mercoledì 29 febbraio 2012

Sovrapporre Carte Nautiche con Map Tiler e, perché no, farsi le carte nautiche da soli

Quanto restituisce Map Tiler su Google Maps, ovviamente senza le scritte
Map Tiler è un potente strumento per sovrapporre Carte Nautiche su Google Maps, Google Earth, Virtual Earth, e altri tipi di supporti cartografici. Si scarica gratuitamente dal web e, con qualche attenzione riguardo alle coordinate di riferimento, il programma fa tutto da solo rendendo un eccellente risultato.


Bisogna conoscere le coordinate in gradi decimali ai quattro angoli della carta nautica da inserire, la procedura è la seguente:
1) I schermata: si sceglie il supporto cartografico, tipo Google Maps, Google Earth, etc, ;
2) II schermata: si aggiunge l'immagine salvata sul PC digitando il tasto "ADD";
3) III schermata: si digita il tasto "GEOREFERENCE", vanno inserite prima le Latitudini e poi le Longitudini in senso antiorario, nel mio caso: 42.57 42.28 11.35 10.77, quattro numeri separati da uno spazio;
4) digitare "CONTINUE"
5) VII schermata: se si vuole sovrapporre la carta nautica su Google Maps, per esempio, serve il Codice API, altrimenti se il supporto è Google Earth non serve;
6) alla successiva schermata si digita "RENDER" e poi si clicca su DIRECTORY che è stata creata sul PC nella quale si digita nell'output prescelto.
Su Google Maps per esempio, con  il cursore in alto a destra si può regolare la trasparenza della carta, ma questo può essere fatto anche con Google Earth con il cursore posto al centro della barra laterale.
Ma gli strumenti che offre il web sono sempre più sofisticati tanto che non è difficile costruirsi delle carte nautiche autonomamente, tenete presente che su Google Earth oltre il profilo batimetrico, di cui abbiamo già parlato, è possibile avere il dato della profondità in ogni punto da una certa distanza dalla costa.

Immagine tratta da Google Earth
Con programmi di manipolazione grafica non è neanche difficile estrapolare da Google Earth, per esempio, le batimetriche, insomma potremmo diventare tutti dei bravi cartografi, più dei professionisti. Alla fine si possono aggiungere anche i Simboli Cartografici.
Nota: affinché i valori relativi alla profondità non disturbino su Google Earth è fondamentale, prima inserirli con un segnaposto visibile, dargli il nome relativo alla profondità rilevata in quel punto, poi nella finestra del segnaposto aprire la finestra "Stile Colore" ed impostare i due valori sottostanti a 0.6 (per esempio), infine nella finestra "Descrizione" digitare nella finestrella segnaposto e digitare "nessuna icona".

Le mie batimetriche dell'Elba realizzate i cinque minuti con Corel Draw e Google Earth

Map Tiler è stato trovato grazie a: Free Geographycs Tools


martedì 28 febbraio 2012

Geocontext Profiler, un fantastico strumento per rilevare il profilo batimetrico


Geocontext Profiler, l'ho applicato ad uno dei percorsi del Velaraid 2012 e sembra un ottimo strumento alternativo a Google Earth di cui avevamo già parlato. Oltre al risultato  che vedete è possibile avere la lista delle coordinate del percorso per esportarla in altri programmi per la navigazione. Ovviamente può essere utilizzato per rilevare qualsiasi altro profilo topografico, come per i percorsi a piedi o in bicicletta.
Il percorso può essere pianificato direttamente su Google Maps inserito nella pagina, importato come file KML, KMZ o GPX oppure, come nel mio caso, semplicemente incollando il LINK riportato sul sito del Velaraid. Davvero fantastico!
Dimenticavo, questo programma è stato realizzato in Polonia, come la mia barchina: Geocontext.

Via: Free Geographycs Tools 


domenica 26 febbraio 2012

Krill 2, il pocket cruiser

Krill 2, dal sito Minicroiseur
Questo piccolo "pocket cruiser" chiamato Krill2 e commercializzato da MiniCroiseur mi piace proprio. Quattro metri e ventisette di lunghezza, due di larghezza, quattrocento chili di peso, ideale per due, si porta con una Fiat Cinquecento, ed il suo prezzo completo, inclusi accessori, motore e rimorchio non supera i 20000 €. Anche il piano velico è molto interessante e poi via, questo colore rosa gli dona proprio, è veramente delizioso.

