sabato 21 settembre 2024


giovedì 12 settembre 2024

RS Cycle Challenge


Dal sito rssailing

Dal sito RS Sailing. Un'iniziativa che val la pena di essere seguita, in ogni senso.

"La Cyclo sfida con RS Aereo. Questa non è la solita pedalata di beneficenza: è letteralmente molto più dura! Il team RS sta affrontando una sfida folle in memoria del nostro amato amico e collega Maciej Nowaczyk, che purtroppo ha perso la sua battaglia contro il cancro all'inizio di quest'anno. Il team andrà in bicicletta da Coningsby, Lincolnshire al Southampton International Boat Show nell'Hampshire, e la distanza di 200 miglia sarà resa ancora più impegnativa dal traino di un RS Aero. Maciej è stato parte integrante del team RS dal 2014, aiutando a spedire e consegnare migliaia di barche in tutto il mondo. Il suo lavoro preferito era consegnare nuove barche a clienti entusiasti nel Regno Unito, visitare nuovi posti e mescolarsi con la comunità della vela. Così hanno deciso di percorrere le 200 miglia in suo onore, rendendo la sua ultima consegna memorabile. Raccoglieranno fondi a sostegno di Macmillan Cancer Support. Macmillan offre alle persone affette da cancro tutto ciò che hanno. Se ti viene diagnosticato il cancro, le tue preoccupazioni sono le preoccupazioni di Macmillan. Macmillan sta facendo tutto il necessario e questo è il mantra che il team porterà con sé mentre affronta la sfida RS Aero bike ride!"

Bravi!


mercoledì 29 maggio 2024


sabato 11 maggio 2024


martedì 9 aprile 2024

Un Oceanix in vendita su Subito


Oceanix su Subito.it

Dell'Oceanix TS, bateau de petit croisiere còtiére familiale ne avevamo già parlato in questo blog quindi non mi dilungo. Mi limito a segnalare quel bel modello in vendita su subito.it.

Il prezzo, per l'età, è abbastanza alto ma penso che meriti tutti i suoi 3500 € poiché sembra in perfette condizioni e dotato di tutto, incluso motore. Ovviamente va vista ma l'impressione è ottima e la barca molto bellina.


domenica 31 marzo 2024

Un bel Lanaverre con carrello in vendita su Subito

 

Un Lanaverre con carrello in vendita su subito.it

Anche in questo caso ciò che fa la differenza nel prezzo sono il carrello compreso e lo stato che mi sembra ottimo. Molto carino, del Lanaverre Menhir ne avevamo già parlato: Un nuovo albero per Vicius, il bellissimo Lanaverre Menhir di Massimo.

Nel video un Lanaverre Menhir in navigazione.


giovedì 28 marzo 2024


Un magnifico Promenade 79 di Ernesto Quaranta in vendita su Subito

 

Promenade 79 in vendita su subito.it

Torno a parlare di piccoli cabinati in vendita su Subito con questo magnifico Promenade 79, la cui scheda tecnica completa la potrete trovare su sailingtheweb
E se il prezzo è veramente allettante e conveniente, certamente chi intenderà acquistarla dovrà curarla ed amarla come un figlio perché età e compensato marino credo abbiano bisogno di tante cure.
Fatte le dovute premesse per me è bellissima, con la sua linea che si rifà alla nautica popolare francese dei Corsaire e degli Armagnac, insomma alle linee d'acqua di J.J. Herbulot che Ernesto Quaranta ha interpretato in maniera esemplare, a modo suo, con le imbarcazioni a vela del Cantiere Sibma Navale Italiana.
Del Promenade 79 ne avevamo già parlato nel blog tempo fa.


