lunedì 23 luglio 2012


Spartiacque, la cattedrale sull'acqua

Canoa e bici, dal blog Spartiacque
Spartiacque, la cattedrale sull'acqua, un'avventura tutta da seguire su RAI5 Replay.

"UN VIAGGIO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO, un percorso di risalita attraverso la natura, alla ricerca delle tracce ancora vive della storia ........... Nel corso di quattro puntate il regista-viaggiatore Guido Morandini, ripercorre il tragitto fatto dal marmo con cui fu costruito il Duomo di Milano, utilizzando un’'antica barca detta "“barcé"”, che ha solcato il Ticino per secoli, e una speciale bicicletta. Un modo per rivivere la storia delle materie prime e la loro metamorfosi in opere d'arte, risalendo il tempo e le vie fluviali. ........... Il viaggio di “Spartiacque” tra il Lago di Lugano e quello di Como, cerca di scoprire cosa sia rimasto di questa grande tradizione. Il viaggio parte da Valenza, navigando sul Po e lungo il Ticino, per poi deviare alla volta della darsena di Porta Ticinese a Milano. L’'avventura continua percorrendo all'’inverso la via che fecero i marmi usati per edificare il Duomo di Milano, fino alle cave di Candoglia, in Piemonte........... Per concludere, in compagnia della nuova opera, si attraversano il Lago di Como, l’'Adda e il Naviglio della Martesana, arrivando finalmente a Milano."  Da RAI5

Canoa e bici, dal blog Spartiacque
Metteteci una vela e Sailonbike sarà lo sport più bello del mondo!


domenica 22 luglio 2012

Rampe e scivoli



Ho riattivato la visualizzazione delle rampe e scivoli su Google Maps. Intendo precisare che:
  • lo scivolo è un servizio portuale come un altro, spesso soggetto a limiti e/ o manutenzioni. Contattare sempre la Capitaneria di porto prima del suo utilizzo;
  • le informazioni riportate in questo sito sono personali e non ne è garantita la veridicità;
  • gli scivoli sono stati inseriti sulla base di esperienze personali passate, a volte vissute decenni fa, o di segnalazioni da parte di conoscenti o della semplice consultazione di siti cartografici come Google Maps, Marinas.com, dove gli scivoli sono visualizzabili tramite foto aeree, Bing Mappe ed infine le informazioni riportate sul Portolano di Pagine Azzurre in cui è indicato se lo scivolo è presente e disponibile oppure no;
  • nel Portolano di Pagine Azzurre sopra citato sono riportati i numeri di telefono a cui far riferimento per l'utilizzo di tutti i servizi portuali necessari quali scivoli, gru e parcheggi;
  • questa directory degli scivoli non ha nulla a che vedere e non fa riferimento ad altre directory ben più precise e blasonate di altri siti web che per correttezza non apro da anni.



sabato 21 luglio 2012

Lo scivolo di San Feliciano sul Trasimeno


Visualizzazione ingrandita della mappa

San Feliciano è proprio un bel posticino e mi dicono che c'è un ristorante dove si mangia dell'ottima anguilla al tegamaccio. Per chi fosse interessato ecco la ricetta: Ricette da Taccuini Storici

Anguilla al tegamaccio, dal sito  Taccuini Sorici
Ma la cosa più importante è che da questo scivolo, comodo e facilmente accessibile, si può raggiungere l'Isola Polvese anche con una piccola barca o una canoa a vela.

I fiori e la natura della Polvese sono meravigliosi


giovedì 19 luglio 2012

Ocèanix TS, bateau de petit croisiere còtière familiale

Oceanix TS, immagine tratta da Oceanix
E' formidabile questa presentazione "Ocèanix TS, una barca per la piccola crociera costiera familiare". L'Oceanix TS è un veliero carrellabile progettato verso la metà degli anni sessanta dal più grande degli architetti navali, J.J. Herbulot e prodotto in centinaia di esemplari dal cantiere francese Le Prairie. Pensate, pur non arrivando a sei metri di lunghezza possedeva due cabine e quattro posti letto e la sua linea estremamente originale verrà ripresa negli anni successivi per barche molto più grandi.

