sabato 15 ottobre 2011


venerdì 14 ottobre 2011

Lo scivolo di Baia Sistiana nel Golfo di Trieste

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Lo scivolo di Baia Sistiana, nel Golfo di Trieste, sembra un ottimo punto di partenza per frequentare quelle zone, dalla Laguna Veneta, fino all'Istria e la Croazia. Scivolo pubblico con pendenza ottimale è situato in un contesto in cui non mancano né spazi per parcheggiare, né possibilità di ormeggio protetto. Bello insomma.


Altre informazioni le potrete trovare su:


mercoledì 12 ottobre 2011

Natanti, si ritorna all'immatricolazione?


Non so se piangere o ridere o cos'altro, in questa schizofrenia dilagante non ci rimane che esserlo. Quello che però mi sconcerta è l'ipocrisia di quelli che si lamentano con frasi che vanno dal patetico al retorico come "si uccide definitivamente la piccola nautica e la cantieristica minore". Ma scusate, questi signori dove erano quando si costruivano porti solo per barche sopra i dodici metri? Dove erano quando, nel cercare un posto barca per il mio barchino, mi si guardava con disprezzo? Ma a chi interessa veramente la piccola nautica? A nessuno, altrimenti si sarebbero lamentati prima.
Ma entriamo nel merito, il Giornale della Vela ne parla in due articoli: ART.1 e ART.2. Se comprendo la critica a questa classe politica, a dir poco sconsiderata, non capisco perché si scandalizzano tanto. Oggi la proprietà di un natante da 9.90 metri del valore di 120.000 € può essere gestita allo stesso modo di quella della mia bicicletta. Vi sembra una cosa ragionevole? Quanti evasori si saranno leccati i baffi e arricchiti su questo piatto ricchissimo che in questi anni gli è stato posto in tavola? Credo e vedo tantissimi, pensate, gestire un valore di 100.000 come se fosse un rotolo di carta igienica.
Certamente a questo punto chi pagherà di più come al solito saranno quelli che avendo una barchetta di sei metri saranno messi assieme ai grandi yacht di dieci e, con la solita retorica da quattro soldi sulle ingiustizie, faranno pagare tutti allo stesso modo o quasi. E su questo sono fortemente preoccupato, non c'è da aspettarsi nulla di buono dalle teste vuote. E poi dimenticavo, quante vecchie barche sotto i dieci metri dovranno essere affondate, consiglio un business: il loro smaltimento. Un ultimo suggerimento, che la vostra prossima barca non sia più lunga di cinque metri, non pesi più di 300 kg, non abbia un motore superiore a 2 cavalli ed infine che sia trasportabilissima, magari con la bici.

SailonBike è lo sport più bello del mondo!


martedì 11 ottobre 2011

Il Dinghy 12" Sant'Orsola

Dinghy 12", Dal sito cantieri Sant'Orsola
Abbiamo parlato anche ultimamente del dinghy, questa bella deriva progettata nel 1913 da George Cockshot ma quest'immagine che ci viene proposta dai Cantieri Sant'Orsola mi attizza proprio. Cosa significano quelle cuccette sotto le panche? Sembra davvero che si stia pensando seriamente di attrezzare un dinghy per il campeggio nautico? Quasi certamente una bella tenda sopra la barca potrebbe essere altrettanto comoda, se non più, di una cabina. Mi sembra veramente un'idea fantastica considerando che il dinghy è facilmente trasportabile e non pesa più di 130 kg. Belli questi dinghy dei Cantieri Sant'Orsola.

Dinghy 12", Dal sito cantieri Sant'Orsola


lunedì 10 ottobre 2011

Pisces 21, Akela under sail


Pisces 21, 'Akela' from Classic Boat Shop on Vimeo.

"Tutti hanno un paio d'ali, ma solo chi sogna impara a volare" cantava Jim Morrison alla fine degli anni '60.  E come non si può dire che questo stupendo daysailer/ weekender, il Pisces 21, realizzato nel Maine da Classic Boat Shop,  non sia un vero e proprio sogno, una barca da sogno. Per costare costa, ma darei qualsiasi cosa per possedere una barca così. Le sue linee sono ispirate al Herreshoff Fish Class Daysailer, un bellissimo sloop che apparve per la prima volta nel 1915 nella Buzzard's Bay, appartenendo per le sue linee d'acqua, la sua storia e le sue eccellenti finiture alla migliore tradizione dei costruttori di barche del Maine. 

