mercoledì 18 maggio 2011

La nebbia scozzese di un certo MacGregor

Dal sito Intheboatshed
Un noto scrittore e giornalista statunitense asseriva che "congratularsi vuol dire esprimere con garbo la propria invidia". Allora non posso far altro che congratularmi nei confronti del produttore e dell'armatore di questa meravigliosa Scotch Mist che ha vinto il premio Boatbuilding Watercraft 2007. Sul sito Intheboatshed potrete trovare tutte le informazioni e foto su questo evento. Che dire, aveva ragione quel tale Ambrose Bierce, sono un invidioso, ma come si fa a non esserlo per una barca così.

Dal sito Intheboatshed


martedì 17 maggio 2011

Cappottina Spray Hood per i nostri piccoli velieri

Dal sito Saillant-Watersport
Era scomparsa dal web questa bella cappottina Spray Hood che Deltania France offriva al modico prezzo di 590€, probabilmente prodotta dalla stessa Navikom assieme al Lazy Bag, e che oggi viene riproposta dal concessionario olandese della Viko Yachts, Saillant-Watersport.

Dal sito Saillant-Watersport
Spero che il prezzo sia rimasto invariato perché è molto interessante. Nelle foto potrete osservare che viene proposto il cagnaro ed il teak in pozzetto, ma non so a quale prezzo.


ARBIT, il recupero delle barche interne del Trasimeno

Dal sito Associazione ARBIT
Le barche da pesca del Lago Trasimeno sono qualcosa di unico e speciale tanto che si può tranquillamente affermare che loro stesse caratterizzano il luogo, un po' come le gondole a Venezia. Da qualche anno si è costituita l'Associazione ARBIT, promossa da Guido Materazzi, noto artigiano di Castiglione del Lago che intende valorizzarne la tradizione e salvaguardarne il valore, e sono in molti che hanno dato consenso a questa bellissima iniziativa. Tempo fa la Provincia di Perugia aveva emesso un bando di idee per poter sfruttare aree e strutture dell'Isola Polvese, oltre la già ben nota Scuola di Vela. Bé, non persi tempo e gli suggerii che sarebbe stato fantastico aprire una scuola di progettazione e realizzazione di barche tradizionali del lago sfruttando la competenza degli artigiani del luogo. 
Mi sarei aspettato almeno un "grazie, ci penseremo", ma non mi hanno risposto. Comunque e nonostante ciò io continuo a sperare che un giorno almeno una piccola parte di quel fiume di denaro inutilizzato o mal speso dell'Europa Comunitaria possa arrivare a sostenere queste iniziative così importanti e lodevoli per la nostra cultura e tradizione.

Queste sono solo alcune delle iniziative che intende promuovere ARBIT, sosteniamoli!
  • Censire tutte le barche tradizionali presenti in navigazione sul lago Trasimeno, al fine di riprodurne disegni e piani di costruzione e creare un archivio dei modelli più rappresentativi. 
  • Creare, all’interno dei porti turistici, delle aree dedicate esclusivamente all’ormeggio delle barche tradizionali, per incentivarne l’utilizzo e per conservare il patrimonio paesaggistico che ne deriva. 
  • Realizzare un cantiere nautico dove sia possibile progettare e costruire barche tipiche del Trasimeno nuove, restaurare e mantenere quelle vecchie, compresi tutti i componenti ed accessori relativi. 
  • Salvaguardare e diffondere il linguaggio e la nomenclatura delle barche tipiche del Trasimeno e delle attività connesse ad esse, come già sostenuto e valorizzato dall’atlante linguistico dei laghi italiani (ALLI) usandolo e pubblicizzandolo ogni qual volta si tratti l’argomento. 
  • Promuovere corsi all’interno delle scuole e non, per insegnare la cultura nautica legata al Trasimeno ed al suo ambiente e dare ospitalità a scuole o singoli studenti che volessero frequentare corsi di formazione a vari livelli nel cantiere nautico. 
  • Programmare manifestazioni ed eventi per promuovere la nautica tradizionale del Trasimeno, offrendo non solo emozioni legate alla comunicazione, ma la possibilità materiale di provare ad “andare per lago” per vivere concretamente l’esperienza della navigazione ( ad esempio la navigazione a remi tipica del Trasimeno, ecc.).
Dimenticavo, c'è anche una bella foto fatta da me una delle ultime volte che sono andato al lago.




domenica 15 maggio 2011

Le fantastiche avventure di una barca di nome Crusoe

Dal sito Crusoecraft

Ne fa una bella recensione Smalltrimarans, quindi come al solito non mi dilungo, voglio solo aggiungere che mi piace parecchio la soluzione da "campeggio nautico" di questo bel trimarano chiamato Crusoe, soluzione a cui ho pensato spesso tanto che in questo caso mi sembra molto ben curata anche dal punto di vista estetico e del design, veramente bravi!

