martedì 15 novembre 2011


R18S di Angelo Paiardi

R18S dal sito di Angelo Paiardi
Trovare le parole per definire le barche a vela di Angelo Paiardi non è difficile: qualità, tradizione, prezzo, affidabilità. Sostanzialmente un day sailer, questo R18S possiede origini di tutto rispetto, il mitico Alpa 5.50. La linea e le caratteristiche sono certamente quelle, grande spazio in pozzetto,  piccola cabina a prua, peso contenuto, buone prestazioni veliche, insomma ottima barca carrellabile per le uscite giornaliere, crociere in due e/ o campeggio nautico, regate ed infine la scuola. Avete notato che ci si può fare di tutto? La linea è quella classica degli anni dei Lanaverre e dei Tabasco, ma anche del più recente Farr 640, si assomigliano molto; Angelo Paiardi ha avuto il coraggio e la perseveranza di credere in questa opportunità ed il tempo gli ha dato ragione. Se si vuol sapere di più su questo piccolo veliero carrellabile basta contattare il Circolo Velico Casanova a Venezia, ritengo che per loro questa barca sia come una "mascotte", e già questo significa molto visto che lì ci fanno scuola e regate.
Queste sono le sue caratteristiche tecniche principali:
Lunghezza: 5.50 m
Larghezza: 2.10 m
Dislocamento: 350 kg
Pescaggio max: 1.3 m (deriva mobile a scomparsa)
Sup. velica: 17 mq
Un R18S in navigazione, dal sito Angelo Paiardi
E' anche la barca ideale per essere gestita terra - mare con un carrello, infatti se ne vedono molte nelle spiagge dell'Adriatico ed in giro si trova dell'ottimo usato ad un prezzo contenuto, come per il nuovo d'altronde. Insomma, una barca che non ha motivi per non essere comprata, consiglio di pensarci seriamente soprattutto in funzione della sua gestione semplice ed economica e per la sua trasportabilità con un auto di piccola cilindrata. La vela, anche ad alti livelli, può essere praticata da chiunque, senza avere grandi disponibilità economiche, è sufficiente organizzarsi e scegliere la barca giusta.
Un bel video con tante R18S in navigazione:


sabato 12 novembre 2011


venerdì 11 novembre 2011


giovedì 10 novembre 2011

I primi 50 anni di Happy Cat



Una bella storia di attaccamento e di grande passione verso ciò che si è realizzato con il proprio lavoro. Da guardare, anche se non si comprendono le parole valgono le immagini.



mercoledì 9 novembre 2011

Camping Out with the British Canoe Association


E' assolutamente da leggere questo piccolo libro pubblicato nel 1891 a Liverpool dalla British Canoe Association. Nel tradurre le poche pagine che vi propongo di seguito la memoria è ritornata al libro preferito della mia fanciullezza, "Scouting for Boys" di Robert Baden Powell, il fondatore dello scoutismo, movimento a cui ho aderito fino all'età di trent'anni, momento della nascita dei miei due figli.
Purtroppo sono più di dieci anni che non parlo inglese, lingua che invece mi ha aiutato tantissimo nella mia carriera lavorativa, e non ho potuto tradurvelo tutto a causa del tempo che mi occorrerebbe anche se mi sarebbe piaciuto, questo libro è veramente bello e lo spirito dei "canoisti a vela" della fine dell'ottocento si avvicina molto al nostro modo di concepire la nautica. Buona lettura!

