sabato 12 novembre 2011


venerdì 11 novembre 2011


giovedì 10 novembre 2011

I primi 50 anni di Happy Cat



Una bella storia di attaccamento e di grande passione verso ciò che si è realizzato con il proprio lavoro. Da guardare, anche se non si comprendono le parole valgono le immagini.



mercoledì 9 novembre 2011

Camping Out with the British Canoe Association


E' assolutamente da leggere questo piccolo libro pubblicato nel 1891 a Liverpool dalla British Canoe Association. Nel tradurre le poche pagine che vi propongo di seguito la memoria è ritornata al libro preferito della mia fanciullezza, "Scouting for Boys" di Robert Baden Powell, il fondatore dello scoutismo, movimento a cui ho aderito fino all'età di trent'anni, momento della nascita dei miei due figli.
Purtroppo sono più di dieci anni che non parlo inglese, lingua che invece mi ha aiutato tantissimo nella mia carriera lavorativa, e non ho potuto tradurvelo tutto a causa del tempo che mi occorrerebbe anche se mi sarebbe piaciuto, questo libro è veramente bello e lo spirito dei "canoisti a vela" della fine dell'ottocento si avvicina molto al nostro modo di concepire la nautica. Buona lettura!

CAMPING OUT
with the
BRITISH CANOE ASSOCIATION

PREFAZIONE 
Questo piccolo libro deve la sua origine agli appunti scritti dall’autore nel corso di due Conferenze tenute dalla British Canoe Association. Quanto raccolto durante queste manifestazioni ha evidenziato una tale passione verso il campeggio nautico da parte di questo gruppo di amici tanto da incoraggiare la redazione di questo piccolo libro. In un primo momento l'intenzione era quella di limitarne la pubblicazione ad un gruppo ristretto di persone, ma il successo che ha sviluppato l’originaltà di queste note ha portato alla decisione di mettere qualche copia in vendita. Ovviamente, per una produzione così modesta, non aspiriamo ad una frenetica richiesta da parte dei lettori. Le illustrazioni, salvo qualche eccezione, sono o fotografie scattate dall'autore, o degli schizzi fatti da lui stesso. Si coglie l'occasione per ringraziare l’ amica M.W e il signor A. Fownes che hanno collaborato alla stesura dei bozzetti. Nonostante l'origine umile di questa appassionata trascrittura, certamente frettolosa nella sua preparazione, l’autore confida in una critica del tutto paragonabile a cui vengono sottomesse produzioni letterarie ben più pretenziose. Come gli argomenti che vi vengono trattati, questo libro è poco profondo, non tratta di carichi preziosi, non percorre grandi distanze, piuttosto richiede buon vento e bel tempo, con prudenza non ambisce a navigazioni ambiziose: "Più grande è l’imbarcazione maggiore è la possibilità di avventurarsi, ma altrettanto minore è la possibilità di avvicinarsi a riva".  Se, tuttavia, questi modesti appunti, mostrando le gioie trascorse dai nostri amici in barca, trasferiscono ad altri l’interesse per il nostro glorioso sport allora verrà soddisfatto lo scopo principale dell’autore. La mia speranza, è che i membri della British Canoe Association considerino questa pubblicazione come un tentativo per promuovere la loro causa.

The Rear Commodore. Liverpool, 1891. 


Foto tratta da Camping Out

lunedì 7 novembre 2011

Big Dummy, trekking velonautico e mobilità sostenibile

Dal sito Xtracycle

Il Big Dummy mi sembra un'ottima soluzione per praticare trekking velonautico portandosi dietro sailyak, tenda e tutto l'occorrente per fare tanto sport e vacanze indimenticabili tra terra e mare, sotto il cielo del nostro meraviglioso paese. Il rappresentate per l'Italia di Xtracycle è Veloplissé che non è neanche tanto lontano da casa mia, in Toscana.
Occorrono una bici cargo tipo la Surly Bikes, il Big Dummy con pianale e borsoni, un sailyak Hobie Mirage i9S con kit vela, una Ferrino per esempio, insomma tutto quello che serve per viaggiare e tanta voglia di divertirsi con poco.

Hobie Mirage i9S, da Sail Magazine
Ed ecco l'immagine del suo borsone:

Borsone dell' Hobie Mirage i9S, da Sail Magazine
Anche questo Xtracycke Wide Loader potrebbe offrire una soluzione ideale per il bike trailering:

Xtracycke Wide Loader, dal sito Veloplissé
E la tenda? Bé, le Ferrino sono tutte belle:

La Geo4, la mia preferita delle Ferrino



Un percorso che farei molto volentieri con questo cargo sarebbe la Sardegna Nord Orientale: Costa Smeralda

Per vedere il percorso accedi al sito PISTE CICLABILI
Lo sapete cosa penso? Che centinaia di piccole attività di locazione di Cargo Bike con Sailyak e tenda, oltre ad offrire l'opportunità a tanti turisti di divertirsi, darebbe la possibilità a molti giovani di lavorare divertendosi e creare una famiglia. Un chioschetto in legno e dieci cargo con un investimento iniziale inferiore ai 40.000 € permetterebbe un fatturato annuale sicuramente superiore ai 50.000 €. Infatti un "charter" di 400 € a settimana, per tutto il cargo completo, considerando una media di 6 cargo per 20 settimane di lavoro fanno più o meno questo fatturato. I costi di apertura di attività verrebbero estinti in due o tre anni.

