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venerdì 8 luglio 2016

Fun under the Borghetto sun


Come potete osservare l'andatura a farfalla indica che il vento era di meridione, noi eravamo posizionati nella parte nord del lago, in uno di quei luoghi dove Annibale il 21 giugno del 217 a.C. massacrò i 15.000 romani della Legione di Flaminio; proprio nei pressi di Borghetto si era  stabilito l'accampamento dei Romani prima dell'imboscata dei cartaginesi. Alcune ricerche effettuate sui fondali del luogo starebbero a dimostrare che vi è ancora sepolta una gran quantità del metallo appartenente a tutti quei soldati che avevano tentato di salvarsi buttandosi nel lago.


Ma cominciamo dall'inizio, asseverato che il mal di schiena non dipendeva né dai reni né dal sollevamento della barca bensì dalla postura e dalla gobbetta, tra una seduta di fisioterapia ed un'altra, mi sono deciso al grande passo di ricominciare il cartopping.
E' stata una giornata fantastica, il vento è aumentato progressivamente fino a raggiungere i 7/ 8 nodi con la termica del primo pomeriggio. La barca filava meravigliosamente nel lago e non ho mai avuto alcun timore anche nei momenti di vento più sostenuto, condizione in cui ho potuto gestire le due vele, randa e fiocco, da solo ed in tutta tranquillità.


Insomma, da rifare al più presto, spero la prossima settimana al mare. Qui c'è la FOTOGALLERY.


A presto con MAE!




giovedì 23 giugno 2016

Tutto pronto per domani


S'è deciso per domani di andare al lago a fare "daycation" e, come vedete, è tutto pronto per  il "cartopping". Il venticello dovrebbe essere discreto e abbiamo pensato di tornare a Borghetto alla "Bella Vita" che è il luogo più vicino da Arezzo ma da cui potrei vedere comodamente qualche allenamento del Campionato Nazionale Classe FUN 2016 che si dovrebbe tenere a Passignano da Sabato. Speriamo di riuscire a fare qualche foto.


A questo giro ho messo un po' di più per sistemare MAE, ma il tempo perso è stato soprattutto nel dover ripulire dalla polvere e da quel po' di sporco che si era depositato sotto la barca il garage dopo i lungi mesi invernali di inattività.


Finalmente si riparte! 



lunedì 13 giugno 2016

MAE got SWAG


Mi attira molto l'idea di attrezzare MAE con questa tenda in cotone, la SWAG II della CanvasCamp. Tutte le tende in cotone della CanvasCamp sono bellissime.
In generale lo "swag" può significare un insieme di cose arrotolate in modo da poter essere trasportate. Non lo confondiamo però con i malloppi di vestiti arrotolati che i nostri figli lasciano sulle loro sedie, questa è tutt'altra storia.
Nel caso particolare si tratta di un termine tipico australiano/ neozelandese che si riferisce ad un pezzo di stoffa in cui si trasportano tutti i propri beni.
Nel corso del secolo scorso, gli "swagmen o swaggies" (vale a dire lavoratori erranti) assemblavano tutti i loro averi in una coperta e la mettevano sulle spalle (alias 'Matilda'), mentre vagavano (o 'valzer') da un luogo ad un altro in cerca di lavoro nell'entroterra. 
Ciò ha portato alla creazione delle famose canzoni australiane Waltzing Matilda, conosciute in tutto il mondo '. (maldestramente tradotto da Canvascamp).

Uno "swagman" tratto da wikipedia
Non vi perdete di ascoltare il Walzing Matilda, in questo caso è una canzone che si riferisce ai soldati della I Guerra Mondiale, struggente e meravigliosa.


Però lo "swagger" lo vorrei fare in modo un po' pi moderno anche se la filosofia di fondo rimane invariata. La prima cosa è quella di dotarmi di una e-bike tipo la Miele PX-20 con apposto asse per trasportare MAE cabinata sul carrellino, il Trail-Gator.

Poi ci vorrei fare, andata in bici e ritorno in barca, la Pista Ciclabile del Ponente Ligure, luoghi che, ahimé, non ho mai visitato. Bello è?

Pista Ciclabile del Ponente Ligure
Dimenticavo il cappello, rigorosamente in stile, anche se un po' caruccio.

