giovedì 18 giugno 2015

I dolori del giovane "cartopper"


La foto trae volutamente in inganno perché i dolori del giovane "cartopper" ancora non sono i mal di schiena ma le distanze e il tempo tiranno.
Dovendo decidere dove veleggiare dopo l'escursione archeologica a caccia di quel che rimane del Tesoro di Montecristo a Sovana abbiamo fatto una valutazione, prima delle distanze da lì al mare e ritorno a casa e poi, visto che c'eravamo, più in generale.
La prima considerazione da fare è che che i corridoi di lancio, indispensabili durante il periodo estivo, non sono moltissimi ma ci sono:
  • Feniglia
  • Giannella
  • Albinia
  • Osa
  • Principina
  • Castiglion della Pescaia - Le Rocchette


Ho simulato il conteggio dei chilometri e delle ore giornaliere necessarie per recarsi nei luoghi più vicini e più belli e certamente per i luoghi più lontani è consigliabile fermarsi almeno due giorni, la seconda considerazione è che è fondamentale essere molto organizzati per evitare perdite di tempo; questo significa una barca facile da gestire e che si arma in poco tempo.
Inoltre la struttura o la spiaggia di fronte al corridoio di lancio deve essere facilmente accessibile e non troppo lontana da dove si lascia l'auto, non più di 3-400 metri, meglio se il parcheggio è fronte spiaggia.


Google Maps mi è stato molto di aiuto per fare tutti i conteggi e, per la gita a Sorano, dovremmo aver scelto "La Giannella" sull'Argentario, ma la bella spiaggia di Albinia anche se non ha un corridoio di lancio, non essendo ancora il periodo della ressa, rimane sempre un'alternativa valida da valutare all'ultimo momento.




mercoledì 17 giugno 2015



sabato 13 giugno 2015

Sovana, escursione all'Ildebranda alla ricerca del tesoro di Montecristo


La prenotazione alle Terme di Sorano è stata completata e, visto che andremo lì nel pomeriggio, ci rimane una parte della giornata per fare un'escursione alle necropoli etrusche di Sovana, argomento di cui abbiamo già parlato ma che necessitava di un'accurata pianificazione.
Non riusciremo sicuramente a vedere tutto quello che ha scavato il mio trisnonno, di certo partiremo dalla più famosa Tomba Monumentale Ildebranda per addentrarci  lungo il Cavone, verso la misteriosa svastica scolpita accanto ad una scritta etrusca. QUI c'è il resoconto degli scavi stilato dallo storico ed intellettuale del tempo Pietro Capei, nel 1861, per conto della Società Colombaria.
Io credo che quella svastica sia stata incisa durante l'ultima guerra dalle truppe naziste in fuga e forse nascondono un mistero. Che lì vicino ci sia sepolto un tesoro tipo quello del Conte di Montecristo scoperto nel 2004 in un pollaio a Sovana?

Alcune delle 498 monete appartenenti al Tesoro di Montecristo esposte a Sovana
Speriamo di aver più fortuna di quando siamo andati "Alla ricerca del tesoro perduto di Re Porsenna", ma questa volta andremo a dare un'occhiata armati di paletta; speriamo però di non trovarsi in una situazione del genere.


Scherzi a parte non vedo l'ora, il giorno dopo partiremo per una bella veleggiata all'Argentario, tempo permettendo.



venerdì 12 giugno 2015




mercoledì 10 giugno 2015


domenica 7 giugno 2015

Vela per canotto da rafting

Canotto abbinato a vela Katainen
La scorsa settimana passando dall'OBI per altri acquisti ho visto in bella mostra un canotto ad un prezzo veramente interessante.

Dal sito dell'OBI
Mi è venuto in mente che l'abbinamento con la vela katainen, da altri chiamata vela finlandese, potrebbe essere una delle più convenienti per i canotti da rafting, anche per rispondere al quesito che mi pose tempo fa il lettore Antonio.

Vela finlandese, o kataine, in vendita su subito.it
In questo caso ci si caverebbe la voglia di avere un gommone a vela con circa 500 €, mentre se la vela la si comprasse nuova presso Formia Nautica, invece che usata, si spenderebbero 300 € in più.
Tenete presente che una soluzione del genere, per quanto ancora se ne discuta parecchio dal punto di vista della fisica della vela, è sicuramente una tra le più semplici da gestire e poco ingombranti, credo che entri tutto nel portabagagli di un auto o in un trolley di una bicicletta.
Costi e praticità mi sembrano molto allettanti!

Motore a vela, da Formia Nautica



Piviere 6.14 in vendita a Tuoro sul Trasimeno

Piviere 6.14 in vendita su Subito.it
Su Subito.it potete trovare in vendita questo bel Piviere 6.14', ormeggiato presso la darsena di Tuoro sul Trasimeno.
Il Piviere è una barca eccezionale, tutti noi amanti della nautica da diporto sappiamo l'importanza che questo  piccolo veliero ha nella storia della nautica italiana.
Un acquisto sicuramente da valutare sia per la barca, per il prezzo, ed infine per il luogo dove è ormeggiato che, oltre a presentare caratteristiche storiche e naturalistiche d'eccezione, permette un mantenimento a costi contenuti.

Nota: Gabriele mi ha informato che Dori è stata VENDUTA.

