta

SIGNA MARIS
UNA NUOVA PORTA DI ACCESSO ALLE RICCHEZZE DEL TERRITORIO ITALIANO

Obiettivo del progetto Signa Maris è quello di presentare e promuovere in maniera diversa e innovativa gli innumerevoli attrattori naturali e culturali dell’Italia del Sud. 
Il primo risultato di questo obiettivo è stato la creazione di una rete della portualità turistica intesa come una nuova modalità di accesso e fruizione delle eccellenze storiche, culturali e paesaggistiche che il Bel Paese offre. 
Focus dell'intervento sono le regioni del sud Italia interessate dal POIn "Attrattori culturali, naturali e turismo" e cioè Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. 
Con questo obiettivo dichiarato, il progetto Signa Maris interpreta le marine diffuse sulla costa come porte di accesso al territorio per valorizzare il patrimonio culturale e naturalistico dei siti di accoglienza, parte integrante del valore esprimibile dal porto turistico stesso. 
È perciò in quest'ottica che Signa Maris vuole presentare la nautica quale declinazione del turismo, promuovendo il diporto come leva di ulteriore valorizzazione della capacità di attrazione turistica dei territori. 
 Il porto turistico viene quindi presentato come un elemento che accresce l’accessibilità al patrimonio culturale e naturalistico, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze territoriali, veicolando flussi turistici aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti. (Dal sito Signa Maris)


Google Maps di Signa Maris
Via: Yacht.de


lunedì 30 novembre 2015


sabato 28 novembre 2015


venerdì 27 novembre 2015

In bici fino al mare con il mio nuovo "kanoyawl" danese




Si sta parlando di "Ethel", una delle più belle canoe a vela che siano state mai pensate e realizzate. Il suo progettista è George Holmes e i piani di costruzione sono stati resi pubblici da Dixon Kemp nel trattato "A Manual of Boat and Yacht Sailing", a pagina 504. Ne parleremo ancora.
E' assolutamente libidonoso, almeno per me, osservare come una tale meraviglia sia stata trasportata con una bicicletta elettrica. 
Tutto ciò che volete sapere su questa esperienza di autocostruzione e trasporto lo potrete trovare sul suo sito Facebook

Dal dito Facebook Kano Yawl Hjemmebyg


mercoledì 25 novembre 2015

The Dandy Rig, ovvero l'armo Dandy che si differenzia dall'armo Yawl

Dal sito Thomassondesign
Questo "vecchio e affascinante" armo velico, così come definito nel sito di Thomassondesign per reclamizzare questa stupenda Canoe Yawl 400, in realtà non è un vero e proprio armo "Yawl-Rig" ma il cosidetto "Dandy-Rig".
La differenza tra i due armi la si comprende bene dalle figure che vi propongo ma anche come descritto nel libro che già conosciamo bene di Henry Coleman Folkard "The Sailing Boat, a Treatise on Sailing Boats and Small Yachts, ....", a pagina 43.

Il Dandy-rig ha una somiglianza impressionante con il Yawl-rig, l'unica differenza sta nella vela di mezzana che nel Dandy-rig è Bermuda, in alternativa alla forma triangolare a fiocco; il vantaggio sta nel fatto che i due tipi di armo possono essere gestiti senza l'ausilio di un boma che appesantirebbe lo scafo.


Dal sito Sailingskiffs
Certo, ultima considerazione da fare è che non si finisce mai di imparare, ma anche quella che esistono delle piccole barche a vela meravigliose, molto più belle ed affascinanti dei camper galleggianti che sono andati molto in voga negli ultimi cinquant'anni, voga che sta perdendo la sua forza a causa dei costi insostenibili di manutenzione e di mantenimento nei marina, costi che hanno fatto perdere completamente a gran parte degli appassionati la voglia di sognare una barca ...... ma  osservate voi stessi: ancora si può sognare.


One-design class sailboat handbook



Un trattato che, anche se un po' datato, rende l'idea di cosa è l'one-design class, la classe delle classi in materia di vela da competizione, che non va confusa con il monotipo, l'handicap e la formula e nella quale il successo nella regata dipende molto di più dalla bravura dello skipper piuttosto che dalla sua capacità di investire in una barca più competitiva rispetto alle sue gemelle. In pratica si parla di regate tra barche che hanno le stesse specifiche e misure ma senza il vincolo di regole stringenti e dove vince sempre e solo chi arriva per primo.


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