BEAUGRAND EXPLORER'S HAT


giovedì 2 giugno 2016


mercoledì 18 maggio 2016


sabato 14 maggio 2016

Etruscan Tour tra Populonia e Baratti, la sua terra, il suo golfo, il suo mare e ..... i suoi etruschi


Tanto per sognare un po' e preparasi bene una delle prossime uscite estive. Chi conoscesse un buon posticino dove dormire una notte mi farebbe un favore se me lo comunicasse anche se ho visto che si trovano su TRIPADVISOR.
Ah, tra le tante foto trovate in rete ho visto che anche lì non mancano i "walkerbayers", pensa un po' te!

Foto tratta da Tripadvisor
Certo è che non mancherò di passare per la "Buca delle Fate", ma tanto Elena mi tappa gli occhi, anzi l'unico occhio sano rimastomi che in certi casi come dice lei diventa vorticoso.



venerdì 18 marzo 2016

Ora anche il Presidente Ceco Milos Zeman ha la sua Walker Bay

Insolito regalo al Presidente Ceco Zeman, dal sito Novinky.cz
"Se non le dispiace, Signor Presidente, abbiamo pensato di farle un piccolo regalo poiché abbiamo notato che lei è un accanito "rematore", e perché no quindi una piccola barca?", ha esordito il Sindaco di Františkovy, Josef Ciglianska, ma quella di donare la barca al Presidente è stata un'idea dei dipendenti, che hanno visto le fotografie della sua barca nel piccolo lago Veselovskij.
"E' il regalo più incredibile che abbia mai avuto", ha risposto il presidente divertito al pubblico presente quando si è trovato di fronte una barchetta di plastica lunga circa tre metri e larga due dotata dei suoi remi.
"Sapete che ho già una barca? Ma è gonfiabile e mi è costata duemila corone (74 €). Ma quando la stagione invernale è passata e si avvicina l'estate il lavoro di rigonfiarla è abbastanza complicato", ha detto Zeman.

"Grazie mille ha proseguito Zeman e vi assicuro che farà il suo bel figurone sul piccolo lago Veselovskij stagno", strappando un fragoroso applauso del pubblico. 
Poi, osservando la barca più da vicino ha notato che è a due posti, "rispetto alla barca ad un posto solo ha il vantaggio che qualcuno mi può portare. Così quando qualcuno verrà a trovarmi a New Veseli, io gli chiederò di fare per un giro intorno al laghetto, mi dovrà aiutare a varare ed alare e in più gli darò i remi in mano. Eccellente." ha concluso, mentre una parte della sua scorta tra di se scherzava sul fatto che che cose per il Presidente non potranno andare certamente in quella maniera.

Maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo da: Novinky.cz


Via: Walker Bay Boats Facebook


lunedì 8 febbraio 2016


domenica 17 gennaio 2016

If IKEA built boats

Lo schema di montaggio della mia Walker Bay 10' Breeze, come se fosse un mobilino IKEA
Qualche anno fa mi ero fortemente indispettito del "pesce d'aprile" che mi aveva fatto la rivista yacht.de con "Nasce l'IKEA Dinghy", e mi ero risentito a tal punto che, una volta scoperto l'inganno, avevo mostrato tutto il mio disappunto in un post successivo "La vera storia dell'IKEA Dinghy". Effettivamente non ho mai accettato quel pesce d'aprile, pesce d'aprile che invece ho accettato di buon grado quando mi fecero intendere che stavano guardando il mio blog niente popò di meno che dalla Stazione Spaziale Internazionale. Google Analytics in quell'occasione fu davvero grande!
Oggi ho avuto il mio riscatto nei confronti della rivista yacht.de perché ho trovato un interessante articoletto sulla rivista americana Boating Magazine in cui le barche Walker Bay vengono definite esattamente come delle IKEA Dinghy, tanto più che poi la Walker Bay me la sono comprata.