Dori in navigazione davanti a Castiglione del Lago, dal sito del Piviere


venerdì 5 giugno 2015


Dacia Sandero Stepway è una “quasi suv” veramente “low cost”

Sandero Stepway pubblicizzata su alVolante
Nuova Sandero Stepway, l'ho vista qualche giorno fa parcheggiata e mi sono incuriosito perché non mi è sembrata male la sua linea da "quasi suv", poi se si va a vedere il prezzo è davvero "low cost". Ma la cosa più interessante è la massa  rimorchiabile di ben 1100 kg., come dichiarato nella sua BROCHURE pubblicata dalla Dacia
Credo che con quest'auto si possono trasportare con una certa tranquillità barche fino a 700 kg di peso e, considerata la tolleranza ammessa del 5%, sono 450/ 500 in più i kg che si possono prevedere per i carrello e i materiali depositati in barca (320 kg carrello + 130 pesi accessori).
Insomma, che si voglia carrellare o cartoppare la Sandero Stepway è un auto sicuramente da valutare, considerato il prezzo, i volumi ed il peso trasportabile.



giovedì 4 giugno 2015

Anemos in edicola con il sole 24 ore


Con piacere pubblico quanto comunicatomi da Fabio Fiori.

Venerdì 5 giugno 2015 e nei giorni successivi troverete in edicola, in abbinamento con Il Sole 24 Ore, al prezzo di 8,90 euro, il mio libro "Anemos. I venti del Mediterraneo", inserito nella collana "Le storie di mare". Sarà una ristampa della edizione pubblicata da Mursia nel 2012. 
Buon vento e buona estate! 
Fabio

mercoledì 3 giugno 2015

Kayak, canoa, barca a vela, SUP ... 'Race To Alaska', 10.000 Dollari sonanti in palio

Race to Alaska, dal sito gearjukie
Le regole per i nuovo tipo di gara che si svolgerà questa estate sono davvero semplici: raggiungere l'Alaska dallo Stato di Washington con una barca non motorizzata, navigando per circa 750 miglia percorrendo una rotta a piacere.
Il vincitore avrà un premio di $ 10.000. Il secondo premio sarà un set di coltelli da bistecca.
Si potrà navigare da soli o in gruppo.
Il tipo di barca è a scelta.
La Race To Alaska (R2AK) partirà da Port Townsend, Washington, per concludersi a Ketchikan, in Alaska.
La gara inizierà domani, il 4 giugno 2015.
Lungo il percorso sono assicurati tutti quegli elementi che ne faranno una gara all'insegna dell'avventura, gli ostacoli naturali, le distanze, le insidie durante la navigazione e la selezione di ciò che serve veramente per arrivare per primi.
Va aggiunto che i partecipanti attraverseranno alcune tra le più belle zone immaginabili tanto che questo potrebbe diventare un evento incredibile.
Quale tipo di barca vincerà? Sembra che questo dipenderà dalle condizioni meteorologiche. Infatti, come affermato dagli organizzatori della gara, il Northwest Marine Center, la data prescelta è stata quella in cui i venti avranno una forza imprevedibile come intensità e durata.
C'è ancora un dibattito in corso sulla questione di quale sarà l'imbarcazione ottimale, la vela, i remi, o le pagaie.
Dalle chiacchiere percepite tra i partecipanti abbiamo scoperto che i velisti temono molto i vogatori mentre i vogatori temono i velisti, i canoisti non sembrano aver paura di nessuno.
Il nostro consiglio è quello di scegliere una barca sulla base delle proprie competenze e quindi partire.
Sarà presente qualche grande multi-scafo? O yacht da regata? E le barche a remi? Solo il tempo lo dirà. 
La conoscenza del luogo di navigazione avrà sicuramente il suo maggior peso in questo tipo di gara.
Saranno presenti due sole stazioni di controllo lungo il percorso.
La quota di partecipazione è stata fissata a 650 Dollari per squadra.
Finora sono circa 40 i team iscritti alla gara tra cui una tavola SUP.
Sarà un evento, e non vediamo l'ora di seguirlo.
(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Gearjunkie)

Traker, r2ak
Per chi volesse potrete farlo QUI.



Via: Gearjunkie


L'Italia che non c'è del Signor Presidente Matteo Renzi

Renzi parla di nautica da SVN, la vela nel web
Non sono un grande lettore di riviste nautiche, a parte alcune come SVN, in più le poche che sfogliavo svogliatamente al supermercato mentre attendevo Elena che faceva la spesa sono completamente sparite dalla bacheca, non le compra più nessuno.
Stamani finalmente ho letto qualcosa che mi ha risvegliato dal torpore a cui mi ha abituato questo mondo della nautica italiana, l'articolo "Renzi parla di nautica e di porti mercantili" letto sulla rivista online SVN.
Riporto un piccolo pezzo della risposta del suo Direttore Maurizio Arzillotti, per il quali non sono necessari ulteriori commenti, invitandovi alla lettura completa dell'articolo:

"Dalle parole del Primo ministro, per quanto apprezzabili, appare evidente che per lui, che in barca non ci va, la "nautica" è la stessa che percepisce la massa degli italiani che spendono le loro vacanze a terra, la "nautica" di lusso, quella dei superyacht. E' un peccato, perché affianco alla nautica del lusso c'è quella medio piccola, quella del professionista, del dirigente e in molti casi, dell'impiegato. Una nautica che i politici italiani difficilmente vedono perché in questo settore non ci sono proprietari di cantieri che sono senatori o persone influenti a livello politico. ........"

Aggiungo che l'attuale nostro Signor Presidente Matteo Renzi, pur essendo io stesso appartenente alla sua stessa area ideologica mi mette la nausea appena apre bocca, poi uno che è al potere, e che potere, grazie ad una manciata di voti ottenuti a delle cosiddette "primarie" che non hanno alcuna validità legale mi suscita molte perplessità, oltre che angosce.
Un suo collega di partito tempo fa esordì dicendo che Renzi parla di un paese che non esiste, sono pienamente d'accordo.


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