lunedì 17 dicembre 2012

Lo scivolo di Santa Maria di Leuca



E' lo scalo che hanno utilizzato Francois e Brigitte per varare e alare la loro barca e realizzare una grande avventura, Da Parigi fino alla Grecia con un VIKO 27. Per l'utilizzo dello scivolo e degli altri servizi come ormeggi, gru e parcheggi tutte le informazioni le potrete trovare nel sito: Porto Turistico Marina di Leuca
Altre informazioni sono su:
E c'è anche un bel video sul porto.



domenica 16 dicembre 2012

Nautic 2012, Le Tiwal e i suoi due sacchi

Immagine tratta dal VIDEO del SalonNautiqueParis

Le Tiwal, la prima vera deriva gonfiabile al mondo è stata esposta al Nautic 2012, nell'immagine la si vede con i suo sacco e la potrete osservare meglio nel VIDEO del SalonNautiqueParis dal minuto 7.10 per solo una quindicina di secondi, purtroppo. Ne avevamo già parlato, Novità 2012: et le Tiwal navigue!, indicando caratteristiche tecniche e prezzi. Su Bambuser la si vede assieme alla sua "creatrice", davvero interessante.





sabato 15 dicembre 2012

Il J/70 al Nautic 2012



Anche se è pur sempre una carrellabile, non mi sono mai azzardato a parlare del J/70, questa nuova "macchina da guerra" della vela, certamente poco adatta a chi, come noi, ama le passeggiatine. Comunque dal minuto 6.25 potrete trovare la bella presentazione fatta al Nautic 2012, vale la pena di guardarla.




Lo scivolo del Porto Turistico di Otranto


Fa parte della struttura del nuovo porto turistico, è ampio, comodo per le manovre e ben fatto, nelle sue vicinanze sono presenti parcheggi ed è a disposizione anche la gru. Per il suo utilizzo credo che sia necessario rivolgersi alle autorità portuali, ovviamente è uno dei punti di partenza privilegiati per le isole della Grecia Ionica.
Altre informazioni le potrete trovare su:
C'è un video di presentazione del porto turistico, anche se appare chiaro dai commenti che non a tutti è "comprensibilmente" ben accetto, di cemento se ne vede tanto. Credo ci possano essere dei modi un po' più "ecologici" per creare posti barca e relativi posti di lavoro.


HandPresso Anywhere, un interessante regalo di Natale

Il modello più costoso, dal sito HandPresso

A parte i soliti telefonini, mini tablet, GPS, cappellini, guanti e quant'altro questo HandPresso può essere un bel regalino per questo Natale, molto utile in barca in ogni stagione per farsi un bel caffé. 
Il modello più economico, dal sito HandPresso

Secondo il modello e gli accessori che si scelgono il suo prezzo va dagli 80 fino ai 190 €. C'è anche un video esplicativo sul suo funzionamento.


venerdì 14 dicembre 2012

Cargo Kayak

Cargo kayak, foto tratta dalla rete di Hillseeker, fitness&lifestile
Questi sportivi di Hillseeker trasportano un bel Sea Eagle Paddle Ski con la cargo bike Big Dummy della Surley in quel dei laghi di Zurigo e di Zug traendone grandi benefici e divertimento. Bello, avevamo parlato di tutte le componenti di questo magnifico cargo!
E c'è anche un video della nuova randa del Paddle Ski.



2013, è tempo di dinghy classico

Dal sito "The International Twelve Foot Dinghy Class Association"
Il 2013 celebrerà il 100° anniversario del veliero più famoso del mondo, il 12 piedi di George Cockshott. Credo che sia un ottimo motivo per farci un pensierino e magari comprarselo. Il dinghy 12', dopo cento anni, rimane ancora una delle barche ideali, credo non solo per me ma per tutti, è piccola, leggera, performante, bella, affascinante, divertente ed economica da ogni punto di vista. Come già detto altre volte poi, le regate con il dinghy 12'  regalano grandi opportunità in ogni parte del mondo.
Il video della Swiss Global Cup 2012 a Varazze, nulla di più esplicativo.


giovedì 13 dicembre 2012

Inflatable cruising catamaran

Disegno estratto da Katamaran.ru
I "Glenans" definiscono il piccolo catamarano a vela come il "catamarano sportivo", e non è un caso. Credo che la vela con questo tipo di imbarcazione richieda capacità, forza e attenzione ben superiori alla vela tradizionale sul monoscafo, se non altro per le velocità che entrano in gioco quando si alza un po' di vento. Anche la posizione stessa del corpo umano sul catamarano ha il suo significato, c'è poco spazio per il "riposo". Ne abbiamo avuto una prova con le ultime gare dell'America's Cup, nulla a che vedere rispetto a quelle a cui assistevamo qualche anno fa, sia in termini di velocità che di sportività.