Oceanix TS, immagine tratta da Oceanix
Anche se tutte le informazioni su questa bellissima barca e molto altro le potrete trovare sul sito a lei dedicato, Oceanx TS, ne riassumo le caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5,60 m
Larghezza: 2,18 m
Pescaggio: 0,35 - 1,22 m
Peso a vuoto: 750 kg
Peso deriva mobile: 160 kg
Sup. velica: 15 mq
Cuccette e persone trasportabili: 4
Null'altro da dire se non la solita osservazione, perché è stato abbandonato?

Il varo dell'Oceanix, dal sito Forum-Bateau in cui se ne parla
Dimenticavo, il primo modello, quello originale "l'ancient" è davvero il più bello.


I luoghi e le distanze del Trasimeno


Per chi non lo sapesse il Trasimeno è il quarto lago italiano per estensione, ha un perimetro di 54 km ed una superficie di 124 Kmq. La sua profondità massima è di circa 6 metri. Non è facile rendersi conto delle distanze che si devono percorrere e visto che un amico me l'ha chiesto ho riassunto la situazione indicando quali sono i luoghi più significativi e le distanze in miglia per raggiungerli. Questo è il file di Google Earth che si può scaricare. I luoghi e le distanze del Trasimeno. Una volta avevo provato a fare anche una batimetrica del Trasimeno, per quello che può servire visto che il suo livello non è per nulla costante.




mercoledì 18 luglio 2012

Regime di brezza

Io che regolo la randa
Le previsioni locali, sia sul web che alla tele, erano state categoriche: regime di brezza. Purtroppo però di brezza non se n'è proprio vista, giusto qualche refolo che ci ha fatto volteggiare piano fino a circa un miglio da Castiglione del Lago. Comunque siamo stati bene e la passeggiatina ci è piaciuta lo stesso. Unica nota dolente la solita figuraccia appena arrivati in darsena, Elena è stata punta da un'ape, non vi dico le scene di dolore e disperazione. Riassumiamo, la volta prima ero partito con la barca ancora legata al pontile, quella prima ancora mi ero dimenticato la benzina, quella prima un ragno sulla gamba ..... insomma quando ci vedranno arrivare cominceranno a staccare i biglietti. Per il resto sempre una meraviglia il nostro lago e la nostra barchina.
Abbiamo rivisto il Comet 26, davvero bello.

Il Comet 26
Per vedere altre foto sono nella FOTOGALLERY. In darsena abbiamo fotografato anche il mitico Microchallenger, una barca che merita.

Il Microchallenger ormeggiato in darsena a Castiglione del Lago
Via, anche questa volta mi sono meritato il bacio di Elena.

Bacio in autoscatto in barca ... un po casto!


lunedì 16 luglio 2012

Bravo come un Hobie

Hobie Bravo, dal sito Hobiecat
Sempre di più "marinas free" le barche di cui mi piace parlare e sempre di più "ibridi" che, per un motivo o per un altro, offrono prestazioni e comodità che i monotipi classici non possono raggiungere. Questo Hobie Bravo, per esempio, ha le caratteristiche di un catamarano e la comodità di una deriva per non parlare poi di tutta una serie di accorgimenti tecnici che lo rendono facile, sicuro, competitivo, divertente, maneggevole ed economico.