Pisces 21 sul carrello, dal sito Classic Boat Shop
Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza: 6.4 m
Larghezza: 2.2 m
Pescaggio: 0.6 m
Peso a vuoto: 1475 kg 
Peso deriva/ zavorra: 725 kg
Sup. velica: 24 mq

Pisces 21 "Northwest", dal sito Classic Boat Shop


sabato 8 ottobre 2011



venerdì 7 ottobre 2011

Wherries

New Foiundland Trap Skiff, dal sito Duck Trap
Vi rendete conto? I Wherries sono i "barchini", non avrei mai pensato che questa definizione a noi tanto cara delle nostre piccole barche avesse una traduzione anche in inglese. I Wherries sono barche a vela e a remi dalle belle linee e dalle traverse tornite. Cinquecento anni fa facevano parte della vita di tutti i giorni lungo le sponde del Tamigi ed erano formidabili barche da pesca al salmone. In Inghilterra c'è ancora chi le fabbrica oppure chi fornisce i piani di costruzione per realizzarli da soli: Duck Trap Companies. Sono veramente belle queste barche! Dimenticavo, barchino al singolare si dice "Wherry".
New Foiundland Trap Skiff, dal sito Duck Trap

Lo scivolo di Torbole sul Garda


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Segnalatomi da Marek di Northeaster, pubblico qualche foto di questo scivolo pubblico situato nel centro di Torbole. Per quanto riguarda parcheggi, a pagamento, conosciamo tutti la situazione di Torbole, così come l'affollamento, consigliato di evitare nei periodi di maggior ressa. Come si evince dalle foto in questo scivolo non ci sono grandissimi spazi di manovra, ma che meraviglia!

Foto di Marek
Foto di Marek


mercoledì 5 ottobre 2011

La Presqu'île du Ponant con Astus Boats

Etoile Marine Mediterranee
"Au bord de la mer", i Clubs Balambra offrono una variegatissima serie di opportunità per le vacanze e, tra gli altri, in uno dei luoghi più esclusivi del Mediterraneo, nella Penisola di Giens in Costa Azzurra. Ma non mi voglio soffermare sul Club, che ognuno di voi potrà valutare autonomamente, quanto sul fatto che questo offre il vantaggio di noleggiare i trimarani Astus Boats in quella zona e, nel caso si prendesse un Astus 20.2 cabinato si può pernottare in barca. Questo è il LISTINO PREZZI. Il noleggio delle imbarcazioni non è vincolato dalla residenza nel Club, basta rivolgersi alla Base Nautica
Come ho già detto altre volte, ai tanti che si affacciano al mondo della vela e che intendono acquistare la loro prima barca, l'eventualità di fare prima un charter è una carta sicuramente da giocare tanto più che, volendo, ti mettono a disposizione un istruttore. 

L'Astus 18.2, dal sito Astus Boats
C'è da aggiungere che quella del charter è un'opzione che non va mai scartata a prescindere dalla proprietà di una piccola barca che si tenga vicino a casa, infatti, conti alla mano, può essere più conveniente noleggiarla che averla e/ o portarsela dietro ogni volta, con tutti i vantaggi che ne conseguono anche in termini di sicurezza visto che le barche sono seminuove e dotate di tutto il necessario. 
Altro vantaggio è che si può noleggiare la barca per solo una giornata quindi l'opportunità è "per tutte le tasche", e la formula week-end con pernottamento con il cabinato al prezzo di 375€ è certamente il migliore dei "compromessi" da attuare durante una vacanza in famiglia, magari  pianificando una puntatina alle Porquerolles.  
Ulteriore aspetto che voglio mettere in risalto è quello della "prova": tantissimi sono gli appassionati di vela e di nautica, ma non tutti sono portati per il pernottamento in una barca medio piccola, provare significa sviluppare idee chiare su quale tipologia di veliero dovremmo acquistare, per il daysailing o la crociera, sportivo o comodo, carrellabile o no.



martedì 4 ottobre 2011

Come costruire una barca in tre giorni

La barca costruita in tre giorni, dal sito Classiboats
Oh my God! E' fantastico questo articolo, viene voglia di prendere seghetto e trapano e cominciare subito. Classicboats ci insegna a costruire una barca in tre giorni: How to built a boat in three days: Part1, Part2 la parte finale ancora la devono pubblicare ma queste due prime sezioni sono più che eloquenti.
Anche l'armatore di Daisy Grace ne ha costruita una da portarsi dietro al suo magnifico BayCruiser20 della Swalloboats e questa è la barchina che ha realizzato con le sue mani questa estate:

Il dinghy autocostruito, dal blog di Daisy Grace
Anche questo dinghy a vela, del quale si possono scaricare gratuitamente i disegni è veramente carino: 3.8m Dinghy.