lunedì 4 marzo 2024

REWIND: I cinque segreti di una termica

Aspirina fila veloce con una brezza pomeridiana
Ogni velista che si rispetti sa bene che le cosiddette "termiche" possono essere utili quanto temibili pertanto è bene riscoprire assieme i loro segreti, tanto più che gli effetti che producono interessano soprattutto noi che navighiamo sotto costa o nelle acque interne (tradotto, interpretato ed integrato secondo esperienze personali da: Skippertips).
  1. Poiché la terra si riscalda al mattino l'aria calda sale e sotto si crea un "buco" virtuale, un vento fresco generato dal flusso dalle onde del mare costiero si muove per riempire questo "buco". I marinai più esperti sanno bene che queste brezze sono più presenti ed efficaci in prossimità di acque poco profonde che si scaldano più velocemente e dove l'effetto "radiatore" è maggiore. Osservai questo fenomeno una volta mentre stavo navigando in mezzo al lago dove la profondità dell'acqua è maggiore, in lontananza in prossimità della costa, dove l'acqua è molto più bassa, una striscia nera coprì improvvisamente la superficie del lago, in quel punto una barca  a vela prese velocità a tal punto da coprire una grande distanza in pochissimo tempo.
  2. Se nel pomeriggio le brezze marine aumentano di forza, al mattino bisogna osservare il cielo per cercare di determinarne la potenza. Il cielo sereno e una giornata calda permetteranno al sole di riscaldare la terra con tutta la sua forza, per cui ci si può aspettare una discreta brezza marina, se invece le nuvole bloccano il sole la brezza sarà più debole. Al lago, nelle belle giornate di sole mi aspetto sempre una brezza pomeridiana che può arrivare fino ai 10 nodi, normalmente dalle 14 alle 17 per poi calare inesorabilmente verso sera. A volte ritarda, dipende dall'ora in cui il sole ha cominciato a scaldare la terra.
  3. Un'altra cosa che i marinai esperti conoscono è che bisogna cercare di evitare di navigare vicino alle coste ripide. Accade che le brezze marine colpiscono le rocce creando vortici di rimbalzo che potrebbero mettere in difficoltà le piccole imbarcazioni. In questo caso pertanto è indispensabile navigare abbastanza lontano dalle scogliere. Se i venti soffiano i direzione di una costa in dolce pendenza è sufficiente tenersi ad un quarto di miglio, altrimenti se gli scogli o le montagne in prossimità del mare sono ripidi bisogna tenersi almeno ad un miglio di distanza, magari attendendo che l'effetto della termica si attenui. C'è una regolina che dice che bisogna moltiplicare per dieci l'altezza delle scogliere e mantenersi ad una distanza uguale al risultato (calcolo in miglia nautiche).
  4. Bisogna temere anche le raffiche in mare aperto, l'effetto di rimbalzo del vento sul mare può generare delle raffiche di burrasca che raggiungono anche i 30 nodi. Quindi è bene osservare attentamente la costa, la carta nautica e ascoltare le previsioni meteo; se siamo in presenza di scogliere scoscese e alte montagne in prossimità del mare bisogna navigare con molta cautela predisponendo le vele alla massima sicurezza.
  5. Un'altra cosa che conosciamo molto bene noi che navighiamo sono le famose "zampe di gatto". Queste non sono altro che il segno che le raffiche di vento lasciano nell'acqua ed è abbastanza facile vederle e saperle riconoscere. Mi capita spesso, nel pomeriggio, di osservare in lontananza la superficie del lago che si increspa e diventa scura, a quel punto fuori tutti i salvagente, si cazzano le drizze e si predispone la regolazione delle vele per venti più sostenuti.


sabato 2 marzo 2024

Tutto ciò che puoi fare con la nuova Renault 5

 

Dalla pagina Facebook di Reverso Project
Con la Renault 5 ci abbiamo fatto il nostro viaggio di nozze quindi non posso ignorare questa magnifica pubblicità che gli hanno fatto al Motor Show di Ginevra.
L'anteprima mondiale al Salone di Ginevra della nuova Renault 5  E-TECH Electric ha previsto la collaborazione con cinque start up francesi operanti nel settore della mobilità. Ognuna di queste cinque collaborazioni parla di mobilità tramite un elemento naturale – terra, acqua, aria e neve – esprimendo l’innovazione, la compattezza e le prestazioni di questi oggetti.
Non per vantarmene ma il "concept" non mi è nuovo, abbinare colore e mezzi da proporre come modo di muoversi e divertirsi contemporaneamente in acqua e terra. Nel blog ne avrete visti diversi, soprattutto con le bike e le barche a vela gonfiabili o smontabili.
La start up per noi più significativa è il Reverso Project, la barca smontabile che sta nel porta bagagli della Renault 5 e alla quale il colore giallo dona moltissimo.

Dalla pagina Facebook di Reverso Project
Ma è interessante anche l'eFoil Plume, ovvero la tavola da surf elettrica.

eFoil Plume
La bici elettrica Evol BMX.

Negozio BMX Italia
Il Searacer, una moto d'acqua elettrica.

Searacer
Ed infine il Moonbike, lo scooter delle nevi.

Moonbike
Come detto, il "concept" è che ciascuno di questi mezzi di mobilità entra nel portabagagli della Renault 5.
Per concludere, Elena a Champoluc nella Renault 5 nel 1990


giovedì 29 febbraio 2024

REWIND: Faltboote PAX, il kayak smontabile a vela di Karol Wojtyla

Karol Wojtila giovane accanto al suo faltboot, dal sito Statemaster Enciclopedia
Che al nostro amato Papa Wojtila piacesse stare con i giovani in campeggio a fare trekking lo sapevamo, ma che navigasse in una bellissima Faltboot PAX con tanto di rig velico proprio non riuscivamo ad immaginarselo. Così ho trovato anche la foto della sua stupenda barca conservata al Museo Giovanni Paolo II a Wigry, non si finisce mai di imparare nonché di avere la voglia di averne una uguale. E' bellissima.