La mia Walker Bay 10' Breeze subito dopo il suo primo montaggio
Se all'IKEA costruissero barche
L'approccio alla nautica di Walker Bay è del tutto originale e non si limita allo scafo. L'intero processo, dallo stampaggio fino alla spedizione ai concessionari e ai distributori, reca il marchio unico della compagnia. In sostanza, Walker Bay ha immaginato se stessa come l'IKEA della nautica, sì, l'azienda che produce mobili assemblabili fai-da-te. Lo si può vedere nell'efficienza dell'approccio basato sul pallet della società di trasporto. 
Barche che rimandano alle linee classiche di barche costruite in fasciame con il metodo "clinker", le Walker Bay non sembrano solo buone, sono anche progettate per contenersi alla Dixie Cups, in modo da facilitarne la spedizione. Componenti, come i sedili, i remi e l'armo velico, sono contenuti in comodi pacchetti in modo efficiente. 
Le parti più piccole sono bloccate  su basi di cartone e film trasparente in modo da consentire a chiunque di visionarne il contenuto prima della spedizione e dell'assemblaggio, nulla deve mancare, nenanche un bullone, mancanza che, seppur piccola, aggraverebbe i costi di spedizione. 
Tutte le parti della barca completa sono confezionati in "box" singoli per tipologia e dimensioni che vengono ordinatamente impilati nel kit di spedizione. 
Una volta che il proprietario della barca riceve il suo kit, il montaggio è semplice e sorprendentemente rapido poiché Walker Bay include nella consegna anche il cacciavite per serrare i dadi necessari a collegare le varie parti nelle loro sedi. 
E come accade per i mobili dell'IKEA, le barche in plastica della Walker Bay sono accessibili, durevoli e di facile manutenzione. 
Esse hanno anche un nutrito numero di componenti aggiuntivi come tubi gonfiabili, accessori per caccia e pesca, coperture, e armo velico, come nella tradizione IKEA in cui ogni accessorio può essere aggiunto al pacchetto base. 
Lo stesso marchio Walker Bay indica l'approccio, due componenti che formano un sistema. (maldestramente tradotto ed interpretato da me medismo dalla rivista Boating Magazine del luglio 2004).

Ma tutte queste considerazioni a parte, dopo undici anni di ormeggi in porti e marina al lago e al mare e dopo una vita in cui con mio padre ci siamo sempre ingegnati su come e dove tenere motoscafi e gommoni senza doversi svenare, ho potuto sperimentare la vera "tranquillità" e come si vive la nautica a costo zero.

MAE prima di andare a dormire in garage


lunedì 28 dicembre 2015

Redningsselskapet, il salvataggio in mare si insegna fin da piccoli

Walker Bay 10', barche scuola nella "sommerskole" di Svolvaer tra i fiordi norvegesi
Redningsselskapet è un'associazione umanitaria norvegese ad adesione volontaria. Il suo scopo ha quattro priorità principali: salvare vite umane, recuperare persone ma anche cose, proteggere l'ambiente costiero e divulgare una cultura adeguata riguardo a questo problema ed infine prevenire gli infortuni per migliorare la sicurezza dei naviganti.
Attualmente questa associazione è fortemente impegnata nel progetto "Nessuno dovrebbe annegare nel Mediterraneo" volta a dare supporto alle squadre norvegesi di soccorso dei migranti Frontex "Poseidon" di stanza in Grecia in termini sia economici che di assistenza tramite volontari adeguatamente formati.
Tra le attività di questa associazione, di cui auspico la creazione anche qui da noi che, professionisti a parte, di naviganti abbiamo solo il nome e la grande spocchia, c'è quella di educare i bambini alle attività di navigazione e salvataggio in mare in cosiddette "sommerskole" distribuite lungo le meravigliose coste della Norvegia



venerdì 25 dicembre 2015


giovedì 10 dicembre 2015


Foro passa albero per il tendalino di MAE


Elena ha cucito un elastico nel foro passa albero che avevo praticato nel tendalino per MAE, il lavoro non è risultato perfetto ma accettabile. 


