Codice di Madrid II, 35r. - Barche a vela e calcoli per le fortificazioni a Piombino, c. 1504. (con la mia trascrizione) |
Per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, considerato i documenti che hanno messo in rete, ho cercato uno studio che provasse l'interesse di questo nostro genio italico anche verso la pratica della vela e, benché non avessi avuto dubbi sul risultato, la mia curiosità è stata abbondantemente ripagata.
Gli studi di Leonardo che ho trovato, perché non sono gli unici, si trovano nel Codice di Mardid II.
Il Codice di Madrid
Riscoperto nel 1966, questo manoscritto di 157 carte contiene studi riferibili all'attività di Leonardo a Firenze, dopo la conclusione del primo soggiorno milanese. Vi si trovano progetti di architettura militare condotti per il Signore di Piombino, rilevamenti cartografici del territorio toscano, note di pittura e studi di ottica. Al manoscritto e stato arbitrariamente legato il fascicolo finale, che contiene gli studi condotti tra il 1491 e il 1493 per il il monumento equestre a Francesco Sforza. (Tratto da Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza)
Leonardo a Piombino (tratto da La Toscana di Leonardo - Itinerari)
Leonardo lavorò a Piombino per Jacopo IV Appiani, del quale Firenze cercava ora l’alleanza o almeno la neutralità. Per quanto i suoi incarichi iniziali fossero limitati alle indicazioni concertate con Machiavelli, Leonardo si spinse ben oltre elaborando complessi studi che dettero origine ad una serie di annotazioni sull'architettura ... È significativo che alcuni appunti sulla navigazione a vela dimostrino come Leonardo studiasse a Piombino insieme ad Antonio da Sangallo il Vecchio: nel foglio 122r del Codice di Madrid II, le scritte «orza davanti cioè di prua» e «orza di poppa» sono di mano del Sangallo; ....
Leonardo lavorò a Piombino per Jacopo IV Appiani, del quale Firenze cercava ora l’alleanza o almeno la neutralità. Per quanto i suoi incarichi iniziali fossero limitati alle indicazioni concertate con Machiavelli, Leonardo si spinse ben oltre elaborando complessi studi che dettero origine ad una serie di annotazioni sull'architettura ... È significativo che alcuni appunti sulla navigazione a vela dimostrino come Leonardo studiasse a Piombino insieme ad Antonio da Sangallo il Vecchio: nel foglio 122r del Codice di Madrid II, le scritte «orza davanti cioè di prua» e «orza di poppa» sono di mano del Sangallo; ....
Ancora nel foglio 35r, vi sono calcoli per le fortificazioni di Piombino .... Sempre a Piombino Leonardo studiò le onde, le barche a vela, i venti e la navigazione, insieme alle traiettorie e al campo di tiro dell’artiglieria e all’opportunità di modificare l’altezza delle colline intorno alle fortificazioni.
Trascrizione esatta
Studio delle barche:
L'antenna sta su alta sul lato di levante
δ τ antenna; a b τ gratile/ ralinga; a δ c balumina; a la poggia; δ la penna; τ il carro
cammina a scirocco con la potenza del vento che vien da greco alla potenza del vento b.m.f.
…... a scirocco col vento greco alla potenza del moto b.m.g.
Studio delle fortificazioni:
5942- 2393 = 3549
fosso colli muri et procinto della fortezza del Monte a Santa Maria monta ducati 5942
fosso e muri d'essi fossi alla difesa della terra colla torre e un barbacano di groseza di braccia 23 e alta 20 tutta soda salvo le difese montan ducati 2393
Commento
Lo studio delle barche a vela di Leonardo è sorprendente per la sua precisione e accuratezza e ritengo che l'argomento possa essere ampliato con altri documenti alla mano, cercando di approfondirne i significati che, ahimé, attualmente rimangono solo descrittivi.
L'armo velico preso in esame è quello della vela latina che viene descritto in ogni sua parte in funzione dei venti e della rosa dei venti ma si parla anche della forza del mare. Credo che Leonardo volesse studiare con precisione una formula che comprendesse sia i venti (b.m.f) che la forza delle maree (b.m.g.), probabilmente non concluso, in ogni caso anche i calcoli e le formule validi oggi si basano tutti su osservazioni empiriche. Mi pare del tutto evidente che lo studio sia stato condotto in funzione militare.
In un disegno a parte vengono indicate le parti principali dello scafo e la sua forma.
Per quanto riguarda i fossi e i muri sembrerebbe che Leonardo si stia occupando di problemi difensivi molto concreti, indicando dimensioni e costi. La sottrazione dovrebbe indicare una differenza di costi.
Una curiosità. Leonardo, come tutti sanno, aveva una scrittura speculare, ma questo valeva solo per le lettere e non per i numeri, come potete osservare nel documento che ho trascritto.
Ho cercato di fare una trascrizione più accurata possibile e se per i termini velici mi è stato relativamente facile, salvo possibili errori, per la parte descrittiva mi ha aiutato il Dott. Giacomelli, storico, maestro e guida nella ricerca che stiamo effettuando sulla storia millenaria della Famiglia Lenzi.
L'antenna sta su alta sul lato di levante
δ τ antenna; a b τ gratile/ ralinga; a δ c balumina; a la poggia; δ la penna; τ il carro
cammina a scirocco con la potenza del vento che vien da greco alla potenza del vento b.m.f.
…... a scirocco col vento greco alla potenza del moto b.m.g.
Studio delle fortificazioni:
5942- 2393 = 3549
fosso colli muri et procinto della fortezza del Monte a Santa Maria monta ducati 5942
fosso e muri d'essi fossi alla difesa della terra colla torre e un barbacano di groseza di braccia 23 e alta 20 tutta soda salvo le difese montan ducati 2393
Commento
Lo studio delle barche a vela di Leonardo è sorprendente per la sua precisione e accuratezza e ritengo che l'argomento possa essere ampliato con altri documenti alla mano, cercando di approfondirne i significati che, ahimé, attualmente rimangono solo descrittivi.
L'armo velico preso in esame è quello della vela latina che viene descritto in ogni sua parte in funzione dei venti e della rosa dei venti ma si parla anche della forza del mare. Credo che Leonardo volesse studiare con precisione una formula che comprendesse sia i venti (b.m.f) che la forza delle maree (b.m.g.), probabilmente non concluso, in ogni caso anche i calcoli e le formule validi oggi si basano tutti su osservazioni empiriche. Mi pare del tutto evidente che lo studio sia stato condotto in funzione militare.
In un disegno a parte vengono indicate le parti principali dello scafo e la sua forma.
Per quanto riguarda i fossi e i muri sembrerebbe che Leonardo si stia occupando di problemi difensivi molto concreti, indicando dimensioni e costi. La sottrazione dovrebbe indicare una differenza di costi.
Una curiosità. Leonardo, come tutti sanno, aveva una scrittura speculare, ma questo valeva solo per le lettere e non per i numeri, come potete osservare nel documento che ho trascritto.
Ho cercato di fare una trascrizione più accurata possibile e se per i termini velici mi è stato relativamente facile, salvo possibili errori, per la parte descrittiva mi ha aiutato il Dott. Giacomelli, storico, maestro e guida nella ricerca che stiamo effettuando sulla storia millenaria della Famiglia Lenzi.
Codice di Madrid II, 7r. - La vela, i venti e il litorale di Piombino, l'Arno tra Badia a Settimo e Signa, c. 1503-1504. |