sabato 2 marzo 2013

Terraferma Sailors su Tiwal

La sezione "STAMPA" del sito italiano di TIWAL
Non capita spesso di essere ricompensati con una menzione però, se questo accade, fa ancora più piacere quando il prodotto rientra nell'eccellenza.
A mio parere le TIWAL è una vera deriva sportiva che si può portare in due borse, ma questa non rientra nelle tante interessanti soluzioni che vi propongo giornalmente bensì in un vero concentrato di sportività, divertimento ed economicità, insomma un'invenzione non una soluzione, un'alternativa non un compromesso.
Come avrete potuto già osservare le TIWAL ha il suo sito in italiano e ho potuto constatare personalmente quanto il suo concessionario offra il massimo della disponibilità ed attenzione poiché le TIWAL interessa molto anche me.

Che bella parola "libertà", dal sito TIWAL


venerdì 1 marzo 2013

Scafi gonfiabili per catamarani

Modello 10, dal sito PNEVMO-SIB
Vi propongo alcuni scafi gonfiabili per catamarani della PNEVMO-SIB di Novosibirsk. La produzione prevede scafi per modelli come l'Albatross, di cui abbiamo già parlato nel post Inflatable Cruising Catamaran e altri, oppure di dimensioni che vanno da 3.9 m fino a 5.4 m di lunghezza. Il loro prezzo netto va da 450 a 600 € circa, ovviamente devono essere aggiunte tutte le spese.
L'azienda produce anche scafi su specifica del cliente.

Dal sito PNEVMO-SIB



The Longitude Problem



La scoperta del modo per misurare la longitudine ha rivoluzionato per sempre la navigazione marittima, ma l'istituzione che ha reso possibile questa grande scoperta è quasi scomparsa dalla memoria. I ricercatori guidati dal professor Simon Schaffer nel 2010 hanno lanciato un progetto per ricordare "The Board of Longitudine" e raccontare la sua straordinaria storia per intero per la prima volta.

Da Cambridge Library
"E' ben noto a tutti coloro che conoscono l'arte della navigazione che nulla è tanto voluto e desiderato quanto la scoperta della Longitudine, per la sicurezza e la rapidità dei viaggi in mare, la conservazione delle navi e della vita degli uomini"
(Dall'atto di istituzione del premio destinato a persone che si prodighino per la scoperta della Longitudine in mare. 1714)
Gli archivi dell'Osservatorio Reale di Greenwich, situati presso la Cambridge University Library, conservano il percorso completo dei documenti del "Consiglio della Longitudine" che si è tenuto dal XVIII secolo fino alla sua abolizione, nel 1828.
Questi documenti gettano una viva luce sul ruolo che lo stato britannico  ha avuto  per incoraggiare la sua invenzione e scoperta, ma anche sulla cultura e l'ingegnosità, nel corso del XVIII secolo, dei molti aspetti dell'esplorazione e della navigazione marittima nell'Oceano Pacifico e nell'Artico. 
Nel mese di luglio 1714, una legge del Parlamento inglese ha istituito un premio per la grande scoperta della longitudine, la determinazione della posizione in mare, a est o a ovest da una linea fissa, il meridiano. 
Il premio variava a seconda della precisione del metodo proposto: il maggiore, consistente in 20.000 Sterline sarebbe stato assegnato per un metodo con precisione entro le 30 miglia nautiche, e a condizione che il metodo fosse dimostrato in mare. Ulteriori somme potevano essere elargite per contributi ed esperimenti. 
Fu nominato un gruppo di commissari per amministrare il premio, inclusi i rappresentanti del Ministero della Marina, la Royal Society, il Royal Observatory, le Università, e i membri del Parlamento. 

Il primo "sea clock" di Harrison, via Wikipedia
La prima riunione del Consiglio di Amministrazione fu messa a verbale nel 1737, iniziata con la verifica di un "orologio nautico" costruito da un artigiano di Humberside, John Harrison. Molto del lavoro successivo del consiglio si incentrò sul caso di Harrison, così come lo sviluppo di un diverso metodo astronomico per la determinazione della longitudine, l'osservazione della distanza tra la Luna e le stelle, ed il calcolo di un almanacco per prevedere le posizioni lunari e stellari con elevata precisione. 
Dal 1770, le funzioni del Consiglio di Amministrazione furono modificate e ampliate: i suoi membri discussero il miglioramento del design dell'orologio, l'esecuzione di una serie di strumenti di navigazione e astronomici, e una vasta gamma di programmi di calcolo, i metodi magnetici, e la realizzazione di tabelle e grafici utili alla navigazione. 
Negli anni successivi fu inviata al Consiglio una vasta gamma di progetti tecnici, più o meno pratici, ai fini della valutazione. Il Consiglio svolse anche un ruolo importante nella pianificazione dei viaggi di James Cook, e dei suoi successori, nel Pacifico nel 1770 e nel Artico nei primi decenni del XIX secolo. Nel 1828 molte delle funzioni del Consiglio furono trasferiti ad altri enti e quindi venne abolito. 
(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Cambridge Digital Library).