Il chiosco in legno per la locazione dei Cargo Bike, dal sito Chaletlegno


Nel Regno di Re Laurino

Noi tra i monti, dalla nostra FOTOGALLERY
Cosa c'entrano le foto di noi quest'estate tra il Rosengarten e il Latemar? Niente, però finalmente le ho ridotte e mi son sembrate belle da inserire nel mio diario. Prendo spunto per narrarvi la leggenda di re Laurino:

Re Laurino
"Il magico regno dei nani era governato da Re Laurino che aveva un magnifico giardino di rose. Laurino aveva una bellissima figlia, di nome Ladinia, che viveva felice assieme all'amorevole padre. Un giorno il Principe di Latemar, incuriosito dalla presenza di tante incantevoli rose in un luogo così aspro e selvaggio, si inoltrò nel regno di Re Laurino. Vide Ladinia, se ne innamorò perdutamente e decise di rapirla per farne la sua sposa. Laurino, disperato per il ratto della figlia, maledisse i fiori che lo avevano tradito rivelando la posizione del suo regno e ordinò che le rose non fiorissero più, né di giorno, né di notte, ma dimenticò alba e tramonto. Così, ancor oggi, in quei momenti si rivedono le rose del giardino incantato di Re Laurino e che tingono di rosso le montagne del Rosengarten". (da Val di Fassa. Mi Piace! Guida turistica della Val di Fassa)

Qui c'è anche un bel video da guardare: Catinaccio e Latemar nelle Dolomiti, ma la leggenda che vi si narra di Re Laurino è quella sbagliata.


Mentre noi si guarda l'obiettivo la MEG punta le mucche

domenica 6 novembre 2011

Maribelle 615, a sailing revolution

Il varo di Maribelle 615, dalla FOTOGALLERY del Sole24Ore
Maribelle 615, bello questo ibrido tra un gommone ed una barca a vela, facile da condurre, da trasportare e da gestire, mi sembra un ottimo compromesso per chi vuol vivere la vela in semplicità e sicurezza. Era l'ora, quello che ci interessa è solo divertirsi! Ne avevo sentito parlare da tempo e finalmente è arrivato il momento del suo varo segnalatomi da un lettore. Un consiglio, tante volte il suo progettista ci leggesse, meglio la deriva mobile a scomparsa totale per una più facile gestione "terra-mare" senza gru o per la navigazione fluviale ed in laguna.
Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza f.t.: 6.15 m
Lunghezza scafo: 5.5 m
Larghezza max: 2.3 m
Pescaggio: 0.5 - 1.7 m
Peso: 350 kg
Zavorra: 150 kg
Sup. velica: 19 mq
Albero in carbonio
Portata: 6 persone
Il prezzo dovrebbe essere inferiore ai 20000 €.

Customizzazione, dal sito Maribelle
Questa è la sua BROCHURE, con informazioni e dati tecnici completi.


venerdì 4 novembre 2011


Kinoo, la cucinetta ideale anche per il camping nautico



Tutto l'Ensemble Yatoo è molto interessante, ma questa piccola cucina potrebbe essere installata in ogni barca e fare egregiamente il suo dovere, è veramente ben fatta. Completa di tutto, ma allo stesso tempo poco ingombrante, può essere separabile in due ed essere facilmente applicata in quelle barche che hanno poco spazio, per esempio nei due piccoli vani tra la cuccetta di prua e le cuccette laterali.


Nel SUN2000 o nel FIRST211, per esempio, l'applicazione del Kinoo sarebbe un'ottima soluzione.

Dal sito Yatoo-concept
Ecco l'Ensemble Yatoo al completo:

Dal sito Yatoo-concept
Ed un interessante video dimostrativo:


giovedì 3 novembre 2011



mercoledì 2 novembre 2011

Knott, accessori e parti di ricambio per il carrello

Un verricello a mano, dal sito Knott Trailer Shop
Knott Italia, rappresentante italiano della casa madre ungherese, offre una variegatissima quantità di prodotti e parti di ricambio per carrelli tanto che, pezzo per pezzo, si potrebbe costruirsene uno con le proprie mani, basta consultare il CATALOGO e ordinare. Tra le varie forniture c'è un interessantissimo sistema frenante resistente all'acqua.
I prezzi, per quello che ho potuto vedere, sembrano assolutamente convenienti.