La Faltboot PAX di Wojtila, dal sito Museo Giovanni Paolo II
"Giovanni Paolo II ha avuto un rapporto speciale con i giovani cattolici ed è conosciuto da alcuni come il Papa per la gioventù. Prima che diventasse papa faceva spesso campeggio e trekking in montagna con i giovani e ha continuato anche quando era papa."


Karol Wojtila in kayak, foto tratta da Sportydoo
Sue queste parole:
“Lo sport non può essere ridotto solo a una questione di goal e di medaglie, di coppe, primati e traguardi tagliati a suon di miliardi e dirette televisive. Lo sport è qualche cosa di più alto e più nobile: è il veicolo privilegiato per la formazione integrale dell'uomo, attento ai valori della solidarietà, del lavoro, del sacrificio, della giustizia” .


Karol Wojtila assieme al gruppo di Środowisko, dal sito GliScritti
Karol Wojtila, un Santo, un grande Papa, ma prima di tutto un uomo formidabile.


martedì 27 febbraio 2024


sabato 24 febbraio 2024

Un Tabasco in vendita su subito.it

 

Tabasco in vendita su subito.it

Avevamo già parlato di questo piccolo veliero carrellabile nel post Quindici giorni in Corsica a bordo di un Tabasco, e non solo quindi non sto a ripetermi. Così, visto l'annuncio su subito.it, mi sembra un'ottima barchina, sia su come è stata tenuta che per il motore e il carrello, anche se quest'ultimo non viene citato nell'annuncio. Sicuramente da valutare.

Nel video "navigare con un Tabasco".


venerdì 23 febbraio 2024

REWIND: La tomba "dai colori brillanti" ci svela qualcosa in più sulla navigazione degli antichi egizi

Da un particolare della tomba "dai colori brillanti", da il Messaggero
In un interessante articolo de Il Messaggero ci è stata segnalata l'ultima scoperta in tema di antichità: Egitto, svelata la tomba dai colori brillanti: gli affreschi di 4.000 anni fa sono intatti.
Poiché sono sempre incuriosito da questi importanti ritrovamenti sono andato a vedere cosa c'era di bello e che ti trovo? Due fantastiche rappresentazioni di imbarcazioni in navigazione, con e senza armo velico.
Mi soffermerò solo sulla navigazione a vela in cui si intravedono particolari molto interessanti.
Il primo è l'albero composto da due pali probabilmente incrociati a "V" rovesciata per permettere che il pennone potesse ruotare in corrispondenza dell'incrocio posto nella sommità dei pali.
Di rilievo anche il particolare che i fascio di drizze, probabilmente utilizzate sia per tirare su l'albero che il pennone, sono tutte poste nella parte posteriore dell'albero, questo significa che, una volta issato, l'albero era bloccato a fine corsa posteriore dopo una rotazione, infatti non mi sembra di scorgere la presenza di uno strallo anche se potrebbe essere solo una limitazione dovuta al fatto che sarebbe parzialmente coperto dalla vela.
Prescindendo dalla doppia timoneria e dalla manovra sul pennone con due drizze per orientare la vela, noto due altri particolari davvero straordinari. Il primo è la figura del cosiddetto "trimmer" che in gergo nautico è il responsabile della messa a punto delle vele. Come potete notare è una figura posta in primo piano anche rispetto ai timonieri come per indicarne la superiorità o la maggiore importanza. Credo che questo ci debba far riflettere sull'importanza dei ruoli in navigazione e la loro evoluzione nella storia, infatti la regolazione delle vele è quasi certamente un compito assolutamente essenziale e determinate quanto quello del timoniere e del comandante. C'è da aggiungere inoltre che la sua dimensione cambia in funzione della manovra.
L'altro particolare è quello che rappresenta un componente l'equipaggio, notare solo nel secondo riquadro, che interviene con una lunga asta sulla vela quadra. Evidentemente la sua era una manovra condizionata dal cambiamento di mura della vela che interveniva solo quando necessario. Ovviamente il particolare posto solo nel secondo riquadro ce ne voleva indicare lo scopo, così come le dimensioni maggiori del trimmer in questo stesso riquadro.
Da notare anche il pennone di mezzana, se non ho sbagliato il termine posto in basso, quasi tangente al piede dell'albero.
Infine il componente l'equipaggio posto nell'estremità di prua doveva essere colui che indicava la rotta, tutto sommato una figura di secondo piano visto e considerato che nel terzo riquadro, nel corso della navigazione a remi, viene rappresentato nell'atto di scagliare la lancia con la funzione di soldato.
Quasi certamente la tomba doveva essere quella di un alto dignitario, forse un comandante di nave o di flotta o semplicemente il trimmer che sopra viene rappresentato seduto ad un tavolo delle offerte. Questa ultima eventualità ci potrebbe far capire l'importanza di certe "funzioni" in navigazione, insomma tutta una storia ancora da raccontare.




sabato 17 febbraio 2024

REWIND: Gli studi di imbarcazioni a vela di Leonardo da Vinci

Per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, considerato i documenti che hanno messo in rete, ho cercato uno studio che provasse l'interesse di questo nostro genio italico anche verso la pratica della vela e, benché non avessi avuto dubbi sul risultato, la mia curiosità è stata abbondantemente ripagata.
Gli studi di Leonardo che ho trovato, perché non sono gli unici, si trovano nel Codice di Mardid II.