3,8, dinghy, dal sito Dinghy.pl


In risposta a Beppe Grillo ..... amo i velisti

La foto di un'Idea19, barca per autocostruttori, dalla FOTOGALLERY di Luca
La risposta di Luca a Beppe Grillo .... amo i velisti. Fantastica, bravo Luca. Per capire cosa è la vera vela basta guardare la FOTOGALLERY di Luca.

amo i velisti

amo quelli che al prezzo di una bici elettrica si sono comprati una barchina a vela.

amo quelli che fanno vela con un 5 metri, senza scarpe Prada, senza vele al carbonio, ma senza vergogna ne parlano con armatori di yacht superlusso.

amo quelli che le domeniche di sole, invece di rinchiudere i figli in un cinema, li portano in barca all'aria aperta.

amo quelli che lottano contro la casta dei marina privati per avere un posto barca ad un prezzo onesto.

amo i velisti che in mare, quando incrociano una barca a motore, vedono nell'altro un altro marinaio ... e se sei in difficoltà ti danno una mano.

amo quelli che in mare quando ti incontrano fanno un cenno di saluto, perchè comunque siamo tutti in mare a godere di una natura più grande di noi.

amo quelli che quando vedono un velista non dicono "ecco un ricco, un evasore, un pappone ...", ma giudicano l'altro senza pregiudizi

amo tutti gli italiani che si rendono conto che siamo nella nazione con più costa e nel centro del mediterraneo ... nonostante in Italia il senso di "marineria" e pari a Zero.

amo tutti gli italiani che donano gratuitamente parte del loro tempo per portare in barca (grande o piccola che sia) bambini, famiglie e diversamente abili per condividere con loro quanto hanno ricevuto dalla vita.

amo qualsiasi cosa galleggi sull'acqua, sia essa a motore che a vela, ma soprattutto i marinai orgogliosi per quello che sono .. e non per quello che hanno.


sabato 1 ottobre 2011

Amo il Trasimeno e la mia barca


Sembrava di essere in un pomeriggio di fine Agosto invece che il primo di Ottobre oggi al Trasimeno. Una leggera brezza tra i 4 e i 5 nodi ci ha fatto muovere sempre e placidamente nelle sue acque. Ho avuto anche modo di dare una bella pulita allo scafo e alla carena mentre Elena tentava in qualche modo di mantenere la rotta. Insomma, come sempre, un meraviglioso pomeriggio ed anche oggi abbiamo fatto due incontri, un Meteor e il mitico "Mezzo Limone" un Cramar 599. Il Cramar 599, è un bel barchino, molto simile ad Aspirina per la sua opera viva alta e l'ampio spazio in cabina e nel pozzetto.
Ed ecco invece Mezzo Limone ormeggiato al Circolo Velico, spero che i suoi armatori non si dispiacciano se pubblico una sua foto di un paio d'anni fa.


Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza: 5.99 m
Larghezza: 2.50 m
Pescaggio: 1.04 m
Peso: 960 kg
Sup. velica: 22 mq
Altezza in cabina: 1.55 m
Portata: 6 persone

Ed infine ecco la nostra fotogallery completa: Amo il Trasimeno e la mia barca.



In alto mare con un catamarano gonfiabile


Bellissimo video, viene da pensare "ma se lo fanno loro, non potremmo farlo anche noi con i nostri barchini?". Le prime 800 miglia della Mini Transat sono state caratterizzate da venti al traverso sui 5/8 nodi e pochissima onda, le condizioni ideali per me!.
Altra considerazione, il tragitto che loro hanno fatto con l'aereo io l'avrei fatto con "sailonbike", sai che spettacolo "terra e mare" meravigliosi.


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