Hobie Bravo, dal sito Hobiecat
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 3.65 m
Larghezza: 1.35 m
Pescaggio: 0.23
Sup. velica: 7.99 mq
Peso: 88, 45 kg
Carico max: 181 kg (2 adulti)
Prezzo: dovrebbe essere compreso tra i 3000 e i 4000 $ che normalmente tra tasse e costi si trasformano in €.
Come potete vedere dal filmato sicuramente di rilievo è da notare la randa completamente rollabile e la facilità di attrezzaggio grazie all'assenza delle sartie, strallo, etc. Insomma davvero interessante ma soprattutto divertente come tutto ciò che è semplice, facile ed economico.


domenica 15 luglio 2012

Il porto spiaggia di Marina di Pietrasanta

Immagine elaborata su MapChannels

Scrissi a Franco Bechini per avere suggerimenti sul mio sito poco prima della sua scomparsa, nonostante tutto mi rispose con la sua proverbiale cortesia e sagacità. Lo ricordo ancora volentieri, nel mese di luglio, con una bella vista del suo porto spiaggia e dello scivolo a lui stesso intitolato: I luoghi della piccola nautica: Marina di Pietrasanta


sabato 14 luglio 2012


venerdì 13 luglio 2012


giovedì 12 luglio 2012

Come costruirsi un "trailer" per la bici

Carrello per bici autocostruito, foto tratta da Gadget Wired
Fantastico questo trailer per bici autocostruito presentato nel Blog di Gerry Lauzon, Howtofixbikes. E' esattamente come lo sto realizzando io per poterci trasportare un cat o una deriva gonfiabile e fare Sailonbike. QUI potrete trovare qualche foto in più, oltre che su Gadget Wired dove l'ho trovato..

Il pianale del mio futuro trailer per bici già pronto


mercoledì 11 luglio 2012


martedì 10 luglio 2012

Termiche, amiche o nemiche sempre da temere

Termica pomeridiana tra l'Isola Maggiore e Minore
Quanto accaduto ieri al Trasimeno in prossimità dell'Isola Maggiore mi ha fatto riflettere sulla titubanza che ho avuto in questi giorni ad uscire in barca. Certo per i velisti esperti la termica è una manna, si cazzano ben bene le vele e si parte a tutta birra, ma non per me ed il mio equipaggio, Elena. Avevamo parlato in precedenza di questo argomento, I cinque segreti di una termica e, come appurato nella teoria, in questi giorni abbiamo constatato nella pratica che il grandissimo caldo unito alle acque basse del Trasimeno hanno creato turbolenze pomeridiane alle quali probabilmente molti velisti o vacanzieri hanno dato poca importanza ma che in questa circostanza sono state fatali. In prossimità del canale dell'Isola Maggiore, per esempio, si sviluppa un corridoio in cui le correnti possono diventare molto forti, anche il vento si incanala ed essendoci poco spazio per manovrare la "strambata" involontaria è pressoché assicurata. Una volta nell'entrare nel canale dalla parte di Castiglione del Lago in direzione Tuoro si sviluppò una corrente così forte che riuscì a malapena a tenere fermo il timone di Aspirina che cominciò a vibrare paurosamente, feci appena in tempo ad ammainare le vele e ad accendere i motore altrimenti avrei rischiato di schiantarmi contro l'isola. Un'altra volta con il Bénetéau, sempre nello stesso punto ma in senso opposto, feci una strambata involontaria tale che sembrò strapparmi vele ed albero, fortunatamente non accadde ma il colpo di Maestrale fu davvero forte.
Questo per dire che in natura tutte le condizioni estreme vanno temute, che sia il freddo o il troppo caldo, il vento sostenuto o la bonaccia, le onde o la calma piatta, bisogna sempre conoscere le conseguenze a cui si può andare incontro. Questo però, e purtroppo, non è possibile perché nel 99,9999% dei casi non accade nulla e se si è troppo prudenti si rischia di rimpiangere una giornata di divertimento. Ma io contrariamente all'opinione comune sono uno di quelli che pensano che siano meglio mille rimpianti che un solo rimorso perché so bene cosa vuol dire averne di questi ultimi. Con questo non voglio insegnare a nessuno, è solo che la natura mi fa spesso paura, non amo ascoltare o leggere racconti di avventure vere o inventate di chi esce con barchini come i nostri con dislocamento massimo di 800 kg con venti nodi di vento, in questi casi "l'imponderabile" è sempre in agguato.

Le ricerche del ragazzo scomparso, da Umbria24


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