CAMPING OUT
with the
BRITISH CANOE ASSOCIATION

PREFAZIONE 
Questo piccolo libro deve la sua origine agli appunti scritti dall’autore nel corso di due Conferenze tenute dalla British Canoe Association. Quanto raccolto durante queste manifestazioni ha evidenziato una tale passione verso il campeggio nautico da parte di questo gruppo di amici tanto da incoraggiare la redazione di questo piccolo libro. In un primo momento l'intenzione era quella di limitarne la pubblicazione ad un gruppo ristretto di persone, ma il successo che ha sviluppato l’originaltà di queste note ha portato alla decisione di mettere qualche copia in vendita. Ovviamente, per una produzione così modesta, non aspiriamo ad una frenetica richiesta da parte dei lettori. Le illustrazioni, salvo qualche eccezione, sono o fotografie scattate dall'autore, o degli schizzi fatti da lui stesso. Si coglie l'occasione per ringraziare l’ amica M.W e il signor A. Fownes che hanno collaborato alla stesura dei bozzetti. Nonostante l'origine umile di questa appassionata trascrittura, certamente frettolosa nella sua preparazione, l’autore confida in una critica del tutto paragonabile a cui vengono sottomesse produzioni letterarie ben più pretenziose. Come gli argomenti che vi vengono trattati, questo libro è poco profondo, non tratta di carichi preziosi, non percorre grandi distanze, piuttosto richiede buon vento e bel tempo, con prudenza non ambisce a navigazioni ambiziose: "Più grande è l’imbarcazione maggiore è la possibilità di avventurarsi, ma altrettanto minore è la possibilità di avvicinarsi a riva".  Se, tuttavia, questi modesti appunti, mostrando le gioie trascorse dai nostri amici in barca, trasferiscono ad altri l’interesse per il nostro glorioso sport allora verrà soddisfatto lo scopo principale dell’autore. La mia speranza, è che i membri della British Canoe Association considerino questa pubblicazione come un tentativo per promuovere la loro causa.

The Rear Commodore. Liverpool, 1891. 


Foto tratta da Camping Out

lunedì 7 novembre 2011

Big Dummy, trekking velonautico e mobilità sostenibile

Dal sito Xtracycle

Il Big Dummy mi sembra un'ottima soluzione per praticare trekking velonautico portandosi dietro sailyak, tenda e tutto l'occorrente per fare tanto sport e vacanze indimenticabili tra terra e mare, sotto il cielo del nostro meraviglioso paese. Il rappresentate per l'Italia di Xtracycle è Veloplissé che non è neanche tanto lontano da casa mia, in Toscana.
Occorrono una bici cargo tipo la Surly Bikes, il Big Dummy con pianale e borsoni, un sailyak Hobie Mirage i9S con kit vela, una Ferrino per esempio, insomma tutto quello che serve per viaggiare e tanta voglia di divertirsi con poco.

Hobie Mirage i9S, da Sail Magazine
Ed ecco l'immagine del suo borsone:

Borsone dell' Hobie Mirage i9S, da Sail Magazine
Anche questo Xtracycke Wide Loader potrebbe offrire una soluzione ideale per il bike trailering:

Xtracycke Wide Loader, dal sito Veloplissé
E la tenda? Bé, le Ferrino sono tutte belle:

La Geo4, la mia preferita delle Ferrino



Un percorso che farei molto volentieri con questo cargo sarebbe la Sardegna Nord Orientale: Costa Smeralda

Per vedere il percorso accedi al sito PISTE CICLABILI
Lo sapete cosa penso? Che centinaia di piccole attività di locazione di Cargo Bike con Sailyak e tenda, oltre ad offrire l'opportunità a tanti turisti di divertirsi, darebbe la possibilità a molti giovani di lavorare divertendosi e creare una famiglia. Un chioschetto in legno e dieci cargo con un investimento iniziale inferiore ai 40.000 € permetterebbe un fatturato annuale sicuramente superiore ai 50.000 €. Infatti un "charter" di 400 € a settimana, per tutto il cargo completo, considerando una media di 6 cargo per 20 settimane di lavoro fanno più o meno questo fatturato. I costi di apertura di attività verrebbero estinti in due o tre anni.

Il chiosco in legno per la locazione dei Cargo Bike, dal sito Chaletlegno


Nel Regno di Re Laurino

Noi tra i monti, dalla nostra FOTOGALLERY
Cosa c'entrano le foto di noi quest'estate tra il Rosengarten e il Latemar? Niente, però finalmente le ho ridotte e mi son sembrate belle da inserire nel mio diario. Prendo spunto per narrarvi la leggenda di re Laurino:

Re Laurino
"Il magico regno dei nani era governato da Re Laurino che aveva un magnifico giardino di rose. Laurino aveva una bellissima figlia, di nome Ladinia, che viveva felice assieme all'amorevole padre. Un giorno il Principe di Latemar, incuriosito dalla presenza di tante incantevoli rose in un luogo così aspro e selvaggio, si inoltrò nel regno di Re Laurino. Vide Ladinia, se ne innamorò perdutamente e decise di rapirla per farne la sua sposa. Laurino, disperato per il ratto della figlia, maledisse i fiori che lo avevano tradito rivelando la posizione del suo regno e ordinò che le rose non fiorissero più, né di giorno, né di notte, ma dimenticò alba e tramonto. Così, ancor oggi, in quei momenti si rivedono le rose del giardino incantato di Re Laurino e che tingono di rosso le montagne del Rosengarten". (da Val di Fassa. Mi Piace! Guida turistica della Val di Fassa)

Qui c'è anche un bel video da guardare: Catinaccio e Latemar nelle Dolomiti, ma la leggenda che vi si narra di Re Laurino è quella sbagliata.


