Valorizzazione dell'area ex Mineraria di Cavriglia in Provincia di Arezzo, articoli roboanti, concorsi, procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) con tanto di carte bollate, pareri di Commissioni e quant'altro, quasi 38 milioni di Euro stanziati .... sono passati sette anni ma ancora deve tutto cominciare.
L'area, che si trova in un contesto naturalistico e storico d'eccezione, a metà strada tra Firenze ed Arezzo, nel cuore del Chianti Classico, potrebbe essere un punto di riferimento importantissimo da inserire nei percorsi turistici, culturali ed enogastronomici del nostro paese.
Una volta, mentre osservavo il lago di Cavriglia dal Pratomagno, sul versante Ovest che da sul Valdarno, pensai: "come vorrei essere lì con la mia barchina!".
E' si, perché benché il lago sia molto piccolo potrebbe essere un luogo ideale per la piccola nautica, per esempio l'iniziazione alla vela con derive e dinghy. Un po' come hanno fatto in Tailandia, nel
Suan Luan Rama IX Park a Bangkok, facente parte di un progetto di valorizzazione e difesa del territorio naturalistico ed acquatico.
Ma aspetta Italia, aspetta, che fretta c'é, "fricatenne e sistema iccarte"!