Il pozzetto del catamarano da crociera, dal sito Katamaran.ru
Nella letteratura russa residente sul web però ho trovato delle soluzioni molto interessanti tra cui quella che vi propongo oggi, in pratica la trasformazione di un catamarano sportivo in un catamarano da crociera. Il tutto viene effettuato su di un catamarano gonfiabile di 16 piedi di nome Albatross. Sul sito Katamaran.ru potrete trovare questo e molte altre cose interessanti, tra cui delle comode sedute laterali che rendono il catamarano molto più abbordabile anche alle famiglie.

Le sedute laterali del catamarano, dal sito Katamaran.ru


mercoledì 12 dicembre 2012

Phar'O, porto a secco automatico



Phar'O è un sistema automatico di porto a secco molto interessante, facile e pratico da utilizzare. Cosa dire, qui da noi non se ne vedono, al contrario si vedono tanti delinquenti che sottraggono risorse che potrebbero essere utilizzate per queste iniziative, vedi Scandalo porto di Imperia .... e ancora non era uscito quello di Fiumicino.
Il porto a secco di Marseillan Plage si vede molto bene anche su Google Maps, ovviamente questo impianto non è proprio consigliabile per barche a vela perché c'è il ponte, altrimenti al piano più alto ci potrebbero stare anche i nostri "alberi".

Via: Salon Nautic Paris - Nautic 2012


martedì 11 dicembre 2012

De Kayak Carry

Kayak Cayy, dal sito Surf Carry
Il Kayak Carry è il partner ideale per gli appassionati di kayak, canoa e piccole barche a vela che amano recarsi al mare con la bicicletta. Questo interessante trolley è prodotto nei Paesi Bassi, è dotato di cerchi da 20" in plastica e cuscinetti a sfera, è composto da due parti e utilizza un blocco facile e rapido regolabile in lunghezza. Ci sono diverse staffe disponibili, il suo prezzo di partenza è di € 289,00.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche:
Larghezza 93 centimetri (71 centimetri tra le ruote)
Lunghezza: da 1,70 m fino a 3,00 m (misurato dal punto di flesso)
Ruote: da 20 pollici in plastica
Telaio: in acciaio zincato
Opzioni pneumatici: Innova da spiaggia o Kunda da strada
Peso max di carico: 70kg

Interessante anche il Pat Rack Maxi per i surf.

Kayak Cayy, dal sito Surf Carry


Nautic 2012, le foto di Aurelio

Il Django 6.70 del cantiere Marée Haute
Aurelio mi ha gentilmente inviato una serie di foto molto belle dal Nautic 2012 di Parigi che pubblico volentieri. Aurelio è più che convinto di costruirsi un Aviateur 5.70, che effettivamente è molto bello, a me non è dispiaciuto il CartOOn 400 per le sue dimensioni "da giardino", ovviamente.

Il Django 6.70 del cantiere Marée Haute
Il Django 6.70 è stupendo, ma ben poco carrellabile con i suoi tre metri di larghezza.

Astus 20.2 XL, del cantiere Astusboats
Novità 2013 questo Astus 20.2 XL del cantiere Astusboats, un bel trimarano facilmente trasportabile e con molto spazio in cabina. Una scelta interessante.

Astus 20.2 XL, del cantiere Astusboats
Ed ecco quello che piace molto a me per le sue dimensioni da giardino, ovvero "rampa di accesso al garage", il CartOOn 400 di "Costructions Nautiques du Plateau", i produttori del Krill 2 il pocket cruiser, di cui abbiamo già parlato. Nauticaltrek ha fatto una bella recensione sul CartOOn 400 in cui potrete trovare tutte le caratteristiche tecniche.

CartOOn 400, recensito da Nauticaltrek
CartOOn 400, recensito da Nauticaltrek
CartOOn 400, recensito da Nauticaltrek
Ed infine eccovi l'Aviateur 5.70, ne abbiamo già parlato in più occasioni quindi è inutile ripetersi e le immagini parlano da sole.

Aviateur 5.70, del cantiere Pichavant
Aviateur 5.70, del cantiere Pichavant
Aviateur 5.70, del cantiere Pichavant
Aviateur 5.70, del cantiere Pichavant


Catamarani, kayak e canoe Triton, leader nel mercato russo

Catamarano gonfiabile, dal sito Triton
Purtroppo non sono tanto esperto nell'acquisto di prodotti extra-europei, ma questi catamarani, kayak e canoe Triton sembrano veramente belli, di qualità e a dei prezzi competitivi rispetto ai nostri.
Per esempio, il modello da quattro posti, simile a quello nella foto, completo di tutto dovrebbe costare al netto circa 5000 €, un buon prezzo considerate le dimensioni. 
C'è da aggiungere che, come abbiamo visto negli articoli precedenti, in Russia hanno una esperienza e una cultura sui gonfiabili a vela ben superiore alla nostra, fin dal primo dopo guerra, dovute al bisogno di spostarsi facilmente con la barca nei loro immensi territori con minori risorse economiche possibili, insomma di necessità hanno fatto virtù, virtù della quale ben presto ci dovremo appropriare anche noi.
Infatti l'internazionalizzazione dei mercati, più semplicemente chiamata globalizzazione, ci impone di guardarsi intorno con più attenzione e a chiedersi se non convenga approfondire anche queste opportunità.
Molto belle ed interessanti anche le SAILCANOE.

