venerdì 20 gennaio 2023


mercoledì 18 gennaio 2023

Vi presento "ciotto"

 

Il kayak gonfiabile sit-on-top "Reef300" della Sevylor l'ho acquistato ieri, l'armo velico lo predisporrò nei prossimi mesi prima dell'estate. Il suo nome sarà "ciotto" ....... il salsicciotto. Queste sono le caratteristiche tecniche principali del solo kayak:

Dimensioni: ‎296 x 84 x 55 cm; 
Dimensione borsa (come da imballo): 80 x 39 x 28 cm;
Posti: 2
Capacità di carico: 150 kg
Peso: 9 Kg 
Camere d'aria: 3
Prezzo senza pagaie e pompa: 282,33 € (inclusi manometro, pinna, kit riparazione, iva e trasporto)

Le parti del Reef 300 Sevylor, dalla rete



domenica 8 gennaio 2023


giovedì 22 settembre 2022


mercoledì 21 settembre 2022


mercoledì 14 settembre 2022

Con un PaperOtto pieghevole e una bici nel Sud della Francia

 

PaperOtto pieghevole e bici, dal sito REACHA

"Robert Heine è un imprenditore, padre di quattro figli e un appassionato campeggiatore. Dopo essersi innamorato della barca a vela italiana “ Paper8 ” (PaperOtto) cinque anni fa e aver capito che non poteva essere consegnata in Germania, ha deciso di commercializzare la barca a vela pieghevole nel suo paese. Da allora va due o tre volte l'anno con il REACHA e il suo Paper8 in vacanza in campeggio in acque diverse e adatte alla pratica della vela. Il REACHA SPORT può trascinare il PaperOtto in baie difficili da raggiungere e montarlo lì. Nel blog di REACHA puoi vedere come viene utilizzato il versatile trolley durante una vacanza in campeggio nel sud della Francia con tutta la famiglia."

Continua a leggere su: REACHA


giovedì 8 settembre 2022



lunedì 18 luglio 2022


venerdì 1 luglio 2022

FARR640, un piccolo grande veliero a Portovenere

 

Torno sul FARR640 - Winning Cat che in questi giorni sta scatenando la mia invidia, in particolare quello dell'armatore Frank che naviga nelle acque di Portovenere. Secondo voi chi invidierò di più, Frank o quelli che dimorano in quell'albergo galleggiante? Vuoi mettere, portare la barca sul carrello a Portovenere e veleggiare come mi pare mettendola alla boa anche per solo qualche giorno. Bellissimo!
Jim Morrison cantava ".... fai attenzione alle piccole cose perché un giorno ti volterai e capirai che erano grandi ....". E' proprio così, e proprio così è stato con le nostre piccole grandi barchine, ovunque le abbiamo fatte navigare.


