giovedì 9 luglio 2015

SHRIMPER 21 NEW FOR SPRING 2015

Dal sito Cornish Crabbers
Un pezzo di tradizione dall'Inghilterra: lo Shrimper 21 è qualcosa di più di un piccolo cruiser. Il cantiere Cornish Crabbers rimane fedele alla sua tradizione.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza ft: 7.57 m
Baglio massimo: 2.40 m
Pescaggio: 0.57 - 1.35 m
Peso: 1400 kg
Sup. velica: 23.6 mq
Prezzo di partenza: 33600 Sterline

Va bé, si sa che non è una barca piccola piccola come di quelle che mi posso permettere, ma se fossi ricco ci farei davvero un pensierino, è bellissima!

Dal sito Cornish Crabbers
Via: Yacht.de


martedì 7 luglio 2015

Dieci buoni motivi per imparare ad andare in barca a vela



Piacere, relax, convivialità, sport, fuga dallo stress, la vela è una passione poliedrica capace di sedurre tanto gli adulti quanto i più piccoli. 
Ecco dieci buoni motivi per imparare ad andare in barca a vela.

  1. Scoprire un'attività divertente al di là dell'aspetto sportivo, la vela è in primo luogo un'attività ricreativa e variegata che si può praticare tutto l'anno. Imparare a navigare è come un gioco, anche per i principianti. Manovrare la barca e regolare le vele è un piacere, sentire come reagisce ottimizzandola, come si dice in gergo navale, è un divertimento. Poi vengono le emozioni e le sensazioni che regalano la velocità e il planare sull'acqua. La vela offre anche l'accesso ad altri piaceri per vivere al meglio la propria vacanza in acqua tra cui la pesca, le immersioni o semplicemente le gite. 
  2. Rilassarsi e ridurre lo stress (avendo cura di evitare il mal di mare e la paura di acqua). Una volta sciolti i cavi di ormeggio si cavalcano le onde e si scivola nel vento. Lasciamo i nostri problemi sulla terraferma. Respiriamo l'aria fresca che è ossigeno. Lo iodio è una terapia vera e propria, l'aria di mare ha un effetto tonificante sul corpo e tira su il morale.
  3. Condividere la passione della vela è un modo di vivere al meglio con la famiglia o con gli amici. Questa attività, popolare tra i giovani e i meno giovani, offre l'opportunità di stare insieme alla famiglia, divertendosi e vivendo un'esperienza unica. E' anche un sistema di condivisione. Si può insegnare un nodo marinaio ai propri figli, si può far loro prendere il timone o introdurli alla pesca e godere di tutto il pesce fresco pescato a pranzo o a cena, pietanza che assumerà un sapore del tutto diverso dal solito.
  4. Fuggire dagli impegni quotidiani significa cambiare gli scenari della propria esistenza, a contatto solamente con un corpo d'acqua, che sia mare, lago o fiume. L'acqua di per sé offre un'atmosfera di vacanza e rilassamento, mentre la vela da una vera e propria sensazione di fuga e di cambiamento. Una volta a bordo, navigando, iniziando un viaggio, anche piccolo si comincia un'avventura, anche per poche ore. L'esplorazione di una zona lontana dai rumori e dall'inquinamento, la scoperta della natura e il continuo cambiamento  del paesaggio. Il mare, la terra e il cielo diventano tutt'uno con l'orizzonte. E non c'è bisogno di andare troppo lontano per praticare a vela. Su di un lago, in un golfo protetto in un'isola, lungo la costa o in un fiume, c'è sempre una piacevole sensazione di fuga. 
  5. Vivere in mezzo alla natura. La vela è un ottimo sistema per mettersi a contatto con la natura. Siamo in pieno contatto con la fauna, la flora e gli elementi acquatici, l'aria e il vento. Si gode ​​dopo un attracco, per immergersi o solamente per nuotare in mezzo ai pesci, oppure per osservare il paesaggio costiero tra le imponenti scogliere e le belle spiagge accessibili solo dal mare. Se si attraversa un arcipelago si possono incontrare i delfini o altri mammiferi marini o si possono osservare gli uccelli. Infine, se si ormeggia in una baia da sogno, indimenticabile e mozzafiato è il tramonto. Gli elementi naturali sono onnipresenti e la loro forza suscita ammirazione e rispetto.
  6. Scoprire la cultura e la bellezza dei luoghi, scopriamo anche la cultura del mare, un mondo a parte, con il suo linguaggio, i suoi codici e il suo stile di vita. Scopriamo anche la costa, un patrimonio da mantenere con i suoi villaggi e i porticcioli dei pescatori. 
  7. Praticare l'attività fisica, la vela è uno sport che richiede un minimo di condizione fisica. Issare e ammainare, regolare, girare il winch non sono solo un modo per scoprire le manovre perfette, questi sono un buon esercizio fisico che si concilia con la scoperta di uno sport che si può adattare ai desideri di ciascuno.
  8. Superare se stessi, imparare a navigare in un ambiente che non si può controllare è una vera sfida. I progressi nell'imparare a manovrare una barca è, in ultima analisi, gratificante. La vela combina diverse qualità: autonomia, autocontrollo, gestione dello stress, fiducia, coordinamento mente/ corpo, comunicazione, sostegno reciproco, equilibrio e rispetto per l'ambiente.
  9. Imparare con facilità La vela è più accessibile di quanto si pensi. I corsi effettuati dai club della federazione della vela offrono un approccio uniforme per imparare a navigare e acquisire le basi della sicurezza, la comprensione del meteo, ed infine a gestire al meglio la barca e l'equipaggio in un ambiente acquatico. Vengono offerte diverse formule, su misura per le esigenze di tutti e ad ogni livello di preparazione, per superare i propri limiti, per dominare la paura ed imparare sotto il segno del piacere.
  10. Essere liberi Una volta padroni delle manovre in navigazione, si raggiunge la piena autonomia per gestire la pratica della vela in modo sicuro, in crociera con la famiglia, gli amici, o in regata. Diventare indipendenti e responsabili in questo enorme spazio azzurro fornisce una intensa sensazione di libertà.


Maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Le Figaro Nautisme



domenica 5 luglio 2015


venerdì 3 luglio 2015

Da Sorano al Lago di Bolsena, con la barca


Con la nostra barchina sul tetto dell'auto abbiamo visitato, e poi navigato, luoghi di straordinaria bellezza.

Sorano, parco archeologico "città del tufo"
Prima la cittadella di Sorano, un borgo caratterizzato da un dedalo di vicoli, cortili, archetti, portali bugnati, scale esterne, logge e cantine scavate nel tufo oltre che da edifici civili, religiosi e militari di grandissimo pregio. Sicuramente da non perdere una vista al "ghetto ebraico", alla "fortezza Orsini" e al "masso leopoldino".


Poi alle Terme di Sorano abbiamo trascorso un pomeriggio ed una nottata all'insegna del relax e dei bagni termali.


Elena ha potuto riposarsi dopo le fatiche di un anno scolastico impegnativo, formare i suoi alunni con serietà non è compito facile e privo di fatica sia fisica che mentale. E' per questo motivo che ho preferito alternare e combinare la mia passione per la vela con attività che si confacessero anche alle sue necessità.


Le Terme di Sorano è un complesso residenziale immerso nel verde della Maremma toscana dotato di un centro benessere e una piscina termale all'aperto con acqua ad una temperatura di 37°C. Il centro è stato costruito intorno ad un antico monastero, la casetta dove abbiamo soggiornato è proprio quella che si vede vicino alla chiesa. Nelle vicinanze delle piscine "moderne" si trova l'antica vasca termale del "bagno dei frati". 


Infine, il giorno dopo ci siamo orientati verso il Lago di Bolsena, molto più vicino, a soli trenta chilometri da Sorano, e non verso il mare dell'Argentario, località che per quanto meravigliosa ci avrebbe privato di un bel po' di tempo per veleggiare.. 


