lunedì 27 giugno 2011

Il Tesabase, forse il più dimenticato



Il tesabase, o tesabugna, sul boma, sembrerà strano, ma dicono che sia uno dei dispositivi più dimenticati in una barca a vela. Devo essere sincero, il mio è veramente poco efficiente, e certamente dipende molto dalla qualità del boma dove nel migliore dei casi è già previsto. Nel video è mostrato come può essere attrezzato qualora non si avesse a disposizione.
Ogni velista che si rispetta sa bene che quello di ridurre il "grasso" è un aspetto critico, cito il Glenans:
"Regolare le vele per il vento che rinforza - Le regolazioni della randa: Per ridurre il grasso (concavità) si mette in forza tutto quello che è possibile: drizza, tesabugna e scotta. Aprite la vela spostando il carrello della scotta, se c'è, completamente sottovento. Accentuate lo svergolamento della randa flettendo l'albero verso poppa agendo sul paterazzo. In questo modo la parte alta della vela si dispone sul letto del vento, riducendo la coppia di sbandamento."
Ovviamente vale il contrario quando c'è poco vento e bisogna ridare "grasso" alla vela e nel video si vede come  la randa possa assumere una grande "concavità" per aumentare la velocità in condizioni di vento debole.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...