giovedì 28 febbraio 2013

MAD-Axe, l'annexe a voile

Dal sito annexeavoile
Mi perdoni il suo bravo inventore ma il sito in cui viene pubblicizzato questo kit vela per gommoni chiamato MAD-Axe lascia un po' a desiderare. L'idea invece è eccellente e bastano le IMMAGINI per rendergli l'onore che merita. 
Queste sono le caratteristiche tecniche principali del kit vela:
Peso totale del kit: 15 kg
Dimensioni del sacco: 220 x 45 cm
Tempo di montaggio: 10 - 20 min.
Pescaggio 0 - 60 cm
Sup. velica: 3.7 + 1.3 mq
Prezzo (nel 2009): 1500 €

Dal sito annexeavoile
E c'è anche qualche video dimostrativo, MAD-Axe in navigazione:


e questo è il montaggio:




Lo scivolo e la darsena dell'Hotel La Caletta a Porto Santo Stefano


Non tutti si sentono predisposti a passare le proprie vacanze all'interno di una barca e se rimane inviolato il concetto che al mare senza barca cosa ci si va a fare si può sempre trovare un buon compromesso che è quello di usare la barca durante il giorno per starsene comodamente in una struttura di accoglienza durante la notte. 
Quello che vi propongo oggi è l'Hotel La Caletta nei pressi di Porto Santo Stefano che, come si vede su Google Maps e nel suo sito, mette a disposizione dei suoi clienti una piccola darsena con relativo scivolo. Anche i prezzi sono interessanti e poi il mare dell'Argentario è tra i più belli della nostra Costa Etrusca. Insomma, da farci un pensierino.

Barche a vela dalla spiaggia della Caletta, dal sito Caletta

San Vincenzo, come era ieri, come è oggi

La foto del vecchio porticciolo di San Vincenzo oramai obsoleta, da marinas
Quello che vedete nella foto oggi non esiste più. Era il vecchio porticciolo di San Vincenzo qualche anno fa, l'ho voluto immortalare per ricordo visto che prima o poi l'immagine verrà aggiornata e non ne rimarrà più traccia se non in qualche cartolina ingiallita riposta in un cassetto. 
Lungi da me dall'essere un bacchettone ambientalista mi rendo conto che l'economia deve andare avanti, che anche la nautica, i porti ed i grandi yacht ne fanno parte, ma mi chiedo, non ci poteva essere un'altro modo per ingrandire questo porto rispettando le sue origini, il suo passato, la sua storia e la sua cultura? Era proprio necessario tutto questo cemento? Erano proprio necessari banchine, centri commerciali, piazzali per mega - yacht e tutto il resto? Non c'era un altro modo per rendere più pratico, bello e funzionale questo porticciolo che faceva parte della nostra tradizione e cultura marinaresca?

Lo scivolo di San Vincenzo era al centro del porticciolo, ora non ci sono scivoli,  da marinas
Qui siamo in Toscana, dove la tradizione ambientalista e la cultura popolare sono nel cuore della gente. Come si fa a non sentirsi traditi da questa classe politica?
Il porto di San Vincenzo com'è oggi su StreetView, a quando la sbarra?


Non so, nei dintorni di Piombino ci sono aree industriali da riqualificare abbandonate a se stesse e all'incuria, non si poteva scegliere di fare lì un porto per i grandi yacht e, in alternativa, abbellire e razionalizzare il porticciolo di San Vincenzo esaltandone le caratteristiche di piccolo porto di pescatori e turisti, come si fa in tutti i paesi civili che tengono alle proprie tradizioni e cultura?