La verifica mi ha permesso di effettuare un ulteriore montaggio e fare pratica qualora ce ne fosse la necessità la prossima estate.


lunedì 16 novembre 2015


sabato 14 novembre 2015


venerdì 13 novembre 2015

La Walker Bay sulla FIAT 500L Lounge

MAE sulla FIAT 500L Lounge
Ho studiato l'eventuale disposizione di MAE qualora ci decidessimo di acquistare una FIAT 500L Lounge a GPL al posto delle due auto più piccole che possediamo attualmente. Quest'auto ci permetterebbe un maggiore spazio utile per trasportare bagagli ed accessori della barca garantendoci anche maggiori percorrenze a minor costo.
Mi sembra ottima perché il portapacchi rimovibile dovrebbe essere già disponibile nel mercato come kit personalizzabile della Thule, infatti come pesi ci siamo ma le barre dovranno essere lunghe 150 cm.

FIAT 500L Lounge con il portapacchi della Thule
Negli USA, come si vede dalle pubblicità, si promuove il "cartopping" con la FIAT 500 L Lounge.

Immagini tratte da FIAT500USA


lunedì 26 ottobre 2015

Un bompresso per MAE


Avrei aggiunto un bompresso a MAE, consistente in un tubo di alluminio lungo 130 cm, con due fori passanti alle due estremità per il fissaggio. 
I motivi di questa aggiunta sono due, il primo ed il più ovvio è quello di prevedere l'utilizzo di un piccolo gennaker per le andature portanti, l'uso del gennaker in una barca a vela è straordinario e questa possibilità va sempre tenuta in considerazione.
L'altro è quello di provare ad utilizzarlo anche per il fiocchetto in modo da renderlo autovirante e quindi facilitare la navigazione senza dover sempre spostarsi a prua a far passare la scotta successivamente ad un cambiamento di bordo. Gli esperti mi hanno già detto che la barca avrà una tendenza maggiormente poggiera ma in ogni caso di provare, perché no.


Fissare il bompresso è stato molto semplice perché la barca è già predisposta con un foro e l'occhione a prua. Fantastica!



venerdì 23 ottobre 2015

Walker Bay, la barca americana per eccellenza è la più documentata in Russia

Dalla FOTOGALLERY dei "Cavalieri del Drago"
Dei Flagmanenok, i Cavalieri del Drago ne avevamo già parlato alla fine di anno scorso quindi sono andato a vedere se c'erano stati aggiornamenti in merito alla stagione 2015, Ebbene la loro FOTOGALLERY 2015 è nutritissima di Walker Bay 10 in navigazione con ogni tipo di vento ed onda, con molte bellissime foto.


giovedì 24 settembre 2015

Un tendalino per MAE


Ecco il tendalino per MAE, la mia Walker Bay 10' modello Breeze. Non pensavo che sarebbe venuto così bene e preciso visto che non ho speso assolutamente nulla ma ho semplicemente recuperato un sopra tenda di una tendina da due, degli anni ottanta, e che non utilizzavamo più da lungo tempo.


L'idea iniziale era quella di appoggiare il tendalino sopra il boma, ma se ho utilizzato il boma per fissarlo a poppa l'ho tirato su con una drizza a prua, sfruttando i fori e gli occhioni per la paleria delle vecchie tende, paleria che oggi non viene più usata nelle tende di nuova generazione. I bordi sono stati fissati con degli elastici che passano sotto o sul fianco dello scafo.


Questo sistema mi ha permesso di creare molto spazio all'interno, lo stesso di una tendina da due, basterà appoggiare un ripiano tra le due panche tanto che si potrebbe tranquillamente dormirci dentro.


Nella foto sopra si vede come sono posizionati il boma e il telo.


Per fare passare l'albero ho scucito qualche centimetro di stoffa tra le giunzioni del sopra tenda, scucitura che dovrà essere rifinita con un bordo, a questo ci penserà Elena.


Anche l'ingresso è piuttosto agevole, manca solo una chiusura che potrà essere realizzata in maniera molto semplice


Non appena ho finito il lavoro è iniziato a piovere, così ho potuto verificare l'isolamento della barca dall'acqua.


Che dite, quasi quasi stanotte ci dormo!


QUI, c'è la fotogallery completa, con qualche foto in più .

domenica 20 settembre 2015

Segnavento tricolore per MAE


Mancavano un segnavento e la bandierina, per MAE ho preferito non doverli gestire con attrezzi complicati applicando un semplice nastrino tricolore in corrispondenza dell'inserimento della stecca, nastrino che svolge egregiamente tutte e due le funzioni: indicatore della direzione del vento e bandiera.


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