Una serie di connettori e riduttori per carrelli, dal sito Knott Trailer Shop


martedì 1 novembre 2011

Hobie Mirage Tandem Island è barca dell'anno 2011 di Sailing World

Hobie Mirage Tandem Island, dal sito Hobie
La rivista Sailing World ha assegnato all'Hobie Mirage Tandem Island il prestigioso riconoscimento di "Barca dell'Anno 2011". Ritengo il premio assolutamente meritato perché questo tipo di imbarcazione, per me, non è solo una barca a vela ma un vero è proprio nuovo modo di vivere la vela, una nuova filosofia del tempo libero e di navigazione dalla propulsione silenziosa ed ecologica. Mi piace, ne avevo già parlato: New Hobie Mirage Tandem Island, dove ci andrei?
Ed eccovi un bel video di due Hobie Mirage Tandem Island in navigazione, bello! Non smetterò mai di farci un pensierino perché con questo bellissimo trikayak a vela ci si va ovunque, nei fiumi, nei laghi, nei mari e nelle lagune ed allo stesso tempo si può gestire con estrema facilità.




domenica 30 ottobre 2011

Oggi al Trasimeno


Ieri pomeriggio siamo andati al lago a sistemare Aspirina per l'inverno, abbiamo tolto il motore, le vele, la cuscineria e tutto il materiale all'interno della cabina.
Il lago era meraviglioso e la giornata calda. Unico problema alle 18 è tramontato il sole e alle 18.30 era già freddo, quindi domani è tutto anticipato di un'ora. A Castiglione del Lago hanno ampliato la sosta camper fino al fronte lago, per i camperisti è una cosa meravigliosa. Ho fatto anche qualche foto di dettaglio del bompresso e al tendalino.


sabato 29 ottobre 2011

Il Castello del Leone, la Sequenza di Fibonacci e il Santo Graal


Come abbiamo già appurato, questa magnifica fortezza commissionata da Federico II di Svevia fu realizzata molto probabilmente da uno degli uomini più fidati di San Francesco, Frate Elia da Cortona, su di un progetto dell'amico comune, il matematico pisano Leonardo Fibonacci. A questo punto, come si vede dalla sovrapposizione delle immagini, la relazione tra la pianta del Castello del Leone, la spirale logaritmica e la sequenza di Fibonacci mi sembra più che plausibile. Di questa magnifica rocca ne abbiamo già parlato in due occasioni cercando di delineare le origini del sito fin dai tempi più remoti:
E' pensabile che se il centro della spirale corrisponde alla cappella situata sotto il mastio triangolare, questo potrebbe rappresentare uno dei più affascinanti simboli della cristianità medievale, il Santo Graal. Che vi sia stato nascosto un tempo, che ci sia ancora o che il mastio stesso ne restituisca un'immagine simbolica è tutto da appurare ma la presenza nelle vicinanze di una delle più importanti sedi dell'Ordine dei Cavalieri Templari, il Castello di Magione è un'altro indizio di fondamentale importanza. Tenete presente che Frate Elia da Cortona nascose così bene la tomba di San Francesco sotto la Basilica di Assisi che è stata trovata solo dopo 600 anni e non dimentichiamoci che a lui si deve una delle più importanti reliquie del cristianesimo, un frammento della Santa Croce. Certo è che fra tutte le improbabili ipotesi che si sono fatte sulla presenza del Sacro Calice in altrettante fantasiose e amene località quella di ricondurlo ai personaggi e ai luoghi che stiamo raccontando ha un minimo di possibilità per stare in piedi, sempre che il Santo Graal non sia solo un'immagine simbolica del "sangue reale" di Cristo che Re e Imperatori, nel corso dei secoli, si sono voluti vanamente attribuire per contrastare il potere della Chiesa. Comunque sia, tra realtà ed immaginazione, tra favola e storia, tra religione e stato, il contesto individuato in questi luoghi è l'unico confutabile con la realtà dei fatti.

Frate Elia, da Vita di Frate Elia da Cortona
Frate Elia da Cortona è stato uno dei personaggi più importanti e complessi del duecento, credente raffinato, politico e mediatore di grande levatura fu posto a capo dell'Ordine dei francescani dallo stesso San Francesco con il quale condusse la più grande opera di mediazione mai attuata con il mondo musulmano e successivamente tra il potere imperiale e la Chiesa, al servizio di Federico II di Svevia. Necessariamente trattato con diffidenza dalla Chiesa e relegato nel ruolo di una figura minore, Frate Elia da Cortona è stato uno degli uomini più importanti della nostra storia medievale.

Il mastio del Castello del Leone ha una forma triangolare, immagine tratta da Wikipedia
Certamente un po' più di attenzione da parte degli storici e delle autorità locali su questo magnifico castello che si affaccia sul Lago Trasimeno sarebbe auspicabile.

Il mastio del castello del Leone, rappresenta il Santo Graal?
Qualche interessante considerazione aggiuntiva sulla Sequenza di Fibonacci,  la Spirale Logaritmica e la Sezione Aurea:



Il priorato di Sion? E' tutto inventato, questa invece è storia!


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