Il porto di Audierne in Bretagna, da Il Reporter Francia
Quello nella foto è il porto di Audierne in Bretagna, oggi lo specchio d'acqua davanti al paese è costellato di yacht, una volta c'erano i pescherecci, e dove una volta c'erano le pescherie oggi ci sono negozietti per turisti. Vedete cemento, vetro, banchine e piazzali come a San Vincenzo? Non mi sembra, ma vi potrei citare migliaia di casi simili a questo sparsi in tutto il mondo.
Allora mi chiedo, chi è il cialtrone in questo paese di irresponsabili, truffatori e corrotti?


mercoledì 27 febbraio 2013

Ansichten eines Clowns

La copertina di "Opinioni di un Clown", Edizioni Mondadori

Abbiamo scomodato il nostro caro Presidente per far capire ad uno stupido che prima di parlare bisogna accendere il cervello ma credo che non ce ne sarebbe stato proprio bisogno.
Era tempo che volevo consigliare ai lettori di questo blog uno dei miei libri preferiti, le "Opinioni di un clown" di Heinrich Böll, un classico della letteratura tedesca del dopo guerra. Heinrich Böll ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura nel 1972.
Questo libro è un "manifesto" contro l'ipocrisia e le convenzioni della società borghese, un romanzo che con la sua atroce e disperata condanna della società bigotta e falsa rimane per me uno dei capolavori della letteratura contemporanea, per quanto fortemente discusso dalla critica.
"Opinioni di un clown", assieme a pochi altri, è sempre sopra la mia scrivania  ... forse un giorno lo rileggerò per la terza volta.
Credo proprio che a questo punto l'aspirante Cancelliere Steinbrueck abbia solo dimostrato a se stesso e a tutto il mondo che, oltre a capire poco, è anche poco affezionato alla cultura, alla storia e al senso civico del suo paese.



Explorare il mondo con l'Explorer 2 Grabner

Dal sito Grabner

C'è un nostro assiduo lettore che è armatore di un Explorer 2 Grabner, lo ha messo in vendita/ scambio per sostituirlo con una catamarano sportivo gonfiabile e con piacere vi giro la segnalazione. Questo è il suo sito, il Blog di Giuseppe Liberotti e questo è l'annuncio su Subito.it.

Dal sito Grabner
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Canoa:
Lunghezza/ baglio max: 500 x 75 cm
Peso: 26 kg
Dimensioni imballaggio canoa: 70 x 40 x 30 cm
Persone trasportabili: 2
Carico massimo: 230 kg
Prezzo canoa: 2850 €
Kit vela:
Sup. velica 2.5 + 1.5 mq
Dimensioni imballaggio kit velico: 150 x 25 x 20 cm
Peso: 14 kg
Prezzo kit vela: 1400 €

I borsoni, dal sito Grabner
Guardando nel sito Grabner si possono trovare numerosi racconti di viaggi ed esplorazioni fatte con queste comodissime canoe gonfiabili che si possono trasportare in spalla, in bici, in treno, in autobus, in moto, in auto, in nave o in aereo, insomma con tutti i mezzi di locomozione. Il grosso vantaggio di scegliere una canoa è quello che, oltre la navigazione nei laghi e nei mari, è possibile scendere lungo fiumi e torrenti.

Explorer sul pontile, dal sito Grabner
Specialmente per chi abita nell'entroterra come noi, marinai di terraferma, quella di avere la possibilità di scendere anche lungo i fiumi, oltre che di veleggiare al lago e al mare, è un vantaggio da non lasciare inexplorato. Insomma, molto interessante questo Explorer 2.







martedì 26 febbraio 2013

Vela invernale



Eccovi le uscite invernali di Federico con il suo Deltania 20 che si chiama "Millepiedi" riassunte in un unico video.
Come lui stesso mi ha scritto, non saranno certo navigazioni avventurose ma bastano per regalare un po' di serenità ..... come le nostre passeggiatine.


lunedì 25 febbraio 2013


domenica 24 febbraio 2013

La barca su due ruote

La barca su due ruote, dal sito okafish
Avevo pensato che questa sarebbe stata una "soluzione" solo per eccentrici invece ci viene proposta in piena regola con tanto di misure su okafish. Qui da noi il "sezionabile" per eccellenza è il clinker 8ft della Nestaway.

Dal sito Nestaway
Le misure ci stanno tutte anche con le regole restrittive italiane, per il peso di 36 kg ne rimangono ben 14 kg per arrivare al limite di 50 kg, per la lunghezza di 1.27 m ne rimangono circa 2 m per arrivare al limite dei 3 m + 0.50 m di sporgenza, per la larghezza di 1.2 m per attivare a 0.70 m + 0.50 m di sporgenza.

Lo Stem, da Yachting Monthly


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