By Sci-news |
Gli archeologi dell'Università di Auckland, sulla costa della Nuova Zelanda, hanno trovato una sezione di grandi dimensioni di una canoa polinesiana a vela risalente al XV secolo.
La colonizzazione dei mari da parte dei popoli polinesiani ha ricoperto una notevole importanza nella storia delle migrazioni umane e della marineria.
I primi polinesiani erano un popolo marinaro con capacità di navigazione altamente sviluppate.
Questo popolo ha colonizzato le isole dell'Oceano Pacifico percorrendo anche lunghissime distanze in canoa.
Ci sono prove che intorno al 1280 D.C. si sono stabiliti in un vasto triangolo che raggiungeva ad uno dei suoi apici l'Isola di Pasqua, a nord le Hawaii e a sud la Nuova Zelanda.
Fino ad oggi le ricostruzioni delle canoe utilizzate dai polinesiani si erano basate principalmente su osservazioni effettuate da esploratori europei in epoche molto successive.
Nel 2012 l'archeologo Dilys Johns e i suoi colleghi dell'Università di Auckland hanno trovato una sezione lunga 6 metri di un'antica canoa posta in una zona remota sul lato nord-occidentale della Nuova Zelanda, ad una breve distanza dalla foce dell'Anaweka River.
Secondo un nuovo studio pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences la canoa, soprannominata Anaweka, è stata costruita in legno in Nuova Zelanda e ha fatto il suo ultimo viaggio intorno al 1400 D.C..
Si suppone che fosse originariamente lunga 20 metri e costruita con Prumnopytis Taxifolia neozelandese.
La canoa, come si vede dalle foto, ha una tartaruga di mare scolpita sulla carena tipica delle rappresentazioni simboliche ancestrali e artistiche della cultura polinesiana. (estratto dall'originale e maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo).
Tutte le altre interessantissime informazioni su questa formidabile scoperta le potrete trovare nell'articolo originale pubblicato su Sci-News.
Su Google Map il luogo approssimativo della scoperta.
La colonizzazione dei mari da parte dei popoli polinesiani ha ricoperto una notevole importanza nella storia delle migrazioni umane e della marineria.
I primi polinesiani erano un popolo marinaro con capacità di navigazione altamente sviluppate.
Questo popolo ha colonizzato le isole dell'Oceano Pacifico percorrendo anche lunghissime distanze in canoa.
Ci sono prove che intorno al 1280 D.C. si sono stabiliti in un vasto triangolo che raggiungeva ad uno dei suoi apici l'Isola di Pasqua, a nord le Hawaii e a sud la Nuova Zelanda.
Fino ad oggi le ricostruzioni delle canoe utilizzate dai polinesiani si erano basate principalmente su osservazioni effettuate da esploratori europei in epoche molto successive.
Nel 2012 l'archeologo Dilys Johns e i suoi colleghi dell'Università di Auckland hanno trovato una sezione lunga 6 metri di un'antica canoa posta in una zona remota sul lato nord-occidentale della Nuova Zelanda, ad una breve distanza dalla foce dell'Anaweka River.
Secondo un nuovo studio pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences la canoa, soprannominata Anaweka, è stata costruita in legno in Nuova Zelanda e ha fatto il suo ultimo viaggio intorno al 1400 D.C..
Si suppone che fosse originariamente lunga 20 metri e costruita con Prumnopytis Taxifolia neozelandese.
La canoa, come si vede dalle foto, ha una tartaruga di mare scolpita sulla carena tipica delle rappresentazioni simboliche ancestrali e artistiche della cultura polinesiana. (estratto dall'originale e maldestramente tradotto ed interpretato da me medesimo).
Tutte le altre interessantissime informazioni su questa formidabile scoperta le potrete trovare nell'articolo originale pubblicato su Sci-News.
Su Google Map il luogo approssimativo della scoperta.