Mentre noi si guarda l'obiettivo la MEG punta le mucche

domenica 6 novembre 2011

Maribelle 615, a sailing revolution

Il varo di Maribelle 615, dalla FOTOGALLERY del Sole24Ore
Maribelle 615, bello questo ibrido tra un gommone ed una barca a vela, facile da condurre, da trasportare e da gestire, mi sembra un ottimo compromesso per chi vuol vivere la vela in semplicità e sicurezza. Era l'ora, quello che ci interessa è solo divertirsi! Ne avevo sentito parlare da tempo e finalmente è arrivato il momento del suo varo segnalatomi da un lettore. Un consiglio, tante volte il suo progettista ci leggesse, meglio la deriva mobile a scomparsa totale per una più facile gestione "terra-mare" senza gru o per la navigazione fluviale ed in laguna.
Queste sono le sue caratteristiche principali:
Lunghezza f.t.: 6.15 m
Lunghezza scafo: 5.5 m
Larghezza max: 2.3 m
Pescaggio: 0.5 - 1.7 m
Peso: 350 kg
Zavorra: 150 kg
Sup. velica: 19 mq
Albero in carbonio
Portata: 6 persone
Il prezzo dovrebbe essere inferiore ai 20000 €.

Customizzazione, dal sito Maribelle
Questa è la sua BROCHURE, con informazioni e dati tecnici completi.


venerdì 4 novembre 2011


Kinoo, la cucinetta ideale anche per il camping nautico



Tutto l'Ensemble Yatoo è molto interessante, ma questa piccola cucina potrebbe essere installata in ogni barca e fare egregiamente il suo dovere, è veramente ben fatta. Completa di tutto, ma allo stesso tempo poco ingombrante, può essere separabile in due ed essere facilmente applicata in quelle barche che hanno poco spazio, per esempio nei due piccoli vani tra la cuccetta di prua e le cuccette laterali.


Nel SUN2000 o nel FIRST211, per esempio, l'applicazione del Kinoo sarebbe un'ottima soluzione.

Dal sito Yatoo-concept
Ecco l'Ensemble Yatoo al completo:

Dal sito Yatoo-concept
Ed un interessante video dimostrativo:


giovedì 3 novembre 2011



mercoledì 2 novembre 2011

Knott, accessori e parti di ricambio per il carrello

Un verricello a mano, dal sito Knott Trailer Shop
Knott Italia, rappresentante italiano della casa madre ungherese, offre una variegatissima quantità di prodotti e parti di ricambio per carrelli tanto che, pezzo per pezzo, si potrebbe costruirsene uno con le proprie mani, basta consultare il CATALOGO e ordinare. Tra le varie forniture c'è un interessantissimo sistema frenante resistente all'acqua.
I prezzi, per quello che ho potuto vedere, sembrano assolutamente convenienti.

Una serie di connettori e riduttori per carrelli, dal sito Knott Trailer Shop


martedì 1 novembre 2011

Hobie Mirage Tandem Island è barca dell'anno 2011 di Sailing World

Hobie Mirage Tandem Island, dal sito Hobie
La rivista Sailing World ha assegnato all'Hobie Mirage Tandem Island il prestigioso riconoscimento di "Barca dell'Anno 2011". Ritengo il premio assolutamente meritato perché questo tipo di imbarcazione, per me, non è solo una barca a vela ma un vero è proprio nuovo modo di vivere la vela, una nuova filosofia del tempo libero e di navigazione dalla propulsione silenziosa ed ecologica. Mi piace, ne avevo già parlato: New Hobie Mirage Tandem Island, dove ci andrei?
Ed eccovi un bel video di due Hobie Mirage Tandem Island in navigazione, bello! Non smetterò mai di farci un pensierino perché con questo bellissimo trikayak a vela ci si va ovunque, nei fiumi, nei laghi, nei mari e nelle lagune ed allo stesso tempo si può gestire con estrema facilità.




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