Dal sito Crusoecraft

In questo LINK ci sono descritte tutte le caratteristiche dimensionali del carrello, e qui c'è la BROCHURE del trimarano. Insomma, un'altra risposta intelligente ai problemi della nautica e godetevi il sito della Crusoecraft, è molto bello.





sabato 14 maggio 2011

Finalmente pronta!

Aspirina quasi pronta per essere rimessa in acqua
Finalmente i lavori sono quasi terminati:
  • antivegetativa
  • oblò nuovi (spessi più del doppio)
  • pulizia carena
  • rimessaggio completo motore
Veramente bella Aspirina, anche sul carrello. Il Trasimeno oggi pomeriggio, come sempre, era bellissimo, mi sembra fossimo bel oltre i 12 nodi di vento:

In lontananza il Campionato Nazionale Classe FUN a Passignano
La mia sposina
Meteor in uscita con un bel venticello ideale!
Noi!


mercoledì 11 maggio 2011

Cinque regole essenziali per la sicurezza in barca

Da BoatsafeBlog

(Liberamente tradotto, interpretato ed integrato dal sottoscritto da Boatsafeblog)

La scorsa settimana c'è stata molta tensione nella regione di Long Island, N.Y., perché la Guardia Costiera aveva cercato tutta la notte un probabile surfista scomparso. Erano state trovate le sue attrezzature in mare ma del surfista nemmeno l'ombra finché non hanno mostrato in TV l'attrezzatura recuperata; poco dopo il surfista ha telefonato dicendo che era a casa e stava bene.
Nella regione di Long Island si trovano spesso barche abbandonate o alla deriva, e se in questo caso è finita bene, dice il Comandante della Guardia Costiera, a volte tutto ciò finisce in tragedia. Se c'è anche una sola possibilità che qualcuno sia in acqua devono assolutamente iniziare le ricerche, ma per facilitare il lavoro dei soccorritori suggeriamo cinque semplici e fondamentali regole:

Indossate un giubbotto di salvataggio : indossare correttamente un giubbotto di salvataggio omologato è il modo più semplice per aumentare le vostre possibilità di sopravvivenza dopo un incidente. Questo vale per qualsiasi forma di sport acquatici, dal kayak alla vela.

Fate un piano di navigazione : questo piano di navigazione consiste semplicemente di dire a qualcuno dove state andando e quando si pensa di tornare, così nel caso voi non tornaste, i soccorritori hanno un'idea di dove andare a cercarvi.

Marchiate vostra attrezzatura : questo aspetto è spesso trascurato dai diportisti poco esperti, ma se si utilizza inchiostro indelebile indicando un indirizzo e numero di telefono su pagaie, vele, canoe e kayak, scafi, gli armatori possono essere chiamati immediatamente in modo da evitare inutili e dannose perdite di tempo. 

Portatevi sempre dietro le dotazioni di sicurezza previste : portate fiaccole, dispositivi di segnalazione acustica, specchi di segnalazione, radio VHF o un telefono cellulare, etc. Non è difficile immaginare che, quando il vento soffia forte, è improbabile sentire una voce per quanto possente in mare, e in quei momenti razzi e dispositivi acustici possono essere utilissimi.

Frequenta un corso di sicurezza della navigazione : Quasi tutti i principianti degli sport nautici, per la fretta di divertirsi e/ o utilizzare la loro barca, dimenticano che prima di utilizzarla dovrebbero aver imparato come funziona e come comportarsi in caso di pericolo. E' quindi necessario ed indispensabile fare un corso di sicurezza della navigazione per evitare di ritrovarsi in situazioni di pericolo.

Vi consiglio vivamente di guardare questo video:


Quando si dice "porto verde"


Visualizzazione ingrandita della mappa

Eccovi un porto verde, ne abbiamo parlato tanto, il Colico Vela Club ce ne offre un bell'esempio da imitare. Di seguito la planimetria della struttura completa, dotato di rimessaggio a secco delle barche recintato, magazzino e ricezione, parcheggio auto, scivolo di alaggio/ varo ed infine spiaggia.

Dal sito ColicoVelaClub

Questa piccola struttura prevede di ospitare principalmente derive, ma con l'ausilio di mezzi meccanici quali carrelli motorizzati o trattorini potrebbero essere movimentate barche di dimensioni superiori.