Krill 2, dal sito Minicroiseur
Davvero interessante vederlo navigare oltre che sul carrello e c'è anche un interessante video di Voiles et Voiliers da guardare: Krill 2 : la micro-croisière pour tous.



venerdì 24 febbraio 2012

Torqeedo 403 Ultralight, il fuoribordo elettrico più leggero del mondo

Torqueedo 403 Ultralight, da Commerciale Selva
E' stato definito il fuoribordo elettrico più leggero del mondo questo Torqueedo 403 Ultralight ed effettivamente il suo peso totale di 7 kg lascia poco spazio a dubbi ed interpretazioni, pesa poco più di una pagnotta. Disegnato per barche leggere, come dicono nel sito della casa madre Torqueedo e questo vuol dire canoe, dinghy e piccoli multiscafi, produce una spinta paragonabile ad un fuoribordo a benzina di 1 HP.

Esempio di applicazione su di una canoa, dal sito Torqueedo
Interessante l'abbinamento con la batteria ad alto rendimento, il display di controllo e i pannelli solari che rendono la navigazione facile e sicura. C'è da dire che la Torqueedo con i suoi prodotti innovativi non tradisce mai le aspettative di chi crede in questo tipo di tecnologia che sta raccogliendo un sempre maggior numero di estimatori, soprattutto nel Nord Europa e in America. Il motore, inclusa la batteria ed il sistema di controllo, costa poco più di 2000 €, non sono pochi ma certamente ben spesi.
Ecco la presentazione del "guru" di Toqueedo.




giovedì 23 febbraio 2012

Titanic e Costa Concordia, dopo cento anni esatti stessi tragici errori

Il Titanic in un'immagine dell'epoca
E' veramente sorprendente constatare alcune tragiche assonanze tra i due naufragi, l'errore di manovra e la decisione del Comandante, o chi per lui perché questo non è ancora appurato, che per non danneggiare la reputazione sua e/ o della Compagnia non abbia ordinato subito di far fermare la nave e procedere all'evacuazione.
L'errore di manovra è evidenziata dal fatto che la nave abbia scodato in prossimità dello scoglio, essendo rimasto intatto l'alettone stabilizzatore, e quando la barca scoda con un impatto vuol dire che il timoniere non ha previsto le conseguenze della virata; questo accadde anche al Titanic, così come i ritardi, le omissioni e gli errori nei modi e nei tempi dell'abbandono della nave. Solo la prontezza della Capitaneria di Porto di Livorno, l'uso dei cellulari da parte dei passeggeri e la vicinanza al Giglio hanno evitato che la catastrofe si ripetesse nelle stesse identiche dimensioni.
Visto che abbiamo nominato Compagnia e Capitaneria di Porto sarà la Magistratura ad accertare le responsabilità, che sono da chiarire per tutte le parti coinvolte, spero anche per l'eventuale mancato controllo e/ o valutazione dei rischi di manovre, non si sa per quale motivo tollerate, come "l'inchino".

La scodata con impatto, errore tipico in navigazione  non solo quando si mollano gli ormeggi, da Boatsafe
La scodata con impatto la feci proprio in occasione del secondo varo di Aspirina quando portai la barca a sbattere di coda nei pali conficcati ai lati dello scivolo. L'operazione corretta sarebbe stata quella di andare in retromarcia portando la poppa al largo per guadagnare acqua per fare la manovra.



mercoledì 22 febbraio 2012

Tre anni in un 12 piedi

Dal sito il Viaggio di Squeak
Prendete un giovane ed intraprendente laureato americano che progetta e costruisce una canoa a vela da 12 piedi e si mette in testa di attraversare tutto il suo continente, dai fiordi delle Montagne Rocciose fino ai Caraibi: questa è l'avventura che Stephen G. Ladd a vissuto a bordo di Squeak, la barca chiamata come il suo vecchio gatto. 15.000 miglia di navigazione in solitario in ogni tipo di ambiente acquatico, un avventura fantastica romanzata nel suo libro: Three Years in a 12-Foot Boat che potete leggere direttamente on-line.

Dal sito il Viaggio di Squeak
Interessanti il piano velico e gli interni di Squeak:

Dal sito il Viaggio di Squeak
Ma il viaggio di Stephen non è finito: The Adventures of Ginny and Steve


martedì 21 febbraio 2012

Lo scivolo di Chioggia

Lo scivolo di Chioggia, immagine di Matteo
Grazie alla gentilezza di Matteo che ci ha inviato la foto ed informazioni utilissime, oggi vi propongo questo scivolo come ottimo punto di partenza per la Laguna Veneta. E' libero e c'è anche un comodo parcheggio nelle vicinanze, come si vede benissimo dalla foto aerea di Bing: FOTO AEREA.
Altre informazioni le potrete trovare su:



domenica 19 febbraio 2012

Power Trekk, acqua per produrre energia elettrica

Powertrekk
Power Trekk, prodotto in Svezia dalla società MyFuelCell, sembra essere il primo caricabatteria a celle a combustibile che finalmente aprirà la strada a questa nuova tecnologia estremamente pulita. Funzionerà semplicemente con un cucchiaio d'acqua e aria a disposizione, sarà in grado di ricaricare piccoli dispositivi elettronici come cellulari, GPS, VHF portatili, etc., negli U.S.A. costerà circa 300$, verrà commercializzato da questa primavera, ma soprattutto il suo unico prodotto di "scarto" sarà solo un po' di vapore acqueo. 
Senza ventole o pompe, la cella a combustibile converte l'idrogeno in energia elettrica in silenzio attraverso una membrana a scambio protonico. Ecco come funziona.


Unico difetto è che la cella a combustibile contenente dei silicati di sodio si esaurisce dopo un tempo di carica determinato, quindi dovrà essere sostituito. Il prezzo del combustibile Power Pakk sarà inferiore a quello di quattro batterie.
In questa DIRECTORY potete trovare una lunghissima lista di indirizzi dove ricercare recensioni, c'è da farsene una cultura sulle celle a combustibile.

Power Trekk, via Gearjunkie


venerdì 17 febbraio 2012

Lehr 2.5 Propane, è in arrivo il motore fuoribordo a GPL

Lehr LP2.5, dal sito Yacht.de
E' in arrivo il motore a GPL, economico, ecologico, leggero, facile, sicuro, efficiente e atossico, tutte queste qualità concentrate in un eccezionale motore da 2.5 Hp realizzato dalla americana Lehr. Vincitore di numerosi premi sia per l'innovazione che per il rispetto dell'ambiente questo Lehr LP2.5 potrebbe essere il motore ideale per la mia barca, ma volendo è disponibile anche una versione da 5 Hp Nella sua BROCHURE potrete trovare le caratteristiche tecniche principali.
Per farlo andare serve una semplice bombola da campeggio tanto che si potrebbe collegare a quella che utilizziamo per alimentare la cucina, ma l'aspetto più interessante è che il suo prezzo si aggira intorno ai 1000 $, fantastico!
Qui c'è anche un bel VIDEO.

Dal sito Lehr

Via: Yacht.de


giovedì 16 febbraio 2012

Nuova Fiat Panda 1.3 Multijet, più spazio, più portata e più stile

Nuova Panda 2012, dal sito FIAT
Un po' più grande del più piccolo van amato dagli italiani, ovvero la versione precedente, la FIAT Panda 2012 si rinnova nello stile e nelle dimensioni rendendo questa piccola utilitaria economica un'ottima motrice per le nostre barche.
Queste sono le caratteristiche principali del modello 1.3 Multijet:
Cilindrata: 1248 cmq
CV (kW): 75 (55)
Porte: 5 
Lunghezza: 3.653 m
Larghezza: 1.643 m
Volume bagagliaio: 225 dmq
Peso in ordine di marcia: 1035 kg
Portata: 500 kg
Massa rimorchiabile: 900 kg frenato (400 kg non frenato)
Costo bollo in Toscana: 156 €
Nuova Panda 2012, dal sito FIAT
La versione da 69 CV ha un peso in ordine di marcia di 940 kg e una massa rimorchiabile di 800 kg. 
Vediamo quali potrebbero essere le sue prestazioni "in ordine di carrellabilità":
Peso reale barca: 550 kg
Materiale contenuto in barca (motore, cuscinerie, etc.): 60 kg
Peso reale carrello: 230 kg
Accessori carrello (rulliere, argano, etc.): 60 kg
Tenete presente che c'è una tolleranza di altri 100 kg in più per non avere sanzioni. Fantastico!
Di certo ci si potrebbe portare questo bellissimo Hansa Jolle di Abeking&Rasmussen che ha un peso nominale di 510 kg:
Un Hansa Jolle in vendita tempo fa, oggi prodotto da Fricke&Dannhus.
Per concludere un bel video della nuova Panda in azione. Dimenticavo, si prende con 100€ al mese per 100 mesi in aggiunta ad un piccolo anticipo, non male!




mercoledì 15 febbraio 2012

Controllo automatico della pressione degli pneumatici

Tire Pressure Monitoring System, dal sito NVISIONSAFETY

Una delle angosce più grandi di chi trasporta la sua barca con l'auto è la pressione delle gomme, specialmente se si devono percorrere molti chilometri durante la stagione estiva. Olteoceano, come accade spesso, hanno trovato una soluzione intelligente ed innovativa, un controllo automatico elettronico della pressione ovvero il Tire Pressure Monitoring System. Il suo prezzo si aggira intorno ai 300 $ e penso davvero che valga la pena acquistarlo, fantastico! 
Per capire qualcosa in più sul suo funzionamento questo è il MANUALE D'USO.