domenica 5 giugno 2022


lunedì 16 maggio 2022


giovedì 5 maggio 2022


venerdì 29 aprile 2022

Il rilevo Torlonia di Portus, qualche considerazione personale

La tavoletta Torlonia di Portus, dal sito di Ostia Antica
L'interpretazione delle fonti, e non solo nella storia della navigazione, è uno dei miei interessi preferiti e su questo "rilievo di Torlonia", così ben descritto nel sito di Ostia Antica, non potevo esimermi da aggiungere qualche considerazione e dettaglio personali.
La prima osservazione, direi macroscopica, è che più di uno studioso parla di due imbarcazioni mentre, se questo è pur vero dal punto di vista figurativo, a mio parere mi sembra evidente che la nave sia la stessa rappresentata in due momenti diversi della navigazione quindi, partendo dalla parte sinistra a quella destra della tavoletta, si tratterebbe di una sequenza temporale. Questa nuova luce dovrebbe cambiare un po' di cose sulla interpretazione di quanto raffigurato e questo, per lo meno a me che osservo soprattutto ciò che concerne la navigazione, mi sembra abbastanza evidente. Per semplicità elenco per punti le differenze nei due momenti della navigazione:
1) le onde del mare: in mare aperto sono più grandi, il mare è più mosso, mentre all'interno del porto le onde sono più piccole ed il mare più placido;
2) il rimorchiatore in azione: salendo, la prima cosa che si nota è il rimorchiatore. Lo chiamo così perché questa è la definizione che alcuni studiosi gli avrebbero dato ma non sarei del tutto certo che si tratti di un'unità esterna alla nave, bensì potrebbe appartenere all'equipaggio e all'attrezzatura navale stessi. Prima di entrare in porto il marinaio sopra il rimorchiatore, posto a poppa della nave, blocca i timoni con una cima passante tra due fori interposti tra l'asta e la pala. Una volta ormeggiata la nave il rimorchiatore è fissato anch'esso a prua della nave ed è il motivo per cui non ci può essere certezza che questo non appartenga tanto al porto quanto alla nave, quindi si tratterebbe di un mezzo navale in dotazione con funzione di appoggio come i nostri "tender";
3) l'equipaggio: l'equipaggio cambia la sua composizione, nella nave in alto mare si notano il timoniere a poppa, anche se la figura è parziale, tre figure attorno ad un fuoco, che taluni studiosi asseriscono facenti parte di un cerimoniale anche se potrebbero essere semplicemente cuochi mentre cucinano per l'equipaggio, un marinaio alle drizze, un marinaio con funzione non identificata, un maestro d'ascia in azione, e un marinaio addetto al corvo, o alla passerella d'attracco. Nella barca oramai attraccata alla bitta d'ormeggio, che si trattava di una grossa pietra squadrata e forata per il passaggio della cima, si contano almeno cinque marinai intenti a riporre le vele e un marinaio che attraversa la passerella abbassata con un oggetto in mano e un'anfora sulla schiena.
4) le vele: interessante la rappresentazione di alcune attrezzature di coperta utilizzate ancora nei velieri di fine Ottocento e nelle vele storiche odierne. Le vele oltre alla rappresentazione della lupa  che allatta Romolo e Remo, a mio parere, contengono semplicemente un numero che potrebbe rappresentare la flotta o la nave, non gli darei altro significato simbolico poiché i numeri nell'esercito romano, e quindi nella flotta, indicavano un importante senso di appartenenza.
5) il faro e il porto: dovrebbero essere rappresentai un faro, piedistalli, sculture ed edifici tipici dell'architettura romana sui quali non entro in merito.
6) le figure allegoriche: l'occhio che sembra appeso al pennone non mi sembra una figura allegorica come le tre statue poste al centro e ai lati in alto e anche le tre donne rappresentate sulla estrema destra sembrano più che altro affaccendate in lavori di pulizia. Mi potrei sbagliare ma, essendo l'occhio appeso al pennone, credo che rappresenti una particolare unità come per esempio una vedetta. In mezzo a tutto c'è il dio Nettuno, la divinità di tutte le acque e questa è la figura simbolica per eccellenza.


mercoledì 13 aprile 2022

Dalla Russia, il ritorno dello Sputnik

Sputnik, dal sito Yarkat

Per quanto oggi i rapporti con la Russia siano alquanto difficili continuo ad apprezzare questi prodotti per la vela popolare, la nautica intesa per tutti come i "gommoni" a motore che vengono utilizzati nei nostri mari da quasi un secolo. 
Yarkat, piccoli natanti a vela facili da montare, da trasportare e da montare, mantenimento a costo zero. Fantastico!


Personalmente ritengo che le ragioni dei popoli non si debbano mai risolvere con le armi poiché questo rischia di distruggere, oltre che la vita e la dignità della persona umana, anche il lavoro e il sacrificio di tutti. 
Ritorniamo ad essere amici e risolviamo i problemi con il dialogo, non colla guerra. La guerra genera solo dei vinti.

Cartopping con lo Sputnik
Queste sono le sue caratteristiche tecniche:
Lunghezza: 3,5 m
Larghezza: 2,15 m
Peso: 40 kg
Capacità: 200 kg
Superficie velica: 4,5 mq (solo genoa)


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