sabato 16 marzo 2013


Costruire un "Navigator"

Navigator Ellie Costruction Photojournal
Giusto ieri con Isaac, un lettore che mi sottoponeva un'idea molto interessante sulla costruzione di una carrellabile delle dimensioni di un Django 770 grazie a soluzioni tecniche innovative, esprimevo la mia  solita perplessità sull'autocostruzione che richiede tempo, denaro, capacità e alla fine un indefinito valore commerciale del prodotto finito. 
Guardando questo "Navigator Ellie Construction Photojournal" tutte queste perplessità sono venute meno, questo Navigator autocostruito è semplicemente meraviglioso. 

Navigator Ellie Costruction Photojournal

venerdì 15 marzo 2013


Vela e legno

Armagnac in vendita su Hisse et Oh
Nelle News di Vela e Motore ho trovato una notizia davvero interessante: "...... Vela e Legno è una nuova iniziativa intrapresa da Andrea Foschini, il cui scopo è di costruire piccole e robuste barche a vela in compensato marino a costo relativamente basso......". 
Ma non solo, ho letto nel loro sito che "Vela e legno" si occupa anche della formazione di maestri d'ascia. Quello del maestro d'ascia per me è uno dei mestieri più affascinanti che esistano e non nascondo che se potessi lo farei.
Ho visto che i modelli in produzione  sono alcuni tra i progetti di Philippe Harlé, e voi tutti saprete il mio debole per la mitica Armagnac della quale ho parlato nel post, Armagnac Ancien e....Ostia antica. Per me l'Armagnac, barca a vela oceanica, rimane una delle barche più belle del mondo.
Insomma "Vela e legno" mi ha fatto sognare ancora, come da piccolo, che avrei voluto attraversare l'oceano con la mia Armagnac.

Armagnac in navigazione, da un articolo del tempo

giovedì 14 marzo 2013


mercoledì 13 marzo 2013

Minicat 310 con gavone di prua e tubolari laterali

Minicat 310 con gavone di prua e tubolari laterali
Premesso che la barca in una sola borsa è estremamente attraente e che il Minicat 310 è un vero catamarano sportivo avrei pensato di renderlo più "familiare" con un gavoncino di prua dove appoggiare il materiale e che potrebbe fungere anche da paraspruzzi. In più avrei aggiunto due gonfiabili laterali che servirebbero come appoggia schiena oppure come sedute.
Insomma una possibilità da valutare per poter fare sailonbike.

martedì 12 marzo 2013

Amibote, la barca in uno zainetto

Tutto in uno zainetto, dal sito Amibote
Anche se non ci si vuol mettere una vela, come farei io, questo Amibote potrebbe sempre servire da tender per le nostre barche, pesa solo 12 kg, il suo ingombro è di 65 cm e si monta in soli 3 minuti, altro che barca carrellabile. Se la valuta che si trova in rete sono i pesos il suo prezzo si dovrebbe aggirare intorno ai 400 - 500 €.
Questo è il kit vela che ci potrebbe andare e di cui abbiamo già parlato, Foldable Travel Sail Kit.

Il sailkit di Boatstogo
Anche in questo caso, come si vede dalle immagini, l'ingombro è pari a quella dei remi.

Le grandi potenzialità di Amibote, dal sito Pescaenkayak
E  c'è anche un bel video di Amibote in azione in Patagonia, "bote inflable amibote: es mochila, y es bote".




MAZURY, GIEŁDA JACHTÓW

Focus 730, dal sito mazury.info
Nella sezione "intermediazione" del sito Mazury.info mi sembra che ci siano delle buone occasioni, come questo FOCUS 730, prodotto da Mariusz Sobusiak. Tenete presente che il prezzo in Złot va diviso per quattro, poi sono da aggiungere tasse e spese di trasporto, quindi 20.000 € + 3000 € = 23000 € circa,  trasporto incluso.
Nella sezione "annunci gratuiti" si trovano i prezzi più vantaggiosi, ci sono anche Viko 20 a prezzi che vanno dai 5000 ai 6000 € circa, ma cominciano a trovarsi anche in italia a queste cifre. In questi ultimi casi credo che l'IVA non debba essere aggiunta.

Viko 20, dal sito Mazury.info


Isole in abbandono


Ogni giorno se ne scopre una nuova, sembra che la cifra totale di finanziamento ai partiti dal 1994 sia stata di 2,4 miliardi di euro, e queste sono solo le briciole perché chi ha depredato e derubato questo paese non sono stati solo loro. Non posso continuare, né potrei permettermelo, nel commentare l'orrore che mi hanno suscitato le marce davanti ai tribunali, la corruzione, le menzogne, le ruberie dei personaggi a cui abbiamo affidato il nostro voto, la nostra fiducia, il futuro dei nostri figli.
In compenso sul sito Quelvenetovacanze, oltre a tante altre interessanti informazioni, potrete trovare una lista delle isole abbandonate nella Laguna Veneta, gioielli che i nostri antenati hanno creato per noi e che noi abbiamo lasciato in completo abbandono e distruzione, gioielli di cui dovremmo essere fieri, curare e promuovere come la maggiore ricchezza del nostro paese.
Credo che siamo arrivati al limite della sopportazione, anche se purtroppo denoto che certa gente riscuote ancora un discreto successo, e voti, certo dal peggio della nostra Italia, che siano i gonzi o  i tanti mascalzoni come loro.
Dello stato di abbandono di una di queste isole, la Madonna del Monte, se ne parla anche su di un Blog su Venezia, Alloggi Barbaria.



lunedì 11 marzo 2013



domenica 10 marzo 2013

Impennata

Vivid 20 (Viko 20), dal sito STICKL YACHTS
Nel cercare in giro qualche foto del mio bel barchino eccovene una trovata nel sito della versione ungherese del Viko 20, il VIVID 20 della Stickl Yachts.
Con il vento sostenuto quando si apre il genoa, o il fiocco, la barca può subire un'accelerazione e un'impennata, come mi è successo quella volta in cui io ed Elena da soli abbiamo preso "la briscola". Al momento dell'impennata Elena si mise a piangere dalla paura al che dovetti tirare giù il fiocchetto e proseguire con la randa ridotta di una mano. Le ochette erano più o meno le stesse quindi presumo che fossimo sotto una raffica di vento intorno ai quindici nodi di reale.
In qualunque modo lo si chiami il mio barchino fa sempre la sua bella figura, impennato o no.

Vivid 20 (Viko 20), dal sito STICKL YACHTS


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