domenica 10 gennaio 2016

25° Anniversario della Classe Diecipiedi, con tante iniziative e novità

Classe Diecipiedi, 25° Anniversario
Quest'anno la Classe Diecipiedi compie ben 25 anni. Fondata nel 1991 all'insegna dell'inventiva e della creatività per merito di un gruppo di appassionati che sono riusciti a finalizzare il grande entusiasmo per l'autocostruzione nautica, creando così l'opportunita' di provare le proprie realizzazioni e confrontarsi sui campi di regata, praticando quel meraviglioso sport che e' la vela.

Dal sito Classe Diecipiedi
Le iniziative in campo sono molte, dalle regate ai raduni, la partecipazione alla Velalonga, ma ora anche l'organizzazione di un corso costruzione nautica in una "falegnameria sociale".
Un'altra iniziativa di particolare pregio e che mi onoro di comunicare a tutti i miei lettori è la possibilità di avere a disposizione barche ad uso gratuito per provare l'ebrezza del 10ft!! (vedi sito classe) ai raduni e d eventi in programma dalla primavera.
Ulteriori informazioni, novità e aggiornamenti tecnici li poterte trovare nel loro FORUM al quale mi sono iscritto anch'io.
Partecipate ed aderite numerosi!



sabato 9 gennaio 2016

venerdì 8 gennaio 2016


giovedì 7 gennaio 2016

Antiche barche e battelli del Po

Dal sito barchepo
Atlante Illustrato delle Imbarcazioni Tradizionali dei Fiumi e dei Canali della Pianura Padana, di Loreno Confortini e Marco Bonino. Edizioni Grandi Carte.

Con oltre 60 modelli di imbarcazioni e più di 100 illustrazioni a colori e in bianco e nero, questa edizione propone una breve storia della navigazione fluviale tra il XVIII e il XX secolo, spiegata attraverso una originale ed inedita raccolta di barche e battelli, mulini natanti e traghetti che navigavano sul Po da Torino al Delta, inclusi i Navigli di Milano, i Canali della pianura emiliana e il Navile di Bologna, il bacino del fiume Adige e le Valli di Comacchio.

Penso che li valga tutti i suoi 29.90 € di prezzo.

Dal sito barchepo

Via: Associazione ARBIT


Etruscan Tour, tra la terra, l'acqua e il cielo degli etruschi



Etruscan Tour è un viaggio della memoria, nei luoghi a noi più vicini, accessibili e culturalmente più presenti nella nostra storia, anche familiare, che si svolge in auto e barca tra arte, architettura, storia e archeologia ma anche natura, svago e benessere tra la terra, l'acqua e il cielo dell'Etruria. 
Etruscan Tour è un percorso che, partendo da Arezzo, la città della Regina, ha già cominciato a svilupparsi verso la Maremma meridionale e la Tuscia ma che risalirà lungo la Costa Etrusca per poi dirigersi di nuovo verso il Mare Adriatico toccando tutte le città della "dodecapoli", ma non solo.
Inizialmente avevo pensato di effettuarlo solo parzialmente in bicicletta ma è andata via via maturando l'idea di ampliarlo utilizzando l'auto con la nostra barchetta appresso, mezzi ben più accessibili alle nostre possibilità.
Etruscan Tour non sarà un resoconto di mirabolanti avventure ma tutt'altro, solamente la storia di un viaggio in completo relax accompagnati dalla grande passione per la vela nei meravigliosi laghi del centro, Bracciano, Vico, Bolsena, Trasimeno e poi il mare dell'Argentario, dei Golfi di Follonica e di Baratti fino a raggiungere Ravenna e la Marina di Romea.
La mappa verrà progressivamente aggiornata e il viaggio non avrà tempistiche e modalità ben definite, si farà come, quando e se si potrà, in un mese, in un anno o in dieci non avrà importanza, vorrà dire che saremo sempre e ancora giovani e desiderosi di conoscere i luoghi e la cultura della nostra terra.
Gli etruschi d'altro canto, come noi, erano Thalassokràtores.