Canoa trimarano a vela, dal sito Triton


lunedì 10 dicembre 2012

Circumnavigare il globo in un 10 piedi



Sven Yrvind è disposto a pagare parecchio per per poter stare un po' di tempo da solo. Il marinaio svedese ha in mente di circumnavigare il globo in solitario con una barca a vela un po' più grande di una vasca da bagno. Armato di una pila di libri e nutrendosi principalmente di sardine e muesli, a 73 anni, questo costruttore di barche prevede di passare all'interno di quello che lui chiama affettuosamente una "capsula di sopravvivenza", circa un anno e mezzo a leggere, scrivere, pensare e godersi le meraviglie della natura. (.....)
"Sarò completamente al sicuro. La barca è come una pallina da ping pong in mare, non si rompe mai" ci ha detto mentre ci mostrava la barca nel suo laboratorio. "Una piccola barca costruita nel modo giusto è certamente più sicura di una barca grande."
Gli scettici si chiedono se il signor Yrvind non finirà con l'impazzire in una barca così piccola o se sarà in grado di resistere se essa dovesse andare a sbattere contro una balena o iceberg.
Ma il signor Yrvind e i suoi amici più stretti dicono che questo progetto è nelle mani di un uomo con 50 anni di esperienza nella navigazione.
"Sarei più preoccupato se lo vedessi ritirarsi nel suo appartamento per guardare la TV," ha detto Thomas Grahn, un vecchio amico del marinaio che ha navigato con il signor Yrvind in Florida nel 2007. "Certo, ci sono dei rischi, ma una delle sfide è ridurli al minimo realizzando una barca infallibile, e lui è il costruttore di piccole barche più competente che conosco." (....) 
Il suo ultimo viaggio di 45 giorni, nell'autunno del 2011, lo ha portato attraverso l'Atlantico in un 16 piedi autocostruito, e nonostante i dubbi il viaggio ha avuto successo. Questa volta, il signor Yrvind vuole fare di più, azzardando con una barca di soli 10 piedi, meno della metà delle dimensioni della barca che nel 2010 ha stabilito il record per essere la più piccola a circumnavigare il globo senza sosta. 
Realizzato in materiali compositi, l'"Yrvind 10" peserà circa una tonnellata e mezzo e disporrà di due vele. Il rapporto lunghezza - larghezza, i bordi arrotondati e un centro di gravità pesante, consistente in una gran quantità di libri e alimentari confezionati in contenitori stagni, dovrebbe garantire stabilità e, "se si capovolgerà, sarà sempre in grado di raddrizzarsi", ha detto Yrvind (..... ). 
Il viaggio, di circa 30.000 miglia nautiche, inizierà dall'Irlanda, proseguendo per il Sud Africa e poi navigando a sud est dell'Australia. Questo comporterà una circumnavigazione completa del globo attraverso i mari tempestosi di Capo Horn (....) Le acque intorno al Capo saranno particolarmente impegnative, con forti correnti e il rischio di iceberg che in diverse occasioni hanno causato vittime. Come se questo non fosse già abbastanza impegnativo, il nostro svedese vuole completare la circumnavigazione senza fare soste, per riposare o una scorta di provviste.(....)
"Quello che sto cercando sono la solitudine e la pace", ha detto, ma questo progetto è anche una critica contro quella che il signor Yrvind, che ama immedesimarsi con un moderno Henry David Thoreau, descrive come un eccessiva cultura del consumo che rischia di esaurire le risorse naturali del mondo. Al di là della solitudine, il signor Yrvind ama pensare di poter tenere sotto controllo una situazione apparentemente incontrollabile:  "Se un uomo può vivere in una barca di 3 metri per oltre un anno in mare, allora sicuramente il mondo può vivere con meno risorse di quanto non sia oggi," ha detto. "Certo, sarebbe bello poter stabilire questo record mondiale a 73 anni", ammette con una strizzatina d'occhio.  (.....)"

Liberamente estratto, riassunto, tradotto ed interpretato da me medesimo, da: The Wall Street Journal

Tutto quello che volete sapere su questo progetto lo potete trovare sul sito di Mr.Yrvind

L'Yrvind 10, dal sito Yrvind


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