I sensori da mettere sulle ruote, dal sito NVISIONSAFETY

martedì 14 febbraio 2012


lunedì 13 febbraio 2012

Navigare le apparenze liquide della realtà nel tempo futurista di Lacerba

Visualizzabile e scaricabile su Googledocs
E' una navigazione nel tempo futurista, indietro di circa cento anni, alla ricerca delle origini di un dipinto di Umberto Boccioni, lasciatomi dai miei genitori, non riconosciuto dalla "critica ufficiale". E' stata una delle più belle esperienze della mia vita che ho voluto raccogliere e condividere in questa piccola pubblicazione.



sabato 11 febbraio 2012


Aspirina, bella tra le nevi


Giorgio mi ha inviato altre bellissime foto di Aspirina, certo ogni scarafone è bello a mamma sua!


Il brutto anatroccolo tra le paperelle!


Nulla a che vedere con la linea filante del J24!


Ma è pur sempre la mia deliziosa barchetta, bella tra le nevi!


A presto Trasimeno con Aspirina, e grazie Giorgio!


Aspirina, la rompighiaccio


Solo fino a ieri sera ho cercato vanamente foto e filmati della Darsena di Castiglione del Lago con la speranza che qualcuno l'avesse fotografata. Ero estremamente preoccupato per le condizioni di Aspirina e sulle tensioni che si sarebbero potute creare sulla copertina e sul boma sotto il peso della neve ghiacciata. 
Stamani un lettore del blog mi ha inviato la foto della Darsena con Aspirina che sembra essere in perfetto stato, un regalo gradito ed inaspettato. 
Grazie Giorgio, speriamo di conoscersi presto al Trasimeno, uno dei luoghi che amo di più.


venerdì 10 febbraio 2012




Meglio di un Leggero c'è solo un Super Leggero

Dal sito Leggero Boat Concept
Sono state definite le "day boat" del terzo tipo e se l'incredibile Leggero L8 ha ricevuto già numerosi riconoscimenti internazionali questa versione più piccola chiamata Super Leggero mi sembra davvero fantastica. Certo, è una barca a vela da corsa più che da crociera, ma come si fa a non esserne estremamente attratti e affascinati, è davvero bella.
Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza: 6.50 m
Larghezza: 2.40 m
Pescaggio: 0.60 - 1.80 m
Peso: 600 kg
Peso deriva: 250 kg
Sup. velica: 22.5 mq
Progettista: Paolo Bua
Il Cantiere di produzione è quello di Alexandre Genoud, già produttore del Leggero L8, e di cui abbiamo parlato: Alexandre Genoud - Bateaux Bois.
Metto una foto del Leggero L8, al quale il Super Leggero si dovrebbe assomigliare molto, a parte le dimensioni più contenute

Il Leggero L8, dal  sito Leggero Boat Concept 


giovedì 9 febbraio 2012

Batteria scarica in barca? No problem, c'è K-Tor

Pedal Powered Generator, dal sito K-Tor
Il problema fondamentale delle apparecchiature elettriche in barca è la batteria che si scarica, in particolar modo se si ha un motore elettrico. Mia moglie non me l'ha fatto comprare per questo motivo tirando fuori la solita motivazione:, "e se si scarica la batteria proprio quando ne abbiamo bisogno?".
Il problema è risolto, c'è il generatore a pedali. Il Pedal Powered Generator è un generatore alimentato a pedale che produce enerigia elettrica mentre si pedala, è semplice, poco ingombrante e può generare una potenza fino a 20 W., insomma "ricarica ogni sorta di roba!" come dicono loro. Fantastico, inutile aggiungere che questo apparecchio è stato insignito di un prestigioso riconoscimento internazionale per l'innovazione.
Dimenticavo, ancora non si sa quanto costa perché è una novità, il suo predecessore a manovella, il Pocket Socket da 10W,  costa circa 50$, di seguto potete vedere come funziona.




mercoledì 8 febbraio 2012

Velonautica Tris

Hobie Mirage i9S, modificato a tre scafi
Così la vorrei la mia barca a vela per fare Sailonbike, piccola, stabile, sicura, versatile, veloce, smontabile, in pratica il sailyak Mirage i9S della Hobie modificato a tre scafi utilizzando due Sidekick Ama Kit, con aggiunta del fiocchetto a prua.  Il trimarano, una volta ripiegato, può essere trasportato nel "trailer case" della Airnimal Performance che ha la duplice funzione di contenere la bici smontata quando non c'è la barca . Fantastico Tris!