La nostra barchetta ormeggiata davanti al Sovana Resort

martedì 5 gennaio 2016


domenica 3 gennaio 2016

venerdì 1 gennaio 2016


giovedì 31 dicembre 2015

2015 in cifre e Buon 2016 a tutti

Immagine tratta da Google Analytics
Il cambio del nome del blog e un minor impegno da parte mia ha portato ad una discreta riduzione delle viste, pur sempre importanti per essere uno spazio personale e gratuito:

Pagine visualizzate: 153896
Sessioni: 34036
Utenti: 20652
Nazioni: 111  (80% Italia; 5% Francia; 2% USA. Germania, Svizzera, UK; 1% Spagna)

Grazie e Buon 2016 a tutti! Il mondo non basta ....

Immagine tratta da Google Analytics


mercoledì 30 dicembre 2015

Barchette di carta: Lelievlet la barca degli scout nautici olandesi e irlandesi


Il Lelievlet è una barca in acciaio a propulsione a vela e a remi, la più comunemente utilizzata dagli Scout Olandesi ma anche dal NWAC a Killaloe, in Irlanda.
Il suo design si basa sulla beenhakkervlet e il suo nome deriva dal logo internazionale degli scout, il giglio.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.60 m
Larghezza: 1,80 m
Peso: 650 kg
Sup. velica: 12.15 mq

La barchetta di carta è scaricabile gratuitamente dal sito di ELFRINK-BOUWPLATEN.

La barchetta di carta Lelievlet, scaricabile dal sito di Elfrink Bouwpalten

Via: Papermau


lunedì 28 dicembre 2015

Redningsselskapet, il salvataggio in mare si insegna fin da piccoli

Walker Bay 10', barche scuola nella "sommerskole" di Svolvaer tra i fiordi norvegesi
Redningsselskapet è un'associazione umanitaria norvegese ad adesione volontaria. Il suo scopo ha quattro priorità principali: salvare vite umane, recuperare persone ma anche cose, proteggere l'ambiente costiero e divulgare una cultura adeguata riguardo a questo problema ed infine prevenire gli infortuni per migliorare la sicurezza dei naviganti.
Attualmente questa associazione è fortemente impegnata nel progetto "Nessuno dovrebbe annegare nel Mediterraneo" volta a dare supporto alle squadre norvegesi di soccorso dei migranti Frontex "Poseidon" di stanza in Grecia in termini sia economici che di assistenza tramite volontari adeguatamente formati.
Tra le attività di questa associazione, di cui auspico la creazione anche qui da noi che, professionisti a parte, di naviganti abbiamo solo il nome e la grande spocchia, c'è quella di educare i bambini alle attività di navigazione e salvataggio in mare in cosiddette "sommerskole" distribuite lungo le meravigliose coste della Norvegia



sabato 26 dicembre 2015


venerdì 25 dicembre 2015


mercoledì 23 dicembre 2015


A cabin for your boat

A cabin for your boat - Popular Mechanics, giugno 1950
Di seguito maldestramente traduco ed interpreto parte di un interessante articoletto intitolato "Una cabina per la tua barca", da Popular Mechanics del giugno 1950.

Ogni armatore di una piccola barca che ha sentito la sferza pungente della pioggia mentre era in navigazione ha desiderato possedere una cabina accogliente. 
John Gartner di Long Beach, in California., ha deciso di realizzare una vera e propria cabina contro le intemperie che non sia il solito tendalino. 
Grazie alla semplicità costruttiva, qualsiasi altro armatore può adattare quest'idea alla sua barca.
La cabina, in multistrato, può essere smontata, pesa meno di 50 chili e richiede meno di cinque minuti di tempo e un paio di bulloni per essere assemblata. 


Le parti della cabina smontata, da Popular Mechanics
L'unico elemento essenziale sulla barca è una sorta di mastra su cui può essere montata la cabina. 
I lati e il tetto della cabina sono in compensato impermeabile di 1/8 di pollice e rinforzati con strisce di 3/4 di pollice quadrati di abete o rovere e alcuni pezzi di compensato di 1/4 di pollice. 

Le fasi di montaggio della cabina, da Popular Mechanics
Il resto dell'articolo tratta delle fasi di assemblaggio che iniziano con il fissaggio delle pareti laterali e poi del tetto, fasi che sono sufficientemente chiare guardando le figure. Gli oblò sono realizzati in plexiglass successivamente avvitati alle paratie.
Non proprio il massimo della bellezza ma interessante il concetto di cui avevamo trattato nel post, Nauticab, la cabina ripiegabile per ogni tipo di barca.


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