Dal sito Gattanella Rimorchi


martedì 10 maggio 2011

London to Istanbul 2011, Clodia ha attraversato la Manica



E' ricominciata alla grande la meravigliosa avventura di Giacomo de Stefano, Man of the River: l'attraversamento del Canale della Manica. Clodia ha dimostrato tutte le sue doti marine mantenendo un'ottima media, 35 miglia in sole 9 ore! Dalle coste europee il viaggio proseguirà risalendo i canali francesi fino a Strasburgo, si immetterà prima nel fiume Reno verso Norimberga e successivamente nel Danubio dove sfocerà nel Mar Nero per raggiungere Istanbul. Un viaggio fantastico attraverso il cuore, la natura e la cultura europea che vi invito caldamente a seguire nel loro sito. Buon vento Giacomo, Bruno e Josephine .

Dal sito Man of the River


SailonBike Tour a Sanremo con il Twiner


Ho scritto niente meno che al più grande degli architetti navali, J.M..Finot, per chiedergli se l'idea di fare "SailonBike" con il suo bellissimo ed innovativo Twiner, prodotto dal cantiere 2Win, potesse essere valida, lui mi ha gentilmente risposto che era pienamente d'accordo, insomma mi ha incoraggiato. Ho realizzato quindi, per questo piccolo dinghy a vela e la bici, uno dei più bei Tour immaginabili, tra la Pista Ciclabile del Ponente e la Riviera Ligure.

Dal sito del produttore, 2Win
Se per la normativa francese le caratteristiche del Twiner solo l'ideale per il trasporto con la bici, per l'Italia siamo leggermente fuori da limiti. Inoltre, considerato che il Twiner ha una capacità di carico di 150 kg è anche possibile trasportare il bagaglio durante la navigazione di ritorno, inclusi la bici ed il trolley ripiegati, ovviamente dopo averli adeguatamente fissati a prua. Tutto ciò nonostante che il Twiner abbia un peso totale di soli 45 kg!
Come bici sceglierei una Dahon VitesseP18, ripiegabile e del peso di circa 13 kg. Questa piccola bici da strada permette di contenere la lunghezza del "treno", sia per le sue dimensioni ridotte sia per il fatto la barca potrebbe essere sovrapposta alla ruota posteriore fino al sellino.
Il trolley più adatto per il Twiner, rimanendo nei prodotti francesi, sembra essere lo Spot-Shuttle, già utilizzato per il trasporto delle canoe. Lo Spot-Shuttle pesa circa 11 kg.

Dal sito Spot-Shuttle
Che dire, fantastico!
Ecco un Twiner che già  naviga non lontano dal nostro Tour:




giovedì 5 maggio 2011


mercoledì 4 maggio 2011

Pabouk Love, Coup de Coeur

Dal sito Pabouk
E' meraviglioso questo piccolo catboat costruito in Bretagna in un atelier, l'Atelier Pabouk, che mi fa morire di invidia per dove è collocato, per cosa fanno e per come lo fanno. E se "Love" come "Amore" è il nome che contraddistingue questo veliero ritengo che non poteva essere scelto di meglio. Avevamo già parlato del Pabouk 260 e delle sue caratteristiche innovative coniugate con la tradizione, lo stesso vale per il modello cabinato "Love" con il suo peso relativamente contenuto e la sua stabilità grazie al "water ballast", ma come è ben identificato nella rivista "Voile et Voilier" il Pabouk Love è di per se stesso "un mondo", un qualcosa a se stante che si contraddistingue da tutti gli altri, insomma brilla di luce propria. Nel sito Pabouk potrete trovare tutte le informazioni possibili, caratteristiche, foto, video e il suo prezzo che si aggira intorno ai 20000 €, che mi sembra veramente onesto.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 4.85 m
Larghezza: 2.20 m
Pescaggio: 0.81 m
Peso a vuoto: 300 kg
Superficie velica: 23 mq
Se osservate attentamente le sue caratteristiche tecniche vi accorgerete di quanto questa barca sia fantastica, soprattutto come veliero carrellabile. Ritengo che sia uno dei miei "pochi" velieri ideali.

Dal sito Pabouk
Un bel video di presentazione:




lunedì 2 maggio 2011

Coupe Atlantique 2011

In vendita, dal sito dell'Ascapcorse
Solo per i mitici Corsaire e CapCorse nella meravigliosa cornice del Golfo di Morbihan, all'Ile de Ré, si terrà dall'11 al 13 giugno la 3° edizione della Coppa Atlantica. Partecipare ad un evento del genere deve essere una esperienza fantastica, quasi quasi mi compro questo bellissimo CapCorse in vendita nel sito dell'Ascapcorse per soli 3500 € e ci vado. E' bellissimo!

Sono già on-line tutti i percorsi: LINK




domenica 1 maggio 2011



venerdì 29 aprile 2011


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