Dall'album fotografico Airnimal


StickerFix Marine, contro i graffi sul gelcoat

Dal sito De Telegraaf
Nato pe le automobili, Stickerfix è stato presentato al Boot 2012 di Dusseldorf da International YachtPaint nella versione StickerFix Marine. Si tratta di un sottilissimo rivestimento adesivo che nasconde i piccoli graffi sul gel coat ed è disponibile in 12 colori. AQUA TV ha mandato in onda un eloquente video esplicativo: Schnelle Schönheitsreparatur für Gelcoat. Nella BROCHURE potrete trovare elencati i codici dei dodici colori International corrispondenti.
Vergleich Stickerfix Marine zu konventioneller Reparatur, insomma, non c'è paragone!

Dalla BROCHURE della International YachtPaint


lunedì 6 febbraio 2012

Hansa Jolle di Abeking & Rasmussen

Hansa Jolle, dal sito HD Fricke & Dannhus
L'Hansa-Jolle di Abeking&Rasmussen, la barca dei miei sogni, è attualmente prodotta da HD Ficke&Dannhus. Dalla linea classica, costruita in legno, carrellabile, dimensioni e peso contenuti ha tutto ciò che mi aspetto da una barca a vela. Ne ho parlato già tempo fa su NAIMA quindi non mi voglio ripetere, la suggerisco invece a ciascuno dei miei lettori.

Hansa Jolle, dal sito HD Fricke & Dannhus
Le due barche, usate, visibili nelle foto sono in vendita presso l'attuale produttore e il loro prezzo si aggira intorno ai 12000€, carrello incluso.
Consoliamoci con il bel video di "Morena".


domenica 5 febbraio 2012



sabato 4 febbraio 2012

Il Merda Box, quando devi andare devi andare

Il Merda Box, dal sito The Brown Corporation
Quant'era che attendevo una scoperta del genere, il Merda Box, penso che ne ordinerò uno stock! Facile e comodo da portare è tutto ciò che abbiamo sognato nei momenti fatidici in cui avevamo solo un cespuglio a disposizione o, peggio ancora, doversi buttare in mare con i rischio di fare il bagno in mezzo agli stronzetti galleggianti. Queste sono le istruzioni per il suo utilizzo, veramente fantastico!


Istruzioni, dal sito Mantality
Disponibile in più versioni e colori. anche mimetica, e secondo le dimensioni degli utilizzatori 14" e Little Jack, è l'ideale per il camping nautico. Tenete presente che, anche se il suo prezzo si aggira intorno ai 25 € spedizione inclusa, è riutilizzabile.
Ecco come si usa, ..... e poi lavatevi le mani!




venerdì 3 febbraio 2012

Novità 2012, PaddleSki Sail Rig

Die Boot 2012, dalla Fotogallery di Holger
Sempre più a vela questi kayak, tanto più interessanti se gonfiabili, comodi, leggeri, poco ingombranti, alla portata di tutti e facilmente trasportabili ovunque, anche in bici per fare Sailonbike e glamping nautico. Questo Seaeagle PaddleSki con il package a vela è stato esposto al Boot 2012 di Dusseldorf ed è una gradita novità per quanto riguarda il piano velico. 

PaddleSki per due, dal sito Seaeagle
La borsa per contene il kayak misura solo 97 x 48 x 25 cm ed il suo peso totale è intorno ai 20 kg, qualcosa di più con il kit vela, le dimensioni del kayak montato sono di 427 x 99 cm. Ci possiamo credere che si porta in spalla?

PaddleSki in spalla, dal sito Seaeagle
Il suo prezzo completo di kit vela si aggira intorno ai 2000 $, non male. E' sempre più grande la tentazione di dimenticarsi la barca in un sacco quando non la usiamo, ancora di più se trasportabile con la bici per andarci ovunque. Ultima nota rilevante è il constatare quanto sia leggero da trasportare ed allo stesso tempo che ci si possa navigare comodamente in due.
Questo è il link al catalogo completo Seaeagle: CATALOGO. Di seguito un video esplicativo sul montaggio del Paddleski, da considerare che il piano velico è stato aggiornato. 


Dimenticavo, il trolley ideale per questo tipo di sailyak non può essere altro che il Burley Travoy convertibile. Certamente con la Velosolex farebbero un bel terzetto, soprattutto perché rinunciando alla seconda persona a bordo si possono caricare bici, trolley e tenda durante la navigazione.
La Velosolex abbinata con il Travoy


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