Il Codice di Madrid
Riscoperto nel 1966, questo manoscritto di 157 carte contiene studi riferibili all'attività di Leonardo a Firenze, dopo la conclusione del primo soggiorno milanese. Vi si trovano progetti di architettura militare condotti per il Signore di Piombino, rilevamenti cartografici del territorio toscano, note di pittura e studi di ottica. Al manoscritto e stato arbitrariamente legato il fascicolo finale, che contiene gli studi condotti tra il 1491 e il 1493 per il il monumento equestre a Francesco Sforza. (Tratto da Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza)

Leonardo a Piombino (tratto da La Toscana di Leonardo - Itinerari)
Leonardo lavorò a Piombino per Jacopo IV Appiani, del quale Firenze cercava ora l’alleanza o almeno la neutralità. Per quanto i suoi incarichi iniziali fossero limitati alle indicazioni concertate con Machiavelli, Leonardo si spinse ben oltre elaborando complessi studi che dettero origine ad una serie di annotazioni sull'architettura ... È significativo che alcuni appunti sulla navigazione a vela dimostrino come Leonardo studiasse a Piombino insieme ad Antonio da Sangallo il Vecchio: nel foglio 122r del Codice di Madrid II, le scritte «orza davanti cioè di prua» e «orza di poppa» sono di mano del Sangallo; ....

Ancora nel foglio 35r, vi sono calcoli per le fortificazioni di Piombino .... Sempre a Piombino Leonardo studiò le onde, le barche a vela, i venti e la navigazione, insieme alle traiettorie e al campo di tiro dell’artiglieria e all’opportunità di modificare l’altezza delle colline intorno alle fortificazioni. 
Trascrizione esatta
Studio delle barche:
L'antenna sta su  alta sul lato di levante
δ τ antenna; a b τ gratile/ ralinga; a δ c balumina; a la poggia; δ la penna; τ il carro
cammina a scirocco con la potenza del vento che vien da greco alla potenza del vento b.m.f.
…... a scirocco col vento greco alla potenza del moto b.m.g.

Studio delle fortificazioni:
5942- 2393 = 3549
fosso colli muri et procinto della fortezza del Monte a Santa Maria monta ducati 5942
fosso e muri d'essi fossi alla difesa della terra colla torre e un barbacano di groseza di braccia 23 e alta 20 tutta soda salvo le difese montan ducati 2393

Commento
Lo studio delle barche a vela di Leonardo è sorprendente per la sua precisione e accuratezza e ritengo che l'argomento possa essere ampliato con altri documenti alla mano, cercando di approfondirne i significati che, ahimé, attualmente rimangono solo descrittivi.
L'armo velico preso in esame è quello della vela latina che viene descritto in ogni sua parte in funzione dei venti e della rosa dei venti ma si parla anche della forza del mare. Credo che Leonardo volesse studiare con precisione una formula che comprendesse sia i venti (b.m.f) che la forza delle maree (b.m.g.), probabilmente non concluso, in ogni caso anche i calcoli e le formule validi oggi si basano tutti su osservazioni empiriche. Mi pare del tutto evidente che lo studio sia stato condotto in funzione militare.
In un disegno a parte vengono indicate le parti principali dello scafo e la sua forma.
Per quanto riguarda i fossi e i muri sembrerebbe che Leonardo si stia occupando di problemi difensivi molto concreti, indicando dimensioni e costi. La sottrazione dovrebbe indicare una differenza di costi.
Una curiosità. Leonardo, come tutti sanno, aveva una scrittura speculare, ma questo valeva solo per le lettere e non per i numeri, come potete osservare nel documento che ho trascritto.
Ho cercato di fare una trascrizione più accurata possibile e se per i termini velici mi è stato relativamente facile, salvo possibili errori, per la parte descrittiva mi ha aiutato il Dott. Giacomelli, storico, maestro e guida nella ricerca che stiamo effettuando sulla storia millenaria della Famiglia Lenzi.

Codice di Madrid II, 7r. - La vela, i venti e il litorale di Piombino, l'Arno tra Badia a Settimo e Signa, c. 1503-1504.


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