Ne è valsa assolutamente la pena, in questo bellissimo lago del nostro centro Italia siamo stati ospiti del Bolsena Yachting, un piccolo circolo velico situato sulle sue sponde dove non è mancata disponibilità e cortesia.


Il vento non è stato tantissimo, rafficato solo a tratti,  ma a me piace così: orientarmi tra i refoli a ricercare l'andatura giusta per volteggiare sempre e comunque, con la speranza che anche Elena trovi il coraggio di salire in barca con me.
Questa è la FOTOGALLERY completa. Stiamo già pensando di tornare in zona entro breve tempo per visitare le tombe etrusche, i cavoni e tante altre cose poste nelle vicinanze tra Sorano, Sovana, Bolsena e Orvieto.
Il viaggio con la barca sul tetto dell'auto non ha creato alcun problema, in autostrada al ritorno sarei riuscito a procedere a velocità ben superiori agli 80 km/ h ma ho cercato di mantenermi entro i limiti di legge pur essendo molto fastidioso farsi superare dagli enormi autoarticolati che la percorrono.
Conclusione: una gita fantastica!









martedì 30 giugno 2015


sabato 27 giugno 2015

A spasso con la barca


Di nuovo al Trasimeno a spasso con la barca, una bella giornata di sole ma senza troppo vento, diciamo con qualche dolce raffichetta.

Da windfinder di Castiglion del Lago
Sarebbe stata l'occasione buona per Elena per salire a bordo e fare una prova ma non c'è stato verso, solo quando ho tolto l'albero e le vele allora sono riuscito a convincerla a fare una passeggiatina a remi. E' stato ugualmente bello davanti al lungolago di Castiglione del Lago, MAE è una barchina molto versatile, pensate che ho tolto e rimesso l'albero, soddisfacendo le esigenze di tutti, in pochi minuti,


Per me, come al solito, è stato meraviglioso e divertente, ho compreso meglio le molte differenze tra una deriva leggera e un cabinato, con i suoi piccoli difetti ma anche con i suoi grandi pregi, non ultimo quello che siamo partiti con la barca sul tetto dell'auto alle nove e alle sei di pomeriggio eravamo a casa. 



Per Elena è un po' più difficile stare lì sulla spiaggia tutto il tempo ad aspettarmi, speriamo che si abitui presto anche lei a salire in barca.
Immancabile il selfie finale.


Arrivati a casa ho ripulito MAE e l'ho preparata per il prossimo viaggio che si dovrebbe fare al mare.


Le uscite con MAE sono come le patate di Rocco, "...... non ce la faccio a stare senza!". La FOTOGALLERY completa.




venerdì 26 giugno 2015



mercoledì 24 giugno 2015


martedì 23 giugno 2015


lunedì 22 giugno 2015


domenica 21 giugno 2015


sabato 20 giugno 2015

Sky View, navigare sotto costa ..... dall'alto

Lo scivolo di Talamone su Tripinview
"Street View è già vecchio, Ocean View pure. Nell'era di droni vogliamo Sky View. 
TripinView è un nuovo sito che fornisce un servizio simile a quello di Street View solo da una prospettiva a volo d'uccello. 
Utilizzando TripinView è possibile esplorare luoghi in tutta Europa con un bel po' di belle immagini e riprese aeree. 
Come in Street View di Google Maps, quando si visita una posizione su TripinView l'area di copertura è indicata su una mappa con una linea colorata. 
È possibile fare un clic in qualsiasi punto della linea per visualizzare le immagini aeree di quella posizione. In alternativa è possibile utilizzare le frecce avanti e indietro sulle immagini aeree. 
Attualmente TripinView ha una vasta copertura del Mediterraneo, Egeo e coste adriatiche in Europa, da Gibilterra a ovest a tutte le Isole Greche in Oriente.
(maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da googlemapsmania).

Come si vede nella foto ho immortalato, a titolo di esempio, il bello scivolo nel porto di Talamone, ma con Tripinview è possibile vedere spiagge, porti, costiere scogliose lungo tutte le nostre belle coste, un ottimo ausilio per orientarsi nella navigazione sotto costa.

Via: googlemapsmania



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