La storia di Procida dalle origini ai giorni nostri secondo Michele Parascandolo, del 1893, ora visualizzabile online. Ci sono anche i miei antenati di nonna materna.
Nel libro c'è scritto che nel terreno dei Guarracino posto nei pressi dell'attuale Palazzo Guarracino alle Centane furono trovati i resti di un uomo di dimensioni innaturali per il tempo, molto grandi. L'ipotesi è che fosse stato uno schiavo di origine germanica e i procidani abitanti quei luoghi antichi navigatori romani, nel mio caso forse i "corvinus", da cui "coracinus" o "corazzino" e poi "guarracino".